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Massafra a Km Zero In un solo giorno vivi #Natura #Cultura e #Cibo Locale Evento organizzato da BenvenutinPuglia.com © | 0039 392 347 22 71 | 0044 798.

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1 Massafra a Km Zero In un solo giorno vivi #Natura #Cultura e #Cibo Locale Evento organizzato da BenvenutinPuglia.com © | | | | Twitter | Facebook |

2 Vivi una giornata a contatto con Natura, Cultura e Prodotti Locali, il tutto a km zero scegliendo il pacchetto che vuoi! Scegli tra il pacchetto am (€ 32.00|mattina), pm (€40.00|pomeriggio) o full day (€ 68.00|tutto il giorno)

3 Massafra a km zero | Programma
Visita alle Chiese Rupestri e Villaggio Santa Marina di Massafra con partenza da piazza Garibaldi Pranzo a km zero presso FalsoPepe con presentazione prodotti locali Visita al Centro Storico, Santuario di Gesù Bambino e Castello medioevale con il museo della civiltà contadina dell'olio e del vino  con partenza da piazza Garibaldi Cena a km zero presso I Gaballo Clicca qui per prenotare il tour o l’alloggio in un B&B di Massafra Condividi la tua esperienza con foto e commenti su Twitter, Facebook, Google Plus e BenvenutinBlog Chiese Rupestri & Villaggio Santa Marina (am) Pranzo a km zero (am) Visita al Centro storico & Castello (pm) Cena a km zero (pm) Prezzi €32.00 am | €40.00 pm | €68.00 fd I bambini fino 8 anni pagano solo €22.00 | | | | Google Plus

4 Massafra a km zero | Dettagli itinerario | am | Durata: 2 h e 30” circa
Le Chiese Rupestri La Gravina di San Marco e il Villaggio di Santa Marina Il territorio massafrese comprende circa 30 chiese rupestri, note anche come cripte bizantine, di notevole interesse artistico e architettonico. Tra tutte ricordiamo: la cripta della Buona Nuova, la Candelora, s. Leonardo, s. Marco, sant’Antonio Abate, Santa Marina. CRIPTA DELLA CANDELORA: risalente al XII sec, è considerata un gioiello dell’architettura rupestre, per la presenza di volte multiple. Di notevole pregio anche i dipinti. Tra questi la «Presentazione di Gesù al tempio»; accanto,  Gesù fanciullo che cammina tenendo la mano alla Madonna; e una bella immagine di Madonna Glicophilousa. CRIPTA DI SANT’ANTONIO ABATE: ottenuta dall’accorpamento di due chiese distinte, officiate – probabilmente – una secondo il rito orientale ed una secondo il rito latino, è un esempio classico di chiesa ipogeica. È situata al di sotto dell’antico ospedale di Massafra e può essere definita una vera e propria galleria altomedievale per la presenza di numerose pitture. CRIPTA DI SAN LEONARDO: situata ora nella zona di espansione della Città, ma sino agli anni Cinquanta inserita nel paesaggio di vasti oliveti, con affreschi ben conservati, tra cui la Déesis absidale di notevole potenza espressiva, oltrechè l’iconostasi conservata quasi interamente. CRIPTA DI SAN MARCO: interessante soprattutto per l’impianto architettonico, la prima escavazione è riferibile al IV sec. Conserva i dipinti di San Marco e dei Santi medici |© Cooperativa Nuova Hellas La gravina di san Marco divide il borgo dalla città medioevale ed è sormontata da tre viadotti: il Ponte Nuovo, il Ponte degli Zingari e il Ponte Vecchio. Da quest’ultimo, è possibile ammirare il villaggio di Santa Marina con la chiesa rupestre omonima, e la casa dell’Igumeno. Per antica tradizione tale tratto di gravina è denominato «Paradiso di Massafra», per l’amenità del luogo, la bellezza della vegetazione o ancora per la vita di lavoro e preghiera che vi si conduceva. Il villaggio fu abitato dall’VIII sec d. C. sino alla fine del e ne sono testimonianza i numerosi reperti trovati nel sito relativi a d un così lungo periodo. Si presenta come un insieme di grotte, adibite a case e a luoghi di lavoro, interamente ricavate nel tufo. La chiesa si presenta con una struttura architettonica imponente e al suo interno vi sono tre altari: l’altare centrale, di rito greco, e i due laterali di rito latino. Interessanti l’iscrizione che contiene la dedicazione della chiesa a Santa Marina e il corredo pittorico, soprattutto le due icone raffiguranti Santa Marina e Santa Margherita | © Cooperativa Nuova Hellas | | | | Google Plus

5 Massafra a km zero | Dettagli itinerario | pm | Durata: 2 h e 30” circa
Il Centro Storico e il Santuario di Gesù Bambino Il Castello e mostra archeologica San Sergio Carrino l centro storico della città di Massafra si è sviluppato attorno al castrum, in un’aerea delimitata dalla Gravina di San Marco e dalla Gravina di Madonna della Scala. Racchiude al suo interno varie forme abitative, tra queste:  case-grotte, vicinanze, case lamie, case a cannizzo e case palazziate. Sino al XIX sec. il paese si sviluppava interamente nell’attuale zona sud ed era diviso in Pittagi, che venivano intitolati ai santi titolari di alcune piccole cappelle, mentre le zone di espansione si chiamavano Serre. Solo nel 1864,  con la costruzione del ponte di San Marco, poi intitolato a Garibaldi nel 1907, si assisterà alla costruzione del Borgo. Fra i monumenti più significativi del centro storico si ritrova, tra strette viuzze e vicinanze,  edifici signorili di un certo gusto architettonico e dimore più modeste, il Santuario di Gesù Bambino. L’origine del Santuario è collegata ai prodigi di un simulacro di cera di Gesù Bambino, ritenuta miracolosa. La statuetta di cera compì numerosi prodigi tra il 1846 e il nell’abitazione di Don Francesco Broja e di sua moglie Donna Isabella Accolti Gil. I lavori di costruzione iniziarono nel 1850 e la chiesa fu aperta al culto nel Il santuario è una delle cinque chiese dedicate in Europa a Gesù Bambino. Si presenta con una facciata in stile neoclassico e custodisce, al suo interno, il bambinello miracoloso |© Cooperativa Nuova Hellas Le prime testimonianze del Castello di Massafra si trovano in un documento del 970, conservato presso l’Abbazia di Montecassino. Il castello ha la forma di un quadrilatero: le tre torri più antiche sono circolari, mentre quella  a sud-est che sovrasta la gravina di san Marco (rifatta nel ‘700) è ottogonale. Nel 1500 fu abitato dalla famiglia Pappacoda che restaurò il vetusto edificio e ne arricchì la struttura  con nuovi bastioni e mura. Nel XVII e XVIII sec. appartiene alla famiglia degli Imperiali. Il castello è sede della Biblioteca Comunale e del Civico Museo storico archeologico della Civiltà dell’olio e del vino. Dopo la visita al Castello saranno mostrati i reperti archeologici provenienti dalla necropoli San Sergio Carrino. | © Cooperativa Nuova Hellas | | | | Google Plus

6 FalsoPepe | Km Zero | Pranzo
Antipasti legati alla tradizione Orecchiette al ragù di tre puntine Torta di mele Acqua e vino | | | | Google Plus

7 I Gaballo | Km Zero | Cena
Assaggi 4 antipasti (terra o mare) Assaggi di primo Dolce Acqua e calice di vino | | | | Google Plus

8 Massafra a km zero | Consigli e Suggerimenti
Si prega di rispettare gli orari arrivando 10 minuti in anticipo Si prega di rispettare l’ambiente Si prega di stampare la prenotazione o presentarla in PDF Non siamo responsabili per cambiamenti di programma dovuti a problemi atmosferici Si prega di indossare scarpe comode Si prega di comunicare eventuali allergie alimentari Non siamo responsabili per cambiamenti o variazioni di programma dovuti a cause di forza maggiore Si prega di comunicare per telefono al numero o eventuali ritardi o cancellazioni Riteniamo che ciascun pacchetto possa durare all’incirca 6 ore tra escursioni e pasti Si ringrazia tutti coloro che hanno contributo alla creazione di questo evento | | | | Google Plus


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