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Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 Chiara Biscarini Ph.D. Eng.Hydro Assistant Professor Unesco Chair.

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1 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 Chiara Biscarini Ph.D. Eng.Hydro Assistant Professor Unesco Chair in Water Resources Mangement and Culture Università per Stranieri di Perugia biscarini.chiara@unistrapg.it Potenzialità di un GIS a supporto dell’Observatory Network della regione adriatico-ionica

2 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 L’Italia, con i suoi 7.500 km di coste che si affacciano sul Mare Mediterraneo, è dotata per natura di una posizione geografica privilegiata e strategica e gli idrocarburi del sottosuolo marino costituiscono un’apprezzabile risorsa il cui sfruttamento contribuisce alla sicurezza energetica del Paese. Per tali motivi, le attività minerarie sono il quarto pilastro della Strategia energetica nazionale, in corso di adozione Idrocarburi prodotti nell’offshore italiano 8% di quella di olio 71% della produzione nazionale di gas il 4% del consumo nazionale di idrocarburi. “Bollettino del Mare” Gli idrocarburi del sottosuolo marino

3 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 Un Sistema Informativo Geografico, o GIS (da Geographic Information System), è un Sistema informatico per l'acquisizione, conservazione, analisi e visualizzazione di dati geografici. sistema Viene definito sistema in quanto costituito da un insieme di componenti, hardware, software e umane, che interagiscono fra loro. Caratteristica essenziale di un GIS è la capacità di gestire dati geografici, o georeferenziati, vale a dire dati relativi ad elementi od oggetti della superficie terrestre la cui posizione è definita da un insieme di coordinate Geographic Information System GIS

4 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 Sistemi Informativi Geografici Geographic Information Systems Un Sistema Informativo Geografico è un sistema informatico (hardware e software) disegnato per la memorizzazione e il processamento di dati geografici nelle modalità grafica e analitica. GIS are simultaneously the telescope, the microscope, the computer, and the xerox machine of regional analysis and synthesis of spatial data. (Abler, 1988) A system for capturing, storing, checking, integrating, manipulating, analyzing and displaying data which are spatially referenced to the Earth. (Chorley, 1987) An integrated package for the input, storage, analysis, and output of spatial information... analysis being the most significant. (Gaile and Willmott, 1989) G.I.S.: definizione

5 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 È informazione sui luoghi nella superficie Terrestre: Conoscere dove qualcosa si trova Conoscere cosa c’è in una data locazione Può essere molto dettagliata, per esempio: Informazioni sulla localizzazione di tutti gli edifici in una città. Informazioni su singoli alberi in una foresta Può essere molto estesa, per esempio: Clima di una intera nazione Densità di popolazione di un intera regione Geographic information

6 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015

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9 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 Cartografia interattiva e banche dati

10 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 E- GOVERNANCE

11 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 The GIS plays an important role in e-government information management for spatial information management, broadcasting, data management, statistical analysis, and decision supporting. This paper described the elementary requirement and the essential technology for e-government information management and proposed a framework of unified e- government information management platform based on the Web-GIS, J2EE and EJB technology. The GIS and spatial information visualization are implemented by the Java GIS applet. The e-government information that contained the geo-referenced data can be visualized with GIS distribution maps. The visualization of infectious disease situation can be displayed with distribution maps. The platform can be integrated into other e-government information management system for the spatial related information visualization. A GIS-Based Based Integrated Platform for E-Government Application E-GOVERNMENT

12 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 INFORMAZIONI

13 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 Il database relazionale Edgar Frank (Ted) Codd Nel 1970 Codd pubblica A Relational Model of Data for Large Shared Data Banks, dove afferma: “It provides a means of describing data with its natural structure only–that is, without superimposing any additional structure for machine representation purposes. Accordingly, it provides a basis for a high level data language which will yield maximal independence between programs on the one hand and machine representation on the other.”(Codd 1970)

14 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 Il database relazionale grandi masse di dati complessi Metodo per gestire grandi masse di dati complessi, Soluzione alle criticità: -limitare la ridondanza dei dati, -separare la struttura logica del database dall’organizzazione fisica delle informazioni - mantenere il controllo sull’integrità dei dati. Il database relazionale, si presenta nella forma di un insieme di tabelle, gode di proprietà che derivano dal suo fondamento formale, e impone vincoli molto rigidi all’organizzazione dei dati e all’uso delle sue risorse.

15 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 I dati come modello La definizione modello dei dati allude quindi a quell’insieme di entità e di relazioni che descrivono una realtà, un’organizzazione, dei processi, che richiede un modello formale e delle strutture informatiche per essere costruito e manipolato. Le entità costruzione del modello dei dati informazioni, rappresentate da dati e indicatori di tipo quantitativo, qualitativo, visuale, le relazioni che legano tra loro le entità: il quartiere della città in cui abitano i residenti o in cui lavorano i pendolari, gli utenti dei servizi commerciali, le strade percorse da determinate categorie di persone.

16 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015

17 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 GEOGRAFIA

18 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 MARE TERRITORIALE E PIATTAFORMA CONTINENTALE

19 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 MARE TERRITORIALE E PIATTAFORMA CONTINENTALE

20 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 I titoli minerari per la ricerca e la coltivazione di idrocarburi in mare, vengono conferiti dal Ministero dello sviluppo economico in aree della piattaforma continentale italiana istituite con leggi e decreti ministeriali, denominate "Zone marine" e identificate con lettere dell’alfabeto. Finora sono state aperte, con la Legge 21 luglio 1967, n. 613, le Zone A, B, C, D e E, e, con decreto ministeriale, le Zone F e G. ZONA “A” - Mare Adriatico settentrionale e centrale ZONA “B” - Mare Adriatico centrale e meridionale ZONA “C” - Mare Tirreno meridionale, Canale di Sicilia, Mar Ionio meridionale ZONA “D” - Mare Adriatico meridionale e Mare Ionio ZONA “E” - Mar Ligure, Mare Tirreno, Mare di Sardegna ZONA “F” - Mare Adriatico meridionale e Mare Ionio. ZONA “G” - Mar Tirreno meridionale e Canale di Sicilia. Zone marine aperte alla ricerca e coltivazione di idrocarburi

21 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 VerticeLongitudine E GreenwichLatitudine NDescrizione 1 Intersezione tra la linea delle 12 miglia marine dalla linea di costa e dalle aree protette marine e costiere, ed il parallelo 44°47' 2 Intersezione tra il parallelo 44°47' e la linea di delimitazione della zona A (linea Italia-Croazia, tra il vertice 7 e il vertice 8) 313°06',11644°46',216vertice 8 della linea Italia-Croazia 413°06',56644°44',216vertice 9 della linea Italia-Croazia 513°07',76644°30',16vertice 10 della linea Italia-Croazia 613°10',71644°28',566vertice 11 della linea Italia-Croazia 713°11',56644°28',016vertice 12 della linea Italia-Croazia 813°27',91644°17',766vertice 13 della linea Italia-Croazia 913°37',86644°12',616vertice 14 della linea Italia-Croazia 1013°40',01644°10',766vertice 15 della linea Italia-Croazia 1114°00',91644°00',616vertice 16 della linea Italia-Croazia 12 Intersezione tra la linea di delimitazione della zona A (linea Italia-Croazia, tra il vertice 16 e il vertice 17) ed il parallelo 44°00' 13 Intersezione tra il parallelo 44°00' e la linea delle 12 miglia marine dalla linea di costa e dalle aree protette marine e costiere Zona marina A

22 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 Zona marina A

23 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 Zona marina B VerticeLongitudine E GRWLatitudine Ndescrizione 1 Intersezione tra il meridiano 16°16' e la linea di delimitazione della zona B (linea Italia- Croazia, tra il vertice 35 e il vertice 36) 216°34',542°16',883 vertice 36 della linea Italia- Croazia 316°37',06642°15',983 vertice 37 della linea Italia- Croazia 4 Intersezione tra la linea di delimitazione della zona B (linea Italia-Croazia, tra il vertice 37 e il vertice 38) e la linea di delimitazione della zona B (batimetrica dei 200) 5 Intersezione tra la linea di delimitazione della zona B (batimetrica dei 200 m) ed il parallelo 42°00' 6 Intersezione tra il parallelo 42°00' e la linea delle 12 miglia marine dalla linea di costa e dalle aree protette marine e costiere 7 Intersezione tra la linea delle 12 miglia marine dalla linea di costa e dalle aree protette marine e costiere, ed il meridiano 16°16'

24 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 Area della zona marina: 23.000 kmq Area aperta alla presentazione di nuove istanze: 12.980 kmq (56%) Zona marina B

25 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 EVOLUZIONE GEOLOGICA DEI MARI ITALIANI

26 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 Potenzialità di un GIS a supporto dell’Observatory Network della regione adriatico-ionica

27 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 What is the INSPIRE Directive? The INSPIRE directive came into force on 15 May 2007 and will be implemented in various stages, with full implementation required by 2019. The INSPIRE directive aims to create a European Union (EU) spatial data infrastructure. This will enable the sharing of environmental spatial information among public sector organisations and better facilitate public access to spatial information across Europe. A European Spatial Data Infrastructure will assist in policy-making across boundaries. Therefore the spatial information considered under the directive is extensive and includes a great variety of topical and technical themes. INSPIRE infrastructure fro spatial information in the European community

28 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 I princìpi fondamentali di INSPIRE sono: i dati territoriali devono essere raccolti una sola volta per essere gestiti in maniera efficiente; deve essere possibile la perfetta integrazione dei dati provenienti da diverse fonti e la loro condivisione tra più utenti anche attraverso applicazioni specifiche; deve essere possibile la condivisione di tutte le informazioni raccolte a tutti i livelli di governo del territorio; l'informazione geografica deve essere facilmente e immediatamente accessibile; deve essere facile comprendere quali dati geografici sono disponibili, come poterli utilizzare per un particolare bisogno e sotto quali condizioni possano essere acquisiti e utilizzati INSPIRE infrastructure fro spatial information in the European community

29 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 INSPIRE Infrastructure for Spatial information in the European community

30 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 Google earth – Ministero dello sviluppo economico

31 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 Google earth

32 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015

33 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 CARTOGRAFIA DEGLI IMPIANTI ATTIVI

34 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 CENTRALI DI RACCOLTA E TRATTAMENTO La produzione di gas naturale da giacimenti idrocarburi ubicati in mare è convogliata tramite gasdotto alle 10 centrali di raccolta e trattamento riportate nella seguente tabella.

35 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 Raffinazione del petrolio Petrolio naturale detto greggio e non ha impieghi pratici  raffinazione  combustibili per nostri mezzi di trasporto e sostanze per importanti materie prime (plastiche, vernici, detersivi, fibre sintetiche e gomme). Raffinerie, strutture industriali molto complesse. La distillazione del petrolio greggio rappresenta la prima fase del processo di raffinazione. Il greggio, riscaldato fino a 350 °C circa, entra nella parte inferiore della colonna  una serie di piatti a temperature decrescenti verso l’alto  i componenti con temperatura di ebollizione vicina a quella del piatto stesso condensano e vengono estratti: la benzina leggera e pesante, il cherosene, il gasolio, gli oli combustibili pesanti e lubrificanti e il bitume (frazione più pesante che si raccoglie sul fondo della colonna).

36 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 Marine Data Model

37 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 The common marine data types listed here are the result of a brainstorming session at the first marine data model workshop. This list is evolving and changing with review of the data model. COMMON MARINE DATA TYPES LISTED

38 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015

39 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 Qgis software open source

40 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 Qgis Software Open Source

41 Modelli e strumenti di governance per i mari Adriatico e Ionico Macerata, 15 giugno 2015 http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/monitoraggio/mare/zona.asp?zona=Zona%20A&id=ZA http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/cartografia/tavole/impianti/impianti.pdf https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=zKSAY5F7oQ78.kBNiV5W0bJIE&hl=en_US


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