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Introduzione al Project Management Metodologia e Strumenti

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Presentazione sul tema: "Introduzione al Project Management Metodologia e Strumenti"— Transcript della presentazione:

1 Introduzione al Project Management Metodologia e Strumenti
III edizione 2007/08 Introduzione al Project Management Metodologia e Strumenti Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

2 Contenuti del Corso Impostazione del progetto;
Pianificazione delle attività, risorse e costi; Coordinamento e controllo durante le fasi di realizzazione. CHI: HR Agenda TEMPO: 3’ Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

3 Pianificazione – I costi di progetto
La pianificazione dei costi di progetto consente di predisporre le risorse economiche al momento in cui sono necessarie e permette di rilevare in corso d’opera eventuali scostamenti rispetto a quanto previsto. Si procede attraverso due fasi: Individuazione e stima dei costi per singola attività (work package) Determinazione della distribuzione dei costi Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

4 Pianificazione – I costi di progetto
Individuazione dei Costi: Costi diretti: si riferiscono ai costi delle persone coinvolte nel progetto (stipendio, compenso, ecc) ed al costo dei materiali utilizzati Costi indiretti: sono relativi all’organizzazione e riguardano per esempio gli affitti e la gestione degli uffici, personale degli uffici non direttamente coinvolti nel progetto, il top management Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

5 Pianificazione – I costi di progetto
Distribuzione dei costi Si calcolano i costi complessivi di ogni singola attività I costi calcolati si considerano omogeneamente distribuiti durante il periodo di svolgimento dell’attività Si sommano i costi giornalieri delle attività in corso e si costruisce la curva di distribuzione Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

6 Pianificazione – I costi di progetto
Curva tipica di distribuzione dei costi Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

7 Pianificazione – Rischio
Definizione Il rischio riguarda un possibile evento del progetto che nel verificarsi produce effetti indesiderati. Esso è caratterizzato dal danno che produce e dalla probabilità che l’evento si verifichi. Modificando le azioni presenti è possibile ridurre le probabilità che esso si presenti e/o ridurre i danni conseguenti. Qualcosa che si comporta differentemente da come ci si aspetta o si è pianificato. Tale definizione concede la possibilità che i rischi, se ben gestiti, possano essere convertiti in opportunità. Altra definizione: un evento futuro (o serie di eventi) con una probabilità che accada e un potenziale di: a.) perdita o b.) impatto sugli obiettivi che può essere positivo o negativo Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

8 Pianificazione – La pianificazione dei rischi
Insieme di attività volte a ridurre le probabilità che eventi futuri incidano sul raggiungimento degli obiettivi del progetto (requisiti, tempi, costi, qualità). Vantaggi: Riduzione delle probabilità di fallimento del progetto; Riduzione dei costi aggiuntivi dovuti ad eventi non previsti; Ottimizzazione dei costi: inserimento del corretto numero di risorse impiegate nelle attività in funzione anche del rischio. Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

9 Pianificazione – La pianificazione dei rischi
I rischi aumentano in modo esponenziale al crescere della complessità del progetto. Metodi, strumenti e processi Rischio Esperienza aziendale Esperienza individuale Complessità (SEI) Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

10 Pianificazione – La pianificazione dei rischi
Individuazione dei fattori di rischio del progetto; Classificazione in base all’esposizione al rischio; Sviluppo di piani per gestire i rischi; Controllo dei rischi. Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

11 Pianificazione – La pianificazione dei rischi
Individuazione dei rischi E’ il tentativo sistematico di specificare i rischi legati al progetto. Gli strumenti di supporto a questa attività sono: check list: sono strutturate per sorgente di rischio e riguardano il prodotto, la tecnologia , il team, etc. questionari nei quali le domande derivano dai rischi più comuni rilevati da esperienze su progetti già realizzati (banca dati storica). Interviste agli utenti, pareri e giudizi espressi in sede di studio di fattibilità. Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

12 Pianificazione – La pianificazione dei rischi
Individuazione dei rischi Rischi comuni a tutti i progetti: personale non qualificato budget e piani non realistici errori nella definizione delle funzionalità del software componenti sviluppate da terze parti Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

13 Pianificazione – La pianificazione dei rischi
I fattori di rischio Rischi legati alla specificità del progetto: complessità gestionale: eterogeneità degli attori, interconnessione con altri progetti, pesanti interventi su procedure, organizzazione e ruoli; dimensione del progetto: numero di persone coinvolte, numero di mesi/persona, dimensioni del sistema; Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

14 Pianificazione – La pianificazione dei rischi
Classificazione dei rischi Il rischio deve essere classificato in base alla gravita. Un indicatore di gravità è l’esposizione al rischio (ER) definita dalla seguente espressione: ER = P(EN) X Perdita (EN) dove: P(EN) è la probabilità che si verifichi l’evento EN Perdita (EN) è la perdita economica conseguente all’evento EN Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

15 Pianificazione – La pianificazione dei rischi
Classificazione dei rischi I rischi possono essere classificati in base ai risultati della precedente espressione: Rischio basso Rischio medio Rischio alto L’intervallo di valori da assegnare ad ogni classe varia in funzione del progetto Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

16 Pianificazione – La pianificazione dei rischi
Pianificazione e controllo dei rischi Nella fase di pianificazione si definiscono i comportamenti da adottare sulla base della classificazione dei rischi e della loro priorità. Per ogni elemento di rischio si può decidere se: Evitare il rischio non svolgendo l’attività che lo determina; Accettare il rischio sulla base di valutazione oggettive; Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

17 Pianificazione – La pianificazione dei rischi
Riduzione dei rischi Ridurre il rischio con interventi preventivi mirati a ridurre la probabilità che l’evento non desiderato si verifichi o/e ridurre il danno che l’evento può produrre. Per esempio: interventi sul ciclo di vita del progetto segmentazione del progetto controllo del progetto maggiormente accurato Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

18 Pianificazione – La pianificazione dei rischi
Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

19 Pianificazione – La pianificazione dei rischi
Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

20 Pianificazione – La Qualità
Il Piano della Qualità E’ il documento che definisce il profilo di qualità atteso per il prodotto da realizzare e le azioni da intraprendere per il raggiungimento dell’obiettivo. I contenuti: obiettivi e metriche responsabilità risorse strumenti procedure Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

21 Controllo dei Rischi Sottoporre a verifica periodica (monitoraggio) i rischi ritenuti più critici. Per essi occorre definire in fase di pianificazione, alcuni indicatori e relative metriche che permettano di valutare l’opportunità di intervenire con azioni correttive. Occorre inoltre definire la frequenza delle rilevazioni. Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

22 Un esempio: ricambio del personale
Controllo dei Rischi Un esempio: ricambio del personale Azioni per la riduzione della probabilità che si verifichi l’evento: riunioni per determinare le cause di ricambio (salari bassi, ambiente conflittuale, condizioni di lavoro insoddisfacenti, etc) azioni per rimuovere o ridurre le cause individuate prima dell’avvio del progetto Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

23 Un esempio: ricambio del personale
Controllo dei Rischi Un esempio: ricambio del personale Azioni per la riduzione dei danni: organizzare i team in modo che le informazioni sul progetto siano ampiamente distribuite definizione di standard di documentazione di progetto che agevolino l’inserimento di nuovi elementi nel team predisposizione di membri di riserva per le posizioni cruciali Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

24 Un esempio: ricambio del personale
Controllo dei Rischi Un esempio: ricambio del personale monitoraggio del rischio: rilevazioni periodiche sul grado di soddisfazione del team relazioni personali tra i membri del team indagini sul mercato del lavoro Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

25 Un esempio: ricambio del personale
Controllo dei Rischi Un esempio: ricambio del personale azioni correttive: riconoscimenti economici avvicendamenti di personale tra i gruppi di lavoro iniziative per migliorare la coesione del team eventi formativi Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

26 Controllo del Progetto
verificare gli scostamenti dal piano di progetto verificare la coerenza tra costi sostenuti e pianificati produrre stime a finire in base ai dati rilevati individuare criticità attuali e potenziali ed intervenire con azioni correttive Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

27 Controllo del Progetto
Perché sono utili segnali tempestivi? Le correzioni in corso sono più facili quando c’è tempo a disposizione E’ troppo tardi se si è vicini all’iceberg! Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

28 Controllo del Progetto - Obiettivi
controllo avanzamento del lavoro controllo dei costi analisi degli scostamenti rispetto al piano di riferimento corrente (ultimo piano concordato con il Committente) azioni correttive Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

29 Controllo del Progetto - Avanzamento del lavoro
Consiste nel misurare il lavoro eseguito Rileva le quantità prodotte di lavorati e semilavorati Utilizza tecniche diversificate quali: on/off per attività di breve durata numero di unità completate milestone intermedie percentuale stimata Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

30 Controllo del Progetto - Avanzamento del lavoro
Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

31 Controllo del Progetto - Avanzamento del lavoro
La curva di avanzamento ponderato, confrontata con la curva di previsione, fornisce informazioni sul ritardo/anticipo delle attività e sulla quantità di lavoro non eseguita. Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

32 Controllo del Progetto - Avanzamento del lavoro
Quantità di lavoro non eseguita Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

33 Controllo del Progetto - Avanzamento del lavoro
Ritardo delle attività Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

34 Controllo del Progetto – Il metodo Earned Value
Definizione E’ una tecnica che permette di controllare l’avanzamento di un progetto, valutare il ritardo/anticipo delle attività e misurare lo scostamento dei costi sostenuti rispetto al budget; Si basa sul valore reale del lavoro, cioè su quanto sarebbe effettivamente fatturabile al cliente a fronte del prodotto realizzato/da realizzare; Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

35 Controllo del Progetto – Il metodo Earned Value
Esempio Confermiamo il contratto per la realizzazione della nuova ferrovia hmm...5 km di tracciato, 5 mesi di tempo .…100 milioni di budget.…va bene! Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

36 Controllo del Progetto – Il metodo Earned Value
Esempio Budget totale = 100 mil. Da spendere in 5 mesi Pianifico di realizzare una sezione al mese ad un costo stimato di 20 mil Mese 1 Costo = 20 mil. Mese 2 Costo = 20 mil. Mese 3 Costo = 20 mil. Mese 4 Costo = 20 mil. Mese 5 Costo = 20 mil. Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

37 Controllo del Progetto – Il metodo Earned Value
Esempio Siamo alla fine del terzo mese, ma solo due sezioni del tracciato sono completate. Il valore del lavoro eseguito è 40 mil. Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

38 Controllo del Progetto – Il metodo Earned Value
La quantità di lavoro realizzata (prodotto) alla data misurata con il valore di budget è BCWP (budgeted cost of work performed) = 40 mil. La quantità di lavoro schedulata (prodotto da realizzare) alla data misurata con il valore di budget è BCWS (budgeted cost of work scheduled ) = 60 mil. La differenza tra i due valori fornisce lo scostamento dell’avanzamento rispetto a quanto schedulato SV(Schedule variance) = BCWP - BCWS = - 20 MIL. Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

39 Controllo del Progetto – Il metodo Earned Value
Diagrammi 100 BCWS sv Mil. BCWP Tempo 5 mesi Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

40 Controllo del Progetto – Il metodo Earned Value
Controllo dei costi Si calcolano I costi diretti sostenuti alla data (lavoro, materiali) Si rilevano I costi stimati per la realizzazione del lavoro svolto (prodotto realizzato) Si determina Lo scostamento tra i costi sostenuti e quelli stimati Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

41 Controllo del Progetto – Il metodo Earned Value
Esempio Le risorse umane sono costate 36 milioni,i materiali 8 milioni. Costo complessivo delle prime due sezioni del tracciato 44 mil.! Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

42 Controllo del Progetto – Il metodo Earned Value
I costi sostenuti per realizzare il prodotto sono ACWP (actual cost of work performed) = 44 mil. I costi che sono stati previsti per la realizzazione del prodotto sono BCWP (budgeted cost of work performed ) = 40 mil. La differenza tra i due valori fornisce lo scostamento dei costi rispetto a quanto previsto CV(Cost variance) = BCWP - ACWS = - 4 MIL. Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

43 Controllo del Progetto – Il metodo Earned Value
100 ACWP “actual cost” cv Mil. BCWP “earned value” Tempo 5 mesi Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

44 Controllo del Progetto – Il metodo Earned Value
Stima al completamento Valutazione del costo totale Stimata Calcolata Costo calcolato dell’intero progetto Costo stimato dell’intero progetto Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

45 Controllo del Progetto – Il metodo Earned Value
Costo stimato dell’intero progetto Si basa su Risultati ottenuti Previsione di condizioni future esperienze passate Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

46 Controllo del Progetto – Il metodo Earned Value
Costo calcolato dell’intero progetto Dipende dai risultati a consuntivo del progetto secondo l’espressione: Costo Calcolato = ACWP + (BAC - BCWP) * Budget iniziale ACWP BCWP Lavoro già realizzato a costi effettivi Indice di performance Lavoro restante a costi di budget Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

47 Controllo del Progetto – Il metodo Earned Value
Stima a finire Lit. Previsione varianza costi Costo calcolato Costo stimato Previsione varianza tempi budget Time now tempo Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

48 Controllo del Progetto – Il Contratto
Deve prevedere adeguate garanzie di raggiungimento dei risultati del progetto in termini di requisiti del prodotto, qualità costi e tempi. Deve contenere gli elementi che rendano trasparente al committente la gestione ed il controllo delle attività progettuali. Deve definire il livello di coinvolgimento dell’amministrazione nelle attività di progetto indicando uffici, ruoli, responsabilità. Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

49 Controllo del Progetto – Il Contratto
Le forme di garanzia qualità del processo produttivo adottato dal fornitore: certificazione di un ente accreditato, controllo in corso d’opera risorse di progetto: professionalità, mix di utilizzo, criteri di sostituzione controlli intermedi da parte dell’Amministrazione Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

50 Controllo del Progetto – Il Contratto
Trasparenza di gestione definizione degli eventi di uscita: prodotti da consegnare, approvazioni, etc. Documentazione di progetto: piano di progetto, piano di qualità rendicontazioni di progetto: contenuto informativo, periodicità, destinatari. Visite ispettive di controllo del processo di produzione Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

51 Controllo del Progetto – Il Contratto
Ruolo dell’Amministrazione referenti dell’amministrazione per le aree di intervento del progetto definizione dei punti di controllo e approvazione da parte dell’Amministrazione attività di monitoraggio: accesso ai sistemi di misura e controllo dei livelli di servizio, alla documentazione di progetto, definizione delle modalità di comunicazione Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

52 Strumenti software per il PM
Le funzionalità principali: rappresentazione cronologica delle attività calcolo della durata del progetto individuazione del percorso critico gestione delle risorse umane stato di avanzamento delle attività Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

53 Controllo del Progetto – Gestione della Configurazione
Definizione E’ un processo che ha lo scopo di fornire piena visibilità sulle componenti di cui è costituito un prodotto e sulle sue caratteristiche funzionali. Comp. C3 v. 1 Comp. B2 v. 1.1 Comp. A1 v.2 Comp. D2 v.3 Prodotto A Comp. T2 v. 1 Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

54 E’ un processo che comprende le seguenti attività integrate:
Controllo del Progetto – Gestione della Configurazione E’ un processo che comprende le seguenti attività integrate: Identificazione del software:utilizzo di tecniche appropriate al fine di identificare tutti gli elementi del sistema in modo univoco (moduli, programmi, documentazione tecnica, casi di test, manuale utente, ecc.); Controllo delle configurazioni: controllo dei mutamenti all’interno dei moduli e nella definizione dei moduli che costituiscono l’applicazione, definizione di ambienti di lavoro e procedure per la gestione delle modifiche software; Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

55 E’ un processo che comprende le seguenti attività integrate:
Controllo del Progetto – Gestione della Configurazione E’ un processo che comprende le seguenti attività integrate: Verifica e convalida delle modifiche al fine di garantire il mantenimento dei requisiti originari dell’utente; Registrazione dello stato delle configurazioni, delle modifiche apportate e delle ragioni della modifica. Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

56 la struttura organizzativa che dovrà prendersi carico delle attività;
Controllo del Progetto – Gestione della Configurazione Durante l’organizzazione e la pianificazione del progetto si dovranno definire: la struttura organizzativa che dovrà prendersi carico delle attività; le regole organizzative per garantire che le attività di sviluppo e manutenzione siano condotte sempre in modo coordinato e controllato; le modalità secondo le quali vengono create, rilasciate, e distribuite nuove versioni di un componente o di un prodotto. Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

57 Produzione automatica di oggetti
Controllo del Progetto – Gestione della Configurazione Gli strumenti di supporto - Le funzionalità tipiche Produzione automatica di oggetti La modifica di un modulo software attiva la funzione di compilazione e di linking dei programmi che lo richiamano. Modifica Programma A Modulo sorgente X Modulo compilato X Programma B Compilazione automatica Linking automatico Programma C Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

58 Gestione delle versioni
Controllo del Progetto – Gestione della Configurazione Gli strumenti di supporto - Le funzionalità tipiche Gestione delle versioni Gestione dell’evoluzione nel tempo degli elementi che compongono il sistema. Funzioni specifiche Memorizzazione dei DELTA, Numerazione automatica versioni. X.1 X.2 X.3 X.4 X.2.1 X.2.2 X.2.3 Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

59 Evoluzione delle configurazioni
Controllo del Progetto – Gestione della Configurazione Gli strumenti di supporto - Le funzionalità tipiche Evoluzione delle configurazioni Evoluzione nel tempo delle configurazioni dei prodotti, dei moduli che le compongono e delle descrizioni Modulo X v.1.2 Modulo H v.3 Gestione fatture Modulo D v.1 Modulo B v.2.2 Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

60 Gestione dell’accesso concorrente
Controllo del Progetto – Gestione della Configurazione Gli strumenti di supporto - Le funzionalità tipiche Gestione dell’accesso concorrente Sistema di controllo che evita o segnala il verificarsi di situazioni critiche quali accesso multiplo a singoli componenti con il rischio di modifiche simultanee. Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

61 (guida per la gestione della configurazione)
Controllo del Progetto – Gestione della Configurazione La norma UNI EN ISO 10007 (guida per la gestione della configurazione) individua i processi per la gestione della configurazione fornisce indicazioni sulla struttura organizzativa descrive gli elementi principali delle procedure da definire (documentate) definisce gli obiettivi degli audit sul sistema di gestione della configurazione Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

62 Certificazione del Project Manager
Il project management institute (PMI) certifica persone nel project management. Prevede due tipologie di certificazione: PMP (project management professional) CAPM (certified associate in project management) La certificazione è rilasciata a seguito del superamento di un esame. Per mantenere al certificazione nel tempo occorre dimostrare di aver svolto esperienze nel campo o aver seguito corsi di formazione. Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti

63 Project Management Institute (PMI) - www.pmi.org
Siti sul PM in rete Project Management Institute (PMI) - International Project Management Association - Project Management Learning Center - Project Management Forum - Software Productivity research - Software Development online - Massimo Ceccato - Introduzione al Project Management - Metodologia e Strumenti


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