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PubblicatoGoffredo Gatto Modificato 11 anni fa
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DIOCESI DI VERONA Scuola di formazione allimpegno sociale e politico Laboratorio pratico Le fabbriche del consenso Elementi di comunicazione politica: le regole della campagna elettorale Verona, 14 ottobre 2011
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COMUNICAZIONE POLITICA (anche elettorale) PARTITO / MOVIMENTO / LISTA CIVICA / SINGOLO PROGRAMMA (IDEOLOGIA) RIGUARDA
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COMUNICAZIONE POLITICA (anche elettorale) CONSOCIATI / ISCRITTI CITTADINI (ELETTORI) IN GENERALE PARTITI / MOVIMENTI AVVERSARI PARTITI / MOVIMENTI ALLEATI altro È RIVOLTA A
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COMUNICAZIONE POLITICA (anche elettorale) ACQUISIZIONE – MANTENIMENTO DEL CONSENSO SERVE PER
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CAMPAGNA ELETTORALE individuazione obiettivo (% voti - seggi) analisi risorse disponibili
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CAMPAGNA ELETTORALE pianificazione: a) primo livello (generale) conoscenza/mappatura territorio statistiche linee guida comunicazione e marketing tempistica
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CAMPAGNA ELETTORALE pianificazione: b) secondo livello (specifico) individuazione dei targets (votanti) articolazione della comunicazione e del marketing verifica periodica risorse tempistica
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CAMPAGNA ELETTORALE pianificazione: c) terzo livello (comune ai primi due) gestione dellimprevisto correttivi in itinere
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CAMPAGNA ELETTORALE + … -
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CAMPAGNA ELETTORALE Strumenti operativi classici volantini – manifesti murali messaggi e/o interventi mirati radio/tv incontri conviviali – comizi omaggistica nuovi media messaggi telefonici registrati messaggi sms – mms siti internet dedicati – video – forum di discussione Social networks
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STRUTTURA DEL LABORATORIO Attività in aula (I trimestre) Attività esterna (II trimestre) comunicazione analisi pratica di caso strumenti attività nei partiti/liste attività sul territorio comunale richiamo dati analisi elaborazione studio finale presentazione pubblica
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STUDIO DI CASO Le elezioni amministrative 2007 di Verona
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DENTRO I PROGRAMMI …. Storia e analisi di una strana competizione politica …. LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI VERONA anno 2007
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I PROTAGONISTI Flavio Tosi
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LE COALIZIONI
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LE ALTRE LISTE 11 CANDIDATI SINDACO: BRUNELLI TITO FASOLI FIORENZO TOFFALI FRANCESCA TRABUCCHI PIETRO NESTORI FRANCO BUSSINELLO ROBERTO TESTI FABIO ARIETTI LODOVICO DETTO LAURELLA CARLI LINO
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I RISULTATI TOTALE VOTANTI: VOTI 157.378 SEGGI: 45 + sindaco = 46 Totale Coalizione VOTI 94.661 PERC. 61,688 % SEGGI:30 Totale Coalizione VOTI 44.592 PERC. 32,492 % SEGGI: 15 RESTO DELLE LISTE VOTI: 8.345 SEGGI: 0
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LE ANALISI PIU SIGNIFICATIVE PERCHE TOSI HA VINTO: -trend tradizionale di Verona -patto di Cisano -coalizione piuttosto coesa (A. N. e le divisioni di Forza Italia) -poco tempo: nessun logoramento -campagna comunicativa semplice ed incisiva -tema centrato: la sicurezza dei cittadini PERCHE ZANOTTO HA PERSO: -coalizione sfilacciata (senza R. C.) e poco coesa -scarsa capacità comunicativa del Sindaco uscente -alcune questioni problematiche : i Rom, il regolamento, dimissioni di alcuni assessori -tradimento del mondo cattolico -incidenza della questione Nord e del quadro nazionale
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UNO STUDIO DI CASO -Confronto tra i programmi -Un programma è un manifesto per la città -Un programma è la rappresentazione di un patto -Un programma evidenzia il rapporto politico che lega le persone che abitano un territorio -Analisi: 5 questioni -1: la sicurezza -2: le politiche familiari -3: la coesione sociale -4: lambiente -5: la partecipazione
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LA SICUREZZA ALCUNE DOMANDE: -Centralità o meno del problema. -Quali scelte? -Quali proposte? -Quali valori di riferimento? -Quale idea di sicurezza?
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LE POLITICHE FAMILIARI ALCUNE DOMANDE: -Centralità o meno del problema. -Quali scelte? -Quali proposte? -Quale idea di famiglia? -Quali valori di riferimento? -Quale idea di sussidiarietà?
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LA COESIONE SOCIALE ALCUNE DOMANDE: -Centralità o meno del problema. -Quali scelte? -Quali proposte? -Quale idea di città e di comunità? -Quale idea di solidarietà? -Quale idea del rapporto con gli stranieri?
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LAMBIENTE ALCUNE DOMANDE: -Centralità o meno del problema. -Quali scelte? -Quali proposte? -Quali valori di riferimento? -Quale idea di ambiente?
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LA PARTECIPAZIONE ALCUNE DOMANDE: -Centralità o meno del problema. -Quali scelte? -Quali proposte? -Quali valori di riferimento? -Quale idea di partecipazione?
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LIVELLI DI LETTURA: PRIMO LIVELLO: -ambito politico-tecnico (area istituzionale, area economica, area sociale, area culturale) SECONDO LIVELLO: -ambito sociologico (rapporto con le Istituzioni, formazioni intermedie, rapporto con i cittadini, valori di riferimento) TERZO LIVELLO: -ambito antropologico-comunitario (quale idea di uomo, quale idea di comunità, quale visione del mondo)
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ELEZIONI NUOVE FINITA CONTRAPPOSIZIONE DESTRA – SINISTRA FINE DEL CONFRONTO IDEOLOGICO TRADIZIONALE DUE DISTINTE ED OPPOSTE VISIONI POLITICHE MOLTE INTERSEZIONI VALORIALI SCOMPARSA DELLE ALTRE LISTE RADICALIZZAZIONE DEL CONFRONTO
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LA VISIONE DI ZANOTTO Neo contrattualismo liberal (lib-lab) neutralizzazione dei conflitti negoziazione dei valori uguaglianza formale dei cittadini rapporti politici come procedure i bisogni sono diritti il ruolo dell'amministrazione è la gestione delle risorse
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LA VISIONE DI TOSI Comunitarismo identitario centralità della tradizione prevalente non neutralità culturale dell'amministrazione progetto politico topograficamente localizzato valori opportunamente dimenticati integrazione: accettazione del progetto esclusione: rifiuto del progetto diffidenza di ciò che viene da fuori: estraneo, sospetto, nemico il bene della comunità viene prima della coscienza individuale e personale
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