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U.O.A. di NPI Un progetto per i disturbi di apprendimento

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Presentazione sul tema: "U.O.A. di NPI Un progetto per i disturbi di apprendimento"— Transcript della presentazione:

1 U.O.A. di NPI Un progetto per i disturbi di apprendimento
25/03/2017 U.O.A. di NPI Un progetto per i disturbi di apprendimento Dott.ssa Paola Cavallo 28/10/2003 Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

2 PROGETTO SULL’APPRENDIMENTO
Dal 1998 esiste presso il Servizio di NPI un gruppo di lavoro pluriprofessionale che si è posto l’obiettivo di studiare percorsi diagnostici e di presa in carico di bambini con disturbi di apprendimento I problemi di apprendimento costituiscono circa il % delle richieste di intervento al nostro Servizio Le figure professionali coinvolte sono: 1Neuropsichiatra Infantile, 1 Psicologa Collaborano al progetto le logopediste del Servizio di RRF 28/10/2003 Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

3 MODELLI TEORICI DI RIFERIMENTO E LORO APPLICAZIONE
I modelli teorici di riferimento utilizzati vengono dalle scienze cognitive (neuroscienze, psicologia e neuropsicologia cognitiva, etc.), dalle teorie relazionali dello sviluppo psicologico, dalle teorie dell’attaccamento L’integrazione tra teorie cognitive e relazionali riconduce a due aspetti fondamentali: la complessità dei processi mentali sottesi all’apprendimento la multidimensionalità dei fattori patogenetici 28/10/2003 Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

4 MODELLI TEORICI DI RIFERIMENTO E LORO APPLICAZIONE
Nell’applicazione alla pratica clinica dei modelli teorici cerchiamo di elaborare diagnosi non solo descrittive ma anche esplicative, indispensabili per fare progetti terapeutici e riabilitativi coerenti ed efficaci Nel nostro approccio cerchiamo di integrare la dimensione cognitiva e affettiva, partendo da una valutazione accurata dei pazienti 28/10/2003 Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

5 MODELLI TEORICI DI RIFERIMENTO E LORO APPLICAZIONE
Nell’iter diagnostico vengono esplorati: l’aspetto neurologico, per escludere eventuali compromissioni; il funzionamento cognitivo, neuropsicologico e linguistico; le dinamiche relazionali e gli aspetti motivazionali L’obiettivo che ci prefiggiamo è di promuovere lo sviluppo psicologico del bambino, nella sua globalità e unicità Per questo fine riteniamo fondamentale dare centralità al bambino e non al disturbo, e costruire un significato peculiare di quel sintomo per quel bambino 28/10/2003 Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

6 PROGETTO SULL’APPRENDIMENTO
Dal 2000 a tutt’oggi circa 100 bambini sono stati seguiti secondo le procedure elaborate, per la valutazione e/o la presa in carico Nel tempo è stata elaborata una metodologia di lavoro comune condivisa Sono stati messi a punto: Un iter valutativo-diagnostico standard Alcune tipologie di presa in carico Protocolli diagnostici specifici ( validati dalla letteratura scientifica) Schede per la raccolta dati per i singoli bambini in carico 28/10/2003 Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

7 PERCORSO VALUTATIVO-DIAGNOSTICO NEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO
25/03/2017 PERCORSO VALUTATIVO-DIAGNOSTICO NEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO I° livello-età scolare Segnalazione Visita NPI o colloquio con genitori (compresenza di NPI e psicologa) Sedute psicodiagnostiche: applicazione protocollo standard per funzioni cognitive funzioni neuropsicologiche aspetti relazionali, emotivi, motivazionali Colloquio con genitori (compresenza di NPI e psicologa) 28/10/2003 Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

8 PERCORSO VALUTATIVO-DIAGNOSTICO NEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO
25/03/2017 PERCORSO VALUTATIVO-DIAGNOSTICO NEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO II° livello-età scolare Valutazione logopedica Approfondimento medico: indagini strumentali, altre visite specialistiche Approfondimento psicologico: area affettiva o cognitiva o neuropsicologica Colloquio con genitori (con NPI e/o psicologa e/o logopedista) 28/10/2003 Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

9 PERCORSO VALUTATIVO-DIAGNOSTICO NEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO
25/03/2017 PERCORSO VALUTATIVO-DIAGNOSTICO NEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO età prescolare Segnalazione Approfondimento medico: indagini strumentali, altre visite specialistiche Visita NPI Sedute psicodiagnostiche: applicazione protocollo standard per funzioni cognitive aspetti relazionali ed affettivi Valutazione logopedica Colloquio con genitori (con NPI e/o psicologa e/o logopedista) 28/10/2003 Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

10 LA PRESA IN CARICO: METODOLOGIA
I progetti di intervento vengono discussi nel gruppo di lavoro in riunioni periodiche, sulla base dei risultati della valutazione. Per ogni bambino con diagnosi “positiva” si elabora un percorso di presa in carico, formulando obiettivi in cui si tiene conto dei suo bisogni prioritari, delle risorse del Servizio e dell’ambiente in cui vive. Nella maggior parte dei casi la presa in carico è indiretta Sono previsti momenti di verifica a medio-lungo termine 28/10/2003 Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

11 LA PRESA IN CARICO: TIPOLOGIE DI INTERVENTO
Colloqui con i genitori (verifica, sostegno, suggerimenti psicoeducativi) Colloqui di counselling con gli insegnanti Trattamento logopedico Psicoterapia, colloqui di sostegno con il bambino Attivazione percorso Handicap Rivalutazione del bambino a distanza per verifica o approfondimento su quesiti specifici Attivazione interventi educativi sul territorio con invio ad altri enti (CISS, etc.) 28/10/2003 Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

12 Neuropsichiatra Infantile
CONCLUSIONI I disturbi di apprendimento costituiscono una parte numericamente consistente delle richieste di intervento al Servizio di NPI. Richiedono un percorso articolato e complesso di presa in carico, che necessita della collaborazione di operatori di diversa professionalità. Gli interventi diretti, di tipo psicologico o riabilitativo, rientrano solo in una parte di questo percorso. La presa in carico è infatti spesso prolungata nel tempo e a volte si estende a tutto lo sviluppo e/o a tutto l’iter scolastico del bambino. 28/10/2003 Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

13 Neuropsichiatra Infantile
25/03/2017 CONCLUSIONI Nel progetto del nostro Servizio viene data grande importanza al lavoro di coordinamento e di progettazione comune, per proporre interventi mirati, con obiettivi realistici, e il più possibile condivisi, non solo dagli operatori ma anche dalle famiglie. Per la maggior parte dei Disturbi di Apprendimento, per i quali non vi sono per lo più le condizioni per attivare un percorso di Handicap, ma è spesso notevole il disagio scolastico del bambino, si aggiunge il lavoro di collaborazione tra Servizi e Scuola, nel rispetto delle reciproche competenze. 28/10/2003 Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

14 Neuropsichiatra Infantile
25/03/2017 CONCLUSIONI Sono in fase di elaborazione le modalità di coinvolgimento del pediatra di base, rispetto allo scambio di informazioni sui risultati dell’iter diagnostico e sull’eventuale attivazione di un progetto di presa in carico, nonché rispetto a comunicazioni sull’andamento del progetto 28/10/2003 Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile


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