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IL REFERTO EMATOLOGICO

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Presentazione sul tema: "IL REFERTO EMATOLOGICO"— Transcript della presentazione:

1 IL REFERTO EMATOLOGICO
CORSO TEORICO-PRATICO DI EMATOLOGIA DI LABORATORIO: IL REFERTO EMATOLOGICO Prelievo, allestimento e osservazione dello striscio di sangue periferico Elisabetta Casali

2 • Costituito da un vetrino per microscopia ricoperto da un sottile ed omogeneo strato di sangue venoso, colorato con un colorante ed esaminato in microscopia ottica • Usato per complementare ed implementare le informazioni ottenute dagli emocromocitometri

3 Fornisce informazioni quantitative riguardo alle cellule ematiche e può identificare campioni con cellule anomale

4 Globuli Rossi (RBC) variazioni di volume: micro- normo- macro-citosi
variazioni di colore: ipo- normo-cromia variazioni di forma: poichilocitosi distribuzione: isolati, impilati, agglutinati anormalità: policromasia (RBC bluastri), eritroblasti, corpi di Howell-Jolly, Corpi di Heinz, parassiti Non si parla di ipercromia perchè il colore è dato dalla Hb e questa non può superare il limite dato dalla cellula

5 Globuli Bianchi (WBC) stima numerica: leucopenia - leucocitosi
variazioni di volume aspetto del citoplasma: colore, quantità rispetto al nucleo, granuli (corpi di Dohle, formazioni tondeggianti grigio-blu nei neutrofili), corpi inclusi (parassiti, batteri) aspetto del nucleo: forma, colore, struttura della cromatina e dei nucleoli conteggio differenziale Non si parla di ipercromia perchè il colore è dato dalla Hb e questa non può superare il limite dato dalla cellula

6 Piastrine (PLT) stima numerica: adeguata, inadeguata, aumentata
variazioni di volume: macropiastrine presenza di aggregati piastrinici Non si parla di ipercromia perchè il colore è dato dalla Hb e questa non può superare il limite dato dalla cellula

7 La corretta identificazione delle cellule anomale richiede:
un microscopista esperto uno striscio di sangue ben eseguito un microscopio a luce con buone caratteristiche ottiche

8 Metodo standard per la preparazione dello striscio periferico: tecnica push slide sviluppata da Maxwell Wintrope Adagiare una gocciolina di sangue di 2-3 mm verso l’estremita del vetrino dal lato della smerigliatura Poggiare il margine del vetrino spreader sul vetrino inferiore di fronte alla goccia di sangue Ritrarre lo spreader fino a toccare la goccia di sangue. Lasciare che il sangue diffonda per capillarità lungo il margine dello spreader Spingere in avanti lo spreader mantenendo un angolo di circa 30 gradi ed un movimento uniforme Lasciare asciugare e colorare

9 UniCel DxH Slidemaker Stainer Coulter Cellular Analysis SystemUniCell
Dispositivo automatizzato per l’esecuzione dello striscio ematico

10 Funzioni Aspira un campione di sangue intero
Esegue uno striscio sottile di sangue su una lastrina per microscopio Appone diverse sostanze fissanti, coloranti, tamponi e soluzioni di lavaggio

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12 Modulo di trasporto del campione (STM)
Sistema di trasporto magnetico per spostare le cassette che contengono i campioni Stazione di miscelazione: il campione viene miscelato attaverso 11 oscillazioni Modulo di aspirazione del campione: il campione viene aspirato da provette campione da sangue intero (con cappuccio o fiale aperte) Sonda di dispensazione: Predispensa 25 µl di sangue nella coppetta di predispensazione Dispensa una goccia di sangue di circa 4 µl su una lastrina pulita per lo striscio Al termine delle due operazioni, la sonda di dispensazione viene lavata ed è pronta per il campione successivo

13 Modulo Slidemaker

14 Modulo Stainer Cassetto di coloranti contenenti un vassoio con 5 bagni
La colorazione viene ottimizzata in base a protocolli di colorazione predefiniti Miscele di più coloranti che assicurano una colorazione omogenea e la riproducibilità

15 COULTER TruColor TM Wright Stain:
miscela di più coloranti che assicurano una colorazione omogenea e buona riproducibilità (Romanowski, Wright, Giemsa, Wright-Giemsa modificata e My-GrunWald) Il colorante Azure B (colorazione blu/viola) è specifico per le strutture cellulari acide: Acidi nucleici e nucleoproteine Granuli e proteine acide dei basofili Granuli dei neutrofili (debolmente acidi) Il colorante Eosina (colorazione rosa/arancio) è specifico per le strutture cellulari basiche: Costituenti citoplasmatici Emoglobina Granuli degli eosinofili

16 Metanolo e colorante di Wright per 5’
Colorazione di Wright Metanolo e colorante di Wright per 5’ (fissaggio e disidratazione delle cellule del sangue per preservarne la morfologia) Colorante di Wright , diluito 1:10 con tampone, distribuito sul vetrino per 6’ (colorazione dei vari costituenti cellulari) Lavaggio con acqua/metanolo (75:25) e acqua (100%) la colorazione non avviene perché non sono presenti gli ioni, ma

17 Come si presentano le cellule dopo la colorazione
Globuli rossi: colorazione viola(chiaro)/grigio Neutrofili: nucleo blu/viola Basofili nucleo nascosto dai granuli di colore blu Eosinofili : nucleo nascosto dai granuli di colore rosa/arancio Linfociti: nucleo molto grande di colore blu Monociti: grandi con nucleo blu

18 Caratteristiche di uno striscio di sangue

19 Procedure di pulizia

20 Grazie per l’attenzione
Elisabetta Casali


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