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Fisco e Studi di settore. IRPEF 2 Le deduzioni per oneri di famiglia vengono sostituite con un sistema di detrazioni per carichi familiari. Vengono reintrodotte.

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1 Fisco e Studi di settore

2 IRPEF

3 2 Le deduzioni per oneri di famiglia vengono sostituite con un sistema di detrazioni per carichi familiari. Vengono reintrodotte le c. d. detrazioni per lavoro. NOVITÀ: SCAGLIONIALIQUOTA fino a 15.00023% oltre 15.000 fino a 28.00027% oltre 28.000 fino a 55.00038% oltre 55.000 fino a 75.00041% oltre 75.00043%

4 3 Per gli anni 2007, 2008 e 2009, ai soggetti non residenti spettano le detrazioni per carichi di famiglia, semprechè gli stessi dimostrino, con idonea documentazione (individuata con apposito decreto del Ministro delleconomia e delle finanze, da emanarsi entro 30 giorni dallentrata in vigore della finanziaria): di non godere nel paese di residenza di benefici fiscali connessi ai carichi familiari; che le persone alle quali tali detrazioni si riferiscono non possiedano un reddito complessivo superiore a 2.840,51. SOGGETTI NON RESIDENTI E DETRAZIONI PER CARICHI FAMILIARI IRPEF

5 4 sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui allart. 10 del D.Lgs. 460/1997, nonché delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali; finanziamento della ricerca scientifica e delluniversità; finanziamento della ricerca sanitaria. 5 PER MILLE Per lanno finanziario 2007, una quota pari al 5 per mille dellIRPEF è destinata, in base alla scelta del contribuente, alle seguenti finalità: IRPEF

6 5 SCONTRINO FISCALE - FARMACIE Le spese per lacquisto dei medicinali possono essere dedotte a condizione che siano documentate da fattura o da scontrino fiscale recanti natura, qualità e quantità dei beni nonché lindicazione del codice fiscale dellacquirente. La disposizione entrerà in vigore dal 1° luglio 2007. Fino al 31 dicembre 2007, nel caso in cui lacquirente non sia il destinatario del farmaco, non ne conosca il codice fiscale o non abbia con sé la tessera sanitaria, lindicazione del codice fiscale può essere riportata a mano sullo scontrino fiscale direttamente dal destinatario.

7 STUDI DI SETTORE

8 7 REVISIONE: deve essere fatta al massimo ogni 3 anni deve tener conto dei dati e delle statistiche ufficiali (come quelli di contabilità nazionale), al fine di mantenere nel medio periodo la rappresentatività degli studi rispetto alla realtà economica cui si riferiscono deve tener conto anche di valori di coerenza, risultanti da specifici indicatori definiti da ciascuno studio, rispetto a comportamenti considerati normali per il relativo settore economico

9 8 STUDI DI SETTORE ACCERTAMENTO SULLA BASE DI PRESUNZIONI SEMPLICI non può essere effettuato nei confronti dei contribuenti che dichiarino, anche per effetto delladeguamento, ricavi o compensi pari o superiori al livello della congruità, tenuto altresì conto di valori di coerenza, qualora lammontare delle attività non dichiarate, con un massimo di 50.000, sia pari o inferiore al 40% dei ricavi o compensi dichiarati; in caso di rettifica, nella motivazione dellatto, lAgenzia deve evidenziare le ragioni che inducono a disattendere le risultanze degli studi di settore in quanto inadeguate a stimare correttamente il volume di ricavi o compensi.

10 9 STUDI DI SETTORE indicatori di coerenza per le società di capitale che iniziano lattività ALTRE NOVITÀ: applicazione degli studi anche ai soggetti con periodo dimposta diverso dai 12 mesi aumento del limite di ricavi per lapplicazione degli studi di settore: 7,5 milioni di

11 10 STUDI DI SETTORE lAgenzia delle Entrate deve dimostrare linadeguatezza dello studio di settore a stimare correttamente il volume di ricavi del contribuente; la ricostruzione induttiva deve portare ad un maggior ricavo superiore a 50.000 e comunque pari o superiore al 40% di quello dichiarato. DAL PERIODO DIMPOSTA 2006, si applicano SPECIFICI INDICATORI DI NORMALITÀ ECONOMICA, DI SIGNIFICATIVA RILEVANZA, idonei alla individuazione di ricavi fondatamente attribuibili al contribuente in relazione alle caratteristiche e alle condizioni di esercizio della specifica attività svolta. Nel caso di soggetti congrui e coerenti

12 11 STUDI DI SETTORE a coloro che hanno iniziato o cessato lattività nel periodo dimposta ALTRE NOVITÀ PER IL 2006 in caso di cessazione ed inizio attività, entro sei mesi dalla cessazione, da parte dello stesso soggetto in ogni caso quando lattività costituisce mera prosecuzione di attività svolta da altri soggetti Gli studi di settore si applicano:

13 12 STUDI DI SETTORE SANZIONI: omessa, infedele indicazione dei dati previsti nei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dellapplicazione degli studi di settore; indicazione di cause di esclusione o di inapplicabilità dagli studi di settore non sussistenti. La misura della sanzione applicabile va dal 100% al 200% della maggior imposta, aumentata del 10%; tale sanzione non si applica se il maggior reddito dimpresa, arte o professione, accertato non è superiore al 10% del reddito dimpresa dichiarato.

14 NUOVI ADEMPIMENTI

15 14 LAgenzia delle Entrate può, su istanza motivata, concedere una deroga allobbligo in esame, qualora siano riconosciute difficoltà da parte degli intermediari nellespletamento delle attività di comunicazione degli esiti delle liquidazioni delle dichiarazioni. PREAVVISI TELEMATICI A decorrere dalle dichiarazioni presentate dal 1° gennaio 2006 lAgenzia invia lesito dellattività di liquidazione delle dichiarazione agli intermediari abilitati, che hanno lobbligo di informare i contribuenti

16 15 PREAVVISO DI EFFETTUAZIONE DELLA COMPENSAZIONE ORIZZONTALE I titolari di partita IVA che vogliano avvalersi della compensazione c.d. orizzontale per importi superiori a 10.000, dovranno darne preavviso telematico allAgenzia delle Entrate entro il quinto giorno precedente quello in cui intendono effettuare la compensazione. La mancata comunicazione da parte dellAgenzia delle Entrate entro il terzo giorno successivo a quello di comunicazione vale come silenzio assenso. Le nuove disposizioni verranno introdotte progressivamente insieme a nuove procedure di controllo volte ad impedire lutilizzo indebito di crediti.

17 16 In seguito allabbreviazione dei termini per la presentazione delle dichiarazioni stabilito dal DL n. 223 Viene stabilito che i modelli di dichiarazione, le relative istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati, sono resi disponibili in formato elettronico dall'Agenzia delle Entrate entro il 15 febbraio di ogni anno. MODELLI DI DICHIARAZIONE

18 17 TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI riguarda tutti i contribuenti che esercitano commercio al minuto, compresa la grande distribuzione lobbligo della trasmissione telematica sostituisce il registro dei corrispettivi consiste nella trasmissione per ogni punto vendita dellammontare del corrispettivi giornalieri i soggetti che effettuano la trasmissione telematica emettono scontrino non avente valenza fiscale; con regolamento, da emanare entro 180 giorni dal 1° gennaio 2007, verranno disciplinate le modalità di rilascio delle certificazioni dei corrispettivi, non aventi valore fiscale

19 18 TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI è riconosciuto un credito dimposta pari a 100 per i contribuenti che optano per l'adattamento tecnico degli apparecchi misuratori fiscali gli apparecchi misuratori, immessi sul mercato a decorrere dal 1º gennaio 2008, devono essere idonei alla trasmissione telematica; per tali misuratori non vi è più lobbligo della verificazione periodica lefficacia delle disposizioni sulla trasmissione telematica decorre dalla data progressivamente individuata, per singole categorie di contribuenti, con provvedimento del Direttore dellAgenzia delle Entrate, da adottare entro il 1º giugno 2008 è consentita la deduzione integrale delle spese di acquisizione degli apparecchi misuratori fiscali idonei alla trasmissione telematica nellesercizio in cui sono state sostenute

20 DISPOSIZIONI FISCALI VARIE

21 20 CAF – SANZIONI Viene modificato lart. 39 del D.Lgs. 241/1997: il visto di conformità e l'asseverazione infedele è punibile in caso di controllo formale delle dichiarazioni, semprechè limporto da iscrivere a ruolo non sia inferiore a 10,329 ; in caso di ripetute violazioni o di violazioni gravi, viene prima disposta la sospensione per un periodo da 1 a 3 anni; successivamente linibizione; alle violazioni commesse dai CAF (asseverazione e visto di conformità infedele, violazioni formali sulle dichiarazioni e nella trasmissione telematica) si rendono applicabili le disposizioni di cui al D.Lgs. 472/1997 (come quelle sul cumulo giuridico e il ravvedimento operoso); il CAF, per il quale abbia operato il trasgressore, è obbligato solidalmente con il trasgressore stesso al pagamento di una somma pari alla sanzione irrogata.

22 21 Viene modificato il comma 11 dellart. 110 del TUIR la violazione dellobbligo di annotazione separata in dichiarazione delle spese e degli altri componenti negativi relativi ad operazioni con società residenti nei Paesi della c.d. Black list non comporta più limpossibilità di dedurre i relativi costi, ma lapplicazione della seguente nuova sanzione amministrativa: 10% dellimporto complessivo delle spese e dei componenti negativi non indicati nella dichiarazione dei redditi, con un minimo di 500 ed un massimo di 50.000. COSTI RELATIVI AD OPERAZIONI CON SOCIETÀ RESIDENTI NEI C.D. PARADISI FISCALI

23 22 A decorrere dal periodo dimposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2006, sarà possibile dedurre, ai fini delle II.DD., le spese di acquisto, dimpiego e di manutenzione dei telefoni mobili nel limite dell80%. La percentuale è elevata al 100% nel caso di impianti di telefonia dei veicoli utilizzati per il trasporto merci da parte delle imprese di autotrasporto limitatamente ad un solo impianto per veicoli. DEDUZIONE TELEFONIA MOBILE

24 23 E integralmente detraibile lIVA sulle prestazioni alberghiere e sulle somministrazioni di alimenti e bevande inerenti alla partecipazione a convegni, congressi e simili, erogate nei giorni di svolgimento degli stessi. IVA SUL TURISMO CONGRESSUALE Per lanno 2007 tale detraibilità è limitata al 50%.

25 24 sono rilevanti ai fini IVA nel territorio dello Stato quando le operazioni oggetto dellintermediazione si considerano ivi effettuate, a meno che non siano commesse da soggetto passivo in un altro Stato membro dellUnione europea; le suddette prestazioni si considerano in ogni caso effettuate nel territorio dello Stato se il committente delle stesse è ivi soggetto passivo dimposta. PRESTAZIONI DI INTERMEDIAZIONE- IVA Le prestazioni di intermediazione diverse da quelle elencate nella lett. d) del comma 4 dellart. 7 DPR 633/1972 (come le prestazioni dintermediazione relative al noleggio auto):

26 25 Il meccanismo del reverse charge (inversione dellobbligo del pagamento dellimposta) si applica, successivamente allautorizzazione CEE, anche alle cessioni di PC e dei loro componenti ed accessori, nonché alle cessioni di materiali e prodotti lapidei, direttamente provenienti da cave e miniere. REVERSE CHARGE PER I PRODOTTI DI TELEFONIA E MATERIALI LAPIDEI

27 26 Gli agenti immobiliari sono solidalmente tenuti al pagamento dellimposta di registro per le scritture private non autenticate di natura negoziale stipulate a seguito della loro attività per la conclusione degli affari. Viene stabilito un aumento delle sanzioni in caso di esercizio abusivo dellattività di mediazione (anziché una sanzione da un milione di lire a quattro milioni di lire, una sanzione da 7.500 a 15.000 ); In caso di cessione dimmobile, le parti hanno l'obbligo di dichiarare se si sono avvalse di un mediatore, l'ammontare della spesa sostenuta per la mediazione, le modalità di pagamento, l'indicazione del numero di partita IVA o del C.F. e del numero di iscrizione al ruolo degli agenti di affari in mediazione e della camera di commercio di riferimento. In caso di assenza delliscrizione è fatto obbligo ai notai di effettuare una specifica segnalazione allAgenzia delle Entrate. AGENTI IMMOBILIARI

28 AGEVOLAZIONI FISCALI

29 28 5000, su base annua, per ogni dipendente a tempo indeterminato (previa autorizzazione CEE). Nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Sardegna, Sicilia, Puglia, tale importo si raddoppia e lagevolazione può essere fruita nel rispetto dei limiti derivanti dallapplicazione della regola de minimis. Tale deduzione è alternativa a quelle preesistenti (deduzione dalla base imponibile di 2000 per ogni lavoratore impiegato nel periodo dimposta fino ad un massimo di 5, per i soggetti passivi con componenti positivi non superiori a 400.000 ); i contributi per le assicurazioni obbligatorie contro gli infortuni sul lavoro; i contributi assistenziali e previdenziali relativi ai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato. CUNEO FISCALE - RIDUZIONE Per ridurre il cuneo fiscale vengono esclusi dalla base imponibile Irap i seguenti elementi:

30 29 le spese per apprendisti, disabili e dipendenti assunti con contratto di formazione e lavoro; i costi per il personale addetto alla ricerca e sviluppo, ivi compresi quelli per il predetto personale sostenuti da consorzi di imprese costituiti per la realizzazione di programmi comuni di ricerca e sviluppo, a condizione che sia rilasciata una attestazione di effettività degli stessi; nellipotesi di lavoratori donne rientranti nella definizione di lavoratore svantaggiato, secondo la disciplina Europea, limporto deducibile è moltiplicato per sette e per cinque nelle aree svantaggiate individuate dalla normativa Europea. CUNEO FISCALE - RIDUZIONE Per ridurre il cuneo fiscale vengono esclusi dalla base imponibile Irap i seguenti elementi: Le deduzioni in discorso spettano, a condizione che venga acquisita lautorizzazione in sede europea, da febbraio 2007 nella misura del 50% e per il loro intero ammontare a partire dal successivo mese di luglio.

31 30 AGGREGAZIONI AZIENDALI AGEVOLAZIONE FISCALE PER LE SOCIETÀ DI CAPITALI CHE RISULTANO DA OPERAZIONI DI FUSIONE, SCISSIONE, CONFERIMENTO DAZIENDA (ATTUATE NEGLI ANNI SOLARI 2007 E 2008) Nel caso di conferimenti di azienda, lagevolazione si applica anche ai conferimenti posti in essere, nellesercizio dimpresa commerciale, da soggetti diversi (imprenditori individuali, società di persone), purché il soggetto conferitario sia una società di capitali.

32 31 nel caso di operazioni di conferimento di azienda, si considerano riconosciuti, ai fini fiscali, i maggiori valori iscritti dal soggetto conferitario a titolo di avviamento o beni strumentali materiali e immateriali, per un ammontare complessivo non eccedente limporto di 5 milioni AGGREGAZIONI AZIENDALI Lagevolazione consiste nel parziale riconoscimento fiscale dei valori iscritti in bilancio in occasione delle operazioni straordinarie: nel caso di fusione o scissione, si considera riconosciuto, ai fini fiscali, il valore di avviamento e quello attribuito ai beni strumentali materiali e immateriali, per effetto della imputazione in bilancio del disavanzo da concambio, per un ammontare complessivo non eccedente limporto di 5 milioni

33 32 PATTI DI FAMIGLIA I trasferimenti, effettuati tramite i patti di famiglia a favore dei discendenti di aziende o rami di esse, di quote sociali e di azioni non sono soggetti allimposta sulle successioni e donazioni. Il beneficio si applica a condizione che gli aventi causa proseguano lesercizio dellattività dimpresa o detengano il controllo per un periodo non inferiore a cinque anni dalla data del trasferimento, rendendo, contestualmente alla presentazione della dichiarazione di successione o allatto di donazione, apposita dichiarazione in tal senso. La disposizione si applica a decorrere dal 3 ottobre 2006, nonché agli atti pubblici formati, agli atti a titolo gratuito fatti, alle scritture private autenticate e alle scritture private non autenticate presentate per la registrazione a decorrere dal 1° gennaio 2007.

34 33 CREDITO DIMPOSTA PER INVESTIMENTI NELLE AREE SVANTAGGIATE MODALITÀ OPERATIVE DELLINCENTIVO Territori interessati: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise; soggetti che possono fruire del credito: imprese che effettuano lacquisizione di beni strumentali nuovi dal periodo dimposta 2006 e fino alla chiusura del periodo dimposta in corso alla data del 31 dicembre 2013; categorie di beni: macchinari, impianti, diversi da quelli infissi al suolo; programmi informatici, limitatamente alle piccole e medie imprese; brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi (per le grandi imprese tali investimenti sono agevolabili nel limite del 50% del complesso degli investimenti agevolati per il medesimo periodo dimposta);

35 34 CREDITO DIMPOSTA PER INVESTIMENTI NELLE AREE SVANTAGGIATE MODALITÀ OPERATIVE DELLINCENTIVO credito dimposta: commisurato alla quota del costo complessivo dei beni interessati eccedente gli ammortamenti dedotti nel periodo dimposta (con riferimento alla stessa struttura produttiva); modalità applicative: la determinazione del credito va fatta per singolo periodo dimposta ed esposta nella relativa dichiarazione dei redditi; esso non concorre né alla formazione del reddito né della base imponibile Irap ed è utilizzabile in compensazione ai fini delle imposte sui redditi; leventuale eccedenza è ancora utilizzabile in compensazione dal sesto mese successivo al termine della presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo dimposta con riferimento al quale il credito è concesso.

36 35 INCENTIVI A FAVORE DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEI VEICOLI 80 in caso di rottamazione di autoveicoli per il trasporto promiscuo euro 0 ed euro 1 presso centri autorizzati 800 ed esenzione tasse automobilistiche per due anni in caso di rottamazione di veicoli euro 0 ed euro 1 e sostituzione con nuovi veicoli euro 4 o 5 (2000 se autocarri) 1.500 in caso di rottamazione di veicoli euro 0 ed euro 1 e sostituzione con nuovi veicoli con alimentazione gas metano, gpl, elettrica e ad idrogeno Rimborso dellabbonamento al trasporto pubblico locale in caso di rottamazione senza sostituzione del veicolo

37 36 INCENTIVI A FAVORE DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEI VEICOLI MODALITÀ OPERATIVE DELLINCENTIVO I contributi sono anticipati dai centri vendita. Detti contributi sono rimborsati ai centri vendita dai centri autorizzati alla rottamazione o dalle case costruttrici. I centri autorizzati alla rottamazione e le case costruttrici recuperano limporto dei rimborsi quale credito dimposta da utilizzare ai fini della compensazione orizzontale. Nellipotesi di sola rottamazione del veicolo, il contributo è anticipato dai centri di rottamazione.

38 37 ALTRI INCENTIVI FISCALI PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI (detrazione dimposta ) PER LA PROMOZIONE DI NUOVA EDILIZIA AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA (contributo) PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO PRECOMPETITIVO (credito dimposta) PER APPARECCHI DOMESTICI E MOTORI INDUSTRIALI AD ALTA EFFICIENZA, TELEVISORI (detrazione dimposta )

39 38 ALTRI INCENTIVI FISCALI PER INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA PER LILLUMINAZIONE (deduzione dimposta) RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (detrazione dimposta del 36% ) PER ACQUISTO TELEVISORI DOTATI DI SINTONIZZATORE DIGITALE INTEGRATO (detrazione dimposta )

40 DISPOSIZIONI DI COORDINAMENTO

41 40 VEICOLI DATI IN USO PROMISCUO AL DIPENDENTE – NUOVA DECORRENZA La nuova percentuale (50%) di tassazione, ai fini della determinazione del reddito di lavoro dipendente, stabilita dall art. 2, comma 71, lettera a), del DL n. 262 per le auto date in uso promiscuo ai dipendenti, decorre dal periodo di imposta successivo a quello di entrata in vigore del DL n. 262 (ossia, dal 2007). IMMOBILI - DISCIPLINA TRANSITORIA Viene introdotta una disposizione transitoria per coloro che hanno applicato alle cessioni o locazioni immobiliari il regime IVA delineato nel DL n. 223 e poi modificato in sede di conversione: viene stabilito che sono fatti salvi gli effetti prodotti dallapplicazione delle norme, oggetto di mancata conversione, ma il cedente o locatore può optare per lapplicazione IVA.

42 41 FISCALITA LOCALE

43 42 addizionali allIrpef (fino allo 0,8%) imposte di scopo contributo di ingresso e soggiorno (norma soppressa) tributi locali: norme procedurali comuni funzioni catastali attribuite ai Comuni FISCALITA LOCALE

44 43 IMPOSTA SULLE INSEGNE Una norma di carattere programmatico affida la previsione di una franchigia per i primi 5 metri quadrati di superficie tassabile ad un regolamento interministeriale concordato con la Conferenza Stato-Città da adottarsi entro il 31 marzo 2007. FISCALITA LOCALE

45 44 ICI – DICHIARAZIONE DEI REDDITI obbligo di presentare una dichiarazione contenente tutte le indicazioni utili al trattamento dellICI. Anche tali indicazioni dovranno essere riportate nelle dichiarazioni presentate nei periodi dimposta successivi in caso di variazione anche solo di una di esse. obbligo di inserire nella dichiarazione dei redditi i dati necessari ad individuare i singoli immobili. Tali dati dovranno essere indicati nelle dichiarazioni presentate nei periodi dimposta successivi in caso di variazione anche solo di uno di essi. PERSONE FISICHE PERSONE GIURIDICHE Dalle dichiarazioni presentate nel 2008: Dalle dichiarazioni presentate nel 2007: obbligo di indicare per ogni fabbricato limporto dellICI dovuto per lanno precedente


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