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La scrittura in Pedagogia

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Presentazione sul tema: "La scrittura in Pedagogia"— Transcript della presentazione:

1 La scrittura in Pedagogia
Sintesi lezione del – classe 1 DSU

2 Lo Scriba Detiene il potere della scrittura;
Se tutti imparassero a scrivere, perderei la mia autorità: meglio, dunque, che le persone non sappiano Detiene il potere della scrittura; Serve il sovrano/ l’imperatore, l’autorità; Teme che la scrittura sia diffusa  Perdita del prestigio sociale, economico e politico 06/02/2015 Gabetta

3 Dell’utilità della scrittura
Vantaggi Svantaggi La scrittura permette di: Incrementare la memoria; Rendere le popolazioni più colte, più intelligenti, meglio preparate. Per questo motivo, la scrittura rappresenta la più straordinaria delle invenzioni del genere umano. L’uomo è in grado di fissare i suoi pensieri; L’uomo è in grado di comunicare a distanza La scrittura indebolisce la memoria. Ciò che permette non è ricordare, ma richiamare alla memoria (è uno stimolo esterno a noi). Le persone si illudono di sapere, senza l’ausilio di un maestro. Scambiano una conoscenza apparente per una conoscenza vera, per la verità. 06/02/2015 Gabetta

4 Da dove derivano le diverse posizioni della scrittura?  Platone, Fedro
Mito di Theuth/La divinità a favore della scrittura Mito di Theuth/Thamus [Faraone] contro la scrittura Sono il Dio egizio Ibis, detto Theuth. Ho proposto al Faraone Thamus le diverse invenzioni, perché le giudicasse. L’uomo sarà sapiente grazie alla scritttura 06/02/2015 Gabetta

5 La pedagogia e la psicologia della memoria
Memoria interna Memoria esterna Distinzione fra memoria interna ed esterna di derivazione cognitivista e informatica; La memoria interna è propria del soggetto ed indica la capacità di ricordare propria di ciascuno di noi Incrementabile mediante esercizio, allenamento, la memoria interna rappresenta una nostra facoltà cognitiva superiore Al di fuori del soggetto (per esempio, il foglio degli appunti, ma altresì questa presentazione in PowerPoint). Non essendo una facoltà del soggetto, non gli appartiene. Come asserisce Thamus, «non è un farmaco per la memoria, ma un farmaco per richiamare la memoria» 06/02/2015 Gabetta

6 Differenze Farmaco per memoria Farmaco per richiamare la memoria
Qualcosa che permetta a noi di ricordare meglio Della dimensione del ricordo bisogna essere consapevoli. Il processo mnestico (o della memoria, del ricordo) avviene dentro la nostra mente, è un processo mentale  Facoltà cognitiva superiore Qualcosa di esterno che solleciti un ricordo, ma il ricordo non è quella parola. Se vi scrivo la parola Gestalt o Attenzione che cosa vi viene in mente? La parola non è il vostro ricordo, ma evoca, richiama il ricordo (per associazione). 06/02/2015 Gabetta

7 Il potere reale della scrittura secondo Platone
Atrofizza la memoria (permette non di ricordare, ma di associare alle parole scritte dei ricordi) Non favorisce la vera conoscenza (si pensa di capire ciò che si è scritto, ma se si interroga il testo, esso ripete le stesse identiche parole sempre) Favorisce l’arroganza delle persone; Fa credere di poter conoscere ogni cosa, mentre la vera conoscenza si produce gradualmente; Non è possibile interrogare l’autore e ciò genera equivoci, fraintendimenti. La scrittura riveste valenza negativa. 06/02/2015 Gabetta

8 Platone, un filosofo e un pedagogista
Per me si apprende solo oralmente, tramite la relazione educativa con il maestro: il vero apprendimento avviene a voce, è ciò che si dice. La filosofia – il vero sapere – per me si realizza solo così 06/02/2015 Gabetta

9 Riflessione 1: l’origine filosofica delle scienze umane
Psicologia Pedagogia Condillac  Uomo Statua  sensismo (Filosofia illuministica). Importanza degli organi di senso. Uomo passivo Strutturalismo (Wundt). Uomo attivo (in opposizione alla prospettiva di Condillac/Wundt)  Gestalt Mondo mesopotamico. Mondo greco  Platone IV sec. a. C. Ma le riflessioni di Platone non sono valide solo in campo pedagogico  Conferme da parte della psicologia attuale  Distinzione fra memoria interna e memorie esterne (al plurale). 06/02/2015 Gabetta

10 Leggi di organizzazione percettiva
Riflessione 2: Applicazione psicologica per un buon metodo di studio  Apprendimento Per un efficace apprendimento, bisogna comprendere e memorizzare Creare una mappa concettuale La figura riprodotta a sinistra mostra una mappa concettuale: saperla costruire aiuta a individuare relazioni fra concetti e a scrivere un elaborato più ordinato (coeso/coerente), o a rispondere meglio ai quesiti. Bisogna porre al centro la parola-chiave e le altre per associazione attorno. Gestalt Olismo Wertheimer Leggi di organizzazione percettiva Figure ambigue 06/02/2015 Gabetta

11 Significato dell’esempio proposto nella slide 10
Platone ha ragione? Platone ha torto? Platone disprezza la scrittura (si tratta di un mezzo di comunicazione democratico ed egli non amava la democrazia); Un testo letto e riletto produce sempre gli stessi fraintendimenti e non sembra aggiungere nulla di nuovo. Le memorie esterne non devono essere propriamente disprezzate: aiutano a fare associazioni, come nel caso delle mappe concettuali; Ogni volta che si legge un testo, si colgono comunque sfumature di significato nuove, passaggi che in precedenza non si notavano. Un testo aiuta a comprendere altri testi se leggete il brano dal Fedro dopo la spiegazione e questa sintesi, lo capirete meglio! Si parla di sapere non solo interdisciplinare, ma altresì intertestuale. L’esperienza passata e le conoscenze precedenti (pregresse) aiutano la comprensione. 06/02/2015 Gabetta

12 Memorizzare una lezione
Fasi richieste Perché si memorizza ciò che si ascolta? Attenzione/Ascolto; Presa degli appunti; Confronto con testo o altro materiale fornito; Sintesi/Schema/realizzazione delle mappe concettuali; Ripassare la lezione a distanza di tempo. Quando si prendono gli appunti sono implicati più organi di senso: si parla di convergenza sensoriale o utilizzo di sensi multicanali (vista, udito, tatto, senso propriocettivo, senso cinestetico). Che cosa si intende per senso propriocettivo?  Equilibrio e movimento del corpo, degli art, la posizione del corpo nello spazio e degli arti fra loro; Senso cinestetico  Del movimento. 06/02/2015 Gabetta

13 Clicca l’icona per una sintesi audio
La sintesi audio è disponibile anche in dropbox 06/02/2015 Gabetta


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