La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole"— Transcript della presentazione:

1 Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole ANALISI DI INCIDENTI, INFORTUNI, MALORI MODULO A Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 A3.2

2 STRUMENTI DI SUPPORTO SCHEDA SEGNALAZIONE INFORTUNI, INCIDENTI
Analisi e prevenzione STRUMENTI DI SUPPORTO SCHEDA SEGNALAZIONE INFORTUNI, INCIDENTI PROCEDURA SEGNALAZIONE, REGISTRAZIONE, ANALISI SCHEDA SEGNALAZIONE MALORI

3 INFORTUNI E PREVENZIONE
Analisi del fenomeno infortunistico INFORTUNI E PREVENZIONE Azione preventiva REGISTRAZIONE INFORTUNI Valutazione dei rischi Soluzioni correttive L’analisi sul singolo evento permette di riconoscere i singoli fattori di rischio che hanno concorso al verificarsi dell’infortunio e quindi di mettere in atto le misure correttive (RSPP) SiRVeSS

4 INFORTUNI E PREVENZIONE
SiRVeSS Analisi del fenomeno infortunistico INFORTUNI E PREVENZIONE REGISTRAZIONE INFORTUNI INCIDENTI MALORI ANALISI INFORTUNI CORREZIONE RISCHI CERTI ATTIVITA’ DI IN-FORMAZIONE

5 Tutela assicurativa nella scuola
Analisi del fenomeno infortunistico Tutela assicurativa nella scuola E’ attuata con il sistema della “Gestione per conto”, ovvero: l’obbligo assicurativo si concretizza al momento dell’evento lesivo; le singole amministrazioni dello Stato non corrispondono un premio di assicurazione ma rimborsano all’INAIL le spese sostenute per le prestazioni corrisposte maggiorate dai costi di gestione. Nel caso di scuole non statali viene corrisposto un premio SiRVeSS

6 Ambiti di gestione INAIL: scuola
Analisi del fenomeno infortunistico Ambiti di gestione INAIL: scuola SOGGETTI TUTELATI Dirigenti scolastici Personale ATA Personale docente Allievi Se esercitano una delle attività previste dall’art.4 del T.U. SiRVeSS

7 Ambiti di gestione INAIL: scuola
Analisi del fenomeno infortunistico Ambiti di gestione INAIL: scuola TUTELA INSEGNANTI Quando impiegati in via non occasionale e per finalità lavorative a: Uso di macchine elettriche Esperienze tecnico-scientifiche Esercitazioni pratiche o di lavoro (tra cui attività ludico-motorie/ educazione fisica) Attività di sostegno SiRVeSS

8 Ambiti di gestione INAIL: scuola
SiRVeSS Analisi del fenomeno infortunistico Ambiti di gestione INAIL: scuola TUTELA ALLIEVI Durante: Lezioni di “scienze motorie e sportive” Lezioni di alfabetizzazione informatica e lingua straniera Tornei sportivi (purché contemplati nel POF) Esperienze di lavoro, stage, ALS Gli allievi della scuola materna non rientrano in questa tutela in quanto le attività ludiche non sono assimilabili a quelle pratiche Sono esclusi gli infortuni in itinere non connessi alla specifica attività per la quale sussiste l’obbligo di legge

9 Ambiti di gestione INAIL: scuola
SiRVeSS Analisi del fenomeno infortunistico Ambiti di gestione INAIL: scuola VIAGGI D’ISTRUZIONE L’insegnante che accompagna gli allievi gode della tutela assicurativa purché il viaggio rientri tra quelli programmati nel POF. Per gli allievi la tutela opera solo durante i viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo che sono finalizzati all’acquisizione di esperienze tecnico-scientifiche (visite in aziende, mostre, manifestazioni in cui entrano in contatto con realtà economiche e produttive attinenti gli indirizzi di studio)

10 Analisi del fenomeno infortunistico
D.Lgs. 81/08 - art. 18 Il datore di lavoro comunica all’INAIL i dati relativi agli infortuni con certificato medico attestante una prognosi superiore a tre giorni, di assenza dal lavoro, utilizzando la modulistica predisposta con allegato il certificato, entro 2 giorni (24 ore se mortale) da quello in cui ne ha avuto notizia. SiRVeSS

11 FONTI INFORMATIVE Denunce INAIL Registro infortuni Comunicazione INAIL
Analisi del fenomeno infortunistico FONTI INFORMATIVE > 3 giorni di assenza dal lavoro tutti i lavoratori assicurati Denunce INAIL Registro infortuni > 1 giorno di assenza dal lavoro tutti i lavoratori D.L. 97 del 3/6/08: In vigore fino al 31/12/08 > 1 giorno di assenza dal lavoro Comunicazione INAIL tutti i lavoratori D.L. 97 del 3/6/08: si applica a decorrere dal 1/1/09 SiRVeSS

12 alla Direzione Prov.le Lavoro
Analisi del fenomeno infortunistico DENUNCIA INAIL IL MEDICO Primo certificato medico IL LAVORATORE INFORMA SUBITO DATORE DI LAVORO prognosi > 3 giorni Entro 48 ore Se mortale: entro 24 ore Entro 48 ore Se mortale: entro 24 ore Denuncia all’INAIL Denuncia all’Autorità di P.S. Prognosi > 30 giorni Denuncia alla Direzione Prov.le Lavoro Comunicazione allo SPISAL SiRVeSS

13 REGISTRO INFORTUNI Art. 3, comma 5, lettera o) del D.Lgs. 626/94
Analisi del fenomeno infortunistico REGISTRO INFORTUNI Art. 3, comma 5, lettera o) del D.Lgs. 626/94 (già art. 403 del DPR 547/55) Ogni Istituto deve avere un registro infortuni. Nel caso di istituti con più plessi ubicati nel territorio di competenza della stessa ASL, è sufficiente la vidimazione di un unico registro. Sul registro si riportano tutti gli infortuni che hanno comportato almeno un giorno di assenza (escluso quello di accadimento), occorsi a carico del personale dipendente o degli allievi (se equiparati ai lavoratori). Si possono comunque registrare anche gli infortuni che non rispettano questi requisiti. SiRVeSS

14 Analisi del fenomeno infortunistico
REGISTRO INFORTUNI Non esiste corrispondenza tra infortuni registrati e quelli denunciati all’INAIL; La vigilanza sul registro infortuni spetta all’ASL e non all’INAIL; La vidimazione del registro infortuni si effettua presso il Servizio di Prevenzione degli ambienti di lavoro delle ASL; SiRVeSS

15 REGISTRO INFORTUNI Analisi del fenomeno infortunistico 1 2 3 4 5 6 7 8
SiRVeSS Analisi del fenomeno infortunistico REGISTRO INFORTUNI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 N. ORDINE DATA INFORTUNIO DATA RIPRESA LAVORO COGNOME NOME ETÀ REPARTO QUALIFICA DESCRIZIONE CAUSA NATURA E SEDE LESIONE CONSEGUENZE INFORTUNIO GIORNI ASSENZA INABILITÀ % INABILITÀ PERMANENTE

16 Il SPP esamina i fattori intervenienti, risalendo quanto
Analisi del fenomeno infortunistico ANALISI STATISTICHE Il SPP esamina i fattori intervenienti, risalendo quanto più possibile a monte ed evidenziando: Problemi tecnici Disfunzioni organizzative Carenze formative che sono alla base degli incidenti/infortuni. In Italia SiRVeSS

17 ANALISI STATISTICHE ca. 2.500 3-4 ca. 16,5 mln. € ca. 41,5 mld. €
Analisi del fenomeno infortunistico ANALISI STATISTICHE In Italia Infortuni denunciati al giorno (superiori 3 gg.) ca Infortuni mortali al giorno 3-4 Costo annuo giornate lavorative perse per infortuni e M.P.: ca. 16,5 mln. € Costo annuo complessivo Azienda Italia per infortuni e M.P. ca. 41,5 mld. € (3,2% PIL) Costi diretti INAIL ca. 6,2 mld. Fonte INAIL SiRVeSS

18 x 1.000.000 IF = INDICE DI FREQUENZA (ANNUALE) n° infortuni
Analisi del fenomeno infortunistico INDICE DI FREQUENZA (ANNUALE) n° infortuni ore lavorate x IF = Meno corretto è n° infortuni / n° lavoratori SiRVeSS

19 INDICE DI GRAVITÀ (ANNUALE)
Analisi del fenomeno infortunistico INDICE DI GRAVITÀ (ANNUALE) IG = gg IT + (%IP x 75) + (M x 7500) ore lavorate x 1000 IT = invalidità temporanea IP = invalidità permanente M = casi mortali SiRVeSS

20 GLI INDICI Per gli infortuni si possono elaborare gli indici di frequenza (IF), attraverso i seguenti parametri: - n. studenti - n. docenti - n. ATA - n. ore presenza studenti (aula, lab., pal.) - n. ore presenza docenti - n. ore presenza ATA - n. ore apertura istituto SiRVeSS

21 GLI INDICI Sull’uso degli indici:
NO confronto con realtà aziendali (dati INAIL) SI confronto interno con i dati degli anni precedenti Attenzione alle eventuali modifiche dei parametri SiRVeSS

22 TECNICHE DI ANALISI Ricercare le cause tecniche
Analisi del fenomeno infortunistico TECNICHE DI ANALISI Ricercare le cause tecniche organizzativo-gestionali comportamentali procedurali SiRVeSS

23 Affinché si verifichi A
Analisi del fenomeno infortunistico Tecniche di analisi: l’albero delle cause v A A B B C L’evento A ha come unica causa B L’evento A ha come cause B e C. Affinché si verifichi A sono necessari gli eventi B e C. SiRVeSS

24 Tecniche di analisi: l’albero delle cause
SiRVeSS Analisi del fenomeno infortunistico Tecniche di analisi: l’albero delle cause A A B C B C AND OR Condizione necessaria e sufficiente perché si verifichi l’evento A è che si verifichino sia l’evento B sia l’evento C Condizione necessaria e sufficiente perché si verifichi l’evento A è che si verifichi almeno uno degli elementi B o C.

25 PERICOLO ESPOSIZIONE STIMOLO AND CADUTA Lavoro in quota Assenza
Analisi del fenomeno infortunistico PERICOLO ESPOSIZIONE STIMOLO Lavoro in quota Assenza di protezioni Scivolare o sporgersi o malore AND AND = condizioni necessarie CADUTA SiRVeSS

26 Tecniche di analisi: l’albero delle cause
SiRVeSS Analisi del fenomeno infortunistico Tecniche di analisi: l’albero delle cause OPERAIO INVESTITO DA UN CARICO SOSPESO CADUTA DEL CARICO PRESENZA DEL LAVORATORE PESO ECCESSIVO CARICO LEGATO MALE GANCI INDADATTI DIVIETO DI SOSTA DISATTESA IL POSTO NON ERA VIETATO ALLLA SOSTA MANCANZA MANUTENZIONE ASSENZA DI CONTROLLI IL LAVORATORE HA VIOLATO IL DIVIETO PER IMPRUDENZA IL DIVIETO NON VENIVA FATTO RISPETTARE

27 Il collaboratore scolastico, mentre lava le finestre, cade dalla scala a pioli e si sloga una caviglia. Slogatura caviglia Mancata informazione sui rischi Stato psicofisico non idoneo Operazione autorizzata NO SI Scarpe non adeguate Mancata fornitura di scarpe antinfortunistiche Mancata valutazione del rischio Mancata formazione sulle procedure di lavoro Mancata comunicazione delle operazioni interdette Mancata verifica dell’ottemperanza delle indicazioni impartite Scala non a norma Mancata formazione dei preposti Mancata verifica dell’adeguatezza delle calzature indossate Mancata valutazione del rischio Mancata definizione delle procedure di lavoro Mancata manutenzione SiRVeSS

28 Nel cortile della scuola media, uno studente riporta trauma cranico venendo investito, mentre circolava in motorino, da un’auto guidata da un applicato di segreteria che si stava recando in Municipio. Condizioni atmosferiche avverse Motorino non sicuro Mancata formazione sui rischi Non rispetto delle regole di circolazione interna Non uso/non uso corretto casco Trauma cranico Stato psicofisico conducentii Mancata definizione delle disposizioni circa la circolazione interna Assenza di segnaletica orizzontale/verticale Auto non sicura Fondo stradale sconnesso Mancata comunicazione circa le regole di circolazione interna Mancata manutenzione programmata Mancata manutenzione Mancata valutazione del rischio SiRVeSS


Scaricare ppt "Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole"

Presentazioni simili


Annunci Google