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Principi di termalismo

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Presentazione sul tema: "Principi di termalismo"— Transcript della presentazione:

1 Principi di termalismo
La Medicina termale è la branca medica che utilizza a scopo terapeutico i mezzi di cura termale

2 normative Regio decreto 1924 -28-9-1919 Dl 105 del 1992
Legge Acque minerali per imbottigliamento e acque minerali per uso termale Autorizzazione ministeriale x acque termali

3 Origine acque minerali
Origine meteorica(vadosa) Acque fossili Acque juvenili Acque miste Origine della composizione chimica Dissoluzione (gas e Sali) Attacco chimico Es. terreno argilla =sostanze:So4---, Cl- =classe acqua : Solfate Es. terreno sost. Org.= sost. H2S, NH4+=classe acqua : Solfuree….

4 Classificazione acque minerali
Analisi chimico fisiche Temperatura: Fredde-Ipotermali-Omeotermali-ipertermali Abbassamento crioscopico: ipotoniche-isotoniche-ipertoniche Conducibilità elettrica Radioattività: emanazione (radio sotto forma di radon)

5 Classificazione acque minerali
Alcalinità Gas ed emanazioni Classificazione sec. Marotta-Sica SOLFUREA RADIOATTIVA IODICA BROMICA CARBONICA ARSENICALE FERRICA o FERROSA

6 Meccanismi d’ azione Azione generale aspecifica
Azione locale aspecifica

7 Classificazione acque minerali
Analisi chimiche Residuo fisso = quantità soluti (sost. Inorganiche..) OLIGOMINERALI : < 200mg./l MEDIOMINERALI : mg./l MINERALI :> 1000 mg./l Ammoniaca, Nitriti, Nitrati Durezza = quantità elem. Alcalino-terrosi sotto forma di carbonati ecc.. DUREZZA TEMPORANEA DUREZZA PERMANENTE DUREZZA TOTALE

8 Metodi di studio sec. Bocconi
-sperimentazione clinica idrologica -chimica delle acque minerali -farmacodinamica -farmacoterapia

9 Azione specifica Il calore
Varie sono le metodiche cui più frequentemente è applicato il calore Azioni terapeutiche varie: analgesico, aumento flusso sangue…. Termoregolazione Partecipazione nervosa-risposta riflessa neurovegetativa Il calore termale Risposta = sindrome generale adattamento di Selye Effetti: antiinfiammatorio-analgesico-decontratturante-trofico Sist.ipotalamo-ipofisario,endorfine,produzione IgM IgG…..

10 DIAGNOSI DIFFERENZIALE
La crisi termale Insieme di manifestazioni paradosse che insorgono in corso e sotto l’ effetto delle cure PATOGENESI paragonabile alla sindrome generale di adattamento CLINICA sintomatologia generale: astenia, vertigini, disturbi digestivi.. sintomatologia locale:riacutizzazione sintomatologia DIAGNOSI DIFFERENZIALE CRISI TERMALE RIACUTIZZAZIONE

11 IDROPINOTERAPIA Ciclo minimo non < 2 settimane Mescita Temperatura
Metodica di somministrazione di acqua minerale per bibita a scopo terapeutico Ciclo minimo non < 2 settimane Mescita Temperatura Decarbonatazione Diluizione Durante o dopo i pasti o a digiuno Influenze posturali posologia

12 PELOIDOTERAPIA Tutti i materiali a scopo terapeutico sotto forma di impacchi e che sono costituiti da mescolanza di acqua e materie organiche e/o inorganiche denominati peloidi. Capacità calorica o indice di ritenzione del calore-Plasticità-Potere di adsorbimento e di scambio ionico I fanghi Componente inorganica-organica-liquida Classificazione fanghi Naturale-Preparato Maturazione dei fanghi: tranmineralizzazione-rielaborazione sost. Organiche-modificaz. Caratt. Organol.- variazione parametri fisico-chimici Tecnica applicazione: generale-parziale-addominale Azioni biologiche e terapeutiche: aumento temp., iperemia e > capillarizzazione, stimolaz. Attiv.metabol. Cute, <>conducibilità elettrica cutanea, attivaz. Diaforesi Effetti generali: >temp. Cutanea, modific. Emodin. Cardiocircol. Ematologiche, influenze app. resp. Ricambio IDROSALINO LIPIDICO GLUCIDICO, INFLUENZE NEUROORM., SIST. IMMUN. ALTRI PELOIDI :LIMI-SAPROPELI- TORBE- BIOGLEE-MUFFE

13 BALNEOTERAPIA BAGNO FREDDO GINNASTICA VASCOLARE IDRICA
IDROMASSAGGIO. App. locomotore-circolatorio-cute DOCCE: alternata –scozzese -filiforme Circolazione-cute-

14 Tecniche di applicazione antroterapia
Permanenza in grotta Grotte naturali caldo-umide Temp. Consigliate x cura : 32-47° Stufe o grotte naturali secche Temperature : 50-70° Tecniche di applicazione antroterapia Grotta-doccia con acqua minerale calda raffreddata progressivamente-biancheria calda Meccanismi d’ azione Termoterapia esogena Indicazioni Artropatie degenerative, reumatismi, infiammazioni vie resp.

15 METODICHE INALATORIE Inalazioni umide: nebulizzazioni
Inalazioni secche o polverizzazioni La crenoterapia inalatoria utilizza 4 metodiche: -inalazioni caldo umide -aerosol : termico, ad ultrasuoni, sonico, ionico -nebulizzazioni -humage : individuale o diretto, collettivo od indiretto

16 INSUFFLAZIONI ENDOTIMPANICHE
Cateterismo tubarico terapeutico che si usa nella prevenzione e cura della ipoacusia rinogena Controllo specialistico otorinolaringoiatrico

17 POLITZER CRENOTERAPICO SOLFUREO
Indicazioni: Nella terapia delle ipoacusie rinogene Polizer: principi fisici e fisiologici della manovra di Politzer=deglutizioni a narici chiuse con conseguente > pressione aria in rinofaringe Crenoterapico solfureo: acqua solfurea Controindicazioni: Processi ulcerativi, neoplasie, affezioni acute

18 METODICHE IRRIGATORIE
Irrigazioni vaginali Irrigazioni nasali Docce nasali micronizzate Irrigazioni orali Irrigazioni intestinali : doccia rettale-proctolisi-microclisma

19 TALASSOTERAPIA Azione sinergica di fattori ambientali e climatici –clima marino, elioterapia- e fattori “crenoterapici”-psammoterapia-balneoterapia con acqua marina Climatoterapia marina Psammatoterapia Balneoterapia marina

20 INDICAZIONI TERAPIA TERMALE
Patologie reumatiche Mal.app.resp. Mal. Dermatologiche Mal. Ginecologiche Mal.orl Mal. App. gastroent. Mal. App. urinario Mal. cardiovascolari

21 CONTROINDICAZIONI TERAPIA TERMALE
1-relative alla natura della patologia 2-relative alla fase della malattia 3- relative a patologie concomitanti

22 PRINCIPALI ACQUE MINERALI
Acque minimamente mineralizzate ed oligominerali Povere di sale- Minim. mineralizzate= residuo fisso > 50 mg./l Oligominerali = residuo fisso non > 500 mg./l Azioni biologiche, azione sulla diuresi, azione sulle vie escretrici, azione sugli stati iperuricemici e litiasi

23 PRINCIPALI ACQUE MINERALI
Acque solfuree Quantità pari o superiore a 1 mg di H2S per litro Azioni biologiche: Sist. Neurovegetativo Azione difesa ed antiinfiammatoria Azione antitossica Azione sul fegato Azione su musc. liscia e secrez. digestiva Azione su muco e mucose Azione su app. locomotore Azione su cute Azione antisettica

24 PRINCIPALI ACQUE MINERALI
Acque salsobromoiodiche Acque di origine marina-cloruro di Na, I e Br, questi ultimi sotto forma di ioduri e bromuri e altre sostanze. Salsoiodiche quando manca il bromo Azioni biologiche Antiinfiammatoria Sistema immunitario Antisettica Antiedemigena e risolvente Sulle mucose Assorbimento cutaneo e mucoso Antifibrotica Endocrina

25 PRINCIPALI ACQUE MINERALI
ACQUE RADIOATTIVE Molti elementi: radon, torio, attinio, uranio, .. Debolmente radioattive sino a 30 nC/l Mediamente radioattive da 30 a 150 nC/l Fortemente radioattive > 150 nC/l Azioni biologiche: Sist. Nervoso Effetto diuretico Azione antianafilattica Azione vasodilatatrice periferica e ipotensiva Azione su funzioni genitali femminili

26 PRINCIPALI ACQUE MINERALI
Acque salse o cloruro-sodiche Sodio e cloro, solfati; anche bicarbonati o iodio Azioni biologiche: Stomaco intestino: iso –ipo- ipertoniche Fegato e vie biliari Apparato respiratorio

27 PRINCIPALI ACQUE MINERALI
ACQUE SOLFATE Zolfo esavalente; bicarbonati, calcio, magnesio, cloro, arsenico, ferro.. Azioni biologiche Fegato e vie biliari Stomaco Intestino Apparato respiratorio

28 PRINCIPALI ACQUE MINERALI
Acque bicarbonate Bicarbonati, calcio, solfati, sodio, magnesio Origine: attraversamento rocce calcaree Azioni biologiche: Apparato uropoietico Azione su stomaco Azione su duodeno, fegato, vie biliari Azione sull’ assorbimento Indicazioni in alimentazione: -nipiologia e pediatria-fisiopatologia dello sport-stati ipertensivi-osteoporosi-

29 PRINCIPALI ACQUE MINERALI
Acque carboniche Elevato contenuto di CO2 -LEGGERE ml/ CO2 libera -MEDIE -FORTI > 1.000 AZIONI BIOLOGICHE Apparato cardiocircolatorio Apparato resspiratorio Sistema neurovegetativo Apparato digerente Apparato uropoietico

30 PRINCIPALI ACQUE MINERALI
Acque arsenicali ferruginose Altri elementi.. Ferrobatteri.. -Solfato -ferrose e solfato –ferriche -Bicarbonato-ferrose Azioni biologiche -azione su emopoiesi e metabolismo -Tiroide -Sistema nervoso -Dermopatie

31 METODICHE RIABILITATIVE DI INTERESSE TERMALE
Massoterapia Terapia fisica: energia radiante, elettroterapia, ultrasuoni, terapia col freddo Chinesiterapia Riabilitazione respiratoria termale


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