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Contributo dell’Università degli Studi di Palermo e del CNR Sicilia

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Presentazione sul tema: "Contributo dell’Università degli Studi di Palermo e del CNR Sicilia"— Transcript della presentazione:

1 Contributo dell’Università degli Studi di Palermo e del CNR Sicilia
Consiglio Nazionale delle Ricerche Smart Health 2.0 Contributo dell’Università degli Studi di Palermo e del CNR Sicilia

2 Obiettivi di Progetto Il progetto Smart Health 2.0 si prefigge una pluralità di obiettivi di seguito indicati

3 Attività UniPA Nell’ambito del progetto complessivo, il contributo dell’Università degli Studi di Palermo (UniPA) è focalizzato su alcuni ambiti specifici: Progettazione, implementazione, gestione e sviluppo dell’infrastruttura HPC e Cloud di supporto al progetto Progettazione, implementazione, gestione e sviluppo del Datawarehouse di supporto al progetto Supporto allo sviluppo e implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) di Seconda Generazione per la Regione Sicilia Supporto allo sviluppo dei servizi di governance del sistema sanitario ed empowerment del cittadino Sperimentazione presso le strutture ospedaliere della Regione Siciliana

4 Schema attività UniPA

5 Dettaglio schema attività UniPA
FSE 2.0 GESTIONE DOCUMENTALE GOVERNANCE DEI PROCESSI SANITARI EMPOWERMENT DEL CITTADINO SUPPORTO ALLO SVILUPPO SERVIZI DA PARTE DI ALTRI PARTNERS SPERIMENTAZIONE SANITA’ REGIONE SICILIANA ACCESSO E UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA DA SOGGETTI PUBBLICI / PRIVATI IN MODALITA’ IAAS E PAAS INFRASTRUTTURA COMPUTAZIONALE CLOUD DATAWAREHOUSE SISTEMA HPC

6 Attività a valore aggiunto
Utilizzo di un approccio evoluto rispetto alla Service Oriented Architecture, con elaborazione distribuita e riduzione delle interdipendenze tra i componenti Abilitazione del paradigma Infrastructure-as-a-Service per mettere a disposizione di tutti i partner una infrastruttura potente e sempre disponibile Abilitazione del paradigma Platform-as-a-Service per agevolare lo sviluppo di applicazioni in ambiente cloud in maniera totalmente trasparente dall’architettura hardware sottostante Supporto allo sviluppo di soluzioni di tipo Software-as-a-Servizi da parte degli altri partners

7 Schema della piattaforma
Schematicamente, il contributo di UniPA riguarda tre Macro Ambiti: l’infrastruttura computazionale lo sviluppo dei servizi basati sull’infrastruttura l’implementazione delle policy e dei meccanismi di accesso all’infrastruttura SERVIZI ACCESSO DIRETTO ALLA PIATTAFORMA INFRASTRUTTURA COMPUTAZIONALE

8 Architettura infrastruttura computazionale
L’infrastruttura computazionale si articola nei seguenti elementi funzionali e logici: l’infrastruttura hardware di base che, a sua volta, consiste di una database machine e di un Cluster HPC un Cloud Manager che gestisce la fruizione delle risorse da parte di tutti coloro che sono abilitati un servizio di Identity Management e Access Control API per la gestione dei servizi IaaS e PaaS

9 Architettura infrastruttura computazionale
INFRASTRUTTURA HARDWARE DATABASE MACHINE CLUSTER HPC CLOUD MANAGER RESOURCE BROKER DISASTER RECOVERY MANAGEMENT INTERFACE LOAD BALANCING BUSINESS CONTINUITY SERVIZI DI IDENTITY MANAGEMENT & ACCESS CONTROL API PER LA GESTIONE DI RISORSE IAAS E PER LO SVILUPPO DI APPLICAZIONI SU PAAS

10 Attività CNR Sicilia Nell’ambito del progetto complessivo, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è focalizzato sui seguenti ambiti specifici: Ricognizione scenario eHealth siciliano Progettazione e realizzazione infrastruttura ICT compatibile con il modello InFSE Progettazione e implementazione del Fascicolo Sanitario elettronico di 2° generazione Sviluppo di modelli organizzativi per l’erogazione di servizi di telemedicina Sviluppo dei servizi di governance del sistema sanitario ed empowerment del cittadino Sperimentazione presso le strutture ospedaliere della Regione Siciliana

11 Schema attività CNR Sicilia

12 Contributo CNR: Piattaforma abilitante
Sviluppo di servizi sull’infrastruttura computazionale Architettura federata di cloud pubblico/privato nei servizi di carattere sanitario, piattaforme Cloud-based rappresentano una soluzione ideale in termini di scalabilità agilità riduzione e rimodulazione dei costi vincoli stringenti delle applicazioni sanitarie (ad esempio FSE) criticità dei dati coinvolti (privacy) necessità di condividere in modo sicuro e semplice i dati fra i diversi attori in gioco vantaggi di soluzioni Cloud ottimizzazione della conservazione e la gestione del dato clinico (riduzione “total costofownership”) capacità di gestire grandi moli di dati

13 Caratteristiche Piattaforma abilitante Componenti piattaforma InFSE
Modello architetturale compatibile con le specifiche dell’architettura InFSE, al fine di garantire: piena interoperabilità tra le piattaforme di FSE attualmente sviluppate o in corso di implementazione presso le Regioni e le Province Autonome italiane compatibilità con la natura federata e decentralizzata del Servizio Sanitario Nazionale utilizzo delle regole di cooperazione applicativa del Sistema Pubblico di Connettività conformità alle indicazioni del Garante della Privacy in materia di protezione dei dati personali Componenti piattaforma InFSE

14 Modello Architetturale InFSE
Il modello architetturale di InFSE prevede nodi di I livello (nodi regionali) e nodi di II livello (nodi locali) I nodi regionali contemplano la presenza di tutte le componenti infrastrutturali del FSE e sono in grado di garantire tutte le funzionalità necessarie al reperimento e alla gestione delle informazioni I nodi locali possono essere funzionalmente equivalenti ai nodi regionali (nodi locali completi) o prevedere solo alcune delle componenti infrastrutturali (nodi locali assistiti) Federazione nazionale con nodi di primo livello Federazione Regionale con nodi di primo e secondo livello

15 Obiettivi della Sanità Siciliana
Rafforzare la governance della Regione, nella sua funzione di programmazione e controllo Migliorare e potenziare l’offerta di salute del territorio Ottimizzare la risposta all’emergenza sanitaria Migliorare le conoscenze sulla salute dei cittadini Far crescere le competenze degli operatori sanitari Potenziare la comunicazione istituzionale e di servizio Promuovere lo sviluppo della telemedicina Nell’ambito di tale processo di ammodernamento/sviluppo della sanità siciliana è possibile individuare una serie di iniziative/progetti (alcuni dei quali già conclusi, altri ancora in atto) che sfruttano le nuove tecnologie dell’ICT al fine di migliorare il Servizio Sanitario Regionale.

16 Caratteristiche principali di FSE 2.0
La finalità principale del progetto Smart Health 2.0 è la realizzazione di un Fascicolo Sanitario Elettronico di 2° generazione (FSE 2.0) FSE 2.0 rappresenta una piattaforma unica che integra i servizi e le informazioni che ruotano attorno all’ambito sanitario e all’assistito In particolare, FSE 2.0: punta ad un’efficiente organizzazione dei servizi, basata sull’uso appropriato delle tecnologie dell’ICT consente di migliorare la routine dell’erogazione dell’assistenza sanitaria al fine di garantire la continuità assistenziale integra servizi per il monitoraggio della spesa sanitaria con l’obiettivo del risparmio gestionale fornisce strumenti per la sorveglianza epidemiologica e ricerca a partire dalle informazioni che vengono man mano raccolte di routine nel corso dell’assistenza

17 Servizi da implementare
Soluzione prototipale di FSE di Seconda Generazione fruibile anche da dispositivi mobili Strumenti di datamining e Business Intelligence a supporto della governance sanitaria Sperimentazione di nuove modalità di aggregazione dei dati sanitari per finalità epidemiologiche Strumenti di empowerment del cittadino Strumenti di virtualizzazione e migrazione su Cloud dei Sistemi Informativi Ospedalieri


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