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Studi biblici.

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Presentazione sul tema: "Studi biblici."— Transcript della presentazione:

1 Studi biblici

2 hablaremos de JHWH E’ IL DIO DELLA STORIA 

3 Il nome di Dio Rivelazione progressiva del nome di Dio
Gn 1,1-11,26: ‘Ĕlōhîm e l’umanità Gn 11,27-50,26: ‘Ēl šaddaj e i padri Es - Dt: JHWH e Israele

4 Il nome di Dio A proposito della questione: «Jahweh o Geova?»
- Nel Tanac, il nome di Dio è rappresentato 6499 volte da 4 consonanti: YHWH - dal tempo di Nehemia iniziarono a leggere il sostantivo aDoNaY (Signore) quando trovarono nelle Scritture il nome di Dio. I Masoreti per indicare che invece del nome di Dio si doveva leggere aDoNaY hanno vocalizzato il tetragramma YHWH con le vocali di aDoNaY  due parole in una, l'una tutta in vocali e l'altra tutta in consonanti Per errore i traduttori cristiani del medio evo trascrissero la parola come YeHoWaH (it. Geova; es. Jehova) 

5 Le tappe della storia biblica

6 1ª Tappa: I Patriarchi (1800 a.C. ca.)
Abramo, l’amico di Dio (Gn 11,27-25,18) Isacco, il figlio della promessa (Gn 21 – 35,29) Giacobbe, che divenne Israele (Gn 25, ,43 e 46-50) Giuseppe, il sognatore [Gn 37; (48); 50]

7 Intermezzo È un capolavoro della narrativa biblica di
Il racconto di Giuseppe fa da cerniera fra le memorie dei patriarchi e la vicenda di alcuni gruppi ebraici nomadi in Egitto È un capolavoro della narrativa biblica di carattere sapienziale: l'intervento di Dio si serve di una grave colpa dei fratelli di Giuseppe per preparare la salvezza di tutto il clan di Giacobbe, trasportandolo in Egitto. Ogni tipo di violenza viene desacralizzata quando la spirale della violenza è spezzata dal mutuo riconoscimento dei fratelli.

8 2ª Tappa: In Egitto (1600-1250 a.C.)
Tra il 1720 al 1570 a.C. l’Egitto sotto la dominazione degli Hyksos Gli Ebrei sarebbero arrivati durante la dominazione degli Hyksos e avrebbero raggiunto posizioni importanti. Ma sotto Ramses II ci fu un giro di vite.

9 3ª Tappa: Esodo e conquista di Canaan (1250-1020 a.C.)
Uscita dall’Egitto in due modi e seguendo due itinerari: un esodo-espulsione, per la via militare, che costeggiava il mare - un esodo-fuga, guidato da Mosè

10 3ª Tappa: Esodo e conquista di Canaan (1250-1020 a.C.)
In Canaan: due figure di Giudici: Giudici minori: burocrati locali, per gestire una tribù. Giudici maggiori: in situazioni di pericolo un leader, carismatico,  politico-militare Un Santuario centrale e comune a Sichem

11 4ª Tappa: L’epoca della Monarchia (1020-587 a.C.)
L’opposizione di Samuele. Saul al nord (ca a.C.) Davide su Israele e Giuda (ca a.C.) Salomone su Israele e Giuda (ca a.C.)

12 2 Sam 7: il Tempio cioè, quale Dio? (ca. 961-925 a.C.)
BAYIT ha due significati: uno spaziale, l’altro temporale: casa e casato 1. La concezione spaziale di Dio. Davide vuole un Tempio per rinchiudervi Dio. 2. La concezione temporale di Dio. Il vero Tempio è la coscienza dell’uomo. Da una religione della ritualità (il culto del Tempio) a quella della Spiritualità La concezione cananaica della divinità (Baal)

13 4ª Tappa: L’epoca della Monarchia (1020-587 a.C.) Dopo Salomone:
- Regno d’Israele ( a.C.) Regno di Giuda ( a.C.) I grandi Profeti di Israele: - Elia ed Eliseo (ca a.C.) - Amos (ca. 783 a.C.) - Osea (ca. 750 a.C.) - Isaia e Michea (ca. 716 a.C.) - Sofonia (ca. 630 a.C.) - Geremia (627 a.C.)

14 5ª Tappa: L’Esilio (587-538 a.C.)
597 a.C. prima deportazione e vassallaggio 587 a.C. Nabucodonosor distrugge Gerusalemme Esilio «sui fiumi di Babilonia»  - Passaggio al Monoteismo assoluto (II Isaia) I Profeti dell’esilio:  - Ezechiele (ca. 593 a.C.) - II Isaia (ca. 553 a.C.)

15 6ª Tappa: Postesilio e Giudaismo (538-63 a.C.)
6a. dominazione persiana ( a.C.) Nel 539, il persiano Ciro vince i babilonesi Il ritorno è guidato da Giosué (sacerdote) e da Zorobabele (governatore) Profeti: III Isaia (573 a.C.), Aggeo (520 a.C.) e Zaccaria ( ).

16 6ª Tappa: Postesilio e Giudaismo (538-63 a.C.)
II II Tempio sarà inaugurato solo nel 515 e restaurato nel 164 da Giuda Maccabeo. Opera di restaurazione nazionalista e fanatica del sacerdote Esdra e del più moderato, funzionario dell’impero persiano Neemia.

17 6ª Tappa: Postesilio e Giudaismo (538-63 a.C.)
6b. dominazione ellenistica ( a.C.) 332 - Alessandro Magno vince i persiani Gli Ebrei finiscono sotto i Tolomei, che si prendono la Siria e la Palestina   Antioco IV Epifane e la rivolta dei Maccabei, devoti e partigiani ebrei.

18 6ª Tappa: Postesilio e Giudaismo (538-63 a.C.)
6c. Dominio asmoneo ( a.C.) Il successo della rivolta maccabaica segna l'inizio del Regno di Giudea dal 140 a.C. Il potere civile e religioso saranno nelle mani degli asmonei, fino al 63

19 Ultima Tappa: la dominazione romana (63 a.C. – 135 d.C.)
Erode il Grande (37-4 a.C.) Ampliamento importante del Tempio (detto anche Tempio di Erode) 6/7 a.C. nacque Gesù Cristo. 70 d.C. Distruzione di Gerusalemme 135 d.C. la Diaspora

20 Il «credo storico» di Israele Dt 26,5-9, Gs 24,1-13 e Sal 136:
testi paralleli che contengono la rivelazione biblica della storia della salvezza. Contengono cioè il «credo storico» di Israele. Il Dio biblico, infatti, si rivela nella storia: prima agisce (a favore d’Israele) poi dice chi è: l’Emmanuele (= “Dio con noi”).

21 Il «credo storico» di Israele
Il Credo può essere diviso in 3 articoli della fede: articolo principale, premessa, conseguenza. 1. Articolo principale = Esodo 2. Premessa = Patriarchi 3. Conseguenza = Terra

22 Il «credo storico» di Israele Una eccezione:
poiché il Sal 136 (137) è stato scritto “dopo” l’Esilio e risente quindi della crescita della fede d’Israele avvenuta in quel periodo (monoteismo assoluto), l’articolo sulla creazione sostituisce quello sui patriarchi. Ormai è chiaro che Jahweh è Dio di tutti i popoli e non solo d’Israele

23 Il «credo storico» di Israele Considerazioni conclusive
1. Se Dio è il Dio della storia, la risposta dell’uomo (= fede) non può essere solo mistica (= spiritualista), ma deve essere “incarnata” (= impegnata nella storia).

24 Il «credo storico» di Israele Considerazioni conclusive
2. La Parola di Dio è “contenuta” nella Bibbia, che ne costituisce l’involucro, fatto dalle culture e dalle situazioni storiche di coloro che l’hanno scritta (giudizi e pregiudizi, guerre…). Per questo, va continuamente interpretata e attualizzata.

25 Il «credo storico» di Israele Considerazioni conclusive
3. La Bibbia è un intreccio di gratitudine, speranze e lamentazioni: (per i doni ottenuti, da ottenere e per le speranze ancora frustrate. Si presenta quindi come una religione storico - escatologica.

26 Il «credo storico» di Israele Considerazioni conclusive
La storia, dentro cui l’uomo si muove e riceve la rivelazione di Dio, è un groviglio di bene e male. La Bibbia vuole aiutare a sciogliere questo groviglio, per far vedere che in essa vi è un grande progetto di Dio. Questo è il compito del profeta, ma in questo senso tutta la Bibbia è profetica

27 Da aprile L’ESODO 


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