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Commissioni Didattiche Laurea Triennale in Fisica Laurea Magistrale in Fisica Riunione 11/05/2012.

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Presentazione sul tema: "Commissioni Didattiche Laurea Triennale in Fisica Laurea Magistrale in Fisica Riunione 11/05/2012."— Transcript della presentazione:

1 Commissioni Didattiche Laurea Triennale in Fisica Laurea Magistrale in Fisica Riunione 11/05/2012

2 O.D.G. 1) Comunicazioni 2) Offerta formativa 2012/13 3) Colloqui di ammissione alla Laurea Magistrale: date proposte, da approvare in CCS 4) Tesi, relatori esterni ed interni, stage, crediti e punteggio di laurea 5) Varie ed eventuali

3 Offerta formativa 2012/13 Riferimento: files Excel inviati Attivazione e disattivazione corsi Variazioni della calendarizzazione dei corsi Presentazione della Laurea Magistrale per studenti del III anno

4 Riepilogo attivazioni/disattivazioni Laurea Triennale - attivazione Introduzione alla Meccanica Statistica (3 cfu – s.s.d. FIS/02) Docente : Billò M. Laurea Magistrale (nuova coorte + vecchia?)

5 Introduzione alla Meccanica Statistica (3 cfu – s.s.d. FIS/02 - Billò ) Obiettivi formativi Comprensione dei principi base della trattazione meccanico-statistica dei problemi fisici. Programma - Richiami di termodinamica, in una formulazione che enfatizza il ruolo dell'entropia. - Gli ensembles di Gibbs - L'ensemble microcanonico. Collegamento con la termodinamica. Formula di Gibbs. Esempi e applicazioni. - L'ensemble canonico. Funzione di partizione ed energia libera. Esempi ed applicazioni. - Ensemble gran-canonico. La funzione di partizioe gran-canonica. Esempi ed applicazioni. * Cenni di meccanica statistica quantistica. Matrice densita'. Sistemi di particelle identiche. Statistica di Bose-Einstein e di Fermi-Dirac Risultati previsti Capacita' di comprendere la trattazione meccanico-statistica di fenomeni e sistemi che verranno incontrati in corsi successivi. Capacita' di applicare la teoria per ricavare esplicitamente la descrizione di semplici modelli. Calendarizzazione: A)Al 1 quadrimestre del terz'anno, in contemporanea con MQ, ma prima di Struttura. In tal caso pare difficile inserire i cenni di meccanica statistica quantistica (*). B) Al 2 quadrimestre del terz'anno, se Struttura viene spostata al 3 quad. In tal caso il corso e' dopo MQ, e si puo' ipotizzare di fare tali cenni, che potrebbero risultare utili per Struttura.

6 Fondamenti di Astrofisica: Stelle e Via Lattea (6 cfu – s.s.d. FIS/05 – Ferrari) Cenni di astronomia fondamentale: coordinate celesti, parallassi, moti propri stellari. Struttura ed evoluzione stellare; stelle variabili; oggetti compatti; sistemi binari; sistemi planetari extrasolari. Struttura e dinamica della Via Lattea; mezzo interstellare; ammassi stellari; popolazioni stellari. Fondamenti di Astrofisica: Galassie e Strutture Cosmiche (6 cfu – s.s.d. FIS/05 – Ostorero) Galassie: morfologia, funzione di luminosita', fotometria, dinamica di galassie ellittiche e di galassie a spirale; galassie attive: radiogalassie e quasar. Strutture cosmiche: distribuzione su grande scala delle galassie, gruppi e ammassi di galassie; lenti gravitazionali; mezzo intergalattico; Universo ad alto redshift: formazione ed evoluzione delle galassie

7 Struttura del corso: 1° MODULO (8 ore): Il Sole e lattività solare Introduzione generale: il sole quieto (struttura interna, fotosfera, cromosfera, corona) e il sole attivo (regioni attive, macchie solari e ciclo solare, protuberanze, brillamenti). Attività solari responsabili della meteorologia spaziale: vento solare, brillamenti, particelle ad alta energia (SEP), eiezioni coronali di massa (CME) e loro propagazione nello spazio interplanetario. Cenni al modello standard (CSHKP) per brillamenti e CMEs. 2° MODULO (12 ore): Magnetosfere Planetarie e Mezzo Interplanetario. Descrizione dei campi magnetici planetari (dipolo e sviluppo in multipoli); plasma magnetosferico e moto delle particelle (invarianti adiabatici del moto, moti di deriva nel campo magnetosferico); magnetosfere planetarie nel sistema solare (approfondimento sulla Terra,cenni su Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno). Struttura dellEliosfera e mezzo interstellare. 3° MODULO (12 ore): Effetti dellattività solare sulla magnetosfera terrestre. Conversione di energia nelle magnetosfere planetarie (accumulo, trasferimento e perdita di energia nella magnetosfera, energy budget, tempeste geomagnetiche); meccanismi di accelerazione di particelle nelle radiation belts (processi di origine esterna ed interna alla magnetosfera) e perdita di particelle dalle radiation belts; applicazioni alla Terra ed agli altri pianeti del sistema solare; tempeste geomagnetiche. 4° MODULO (16 ore – Coinvolgimento di personale ISAC del gruppo di Dinamica del Clima): Effetti dellattività solare sul clima terrestre. Il clima terrestre, componenti determinanti; dinamica dellatmosfera, trasporto del calore, modi di variabilità climatica; misura e ricostruzione del clima terrestre su scala secolare e millenaria, confronto con levoluzione dellattività solare; processi di riflessione, diffusione ed assorbimento della radiazione solare; effetto serra, forcing radiativo e cambiamenti climatici; risposta dellatmosfera alla variabilità solare nellUV e nellirradianza totale; campo elettrico terrestre e ionizzazione dellatmosfera. Elementi di Eliofisica e Meteorologia Spaziale (FIS/05 - Bemporad – INAF)

8 Onde Nonlineari e Turbolenza (FIS/03 – Onorato) Obiettivi formativi del corso Acquisizione delle conoscenze e delle tecniche più importanti per lo studio delle onde nonlineari e della turbolenza. Risultati dell'apprendimento Al termine del corso lo studente conoscera' in modo esauriente gli effetti della nonlinearita' nei fluidi e in un sistema di onde interagenti. ONDE NON-LINEARI E TURBOLENZA Onde iperboliche e shocks: modello di traffico. Effetto della nonlinearita' e dispersione: solitoni e l'equazione di Korteweg de Vries. Cenni sul metodo della Trasformata Inversa di Scattering. Solitoni e modi instabili nell'equazione di Schrodinger nonlineare. Instabilita' e turbolenza. Concetto di cascata turbolenta. Turbolenza nei fluidi: l'equazione di Navier Stokes. NONLINEAR WAVES AND TURBULENCE Hyperbolic waves and shocks: traffic flows Nonlinear effects and dispersion: solitons and the Korteweg de Vries equation. The Inverse Scattering Transform Solitons and unstable modes in the Nonlinear Schrodinger equation Instability and turbulence The concept of cascade. Turbulence in fluids: the Navier Stokes equation

9 Variazioni della calendarizzazione dei corsi Laurea Triennale III anno, II periodo didattico Introduzione alla Meccanica Statistica III anno, III periodo didattico Struttura della Materia con Laboratorio Laurea Magistrale : ……………………… Presentazione della Laurea Magistrale per studenti del III anno Si pensa di farla nella settimana 4-6 giugno, in orario 13–14 o 14-15. Informazioni amministrative agli studenti (scadenze, colloqui di ammissione,etc.) Informazioni didattiche (breve illustrazione dei curricula, riferimenti coordinatori, etc.)

10 Colloqui di ammissione alla Laurea Magistrale Date proposte, in relazione alle sessioni di laurea dellautunno 13 / 14 Settembre 11 / 12 Ottobre 10 / 11 Dicembre Scadenza iscrizioni ? (Monica) DA INSERIRE NELLA PAGINA WEB DEL COLLOQUIO DI AMMISSIONE. Lammissione al Corso di laurea magistrale è subordinata alla valutazione di una apposita sotto- commissione della Commissione Didattica della LM, formata da almeno tre membri scelti fra i coordinatori dei curricula. Detta commissione provvederà a verificare il possesso delle conoscenze e delle competenze richieste attraverso lesame della documentazione degli studi pregressi ed attraverso il colloquio individuale la cui data sarà indicata sulla pagina web del corso di laurea. La commissione potrà inoltre prendere in considerazione il curriculum completo, anche extra- laurea (esperienze lavorative, stage, corsi di specializzazione, master, …) e certificare lequivalenza di competenze specifiche per il raggiungimento dei requisiti minimi

11 Tesi, relatori esterni ed interni, stage, crediti e punteggio di laurea Peso (in cfu = 45 +3) e valore Riconoscimento stage (Erasmus Placement) Possibile proposta (18 +27)+3 Preparazione Tesi Riconoscimento certificato dello stage ai fini della tesi Tesi Ulteriori conoscenze informatiche Problema : Modifica del RAD

12 18 cfu di corsi liberi (già problematici con attuale RAD) Mancata verifica dei requisiti minimi (<60 cfu tra caratterizzanti e affini) Diminuire a 12 i cfu liberi e aumentare a 18 i cfu affini/integrativi norme restrittive sui s.s.d. degli affini/integrativi sfruttare i s.s.d fis/05 – 06 – 07 RIFLESSIONE ACCURATA ! (tempistica Autunno)

13 Varie ed eventuali 1)Argomenti di ricerca per i vari curricula, da inserire sulla pagina web. 2) Rinnovo licenze di Mathematica 3) ……………….

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