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PubblicatoLivio Carnevale Modificato 10 anni fa
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Marco Nocchi Regione Marche Servizio Politiche Sociali
La mediazione penale tra devianza minorile e sicurezza urbana L’UFFICIO PER LA MEDIAZIONE PENALE MINORILE DELLE MARCHE Marco Nocchi Regione Marche Servizio Politiche Sociali
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L’Ufficio per la mediazione penale minorile delle Marche
STRUTTURA DELL’UFFICIO RESPONSABILE COORDINATORE COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO COMITATO ESECUTIVO EQUIPE DI MEDIATORI
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L’Ufficio per la mediazione penale minorile delle Marche
STRUTTURA DELL’UFFICIO RESPONSABILE: Dirigente del Servizio Politiche Sociali COORDINATORE: nominato dal responsabile scelto tra i 16 mediatori gerarchicamente subordinato al Responsabile
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L’Ufficio per la mediazione penale minorile delle Marche
COMPITI DEL COORDINATORE rappresenta l’Ufficio all’esterno, se delegato dal Responsabile; cura l’organizzazione dell’Ufficio; assegna i casi di mediazione; individua ed attua modalità operative efficaci per lo svolgimento delle attività verifica gli esiti delle mediazioni; comunica alla Magistratura ed al Servizio che segue il caso l’esito della mediazione, ed informa l’USSM; partecipa al Comitato tecnico-scientifico; sensibilizza e collabora con le altre istituzioni; convoca le riunioni d’equipe
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L’Ufficio per la mediazione penale minorile delle Marche
COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO FUNZIONE: E’ L’ORGANO DI CONSULENZA DELLA REGIONE COMPOSIZIONE: Un rappresentante del Servizio Politiche Sociali della Regione Un Magistrato della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni Un Magistrato del Tribunale per i Minorenni Un Giudice onorario del Tribunale per i Minorenni Un rappresentante del Ministero della Giustizia - Centro Giustizia Minorile Due esperti di mediazione e giustizia riparativa individuati dal Responsabile dell’Ufficio Un rappresentante dell’Università Politecnica delle Marche Il Coordinatore dell’Ufficio
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L’Ufficio per la mediazione penale minorile delle Marche
COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO COMPITI: Analisi ed approfondimento di specifiche questioni operative, con eventuale redazione di pareri; Accompagnamento e supporto scientifico all’Ufficio; Coordinamento scientifico delle equipe dei mediatori; Monitoraggio e valutazione delle attività dell’Ufficio; Segreteria scientifica di azioni/eventi di divulgazione sul tema, diffusione della cultura della riparazione presso le istituzioni, gli ordini professionali e gli enti con competenze nel campo della giustizia penale; Attività di ricerca, documentazione e pubblicazione.
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L’Ufficio per la mediazione penale minorile delle Marche
COMITATO ESECUTIVO FUNZIONE: RAPPRESENTA IL COMITATO ESECUTIVO IN FORMA RISTRETTA COMPOSIZIONE: il rappresentante del Servizio Politiche Sociali della Regione; i due esperti di mediazione e giustizia riparativa; il Coordinatore dell’Ufficio. ATTRIBUZIONI: il C.E. può riunirsi in relazione alle concrete necessità dell’Ufficio; sottoporre questioni specifiche ad uno o più componenti del Comitato; proporre al Responsabile dell’Ufficio l’eventuale convocazione del Comitato tecnico-scientifico.
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L’Ufficio per la mediazione penale minorile delle Marche
FUNZIONAMENTO DELL’UFFICIO MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ competono al Comitato tecnico-scientifico relazione semestrale sulle attività al Responsabile SUPERVISIONE E FORMAZIONE CONTINUA competono ai due esperti di mediazione del Comitato almeno 3 stage nel 2007 SEDE E SEGRETERIA c/o uffici Regionali, attualmente in Via Giannelli un addetto dipendente Regionale PROTOCOLLO D’INTESA CON DATORI DI LAVORO
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