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La maratona è matematica?

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Presentazione sul tema: "La maratona è matematica?"— Transcript della presentazione:

1 La maratona è matematica?
Giovanni Tanda La maratona è matematica?  

2 Risultato / Prestazione = ……..?

3 Risultato / Prestazione = ……..?

4 Va più veloce chi pesa di meno ?!?….
Evoluzione della velocità media massimale sui 10000m al variare della massa

5 L’uomo più giovane è più veloce dell’uomo anziano ?!?
100m stile lib. uomo Maratona 200m stile lib. donna 400m Pista donna Negli scacchi si invecchia meno…. 100m stile lib. uomo 200m stile lib. donna 400m Pista donna

6 L’evoluzione del mezzofondista e la correlazione tra le varie distanze
Atleta B in due anni successivi 4’/km Atleta A nello stesso anno Atleta C in due anni successivi 3’/km

7 I “false friends” Maratona: Estrapolazione Lineare= Nel 2020
V=6.1m/s = 22 km/h => 1 ora, 55 min!!! Regressione non lineare = V=5.7 m/s = 20.5 km/h => 2 ore, 3min, 30 sec Dennis Kimetto, Berlino 2014 2 ore, 2min, 57sec!!

8 I “false friends” Tempo medio (su 22 maratone) 3ore, 17min, 00sec
2:58-3:00-3:02-3:04-3:06-3:08-3:10-3:12-3:14-3:16-3:18-3:20-3:22-3:24-3:26-3:28-3:30-3:32-3:34

9 Fisiologia della maratona

10 Fisiologia della maratona
La Maratona. Allenamento e Alimentazione. Enrico Arcelli Massimo consumo di ossigeno (es: 80 ml/kg/min) Massima quantità di O2 che un atleta riesce a consumare nell’unità di tempo Grado di utilizzazione di ossigeno o efficienza (es.180 ml/kg/km=0.9 kcal/kg/km) (legato all’economicità della corsa) Consumo di O2 per km corso Soglia anaerobica (legata all’accumulo di lattato, scoria prodotta durante la corsa e che oltre circa 4millimoli/lt non viene più smaltito in dosi superiori alla sua produzione)

11 Fisiologia e allenamento sono correlabili?
Massimo consumo di ossigeno, il suo grado di utilizzazione e la soglia anaerobica sono in parte caratteristiche individuali e in parte sono allenabili Si può ipotizzare un legame tra la fisiologia dell’atleta di resistenza e le caratteristiche (quantità e qualità) di allenamento, quantificate in un periodo più o meno esteso e precedente la competizione (maratona)? G.TANDA “Prediction of marathon performance time on the basis of training indices”. Journal of Human Sport and Exercise, Vol.6, N.3, pp , 2011

12 Base di partenza: Analisi:
Dati di allenamento, per un certo numero di atleti, registrati nell’arco di due - tre mesi precedenti la maratona Acquisizione del dato relativo alla prestazione (tempo fatto nella maratona a valle della preparazione) Analisi: Ricerca, con metodi statistici, dei parametri di allenamento meglio correlabili alla prestazione ottenuta

13 Il campione è costituito da 22 atleti (21 maschi, 1 femmina)
per un totale di 46 maratone corse. Per ognuna delle 46 gare, ogni atleta ha messo a disposizione i dati di allenamento per un periodo di 8 settimane precedenti la gara Variabili studiate ai fini di una possibile correlazione con la prestazione in maratona: Chilometraggio settimanale medio Passo medio tenuto in allenamento Numero di allenamenti settimanali Chilometraggio medio per giorno di lavoro Chilometraggio massimo in una singola seduta Esperienza (numero di maratone corse precedentemente) Età Indice di massa corporea

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16 “optimal” training pace
predicted marathon pace Il “passo” di gara può essere dedotto per via grafica: ad una distanza settimanale media corrisponde un “passo ottimale” ed un passo di gara (generalmente più “veloce” di 5-20 secondi/km) Se il passo di allenamento differisce da quello “ottimale” dato dal grafico, si apporta una correzione al passo di gara La correzione vale all’incirca il 50% della differenza tra il passo di allenamento effettivo e quello ottimale

17 MPT= (42.195/60)Pm [min] Campo di validità: MPT = min SEE = 3’35”

18 ALCUNE CONSIDERAZIONI:
Se per un dato chilometraggio e passo (esempio 50 km/settimana, al passo medio di 5’00”/km) ho una previsione di 3h,24 min sulla prestazione in maratona, all’aumentare del chilometraggio, da 50 a 70 km/settimana la previsione scende di 7.5 minuti, da 70 a 90 km/settimana scende di altri 6.5 minuti, da 90 a 110 km/settimana di altri 5.5 minuti ESISTE UN EFFETTO DI SATURAZIONE PER CUI AD ULTERIORI AUMENTI DI CHILOMETRAGGIO NON CORRISPONDONO RIDUZIONI PROPORZIONALI NELLA PERFORMANCE Al contrario, se a partire da 50 km/settimanali al passo di 5’00”/km l’andatura viene diminuita di 10”/km, la previsione scende proporzionalmente (nella fattispecie di 5.5min sul tempo finale) alla riduzione del passo di allenamento L’INTENSITA’ (QUALITA’) E’ PIU’ IMPORTANTE DEL VOLUME (QUANTITA’)

19 EFFETTO DELL’ETA’

20 EFFETTO DELL’ESPERIENZA:

21 EFFETTO DEL LIVELLO DELL’ATLETA

22 EFFETTO DELL’INDICE DI MASSA CORPOREA

23 FAQ Come posso interpretare il risultato della previsione?:
La previsione è frutto di un’analisi statistica e dice che il 68% dei podisti che hanno svolto la mia preparazione faranno il tempo fornito dal modello (in gare non estreme come percorso e clima e affrontate al massimo dell’impegno) E se io non ci riesco? Vuol dire che ricado in quel 32% che non rispetta la previsione… Chilometraggio medio e passo medio sono parametri troppo sintetici: E i lunghi e le ripetute come vengono conteggiate? L’algoritmo poggia necessariamente su dati di sintesi: la qualità della preparazione (e/o dell’allenatore) aiutano a far meglio della previsione….

24 FAQ Ma otto settimane non sono poche per preparare una maratona?:
Assolutamente sì! Per semplicità il metodo si affida ai dati di otto settimane Ma il programma di allenamento è necessariamente più lungo (Inoltre tutti gli atleti del database hanno corso almeno un lungo di km 3-4 settimane prima della gara) La correlazione è unica per uomo/donna, vecchi e giovani? Al momento i dati sono prevalentemente per gli uomini. L’età condiziona sia la preparazione che la performance in gara (quindi l’età è già ricompresa Nel modello in quanto correlata ai parametri di allenamento) Quale utilità posso trarre dalla conoscenza della previsione della performance in gara? Una settimana prima della gara conoscerò la previsione e quindi la corretta andatura cui impostare la gara, Mediante strumenti informatici (fogli excel) ed inserendo gli allenamenti (km e durata) posso valutare la previsione già a distanza di otto settimane, la quale si aggiornerà di settimana in settimana diventando sempre più definitiva….

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27 GRAZIE PER L’ATTENZIONE! E se vi siete annoiati… l’avevo “previsto”….


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