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6° CONVEGNO NAZIONALE MILANO 16 giugno 2010 LE ORGANIZZAZIONI CAMBIANO COL FARE Il Change Management che fa accadere le cose LE SFIDE PER IL CHANGE MANAGEMENTLE.

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Presentazione sul tema: "6° CONVEGNO NAZIONALE MILANO 16 giugno 2010 LE ORGANIZZAZIONI CAMBIANO COL FARE Il Change Management che fa accadere le cose LE SFIDE PER IL CHANGE MANAGEMENTLE."— Transcript della presentazione:

1 6° CONVEGNO NAZIONALE MILANO 16 giugno 2010 LE ORGANIZZAZIONI CAMBIANO COL FARE Il Change Management che fa accadere le cose LE SFIDE PER IL CHANGE MANAGEMENTLE SFIDE PER IL CHANGE MANAGEMENT NELLE KNOWLEDGE ORGANIZATIONSNELLE KNOWLEDGE ORGANIZATIONS Giovanni Masino - Università di Ferrara Convegno Assochange Milano, 16 / 6 / 2009

2 6° CONVEGNO NAZIONALE MILANO 16 giugno 2010 LE ORGANIZZAZIONI CAMBIANO COL FARE Il Change Management che fa accadere le cose TEMI DI QUESTA PRESENTAZIONETEMI DI QUESTA PRESENTAZIONE Quali sfide per il change management? Quali, in particolare, per la gestione del cambiamento nelle organizzazioni orientate alla produzione di conoscenza e allinnovazione? – Da una rappresentazione dei più diffusi dilemmi sociali e organizzativi … – … alla individuazione di 4 temi / sfide generali, trasversali e ampiamente diffuse per il cambiamento nelle K.O. – alcuni brevi esempi

3 6° CONVEGNO NAZIONALE MILANO 16 giugno 2010 LE ORGANIZZAZIONI CAMBIANO COL FARE Il Change Management che fa accadere le cose IL DILEMMA ORGANIZZATIVO (E SOCIALE)IL DILEMMA ORGANIZZATIVO (E SOCIALE) 1. Linteresse collettivo alla cooperazione 2. Linteresse individuale alla defezione 3. Il collasso del sistema in caso di defezione diffusa

4 6° CONVEGNO NAZIONALE MILANO 16 giugno 2010 LE ORGANIZZAZIONI CAMBIANO COL FARE Il Change Management che fa accadere le cose SFIDA 1: LORIENTAMENTO TEMPORALESFIDA 1: LORIENTAMENTO TEMPORALE Linteresse (razionale) locale / individuale al perseguimento di risultati di breve periodo Il vantaggio collettivo di una logica diffusa di investimento nel lungo periodo Il rischio collettivo relativo al contagio di una logica di breve periodo Esempi: – il generale processo di finanziarizzazione delleconomia – la trimestralizzazione delle scelte manageriali delle imprese quotate – la crescita vertiginosa del ricorso al debito nelle politiche nazionali – e nelle knowledge organizations.. ?

5 6° CONVEGNO NAZIONALE MILANO 16 giugno 2010 LE ORGANIZZAZIONI CAMBIANO COL FARE Il Change Management che fa accadere le cose SFIDA 1: NELLE K.O.SFIDA 1: NELLE K.O. La sfida per il change management nelle KO è orientare il cambiamento in una logica equilibrata tra obiettivi di breve e di lungo termine Nelle KO, questo è particolarmente importante: – perché la produzione di conoscenza è intrinsecamente incerta incertezza vs. rischio richiede tolleranza per la ridondanza, adozione di una logica di investimento e non di costo, accettazione dellincertezza richiede investimento nei giovani ricercatori richiede tolleranza per lerrore: il feedback negativo come opportunità di apprendimento – da 3M a Google..

6 6° CONVEGNO NAZIONALE MILANO 16 giugno 2010 LE ORGANIZZAZIONI CAMBIANO COL FARE Il Change Management che fa accadere le cose SFIDA 2: INCENTIVARE LA CONDIVISIONE E LA PRODUZIONE DI CONOSCENZA Interesse individuale a trattenere conoscenza – la conoscenza come bene proprietario, cui è associato potere e status Vantaggio collettivo alla condivisione – la condivisione produce nuova conoscenza Rischio collettivo di insufficiente apertura e condivisione Esempi: – nelle imprese, le difficoltà a stabilire sistemi di KM effettivamente orientati alla produzione di conoscenza e alla condivisione – nel policy making: il sistema dei brevetti e dei copyright va ripensato?

7 6° CONVEGNO NAZIONALE MILANO 16 giugno 2010 LE ORGANIZZAZIONI CAMBIANO COL FARE Il Change Management che fa accadere le cose SFIDA 2: NELLE K.O.SFIDA 2: NELLE K.O. La sfida per il change management nelle KO è saper favorire il cambiamento verso condizioni organizzative in cui linteresse collettivo alla condivisione e alla produzione di conoscenza venga razionalmente percepito come coincidente con linteresse individuale – lazione di comunicazione e di integrazione culturale è importante, ma ha breve e limitata efficacia se non accompagnata da azioni concrete, finalizzate ad alterare la struttura degli incentivi – nelle PMI (e non solo), il problema della perpetuazione della conoscenza posseduta dai senior workers..

8 6° CONVEGNO NAZIONALE MILANO 16 giugno 2010 LE ORGANIZZAZIONI CAMBIANO COL FARE Il Change Management che fa accadere le cose SFIDA 3: LA DIVERGENZA COME OPPORTUNITÀSFIDA 3: LA DIVERGENZA COME OPPORTUNITÀ La naturale tendenza alla convergenza dei processi sociali – per processi di isomorfismo, negoziazione, controllo, etc. Il conflitto spesso visto come anomalia, fenomeno temporaneo e indesiderabile – la gestione del conflitto ha come compito tradizionale la sua riduzione – nelle K.O. questo rischia di diventare un doppio errore Il conflitto inteso come divergenza, come eterogeneità, è fenomeno tuttaltro che temporaneo e anomalo, ma costitutivo di qualsiasi processo organizzativo e sociale

9 6° CONVEGNO NAZIONALE MILANO 16 giugno 2010 LE ORGANIZZAZIONI CAMBIANO COL FARE Il Change Management che fa accadere le cose SFIDA 3: NELLE K.O.SFIDA 3: NELLE K.O. La sfida per il change management nelle KO è saper creare le condizioni organizzative per utilizzare la divergenza e la eterogeneità come base per lefficacia e linnovazione nei processi collettivi – nella letteratura sui piccoli gruppi e in quella sul KM – nelle K.O. la tendenza ad agire per ridurre la divergenza e promuovere la omogeneità culturale rappresenta un serio rischio di inibizione della creatività – nella Università, i sistemi di valutazione tendono pericolosamente alla omologazione e alla omogeneità – la (legittima) necessità di valutazione non deve prevalere sulla necessità di promuovere la diversità

10 6° CONVEGNO NAZIONALE MILANO 16 giugno 2010 LE ORGANIZZAZIONI CAMBIANO COL FARE Il Change Management che fa accadere le cose SFIDA 4: LORIENTAMENTO AI DETTAGLISFIDA 4: LORIENTAMENTO AI DETTAGLI Non è sempre vero che vi è proporzione tra la quantità di energia e di denaro speso per una azione di cambiamento in una organizzazione, e la ampiezza delle conseguenze prodotte – non è fisica, né meccanica – piccoli cambiamenti possono avere grandi effetti, e viceversa – occorre: attenzione al comportamento delle persone ricorso a un approccio multidisciplinare (in particolare: behavioral economics, scienze cognitive, psicologia sociale, neuroscienze, etc.) una sana dose di scetticismo per la tentazione / presunzione di modellare il cambiamento i modelli si basano su una idea di razionalità forte degli individui, la quale è palesemente falsa

11 6° CONVEGNO NAZIONALE MILANO 16 giugno 2010 LE ORGANIZZAZIONI CAMBIANO COL FARE Il Change Management che fa accadere le cose SFIDA 4: NELLE K.O.SFIDA 4: NELLE K.O. La sfida per il change management nelle KO è saper concentrarsi sul cambiamento inteso come trasformazione del comportamento degli individui – se il cambiamento non si riflette nel comportamento, è solo un inutile spreco di carta organigrammi, modelli, presentazioni power point, etc. attenzione alla retorica sulla centralità delle persone: spesso si tratta di persone intese come oggetti, non come soggetti – nelle K.O. questo diventa particolarmente critico, perché le persone sono lunica fonte per la produzione di conoscenza e di innovazione – un esempio

12 6° CONVEGNO NAZIONALE MILANO 16 giugno 2010 LE ORGANIZZAZIONI CAMBIANO COL FARE Il Change Management che fa accadere le cose IN SINTESI: 4 SFIDE PER IL C.M. NELLE K.O.IN SINTESI: 4 SFIDE PER IL C.M. NELLE K.O. 1. Contrastare il contagio dellorientamento al breve periodo 2. Favorire lapertura e la condivisone della conoscenza, creando sovrapposizione tra interesse individuale e collettivo 3. Non sopprimere la divergenza, ma utilizzarla come fonte di innovazione ed efficacia; ricercare divergenza laddove manca 4. Focalizzare lattenzione sul cambiamento inteso come trasformazione dei comportamenti; spesso piccoli cambiamenti hanno grandi conseguenze

13 6° CONVEGNO NAZIONALE MILANO 16 giugno 2010 LE ORGANIZZAZIONI CAMBIANO COL FARE Il Change Management che fa accadere le cose GRAZIE PER LATTENZIONEGRAZIE PER LATTENZIONE giovanni.masino@unife.it


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