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SISTEMA NEUROENDOCRINO ASSE IPOTALAMO -IPOFISI

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Presentazione sul tema: "SISTEMA NEUROENDOCRINO ASSE IPOTALAMO -IPOFISI"— Transcript della presentazione:

1 SISTEMA NEUROENDOCRINO ASSE IPOTALAMO -IPOFISI

2 Indice degli argomenti
Che cos’è il sistema neuroendocrino Asse ipotalamo-ipofisi Ipotalamo: Anatomia Ormoni dei neuroni magnocellulari : OSSITOCINA E ADH Ormoni dei neuroni parvicellulari : TRH, GnRH, GHRH, CRH, SOMATOSTATINA, DOPAMINA, PIF E PRF Ipofisi: Cenni sul sistema portale ipofisario Ormoni ipofisarici GH nel dettaglio:

3 Che cos’è il sistema neuroendocrino????
SISTEMA NEUROENDOCRINO: interazione tra il SNC ed il sistema endocrino finalizzato al mantenimento dell’omeostasi dell’organismo. ASSE IPOTALAMO – IPOFISI: più importante area di interconnessione tra sistema nervoso e sistema endocrino → come funziona??????? IPOTALAMO riceve segnali dal sistema nervoso autonomo e da altre aree cerebrali e secerne NEUROORMONI di natura peptidica che possono essere In particolare con il termine di sistema neuroendocrino si intende l’azione di controllo dell’ipotalamo sull’ipofisi esplicata tramite la produzione di neuroormoni Produzione e liberazione di veri e propri ormoni Produzione e liberazione di fattori di controllo ormonale RELEASING HORMONES(RH) o RELEASING FACTORS(RF) = STIMOLANO INHIBITING HORMONES(IH) o INHIBITING FACTORS(IF) = INIBISCONO Il rilascio degli ormoni dall’ipofisi anteriore Nota bene: gli ormoni ipotalamici possono agire direttamente a livello dei tessuti periferici (ormoni prodotti dai neuroni magnocellulari) oppure agire livello della neuroipofisi stmolando o inibendo la secrezione di altri ormoni (Ormoni prodotti dai neuroni parvicellulari)

4 L’Ipotalamo Anatomia: ipotalamo è una struttura localizzata alla base dell’encefalo E comprende….. Neuroni parvicellulari:proiettano assoni a Neuroni magnocellulari : proiettano assoni a EMINENZA MEDIANA Porzione di collegamento tra ipotalamo e adenoipofisi

5 Ormoni ipotalamici OSSITOCINA - +
ORMONI PRODOTTI DAI NEURONI MAGNOCELLULARI ORMONE ANTIDIURETICO ADH OSSITOCINA Convogliati alla NEUROIPOFISI lungo gli assoni dei neuroni stessi e da qui secreti nella circolazione sanguigna peptide di 9 aa Secreto a livello della neuroipofisi insieme alla neurofisina I Importante nel controllo della FUNZIONE RIPRODUTTIVA: OSSITOCINA - + STIMOLO: suzione dei capezzoli, distensione della cervice uterina durante il parto INIBIZIONE: stress Eiezione di latte in risposta allo stimolo di suzione del capezzolo Contrazione della muscolatura liscia uterina durante il parto

6 ORMONE ANTIDIURETICO (ADH) O VASOPRESSINA
Peptide di 9 aa Secreto nel torrente circolatorio a livello della neuroipofisi insieme alla neurofisina II Funzione principale : CONSERVAZIONE DELL’ACQUA NELL’ORGANISMO → agisce a livello dei dotti collettori renali promuovendo il riassorbimento mediante inserzione sulla membrana delle cellule duttali di specifici pori = ACQUAPORINE ADH si lega a R di membrana sul lato sierosale Attiva proteina Gs che stimola A.C. a produrre cAMP/PKA PKA fosforila le vescicole contenenti acquaporine e ne facilita l’incorporazione nella membrana luminale Aumento del riassorbimento di acqua NOTA BENE: l’osmolarità è una misura della concentrazione di una soluzione ed è il N° DI OSMOLI PER LITRO DI SOLUZIONE AUMENTA L’OSMOLARITA’ = aumenta il n° di osmoli ad es nel plasma = plasma sarà più concentrato Se la soluzione extracellulare è PIU’ concentrata sarà necessario diluirla = sarà necessario richiamare acqua dal dotto collettore = STIMOLAZIONE DELLA SECREZIONE DI ADH DIMINUISCE L’OSMOLARITA’ = diminuisce il n° di osmoli ad es nel plasma= plasma sarà meno concentrato = più diluita Se la soluzione extracellulare è MENO concentrata sarà necessario concentrarla = sarà necessario limitare il riassorbimento di acqua= INIBIZIONE DELLA SECREZIONE DI ADH Regolazione della secrezione : variazione dell’osmolarità dell’ambiente extracellulare, dove con ambiente extracellulare si intendono i fluidi extracellulari o il plasma variazione pressione sanguigna e volume ematico stimolata da nausea e vomito

7 Ormoni di ipofisi anteriore controllati
ORMONI PRODOTTI DAI NEURONI PARVICELLULARI : sono i neuroormoni definiti IPOFISIOTROPI ovvero espilcano la loro azione modulando l’attività di rilascio ormonale dell’ipofisi Ormone ipofisiotropo Azione Ormoni di ipofisi anteriore controllati Caratteristiche TRH = fattore rilascio tireotropina STIMOLO Tireotropina (TRH) Prolattina Natura peptidica La loro secrezione è regfolata da: SNC Ormoni Segnali metabolici Sistema immunitario GnRH = fattore rilascio gonadotropine Ormone luteinizzante (LH) Ormone Follicolo-stimolante(FSH) GHRH =fattore rilascio somatotropina Somatotropina (GH) GHIH o somatostatina =fattore inibizione della somatotropina INIBIZIONE CRH = fattore rilascio corticotropina Corticotropina (ACTH) Endorfine Dopamina o PIF=fattore inibizione prolattina

8 ghiandola MASTER di controllo di tutto il sistema endocrino
L’ipofisi ghiandola MASTER di controllo di tutto il sistema endocrino Anatomia : l’ipofisi si trova alla base dell’encefalo in intimo contatto con l’ipotalamo attraverso il PEDUNCOLO IPOFISARICO E’ costituita da 2 lobi di tessuto diverso ADENOIPOFISI o ipofisi anteriore o ghiandolare NEUROIPOFISI o ipofisi posteriore o nervosa Tra di loro si trova il LOBO INTERMEDIO

9 ADENOIPOFISI: costituita da cordoni di cellule epiteliali ghiandolari che possono essere classificate in base alla capacità di assumere coloranti specifici in: ACIDOFILE: producono ormoni proteici BASOFILE: producono ormoni glicoproteici CROMOFOBE: gruppo più numeroso, FOLLICOLO-STELLATE: responsabili delle interazioni paracrine ipofisariche LOBO INTERMEDIO : costituito da cellule simili alle cellule basofile dell’adenoipofisi NEUROIPOFISI: è un prolungamento del tessuto ipotalamico ed è formata dagli assoni dei neuroni magnocelluari Sistema portale ipofisarico = letto capillare tra due estremità venose, la cui funzione è quella di trasportare all’adenoipofisi gli ormoni ipotalamici prodotti dai neuroni parvicellulari e rilasciati nei capillari dell’eminenza mediana Cellule CROMOFOBE: non assumono colorazione, probabilmente cellule acidofile e basofile che al termine di intensa fase di attività perdono il contenuto ormonale Neuroni parvicellulari

10 Ormoni ipofisarici : ADENOIPOFISI : produce ormoni di diversa natura
PROTEICA (cell. Acidofile): stimolano direttamente il tessuto bersaglio GH :stimola l’accrescimento corporeo per effetto anabolizzante sul metabolismo proteico PROLATTINA: stimola lo sviluppo della ghiandola mammaria e la produzione di latte in gravidanza GLICOPROTEICA (cell. Basofile) PEPTIDICA (cell. Basofile): derivati POMC = Pro Opio Melanocrotina TSH : stimola la produzione di T3 e T4 ACTH : stimola il surrene a produrre glucocorticoidi e mineralcorticoidi LH: donna induce ovulazione e la trasformazione del follicolo in corpo luteo con produzione di progesterone mentre nell’uomo stimola le cellule interstiziali a produrre testosterone FSH: donna stimola le cellule follicolari a produrre estrogeni mentre nell’uomo controlla la spermatogenesi NOTA BENE: gli ormoni glicoproteici e peptidici agiscono stimolando altre ghiandole endocrine a produrre altri ormoni con effetti specifici sull’organismo creando in tal modo assi endocrini: IPOTALAMO → IPOFISI→ TIROIDE IPOTALAMO→ IPOFISI→ SURRENE IPOTALAMO→ IPOFISI→ GONADI

11 LOBO INTERMEDIO : produce derivati POMC
NEUROIPOFISI : NON produce ormoni in quanto è costituita da tessuto nervoso rappresentato dagli assoni dei neuroni magnocellulari che qui prendono contatto con i capillari dell’arteria ipofisarica inferiore al fine di secernere ADH e OSSITOCINA nel torrente circolatorio

12 GH Fattore di inibizione : SOMATOSTATINA Fattore di liberazione : GHRH
il GH è l’ormone che stimola più direttamente la crescita somatica sintetizzato nelle cellule somatotrope dell’adenoipofisi EFFETTI DEL GH: Induce produzione di fattori di crescita INSULINO-SIMILI ( IGF = insulin-like growth factors) dal fegato e da altri organi bersaglio Favorisce i processi anaboilici e la crescita corporea CONTROLLO DELLA SECREZIONE Fattore di inibizione : SOMATOSTATINA Nelle forme tumorali sovraespressione dei recettori per il fattore di crescita IGF-1 Somatostatina diminuisce i livelli di IGF-1 rallentando così la crescita tumorale MECCANISMO D’AZIONE: Il GH raggiunge la cellula sul tessuto bersaglio e due siti di legame sulla molecola di GH si legano a 2 recettori sulla cellula bersaglio I due recettori si accoppiano a formare un OMODIMERO L’OMODIMERO è quindi attivato e può a sua volta attivare diverse vie di segnale intracellulare tra cui la più impo è la JANUS-chinasi 2 Le janus chinasi fosforilano dei fattori STAT che attivando dei fattori di trascrizione modulano l’espressione genica Fattore di liberazione : GHRH


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