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CONTRATTO DI QUARTIERE

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Presentazione sul tema: "CONTRATTO DI QUARTIERE"— Transcript della presentazione:

1 CONTRATTO DI QUARTIERE
dalla qualità sociale alla qualità ecologica Progetto presentato dal Comune di Ruvo di Puglia ai sensi del Decreto Ministero LL. PP Decreto di approvazione della graduatoria del

2 IL COMUNE DI RUVO DI PUGLIA (Provincia di Bari)
È situato a 36 Km a ovest di Bari e a 12 Km dalla costa del mare Adriatico. Conta abitanti. Sono sviluppati i settori dell’agricoltura, piccola e media industria e artigianato.

3 IL COMUNE DI RUVO DI PUGLIA
Il centro storico, meta di turisti, è tra i meglio conservati del barese. Adagiato lungo i declivi di una collina, ricalca l’impianto urbanistico di quelle che furono le città romana e medievale.

4 IL CONTRATTO DI QUARTIERE Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
“Contratto di Quartiere” è la denominazione che l’allora Ministero dei Lavori Pubblici, ha voluto dare ad una nuova generazione di Programmi di Recupero Urbano. L’innovazione rappresentata dai Contratti di Quartiere consiste nella priorità data alle iniziative di carattere sociale ed occupazionali ed alla attuazione di accordi tra vari soggetti pubblici e privati. La proposta di “Contratto di Quartiere”, promossa dall’Amministrazione Comunale di Ruvo di Puglia prevede la realizzazione di interventi di riqualificazione dello spazio urbano con la realizzazione di verde attrezzato, di una piazza e di una scuola per l’infanzia, nonché la realizzazione di edilizia sperimentale sovvenzionata con le annesse urbanizzazioni.

5 IL CONTRATTO DI QUARTIERE Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
OBIETTIVI DEL PROGETTO rinnovare i caratteri edilizi; incrementare la funzionalità del contesto urbano assicurando nel contempo il risparmio dell’uso delle risorse naturali disponibili ed in particolare il contenimento delle risorse energetiche; accrescere la dotazione dei servizi di quartiere, del verde pubblico e delle opere infrastrutturali occorrenti; migliorare la qualità abitativa ed insediativa del quartiere attraverso il perseguimento di più elevati standard anche di tipo ambientale; recuperare socialmente le periferie urbane con il coinvolgimento del Privato Sociale in progetti specifici.

6 IL CONTRATTO DI QUARTIERE Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
Assessorati coinvolti nella progettazione Lavori Pubblici Urbanistica Servizi Sociali Importo del progetto € ,04 di cui: a carico del Ministero LL. PP. € ,78 a carico del Comune di Ruvo € ,26

7 IL CONTRATTO DI QUARTIERE Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
OPERE DA REALIZZARE con i fondi erogati dal Ministero 1 piazza del quartiere di mq. 1820; 2 edilizia sovvenzionata sperim. costituita da tre palazzine; 3 urbanizzazioni secondarie ossia una scuola materna ed il verde attrezzato circostante. con i fondi del Comune di Ruvo urbanizzazioni primarie a servizio dell’insediamento; urbanizzazioni secondarie: verde, arredo urbano, servizi di quartiere

8 IL CONTRATTO DI QUARTIERE Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
LA FITODEPURAZIONE Il progetto prevede la raccolta delle acque meteoriche e delle acque grigie, previamente depurate “in situ”, e il loro riutilizzo, per usi non potabili, all’interno degli stessi edifici nell’area del Contratto di Quartiere. Il sistema depurativo prevede due linee: una per le acque grigie, l’altra per le acque meteoriche provenienti dai piazzali. Le acque meteoriche invece provenienti dai tetti e dai terrazzi verranno accumulate in opportuni serbatoi e riutilizzate tal quali per sciacquoni, lavatrici, per l’irrigazione di aree a verde e per lavaggi della piazza.

9 IL CONTRATTO DI QUARTIERE Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
LE UTENZE SOCIALI DEBOLI Nella realizzazione del progetto si è posta particolare attenzione all’approfondimento delle questioni inerenti:  l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche;  la sicurezza di utilizzazione;  il soddisfacimento delle esigenze dei nuovi modi di vita con particolare riferimento alle utenze sociali deboli. Tutte le unità immobiliari, la scuola e gli spazi circostanti sono stati progettati come accessibili ai soggetti portatori di handicap fisici permanenti e temporanei.

10 IL CONTRATTO DI QUARTIERE Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
LE MISURE SOCIO - OCCUPAZIONALI Accanto agli interventi edilizi di recupero e rivitalizzazione del tessuto edilizio ed urbanistico inseriti all’interno del Contratto di Quartiere sono state previste azioni tese ad incrementare l’occupazione ed a favorire l’integrazione sociale. Progetto per la realizzazione di un centro di aggregazione minorile e di sostegno alle famiglie. (legge n° 285/97 “Disposizioni per la promozione di diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”) Centro servizi per giovani ed adolescenti. (art. 4 della L.216/91 “Primi interventi in favore di minori soggetti a rischio di coinvolgimento in attività criminose”)

11 IL CONTRATTO DI QUARTIERE Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
LA PARTECIPAZIONE Il coinvolgimento dei cittadini è stato uno degli aspetti più importanti della fase progettuale degli interventi di riqualificazione ecologica degli ambienti urbanizzati. È con la partecipazione delle componenti sociali ai processi decisionali che si pongono in essere le condizioni reali di cambiamento dei comportamenti individuali e collettivi. Il cambiamento, che deve essere innanzitutto culturale, può avvenire solo se i singoli cittadini e le organizzazioni sociali ed economiche si convincono della giustezza e della praticabilità degli obiettivi proposti assumendosene, insieme con l’ente pubblico, in qualche misura la responsabilità

12 IL CONTRATTO DI QUARTIERE Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
LA PROGETTAZIONE PARTECIPATA Attraverso il coinvolgimento dei cittadini interessati al progetto, delle associazioni, dei fruitori del Centro Giovani, della Consulta dei ragazzi e dei giovani ex tossicodipendenti del Centro Diurno sono stati definiti gli aspetti più propriamente tecnici connessi ai programmi di sperimentazione e si sono delineate scelte distributive - funzionali sino alla determinazione della destinazione d’uso ed alla distribuzione interna dei piani terra delle tre palazzine.

13 L’INVESTIMENTO DEL COMUNE DI RUVO NELLE POLITICHE SOCIALI
Andamento del budget relativo ai bilanci consuntivi anni del Settore Servizi Sociali Legenda Anno ‘98 £ Anno ‘99 £ Anno ‘00 £ Anno ‘01 £ costo annuo del personale £ Gli importi sono in milioni di lire

14 IL CONTRATTO DI QUARTIERE Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
IL CENTRO “L’ISOLA FELICE” Nel piano Terra della I palazzina sono previsti locali per il Centro dei bambini e delle le bambine denominato “L’Isola Felice” con vani destinati a laboratorio, cucina, servizi, deposito, oltre ad un grande spazio, prospiciente la piazza, per le attività collettive.

15 IL CONTRATTO DI QUARTIERE Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
IL CENTRO GIOVANI “IDEE IN CORSO” Nel piano Terra della II palazzina sono previsti locali per il Centro Giovani “Idee in corso”, l’Informagiovani, la sala multimediale, la sala musica, vari laboratori oltre ad un grande vano polifunzionale, prospiciente la piazza.

16 IL CONTRATTO DI QUARTIERE Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
Nel piano terra della III palazzina sono previsti locali destinati a laboratori artigianali nei quali saranno collocate tutte le attrezzature già acquistate dall’Amministrazione Comunale attraverso i finanziamenti ottenuti con progetti presentati ai sensi della Legge 216/91 art. 2 e art. 4 (falegnameria, forni per la ceramica, lab. elettrico, ecc.)

17 PER QUESTO E PER ALTRI PROGETTI DESTINATI
ALL’INFANZIA E ALL’ADOLESCENZA NEL 2000 IL COMUNE DI RUVO DI PUGLIA HA OTTENUTO DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE IL RICONOSCIMENTO QUALE CITTÀ SOSTENIBILE DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI


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