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C.M. 48del 31 maggio 2012 ISTRUZIONI A CARATTERE PERMANENTE ESAME DI STATO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE.

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1 C.M. 48del 31 maggio 2012 ISTRUZIONI A CARATTERE PERMANENTE ESAME DI STATO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

2 Prove scritte d’esame P Per gli alunni disabili sono predisposte prove di esame, comprensive della prova a carattere nazionale INVALSI, specifiche per gli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali

3 Prove scritte d’esame Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma di licenza.

4 MODALITÀ SVOLGIMENTO ESAMI  TEMPI PIÙ LUNGHI  ASSISTENZA EDUCATORE  ASSISTENZA INS. SOSTEGNO  SVOLGIMENTO PROVA IN AULA DIVERSA  STRUMENTI E AUSILI

5 PROVE SCRITTE: AUSILI Le prove possono essere sostenute con l'uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico necessario.

6 ESEMPI AUSILI COMPUTER LETTORE VOCALE INGRANDITORE PUNTATORI E/O MOUSE SPECIALI...

7 ...Nel tema di matematica Fornite spiegazioni di “parole chiave” Compito frammentato in più passi successivi Preimpostazione di Grafici, Tabelle e Disegni Riduzione-semplificazione dei contenuti ELENCO DETTAGLIATO

8 ESEMPIO STRUMENTI Tavola Pitagorica Formulario Linea dei numeri Calcolatrice...

9 PROVE INVALSI Per gli allievi con disabilità, la partecipazione alla prova è demandata alla scuola. Può avvenire nel caso in cui sia possibile assicurare il corretto svolgimento della prova degli altri allievi, senza modificare le condizioni di somministrazione.

10 PROVE INVALSI: è consentito  Sostiture la prova nazionale con un test espressamente calibrato dai docenti  L'uso degli ausili previsti dal PEI  L'impiego del computer con la sintesi vocale  L'uso degli strumenti didattici normalmente impiegati  Tempo aggiuntivo, fino al massimo di 30 minuti per ciascuna prova

11 PROVE INVALSI: non è consentita La lettura ad alta voce La presenza, in classe, del docente di sostegno

12 VALUTAZIONE Valutazione che tiene conto delle difficoltà evidenziate: un certo ordine dello scritto, corretta esecuzione di grafici, tabelle e disegni coerenza nel procedimento esecutivo dei quesiti svolti.

13 Pubblicazione dei risultati Le prove differenziate d'esame eventualmente sostenute non devono essere menzionate nei tabelloni affissi all’albo della scuola nel diploma di licenza

14 CREDITO FORMATIVO Nel caso in cui gli alunni con disabilità non conseguano la licenza, ma il solo attestato di credito formativo, sui tabelloni esposti all'albo deve essere riportata l’indicazione “ESITO POSITIVO”

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16 16 ESAME DI LICENZA DI M. V. Tipo handicap: psicofisico Sostegno: 12 ore settimanali Servizio educativo scolastico: 14 ore settimanali.

17 17 M. svolge in modo collaborativo le attività e i compiti che gli vengono proposti, ma deve essere sempre incoraggiato e guidato dall’adulto....Nella scrittura deve essere sempre accompagnato dalla mano dell’adulto. L’espressione verbale è molto limitata e solo in alcuni casi manifesta un intento comunicativo. Con delle semplici frasi esprime alcuni desideri e bisogni. Di fronte a delle domande orali riguardanti un testo scritto risponde brevemente e a voce bassa.

18 18 E’ in grado di memorizzare i contenuti proposti e ha saputo dimostrare un buon grado di apprendimento svolgendo verifiche scritte con risposte a scelta multipla, e quesiti di tipo vero/falso. In matematica è in grado di svolgere esercizi e problemi strutturati inerenti al programma didattico della classe.

19 19 Modalità per l’esame di licenza L’alunno sosterrà prove d’esame in parte individualizzate. Il ragazzo comunica in forma scritta attraverso la scrittura facilitata che implica la costante assistenza individualizzata dell’insegnante di sostegno. Oralmente si esprime con singole parole e raramente con frasi complete.

20 20 Prove scritte...gli potrà essere consentito di eseguire gli scritti in una classe diversa da quella dei compagni. L’alunno utilizzerà il computer per lo svolgimento della prova di italiano e come strumento di lettura (lettore vocale).

21 21 Matematica si terrà conto della coerenza e correttezza nel procedimento esecutivo dei quesiti svolti. Sarà consentito l’uso della calcolatrice, del formulario e delle tavole numeriche. L’alunno svolgerà il tema d’esame della classe, a cui potranno essere tolte e non valutate le parti più complesse.

22 22 Per la prova INVALSI di Matematica si prevede di selezionare alcuni quesiti dalla traccia ministeriale, tagliando quelli giudicati troppo complessi. La valutazione sarà proporzionale ai quesiti proposti e alla correttezza delle risposte. Per le prove è previsto, se necessario, un tempo supplementare di 30 minuti.

23 23 Colloquio orale L’alunno sceglierà alcuni argomenti del programma scolastico e presenterà una ricerca multidisciplinare preparata con il programma power point e supportata da immagini....si valuterà il coinvolgimento e l’interesse dimostrato attraverso singole parole alle domande poste dagli insegnanti.


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