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I processi di trasformazione nel curricolo verticale a cura di Maria Catia Sampaolesi.

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Presentazione sul tema: "I processi di trasformazione nel curricolo verticale a cura di Maria Catia Sampaolesi."— Transcript della presentazione:

1 I processi di trasformazione nel curricolo verticale a cura di Maria Catia Sampaolesi

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3 Processo = una successione e uno sviluppo di fenomeni concatenati in mondo da produrre mutamenti graduali (De Mauro – UTET) Definizione di processo e di grande processo di trasformazione Grande processo di trasformazione = Un intreccio tra serie di fatti storici successivi e in sviluppo che produce un mutamento di lunga durata e che interessa ampi spazi. Esso è studiato sul lungo periodo e a grande scala Clio ‘92 Clio ’92 Associazione di insegnanti e ricercatori in didattica della storia Ivo Mattozzi, indicazioni per il curricolo: commento USR_MARCHE

4 Stato del mondo inizio XXI sec. d.C. Stato del mondo iniziale 1 Processo di trasformazioni n Processo di trasformazione 2 Processo di trasformazione 1 Stato del mondo 3 Stato del mondo 2 I testi intendono ricostruire processi e fatti e stati del mondo e sono montati in un sistema testuale diretto a ricostruire la sequenza degli stati di cose e dei processi e a dar conto del divenire del mondo Andamento reale Retrospezione dello storico – rapporto presente/passato Stati del mondo n Clio ‘92 Clio ’92 Associazione di insegnanti e ricercatori in didattica della storia Ivo Mattozzi, indicazioni per il curricolo: commento USR_MARCHE

5 Perché una didattica dei processi di trasformazione?

6 Per far: cogliere ed indagare il divenire del mondo comprendere il mondo attuale e motivare all’apprendimento tematizzare e selezionare conoscenze significative a partire da rilevanze storiografiche costruire un sistema di conoscenze inserite in quadri cronologici applicare operazioni cognitive sviluppare abilità e competenze

7 Come costruire un processo di trasformazione tematizzando e usando una matrice di programmazione

8 Che cosa significa tematizzare? In ambito linguistico Tematizzare: Trattare in modo particolarmente diffuso un determinato argomento, ispirandolo a un determinato tema. Nella didattica della storia Tematizzare: Riconoscere tra le informazioni a disposizione un tema unificante e i possibili sottotemi e delimitarne l’ambito spaziale e temporale.

9 La tematizzazione nella didattica della storia è un’operazione cognitiva che consente quindi di: ordinare le informazioni a partire da un tema unificante di rilevanza storiografica articolarle e gerarchizzarle collocarle nel tempo e nello spazio

10 Inoltre dare senso ad un tema con riferimenti al presente motivando l’apprendimento delimitare l’oggetto della conoscenza: costruzione di un concetto, stato di cose, processo, problema e spiegazione organizzare le conoscenze in sistema e costruire quadri cronologico-spaziali costruire unità di apprendimento basate su copioni, quadri di civiltà, processi di trasformazione, temi e problemi.

11 Esempio: Tematizzazione di un manuale di II media* Nostra tematizzazione (Processo di Trasformazione) 6. Il primo OttocentoDagli Stati regionali all’Unità d’Italia (1814-1870) 1.Preconoscenze. 2. Il presente. 3. Il passato: descrizione della situazione iniziale e finale. 4. Confronto tra le due situazioni del passato. Individuazione di mutamenti e permanenze. Problematizzazione. Unità 19. Il Congresso di Vienna e la Restaurazione Unità 20. Le rivoluzioni nazionali e il Risorgimento italiano Unità 21. Il Quarantotto in Europa e l’Unità d’Italia Unità 22. Gli Stati Uniti 5.Ricostruzione del PdT e periodizzazione Rivoluzioni nazionali e liberali (1817- 1834). La I guerra d’indipendenza nel contesto delle rivoluzioni europee del 1848. Lo Statuto Albertino. Le tappe dell’unificazione italiana 1850-1870: II guerra d’indipendenza, spedizione dei Mille, proclamazione dell’Unità d’Italia, III guerra d’indipendenza, liberazione di Roma. La costruzione dello stato italiano. L’unificazione tedesca, il problema delle nazionalità. Spiegazione del PdT 6. Ritorno al presente. * E.B. Stumpo, Scenari della storia 2, Milano, Le Monnier scuola, 2010

12 Le fasi procedurali Fase 1. Prerequisiti Fase 2. Il presente Fase 3. Il passato Descrizione dello stato di cose iniziale e finale Fase 4. Confronto tra le due situazioni del passato. Individuazione di mutamenti e permanenze. Problematizzazione Fase 5. Ricostruzione del processo di trasformazione Periodizzazione e spiegazione Fase 6. Ritorno al presente La matrice di Clio ’92 (M.T. Rabitti-G. Brioni) per la programmazione di processi di trasformazione

13 Attività relative all’insegnamentoAttività relative all’apprendimento degli alunni 1ª fase: Rilevazione delle preconoscenze  L'insegnante sonda le preconoscenze degli allievi riferite a …  Guida l’elaborazione delle preconoscenze: … 1ª fase: Rilevazione delle preconoscenze  Gli alunni riprendono i materiali (quaderni, lavori ecc.) prodotti sul tema …  Costruiscono due grafici a stella nei quali inseriscono …

14 Attività relative all’insegnamentoAttività relative all’apprendimento degli alunni 2ª fase: Motivazione e sguardo sul presente  L’insegnante pone alcune domande stimolo …  Offre una serie di dati riferiti …  Stimola la curiosità per il passato, propone il tema … 2ª fase: Motivazione e sguardo sul presente  Gli alunni discutono, mettono in comune le loro conoscenze. Recuperano dalle loro esperienze che cosa significhi …  Rilevano che …  Analizzando i dati riferiti a …  Condividono il tema …

15 Attività relative all’insegnamentoAttività relative all’apprendimento degli alunni 3ª fase: Stato di cose all’inizio del processo:  L’insegnante propone agli alunni …  Prepara una scaletta per guidare i ragazzi alla produzione di un testo descrittivo sul tema affrontato. 3ª fase: Stato di cose all’inizio del processo:  Gli alunni con l’aiuto del docente individuano …  Producono un testo descrittivo sul tema affrontato. Attività relative all’insegnamentoAttività relative all’apprendimento degli alunni 3ª fase: Stato di cose alla fine del processo:  L’insegnante propone agli alunni …  Prepara una scaletta per guidare i ragazzi alla produzione di un testo descrittivo sul tema affrontato. 3ª fase: Stato di cose alla fine del processo  Gli alunni con l’aiuto dell’insegnante individuano …  Producono un testo descrittivo sul tema affrontato.

16 Attività relative all’insegnamentoAttività relative all’apprendimento degli alunni 4ª fase: Confronto  L’insegnante pone delle domande e guida il confronto e le considerazioni per far rilevare analogie e differenze, mutamenti e permanenze. 4ª fase: Confronto  Gli alunni individualmente operano il confronto, individuano mutamenti e permanenze.  Socializzano le risposte e stendono due mappe condivise: l’una raccoglie i mutamenti intervenuti tra le due situazioni descritte, l’altra le permanenze. 4ª fase: Problematizzazione  L’insegnante pone delle domande per far cogliere che tra i due periodi è avvenuto un processo di trasformazione, sollecitando la curiosità e l’interesse per la ricostruzione del passato. 4ª fase: Problematizzazione  Gli alunni partecipano alla discussione ponendo domande, formulando ipotesi.  Stendono collettivamente le domande storiche emerse nella conversazione.

17 Attività relative all’insegnamentoAttività relative all’apprendimento degli alunni 5ª fase: Ricostruzione del processo  L’insegnante stabilisce la periodizzazione interna al processo, con specifico riferimento … Guida il confronto tra …  Seleziona i testi manualistici riferiti ai fatti storici che ritiene rilevanti per la ricostruzione del processo.  Guida la sistemazione su un grafico temporale di periodi ed eventi. 5ª fase: Ricostruzione del processo  Gli alunni ricercano informazioni, fatti, eventi, personaggi, sui testi e sulle carte, e li riportano sul quaderno divisi nei periodi indicati.  Operano confronti tra …  Sistemano su un grafico temporale le periodizzazioni indicate e gli eventi principali. Attività relative all’insegnamentoAttività relative all’apprendimento degli alunni 5ª fase: Spiegazione  L’insegnante guida gli alunni nella spiegazione del processo di trasformazione. 5ª fase: Spiegazione  Gli alunni individuano i fattori che hanno determinato il processo di trasformazione

18 Attività relative all’insegnamentoAttività relative all’apprendimento degli alunni 6ª fase: Ritorno al presente  L’insegnante ripropone le domande della problematizzazione e stimola con ulteriori quesiti la riflessione sul processo.  Guida il confronto tra passato e presente. 6ª fase: Ritorno al presente  Gli alunni recuperano le domande precedenti e verificano quelle a cui possono dare risposta grazie alla ricostruzione del processo.  Recuperano il brainstorming iniziale e colgono le differenze tra le loro idee e informazioni iniziali e quelle che possiedono ora rispetto a …  Confrontano il passato con il presente.

19 Roma: dalla monarchia all’impero

20 Il docente presenta agli alunni l'unità di apprendimento che viene delimitata dal punto di vista spaziale e soprattutto temporale, visualizzando il periodo in questione su una linea del tempo da appendere alla parete. Per accertare i prerequisiti gli alunni costruiscono due grafici a stella in cui inseriscono tutte le parole che immediatamente riescono ad associare ai termini “monarchia ” e “impero”. Segue la discussione sulle informazioni/significati trovati. Tematizzazione del processo di trasformazione e delimitazione spazio-temporale. Accertamento dei prerequisiti.

21 Il docente invita gli alunni ad interrogarsi sulla Roma di oggi con particolare riferimento alla collocazione ed estensione geografica, al ruolo politico ed economico esercitato in quanto capitale, ai problemi e alle prospettive di sviluppo della città; stimola quindi la loro curiosità per il passato evidenziando come, attraverso l'analisi di esso, sarà poi possibile capire meglio il presente. Motivazione dell'apprendimento.

22 Gli alunni utilizzano i poster realizzati a conclusione dei due quadri di civiltà e li descrivono, facendo riferimento ai vari indicatori presi in esame: estensione territoriale, popolazione, organizzazione economica, organizzazione politica, organizzazione sociale, tecnologia, arte, cultura, religione, vita quotidiana. Descrizione della situazione iniziale (quadro di civiltà della Roma monarchica) Descrizione della situazione finale (quadro di civiltà della Roma imperiale)

23 Con le informazioni raccolte dall’analisi dei poster e dal loro confronto viene redatto un breve testo storiografico (oppure) Viene compilata una tabella di comparazione utilizzando gli indicatori citati in precedenza. Individuati i mutamenti e le permanenze più evidenti, si procede con la problematizzazione: gli alunni si interrogano sul processo di trasformazione e su quali fattori abbiano contribuito a determinarlo; trascrivono domande ed ipotesi sul quadernone. Stesura di un breve testo storiografico riepilogativo dell’attività di analisi svolta nella fase precedente ed individuazione di somiglianze e differenze, mutamenti e permanenze. (oppure) Compilazione di una tabella di comparazione, utilizzando gli indicatori citati nella fase precedente ed individuazione di somiglianze e differenze, mutamenti e permanenze. Problematizzazione.

24 PermanenzeMutamenti Problematizzazione

25 Gli alunni, utilizzando il manuale ed altre fonti di documentazione, ricostruiscono le tappe e gli eventi più significativi del processo di trasformazione. Conclusa la ricostruzione del processo di trasformazione, e realizzata la linea del tempo sul quadernone, si riflette e discute in classe sui fattori che hanno concorso a determinarlo. Viene ricostruito l'iter di lavoro. a) Fine della monarchia e inizio della repubblica (509 a. C.). b) La conquista dell’Italia (V-III sec. a. C.) e del Mediterraneo (III-II sec. a. C.). d) Le lotte interne (V-I sec. a. C. ). e) Fine della repubblica e avvento dell’impero (27 a. C.). Riflessione sui fattori che hanno contribuito a determinare il processo di trasformazione.

26 Spiegazione del processo di trasformazione Fattori politici Fattori economici Fattori tecnologici Fattori sociali Fattori culturali Fattori religiosi

27 Ogni alunno risponde individualmente sul quadernone alle domande della problematizzazione. Seguono poi il confronto e la discussione in classe. Ci si interroga infine sull’odierna configurazione politico-territoriale (ma anche economica e culturale) degli stati nei territori un tempo occupati dall’impero romano, operando opportuni confronti. Risposte alle domande della problematizzazione iniziale. Analisi della carta del Mediterraneo e dell’Europa attuale e osservazione dell’odierna configurazione politico-territoriale (ma anche economica e culturale) degli stati nei territori un tempo occupati dall’impero romano

28 Essere cittadini a Roma: dalla monarchia all’impero

29 Il docente presenta agli alunni l'unità di apprendimento che viene delimitata dal punto di vista spaziale e soprattutto temporale, visualizzando il periodo in questione su una linea del tempo da appendere alla parete. Per accertare i prerequisiti gli alunni costruiscono due grafici a stella in cui inseriscono tutte le parole che immediatamente riescono ad associare ai termini “monarchia ” e “impero”. Segue la discussione sulle informazioni/significati trovati. Tematizzazione del processo di trasformazione e delimitazione spazio-temporale. Accertamento dei prerequisiti. Fase 1. Prerequisiti

30 Il docente invita gli alunni ad interrogarsi sul concetto di cittadinanza, in relazione alla normativa vigente in Italia, individuando le differenze con quelli di nazionalità e popolazione; stimola quindi la loro curiosità per il passato evidenziando come, attraverso l'analisi di esso, sarà poi possibile capire meglio il presente. Motivazione dell'apprendimento.

31 In relazione alle due situazioni (iniziale e finale) gli alunni ricercano fonti di varia tipologia (iconica, verbale, filmica) su tre indicatori: 1.Il cittadino romano in quanto soldato 2.Il cittadino romano in quanto contribuente 3.Il cittadino romano in quanto elettore/candidato/membro di un’assemblea Descrizione della situazione iniziale (essere cittadini nella Roma monarchica) Servio Tullio (578-539 a. C.): riforma militare e censimento Descrizione della situazione finale (essere cittadini nella Roma imperiale) Caracalla: Constitutio Antoniniana (212 d. C); concessione della cittadinanza romana ai cittadini dell’impero

32 Con le informazioni raccolte viene compilata una tabella di comparazione utilizzando i tre indicatori usati in precedenza. Individuati i mutamenti e le permanenze più evidenti, si procede con la problematizzazione: gli alunni si interrogano sul processo di trasformazione e su quali fattori abbiano contribuito a determinarlo; trascrivono domande ed ipotesi sul quadernone. Costruzione di una tabella di comparazione. Individuazione di mutamenti e permanenze. Problematizzazione.

33 PermanenzeMutamenti Problematizzazione

34 Gli alunni, utilizzando il manuale ed altre fonti di documentazione, ricostruiscono le tappe e gli eventi più significativi del processo di trasformazione. Conclusa la ricostruzione del processo di trasformazione, e realizzata la linea del tempo sul quadernone, si riflette e discute in classe sui fattori che hanno concorso a determinarlo. Viene ricostruito l'iter di lavoro. a ) Fine della monarchia e inizio della repubblica (509 a. C.). b)La conquista dell’Italia (V-III sec. a. C.) e del Mediterraneo (III-II sec. a. C.). c) L’organizzazione dei territori conquistati: “municipium”, “colonia” “foedus”. d) Le lotte interne (V-I sec. a. C. ). Il conflitto per la terra. Il conflitto per la cittadinanza. Le guerre servili. Le guerre civili. e) Fine della repubblica e avvento dell’impero (27 a. C.). Riflessione sui fattori che hanno contribuito a determinare il processo di trasformazione.

35 Spiegazione del processo di trasformazione Fattori politici Fattori economici Fattori tecnologici Fattori sociali Fattori culturali Fattori religiosi

36 Ogni alunno risponde individualmente sul quadernone alle domande della problematizzazione. Seguono poi il confronto e la discussione in classe. Si ritorna al concetto di cittadinanza da cui si era partiti approfondendo il dibattito attuale sulla concessione dei diritti politici agli immigrati. Risposte alle domande della problematizzazione iniziale. Riflessione e confronto sul concetto di cittadinanza.

37 L’età delle rivoluzioni: da suddito a cittadino

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39 Il docente presenta agli alunni l'unità di apprendimento che viene delimitata dal punto di vista spaziale e soprattutto temporale, visualizzando il periodo in questione su una linea del tempo da appendere alla parete. Per accertare i prerequisiti gli alunni costruiscono due grafici a stella in cui inseriscono tutte le parole che immediatamente riescono ad associare ai termini “suddito ” e “cittadino”. Segue la discussione sulle informazioni/significati trovati. Tematizzazione del processo di trasformazione e delimitazione spazio-temporale. Accertamento dei prerequisiti. Fase 1. Prerequisiti

40 Il docente invita gli alunni a riflettere su che cosa significhi essere cittadini oggi, attraverso l’analisi di parti della Costituzione italiana e delle attuali costituzioni francese e statunitense (articoli in cui si parla di diritti e doveri dei cittadini); stimola quindi la loro curiosità per il passato evidenziando come, attraverso l'analisi di esso, sarà poi possibile capire meglio il presente. Motivazione dell'apprendimento.

41 Gli alunni utilizzano alcuni brevi testi storiografici e delle mappe concettuali che consentono loro di aver chiara la condizione di suddito e di cittadino nei due periodi storici considerati. Descrizione della situazione iniziale (suddito nello stato monarchico moderno europeo) Descrizione della situazione finale (cittadino nelle carte costituzionali approvate a seguito delle rivoluzioni considerate)

42 Stato moderno Stato odierno

43 Con le informazioni ricavate dalle mappi e dai testi storiografici di supporto viene redatto un breve testo storiografico. Individuati i mutamenti e le permanenze, si procede con la problematizzazione: gli alunni si interrogano sul processo di trasformazione e su quali fattori abbiano contribuito a determinarlo; trascrivono domande ed ipotesi sul quadernone. Stesura di un breve testo storiografico riepilogativo dell’attività di analisi svolta nella fase precedente ed individuazione di mutamenti e permanenze. Problematizzazione.

44 PermanenzeMutamenti Problematizzazione

45 Gli alunni prendono anzitutto in esame l'indice del proprio manuale ed individuano gli eventi più significativi riferiti al processo di trasformazione. Si soffermano quindi su ognuno di essi seguendo l'ordine cronologico ed utilizzando le sezioni "Studio con metodo" del testo di Storia in adozione. Conclusa la ricostruzione del processo di trasformazione, si riflette e discute in classe sui fattori che hanno concorso a determinarlo. Viene ricostruito l'iter di lavoro. a) Rivoluzione americana b) Rivoluzione francese c) Rivoluzione americana e francese a confronto d) Le idee all’origine delle rivoluzioni Riflessione sui fattori che hanno contribuito a determinare il processo di trasformazione. Ricostruzione dell’iter di lavoro.

46 Spiegazione del processo di trasformazione Fattori politici Fattori economici Fattori tecnologici Fattori sociali Fattori culturali Fattori religiosi

47 Ogni alunno risponde individualmente sul quadernone alle domande della problematizzazione. Seguono poi il confronto e la discussione in classe. Ci si interroga infine sulle questioni legate alla cittadinanza, con particolare riferimento alla condizione degli immigrati che non godono di diritti politici. Risposte alle domande della problematizzazione iniziale. Riflessione sul concetto di cittadinanza e sulla sua applicazione alla realtà italiana.

48 Il sé e l’altro -Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. -Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente e futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. -Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. Traguardi per lo sviluppo della competenza al termine della scuola dell’infanzia

49 La conoscenza del mondo -Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. -Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.

50 Dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio- temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie. Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana.

51 Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’Impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

52 Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di I grado L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso delle risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio. Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprendere opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.

53 Proposte per l’attività laboratoriale Indagare come i manuali di storia tematizzano analizzando gli indici degli stessi Riformulare una o più tematizzazioni per costruire un Processo di Trasformazione Costruire un Processo di Trasformazione seguendo la matrice di programmazione proposta


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