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La psicopatia negli aggressori sessuali

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Presentazione sul tema: "La psicopatia negli aggressori sessuali"— Transcript della presentazione:

1 La psicopatia negli aggressori sessuali
La psicopatia negli aggressori sessuali, N. Castellino La psicopatia negli aggressori sessuali Nicoletta Castellino “Aggressori sessuali dallo stigma al trattamento” Convegno S.I.S.P.Se, Torino, 10 Giugno 2011 1

2 Overview I sintomi chiave della psicopatia
La psicopatia negli aggressori sessuali, N. Castellino Overview I sintomi chiave della psicopatia La valutazione diagnostica della psicopatia Psicopatia e disturbo di personalità antisociale Incidenza della psicopatia Aggressori sessuali e psicopatia Psicopatia e recidiva Il trattamento degli aggressori sessuali psicopatici 2

3 I sintomi chiave della psicopatia
La psicopatia negli aggressori sessuali, N. Castellino I sintomi chiave della psicopatia La psicopatia è un disturbo di personalità costituito da una costellazione di sintomi correlati tra loro Un tratto distintivo è la mancanza di coscienza morale Emotivi e Interpersonali Loquace e superficiale Egocentrico e grandioso Assenza di rimorso o senso di colpa Mancanza di empatia Falso e manipolativo Affettività superficiale Lifestyle e Devianza sociale Impulsività Deficit di controllo comportamentale Bisogno di eccitazione Mancanza di responsabilità Problematiche comportamentali precoci Comportamenti antisociali in età adulta Cleckley, 1941; Hare, 1993 3

4 La valutazione diagnostica della psicopatia
La psicopatia negli aggressori sessuali, N. Castellino La valutazione diagnostica della psicopatia PCL-R (Psychopathy Checklist-revised) - per la valutazione clinica della psicopatia in ambito forense - il target è la popolazione criminale - punteggio cut-off ≥ 30 in Nord America; ≥ 25 in Europa PCL-SV (Psychopathy Checklist-Screening Version) - utilizzata in ambito di ricerca, o per un primo screening (anche in ambito non-forense) - punteggio cut-off ≥ 18 come indicatore di probabile psicopatia PCL-JV (Psychopathy Checklist-Youth Version) - intervista per giovani, dai 12 ai 18 anni PPI-R (Psychopathy Personality Inventory Revised) - misura self-report per la popolazione non-criminale - per un primo screening in ambito clinico e di ricerca 1) PCL-R: 20 items. Intervista semi strutturata, items organizzati in due o quattro soluzioni fattoriali. Misura maggiormente usata e validata a livello mondiale per la psicopatia in AMBITO FORENSE Training necessario per la somministrazione (solo personale competente e formato). Utile anche per valutazione della recidiva. Complessa, richiede un’intervista clinica, l’accesso al file clinico e della carriera criminale del soggetto (con accesso anche a fonti attendibili) 2) PCL-SV: (12 item raggruppati in due fattori di sei item ognuno, correlati, punteggi assegnati da 0 a 2); fattore 1: aspetti interpersonali e affettivi; fattore2: caratteristiche antisociali e relative allo stile di vita impulsivo. Dati raccolti con intervista e informazione dettagliate fornite da almeno una fonte attendibile e informata sul paziente, di solito il partner o un parente stretto. 3) PL-YV: 20 items; utile per identificare tratti che potrebbero contribuire allo sviluppo di un comportamento antisociale o della psicopatia in etá adulta 4) 158 items, versione italiana del 2008 (OS GiunTi) Hare, 1991, 2003; Hart, Cox & Hare, 1995; Forth, Kosson & Hare, 1996; Lilienfeld & Andrews, 1996 4

5 PCL-R: i Fattori Emotivi e Interpersonali Lifestyle e Devianza sociale
La psicopatia negli aggressori sessuali, N. Castellino PCL-R: i Fattori Emotivi e Interpersonali Loquace e superficiale Egocentrico e grandioso Assenza di rimorso o senso di colpa Mancanza di empatia Falso e manipolativo Affettività superficiale Lifestyle e Devianza sociale Impulsività Deficit di controllo comportamentale Bisogno di eccitazione Mancanza di responsabilità Problematiche comportamentali precoci Comportamenti antisociali in età adulta PCL-R Fattore 1 PCL-R Fattore 2 Hare, 1991, 2003 5

6 Una distinzione: Psicopatia e Disturbo Antisociale di personalità
La psicopatia negli aggressori sessuali, N. Castellino Una distinzione: Psicopatia e Disturbo Antisociale di personalità Psicopatia ≠ da Disturbo Antisociale di personalità (DAP) 50-80% popolazione criminale con DAP, 15-20% con psicopatia Solo ⅓ degli individui con DAP sono anche psicopatici Spesso in ambito forense la psicopatia è in comorbidità con il DAP Psicopatia = tratti di personalità + comportamenti socialmente devianti (non necessariamente criminali) Sociopatia: diagnosi al posto di psicopatia, quando si crede che gli unici fattori determinante il disturbo siano fattori sociali e esperienze precoci negative o avverse; mentre la psicopatia è determinata anche da fattori psicologici, biologici e genetici che non sono appresi. APD = Disturbo antisociale di personalita: La prevalenza del disturbo antisociale di personalità nei campioni comunitari è circa il 3% nei maschi e l’1% nelle femmine. Caratterizzato soprattutto da da inosservanza e violazione dei diritti degli altri, che si manifesta in un soggetto maggiorenne, almeno da quando aveva 15 anni. Le persone con questo disturbo, infatti, non riescono a conformarsi né alla legge, per cui compiono atti illegali (es. distruggere proprietà, truffare, rubare), né alle norme sociali, per cui attuano comportamenti immorali e manipolativi (es. mentire, simulare, usare false identità) traendone profitto o piacere personale (es. denaro, sesso, potere). Elemento distintivo del disturbo è, inoltre, lo scarso rimorso mostrato per le conseguenze delle proprie azioni, per cui queste persone, dopo aver danneggiato qualcuno, possono restare emotivamente indifferenti o fornire spiegazioni superficiali dell’accaduto. APD: comportamenti antisociali e criminali (DSM-IV). La criminalitÄ invece non e’ infatti un elemento costituente la psicopatia, semmai esiste una tendenza verso comportamenti criminali; tuttavia ci sono psicopatici che non hanno comportamenti antisociali, e altri che pur avendo comportamenti antisociali non sono criminali Psicopatia in comorbidità anche con il Disturbo Narcisistico di personalità Psicopatia → F1 + F2 Disturbo Antisociale → F2 Widiger et al., 2006 (in Patrick, 2006), Mc Murran & Howard (Eds), 2009 6

7 Incidenza della psicopatia 1
La psicopatia negli aggressori sessuali, N. Castellino Incidenza della psicopatia 1 Popolazione non criminale 1 % popolazione generale 3.5 % mondo della finanza Specifica come in questo gruppo di solito c‘e‘ elevazione del fattore 1 rispetto al fattore 2, soprattutto nel mondo del lavoro dove si possono trovare i cosiddetti psicopatici di successo. Individui affetti da psicopatia, o con numerosi tratti psicopatici, possono trovarsi ad ogni livello sociale, in particolare in alcune professioni come nel mondo politico, dell’economia o della finanza (carateristiche rtipica sono la spregiudicatezza nel manipolare gli altri per I propri secondi fini, la grandiositä, lo charm e il modo di agire machiavellico). Hare, 2003; Babiak & Hare, 2006, Coid et al., 2009 7

8 Incidenza della psicopatia 2
La psicopatia negli aggressori sessuali, N. Castellino Incidenza della psicopatia 2 Popolazione criminale % in Nord America 5 - 9% in Europa - Comorbidita’ tra Psicopatia e criminalitä. Molti crimini violenti condotti da individui diagnosticati come psicopatici, inoltre maggiore rischio di recidiva tra soggetti criminali con psicopatia e rischio di crimini seriali 15-25% in US, by Hare - 9.6% su N= 496, year 1997, in Uk. Hare, 1998, Coid et al., 2009 8

9 Incidenza della psicopatia negli aggressori sessuali
La psicopatia negli aggressori sessuali, N. Castellino Incidenza della psicopatia negli aggressori sessuali Aggressori sessuali % della popolazione criminale 1) Dire incidenza degli aggressori sessuali approssimativa 2) Spiegare il grafico, su incidenza della psicopatia tra gli aggressori sessuali: Ricerca condotta in Canada con un campione di N = 329 da Porter et al. nel 2000 Mixed rapist/molesters: aggressori sessuali sia verso adulti sia verso minori; Rape: solo verso adulti; EF + IF + I/EF = child molester group 3) QUINDI spiegare che: LA PSICOPATIA e’ SOVRA-RAPPRESENTATA tra gli AGGRESSORI SESSUALI (soprattuto tra I mixed molester e gli stupratori), RISPETTO AGLI AGGRESSORI NON SESSUALI (clicca su freccia verde) CHILD MOLESTER Porter et al., 2000 9

10 Aggressori sessuali e psicopatia
La psicopatia negli aggressori sessuali, N. Castellino Aggressori sessuali e psicopatia Elevazione del Fattore 1 della PCL-R, rispetto ai non-sex offenders Punteggi alla PCL-R > negli aggressori sessuali misti (vittime adulte e minori) e negli stupratori, rispetto ai child molesters Motivazione all’aggressione sessuale legata anche alla ricerca di emozioni forti, e meno ai soli interessi sessuali devianti Arousal sessuale di tipo sadico e alti livelli di violenza durante l’aggressione sessuale ► alta incidenza negli omicidi sessuali LE SPECIFICITä TRA I SEX OFFENDERS CON ALTI PUNTEGGI/DIAGNOSI DI PSICOPATIA. 1) non c‘e‘ una chiara relazione tra psicopatia e aggressione sessuale; tuttavia i sex offedners sembrerebbero avere elevazioni al fattore 1 della pcl, mentre invece i criminali in genere (non sessuali) hanno una elevazione maggiore al fattore 2, legato alla tendenza antisociale 2) alti punteggi alla PCL possono essere maggiormente frequenti tra gli stupratori o negli aggressori sessuali misti, rispetto ai child molester 3) in presenza di psicopatia la motivazione dipende anche da ricerca di emozioni forti e atti impulsivi e non solo arousal deviante 4) un arousal di tipo sadico e alti liv di violenza possono essere presenti negli aggressori sessuali con alti livelli di psicopatia, e sono elementi frequenti negli OMICIDI SESSULI Beech et al., 2009; Hart et al., 2003; Porter et al. 2000, 2003 10

11 La psicopatia negli aggressori sessuali, N. Castellino
Psicopatia e recidiva La diagnosi di psicopatia è predittiva di un maggior rischio di recidiva criminale, ma non sessuale Aggressori sessuali ► elevazione al Fattore 1 della PCL-R = quest’ultima non correla con la presenza di recidiva Correlazione da lieve a moderata tra psicopatia (punteggio Totale alla PCL-R > 30) e recidiva (r = 0.28, recidiva sessuale; r = 0.56, recidiva generica) Il rischio di recidiva violenta o sessuale è maggiore negli stupratori con PCL-R > 25 e con vittime miste Punteggi alti alla PCL-R (soprattutto con elevazione al Fattore 2) UNITI ad alti livelli di arousal sessuale deviante = possibile aumento del rischio di recidiva sessuale Commento: 1) Un tempo la PCL-R veniva usata come strumento per la valutazione del rischio di recidiva degli aggressori sessuali. 2) In realtä studi recenti hanno evidenziato come la psicopatia non sia direttamente legata ad un aumento del rischio di recidiva sessuale, ma semmai potrebbe influire sulla recidiva non sessuale. 3) Uno studio recente di Langevin & Curnoe del 2010 ha mostrato una bassa correlazione tra psicopatia e recidiva sessuale e una moderata tra psicopatia e recidiva generica ma non sessuale Il campione indagato era di 1695 uomini (dati da un database tenuto dall’equipe’ di vari ospedali giudiziari per l’assessment psicologico). They included 1,520 sex offenders and two comparison groups: 133 violent non-sex offenders and 42 non-violent non-sex offenders. The latter two groups served to contrast with the sex offenders as the violent offenders were expected to show higher psychopathy scores and the NVNS offender group lower scores. Langevin & Curnoe, 2010; Vitacco & Rogers, 2009; Olver & Wong, 2006; Beech, 2006 11

12 Il trattamento degli aggressori sessuali psicopatici 1
La psicopatia negli aggressori sessuali, N. Castellino Il trattamento degli aggressori sessuali psicopatici 1 Al momento non sembrerebbe esserci un trattamento efficace della psicopatia I pazienti con diagnosi di psicopatia hanno una serie di caratteristiche che li rende poco adatti alla psicoterapia Gli aggressori sessuali con diagnosi di psicopatia: sono maggiormente resistenti al trattamento/cambiamento possono creare difficoltà nel gruppo di trattamento i sintomi della psicopatia possono peggiorare con il trattamento uso manipolatorio del trattamento difficoltá nello stabilire una relazione terapeutica 1) IN generale in letteratura vi é pessimismo circa la possibilitá di trattare in generale i soggetti psicopatici, in particolare gli aggressori sessuali affetti da psicopatia (si tende ad escluderli dal trattamento) 2) cita libro di Hare e ricerche di Harris e Rice (2007) su caratteristiche tipiche degli psicopatici che contrastano con la possibilítá di essere trattati (non consapevolezza, soddisfazione della propria persona/stile di vita, manipolatori, anaffettivi, incapaci di costruire una relazione, non condividono le norme sociali e morali degli altri. 3) lo stesso vale per il trattamento die sex offedners con tratti psicopatici (o psicopatia): anzi in gruppi di trattamento per sex offedners la presenza di un soggetto psicopatico puö destabilizzare il gruppo, la persona puö imporsi al gruppo, e anche diventare aggressivo e manipolatorio verso il terapeuta. 4) alcuni studi affermano che addirittura la terapia puö fare peggiorare i sintomi della psicopatia: in particolare puö influire su un aumento della recidiva violenta dopo la scarcerazione, o in genere un aumento dell‘aggressivitä e delle abilitä manipolatorie. 5) altri studi hanno evidenziato come individui affetti da psicopatia nel gruppo die sex offedners abbiano sfrttato a loro vantaggio la possibilitä di partecipare al gruppo, e che sia maggiore la possibilitä di un rilascio pre-termine soprattutto per i sex offenders con tratti psicopatici 6) infine date le caratteristiche della psicopatia diventa particolarmente difficile instaurare una relazione terapeutica cooperativa importante per il cambiamento o l‘efficacia della terapia Hare, 1993; Harris & Rice, 2007, Marshall et al., 2006, Wong & Hare, 2005 12

13 Il trattamento degli aggressori sessuali psicopatici 2
La psicopatia negli aggressori sessuali, N. Castellino Il trattamento degli aggressori sessuali psicopatici 2 Necessitá, tuttavia, di valutare gli standard scientifici e metodologici dei programmi di trattamento, prima di decidere se il trattamento per la psicopatia sia inefficace Suggerimenti per il trattamento: non più di 1-2 individui con psicopatia (o PCL-R ≥ 20) per gruppo approccio trattamentale di tipo cognitivo-comportamentale assetto relazionale cooperativo (e non oppositivo) e ‘ricompense’ che motivino la persona di fronte ai progressi puntare a sfruttare le risorse personali per soddisfare i propri bisogni in modo socialmente accettabile focus del trattamento su gestione dell‘arousal deviante e getione fattorio di rischio (tra cui eventuale abuso alcohol) in modo più intensivo 1) come suggerito nel libro di Hare alcuni studi che riportano i risultati circa l intrattabilitä di soggetti affetti da psicopatia (soprattutto studi basati su trattamento per i sex offedners) non soddisfavano determinati standard metodologici, erano vaghi e non si riusciva a valutare se davvero fossero stati pensati ad hoc per pazieti con psicopatia, nella valutazione dell‘efficacia non venivano considerati gruppi di controllo, o erano programi generici RIADATTATI, ma non SPECIFICI per pazienti con psicopatia. 2) Suggerimenti per il trattamento: Marshall suggerisce come non sia necessario isolare i sex offedners psicopatici, ma bisogna attenersi ad alcune regole in piü rispetto ai normali trattaenti per sex offedners: tra queste inserire solo uno o due soggetti con psicopatia nel gruppo, puntare a potenziare caratterisctiche personali ridefinendole e orientandole verso un comportamento di tipo prosociale. In questo senso un individuo con psicopatia non puö essere riprogrammato, risociaizzato o riabilitato, perche‘ prima di tutto deve essere „socializzato“, quindi deve comprendere cosa voglia dire comportarsi in modo prosociale (e non egoistico, manipolatorio o opportunistico, come ha sempre saputo fare). Come? Tipologie di trattamento per sexual offenders sono in questo utili poiche‘ basate su strategie di sviluppo di nuove competenze che coinvolgono anche la sfera relazionale/interpersonale self-relevant reward: in letteratura e” noto come gli psicopatici tendano a ricercare benefici a breve termine, dipendenti da un immediato beneficio e ricompensa. Quindi cercare di motivarli con ricompense legate ai prograssi nel trattamento potrebbe sfruttare questa loro caratteristica in positivo Hare, 1993; Barbaree et al., 2005; Marshall et al., 2006, Wong & Hare, 2005 13

14 Il trattamento degli aggressori sessuali psicopatici 3
La psicopatia negli aggressori sessuali, N. Castellino Il trattamento degli aggressori sessuali psicopatici 3 Linee guida per un programma di trattamento per adulti/giovani che abbiano commesso reati e presentino una diagnosi di psicopatia Include le linee guida per un piano personale di prevenzione della recidiva, in cui le abilitá aquisite possono essere applicate passo per passo alla vita di tutti i giorni (fuori dal carcere) Wong & Hare, 2005 14

15 La psicopatia negli aggressori sessuali, N. Castellino
Conclusioni La psicopatia e’ sovra-rappresentata negli aggressori sessuali, rispetto agli aggressori non-sessuali La psicopatia è associata maggiormente alla natura e gravità del reato sessuale, rispetto alla possibilità di commetterlo Il solo concetto di psicopatia comunque non permette di comprendere le motivazioni al reato per gli aggressori sessuali, e soprattutto per i child molesters Per valutare il rischio di recidiva sessuale usare strumenti di valutazione specifici, oltre alla PCL-R (solo il Fattore 2 infatti correla con il rischio di recidiva non sessuale) Necessità di sviluppare un programma di trattamento intensivo per gli aggressori sessuali psicopatici che tenga conto delle loro specificitá 15

16 Alcuni riferimenti bibliografici…
La psicopatia negli aggressori sessuali, N. Castellino Alcuni riferimenti bibliografici… Patrick (2006). Handbook of Psychopathy. The Guilfort Press, New York. Beech et al. (2009). Assessment and treatment of sex offenders. Wiley-Blackwell, UK. McMurran & Howard (2009). Personality, personality disorders and violence. Wiley & sons, Uk. Hare (1993). La Psicopatia. Ed. Italiana a cura di Caretti e Schimmenti (2009). Astrolabio, Roma. Checley (1941). The Mask of Sanity: An Attempt to Reinterpret the So-Called Psychopathic Personality. (St. Louis, MO: C.V. Mosby, prima edizione) Wong & Hare (2005). Guidelines for a Psychopathy Treatment Program. Multi-Health Systems. Marshall et al. (2006). Treating sexual offenders. Routledge, New York. (per informazioni sugli strumenti di valutazione, e bibliografia aggiornata) 16

17 Grazie per la vostra attenzione!
La psicopatia negli aggressori sessuali, N. Castellino Grazie per la vostra attenzione! 17


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