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Tesina pluridisciplinare dell'alunno Toscano Luca

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Presentazione sul tema: "Tesina pluridisciplinare dell'alunno Toscano Luca"— Transcript della presentazione:

1 Tesina pluridisciplinare dell'alunno Toscano Luca
Istituto Comprensivo di Scuola Media e Superiore “N. Scarano” di Trivento Tesina pluridisciplinare dell'alunno Toscano Luca Classe III C AS 2006/07

2 Materie Storia : Gli anni di piombo
Geografia : Gli Stati Uniti d’America Inglese : New York City Scienze : La Crisi energetica Tecnologia : Il Petrolio Letteratura : Pier Paolo Pasolini Francese : Marcel Proust Ed Artistica : La Pop Art Musica : La Disco Music Ed Fisica : Le Droghe

3 Anni di piombo (Gli anni ’70)
Storia Anni di piombo (Gli anni ’70) Con anni di piombo si intende in Italia quel periodo, coincidente grosso modo con gli anni settanta, in cui l'insoddisfazione della situazione politico-istituzionale si tradusse in violenza di piazza prima e - successivamente - in lotta armata, perpetrata da gruppi organizzati che usarono l'arma del terrorismo nell'obiettivo di creare le condizioni per influenzare o sovvertire gli assetti istituzionali e politici del Paese. L'inizio coincise con quella che genericamente è chiamata contestazione del sessantotto. Il primo caso di uno scontro violento contro le forza dell' ordine si ebbe a Roma il 1 marzo 1968 durante la cosiddetta Battaglia di Valle Giulia. Il primo atto della strategia della tensione che caratterizzò quegli anni fu la strage di piazza Fontana a Milano il 12 dicembre 1969, non dimenticando le bombe del 25 aprile di quell'anno a Milano, che fortunatamente non causarono morti. L'ultimo caso è recente e riguarda una colonna delle Brigate Rosse, attiva ancora negli anni 2000.

4 Premesse Gli anni di piombo seguono il periodo che fu definito "della contestazione" in Italia ed in Europa. In quel periodo si erano creati degli strati sociali portatori di novità, che non da tutti erano visti favorevolmente. L'economia italiana era cresciuta rapidamente ed il miglioramento del tenore di vita era percettibile. La mortalità infantile si era fortemente ridotta. La popolazione cresceva. L'analfabetismo era praticamente scomparso. Ma dopo le proteste studentesche del 1969 arrivarono le lotte dei lavoratori per i rinnovi contrattuali, con forti contrasti nei posti di lavoro e nelle fabbriche. Era il cosiddetto "autunno caldo". Il 25 aprile avvengono due attentati a Milano che provocano 20 feriti e il 9 agosto avvengono otto attentati in Italia con 12 feriti. Il 12 dicembre avvengono in Italia nell'arco di 53 minuti 5 attentati. Il più grave è la strage di piazza Fontana: a Milano una bomba esplosa nella sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura provoca sedici morti e ottantotto feriti. Cominciavano gli anni di piombo. I partiti di governo, cioè il democristiano, il socialdemocratico, il repubblicano, il liberale, il socialista, rafforzati dal sostegno del partito comunista, si unirono per la difesa della democrazia in pericolo, ed elaborarono una serie di leggi, criticabili per certi aspetti, ma che salvarono la democrazia.

5 Il terrorismo nero e rosso
Dopo l’attentato del 12 dicembre 1969 a Milano in Piazza Fontana la democrazia venne attaccata sia dall’estrema destra che dall’estrema sinistra. Gruppi di tendenza fascista eseguirono attentati che causarono stragi tra semplici cittadini: a Brescia, in piazza della Loggia, (28 maggio 1974), una bomba esplose durante un comizio causando 8 morti e centinaia di feriti; sul treno Italicus (4 agosto 1974), l’esplosione di una bomba causò 12 morti e 48 feriti; alla stazione di Bologna (2 agosto 1980) si verificò l’attentato più sanguinoso, che causò ben 85 morti. Sempre negli anni Settanta, gruppi di estrema sinistra accusavano il PCI di aver rinunciato agli ideali rivoluzionari. Questi gruppi organizzarono numerosi attentati con l’obiettivo di avviare una rivoluzione comunista. Gli anni furono quelli in cui si verificarono atti terroristici con più frequenza. Il terrorismo di sinistra colpì in tutti i settori della società. Lo scopo di questi atti terroristici era quello di creare un clima di tensione nel Paese per favorire una svolta autoritaria (strategia della tensione). Il terrorismo nero e rosso

6 Il sequestro Moro Uno degli episodi più vistosi di quegli anni fu il sequestro e il successivo omicidio di Aldo Moro, presidente della DC, nel 1978 ad opera delle Brigate Rosse. Aldo Moro fu rapito il 16 marzo 1978 alle ore 9 del mattino. Fin dall’inizio la Democrazia Cristiana rifiutò la trattativa con i terroristi, dichiarandosi indisponibile a scambiare la libertà del proprio presidente con quella dei brigatisti in carcere, come richiesto dalle BR. Nonostante l’intervento dell’allora papa Paolo VI, con la lettera indirizzata agli “uomini delle BR”, Aldo Moro fu assassinato. Il suo corpo senza vita venne trovato il 9 maggio 1978 nel baule di un automobile lasciata a Roma. In seguito all'omicidio, il 10 maggio il Ministro dell'Interno Francesco Cossiga si dimise. Il generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa fu incaricato il 10 agosto di coordinare la lotta contro il terrorismo ed ottenne buoni risultati, fino a quando non fu inviato in Sicilia nel 1982, dove fu totalmente lasciato solo ed infine ucciso dalla mafia il 3 settembre 1982.

7 La fine degli anni di piombo
Lentamente verso il finire del decennio gli episodi di violenza scemarono. In particolare crollò il sostegno alle Brigate Rosse dopo l'assassinio dell'operaio Guido Rossa nel 1979. Il periodo degli anni di piombo stava terminando, l'opinione che la lotta armata potesse portare al cambiamento dell'assetto costituzionale dello Stato stava cessando. Si aprì un secondo ciclo, fatto di singoli attentati e di singoli episodi tendenti ad agire sui conflitti sociali e politici, senza mettere in discussione la forma costituzionale dello stato. Ci furono dei colpi di coda all'inizio degli anni '80 ed anche molto dopo. Furono comunque episodi isolati, anche l'idea che la lotta armata potesse essere un mezzo per risolvere i conflitti sociali aveva perso credito anche all'interno delle frange più estreme di entrambi gli schieramenti politici. Solo scarse frange estreme credono ancora che la violenza possa risolvere i problemi politici e sociali del paese.

8 Altri avvenimenti Sono da citare in questo periodo la promulgazione dello statuto dei lavoratori, la legge Fortuna-Baslini che istituì il divorzio in Italia nel 1974 e nel 1981 il referendum sull’aborto: gli italiani si dichiararono favorevoli. Un evento un po' passato sotto tono fu, il 15 agosto 1971, la decisione del presidente USA Richard Nixon di sospendere la convertibilità del dollaro in oro, abrogando di fatto il sistema Aureo raggiunto con gli accordi di Bretton Woods. Nell'autunno del 1973 l'OPEC rincarò il prezzo del petrolio e provocò una prima crisi petrolifera (nel 1979 ne seguì un'altra). L'Italia intraprese una politica di risparmio energetico detta austerity. Nel 1975 ci fu la riforma del diritto di famiglia, con la quale venne sancita la parità tra i coniugi. Nello stesso anno venne abbassata la maggiore età da 21 a 18 anni. Nel luglio 1969 l’uomo sbarca sulla Luna, a sbarcare sul suolo lunare furono gli astronauti americani Neil Armstrong e Edwin Aldrin. La Terra, di colpo, divenne più piccola.

9 Scienze La crisi energetica Crisi energetica (1973)
La crisi energetica del 1973 fu dovuta principalmente ad un’improvvisa e inaspettata interruzione del flusso del rifornimento di petrolio dai paesi appartenenti all’OPEC (Organization of the Petroleum Exporting Countries) ai Paesi importatori dell’oro nero. In quegli anni infatti la situazione mediorientale era incandescente: i Paesi arabi non avevano ancora riconosciuto il diritto dello Stato di Israele ad esistere e d’altronde lo stesso Stato ebraico continuava a opprimere violentemente la popolazione araba palestinese.

10 Contesto politico Nell’ottobre del 1973, il giorno dello Yom Kippur l’esercito egiziano e quello siriano attaccarono contemporaneamente Israele, che si trovò in grave difficoltà durante i primi giorni della guerra (Guerra del Kippur). Dopo i primi momenti di smarrimento iniziale, l’esercito ebraico risultò vincente su entrambi i fronti. La guerra finì dopo una ventina di giorni con la proclamazione di un cessate-il-fuoco tra le due parti. Durante i combattimenti Egitto e Siria furono aiutati e supportati dalla quasi totalità dei Paesi arabi e anti-americani, mentre Israele godé dell’appoggio di Stati Uniti e dei Paesi europei. È per questo motivo che i Paesi Arabi appartenenti all’Opec presero il controllo della produzione del greggio e della gestione delle tariffe sulle esportazioni. Questo processo portò all’innalzamento vertiginoso del prezzo del petrolio, che in molti casi aumentò più del triplo rispetto alle tariffe precedenti. In Italia il governo varò un piano nazionale passato alla storia con il nome di “austerity” per il risparmio energetico che prevedeva cambiamenti immediati, il governo impostò anche una riforma energetica da parte dell’Enel di creare centrali nucleari per limitare l’uso del greggio.

11 Conseguenze In Europa Occidentale la crisi energetica portò anche alla ricerca di nuove fonti di approvvigionamento e ci fu poi un forte interesse verso nuove fonti di energia, alternative al petrolio per cercare di limitare l’uso del greggio e quindi anche la dipendenza energetica dai Paesi detentori del greggio. Infatti si diffuse la consapevolezza della fragilità e della precarietà del sistema produttivo occidentale, le cui basi poggiavano sui rifornimenti di energia da parte di una tra le zone più instabili del pianeta. Negli Stati Uniti la situazione fu meno problematica, data la minor dipendenza energetica dai Paesi Arabi produttori di greggio. Per quanto riguarda invece i Paesi arabi detentori dell’oro nero, le conseguenze della crisi energetica furono positive perché le entrate degli Stati aumentarono in maniera considerevole, ma Arabia Saudita e altri Paesi dell’Opec aumentarono l’estrazione di petrolio e quindi il prezzo del greggio diminuì. La “crisi energetica del 1973” poteva dirsi conclusa. La crisi energetica cambiò certamente la mentalità della popolazione su alcuni importanti temi. Si diffuse una maggior consapevolezza dell’instabilità del sistema produttivo e si rivalutò l’importanza del petrolio, che non fu più visto come l’unica fonte di energia possibile.

12 Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC)
L'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio meglio conosciuta come OPEC (Organization of the Petroleum Exporting Countries), fondata nel 1960, comprende attualmente dodici paesi che si sono associati, formando un cartello economico, per negoziare con le compagnie petrolifere aspetti relativi alla produzione di petrolio, prezzi e concessioni. La sede dell'OPEC, inizialmente stabilita a Ginevra, a partire dal 1° settembre 1965 è stata trasferita a Vienna. Gli stati membri OPEC controllano circa il 78% delle riserve mondiali accertate di petrolio, il 50% di quelle di gas naturale e forniscono circa il 42% della produzione mondiale di petrolio ed il 17% di quella di gas naturale. Il petrolio viene esportato principalmente in Oceania (45% del totale delle esportazioni OPEC), Europa occidentale (21,8%) e Nord America (21,5%). Il paese importatore più importante è il Giappone che, da solo, fornisce mercato al 26,1% delle esportazioni di petrolio proveniente dall'OPEC; gli Stati Uniti incidono per il 19,2% e l'Italia per il 5,4% (dati relativi al 2005, pubblicati dall'OPEC).

13 Crisi energetica (1979) Con il termine di "crisi energetica del 1979" si intende il brusco rialzo che si verificò nel mercato internazionale del petrolio a seguito della rivoluzione iraniana del Il rovesciamento del regime dello scià Reza Pahlavi bloccò la produzione petrolifera del paese innescando forti movimenti speculativi. Il petrolio arrivò a quotare 80$/barile (valore riportato a dollari 2005) creando grandi difficoltà di approvvigionamento energetico in tutto il mondo occidentale. La crisi si concluderà solo all'inizio degli anni ottanta con il tranquillizzarsi dello scenario mediorientale e la messa in produzione di nuovi giacimenti petroliferi scoperti e sviluppati nel territorio di nazioni non appartenenti all' OPEC.

14 Tecnologia Petrolio Il petrolio anche detto oro nero, è un liquido infiammabile, denso di colore marrone scuro o verdognolo, che si trova in alcuni punti negli strati superiori della crosta terrestre. È composto da una mistura di vari idrocarburi (idrogeno + carbonio), in prevalenza alcani, ma possono esserci variazioni nell'aspetto nella composizione e nelle proprietà del petrolio. Dal petrolio si ottengono le benzine, il cherosene, il gasolio, la nafta e gli oli lubrificanti.

15 Formazione Il petrolio deriva da materia organica rimasta sepolta, che si scompone in un materiale ceroso noto come pirobitume o cherogene, che sotto l'influenza di elevato calore e pressione e sotto l’azione di batteri anaerobici, che sopravvivono senza ossigeno, si trasforma in idrocarburo. La differenza di densità e la ridotta viscosità consentono agli idrocarburi di spostarsi dalla roccia madre, più profonda e permeabile, alla roccia serbatoio dove permane per effetto di trappole petrolifere (luoghi in cui si trovano dei depositi di petrolio a grande profondità) dando luogo ai giacimenti petroliferi attuali. Ricerca Prima di procedere alla perforazione del terreno occorre individuare la zona dove presumibilmente può trovarsi un giacimento. La prima ricerca di un giacimento viene fatta a tavolino, individuando un’area dove il terreno e gli strati di roccia sottostante presentano le caratteristiche tipiche di un giacimento petrolifero. Successive rilevazioni vengono eseguite facendo esplodere alcune cariche a una certa profondità. Le onde sismiche prodotte dall’esplosione vengono ricevute da speciali apparecchiature che, attraverso complessi calcoli matematici, sono in grado di stabilire l’esistenza di un giacimento petrolifero. L’ultima operazione è chiamata “carotaggio” perché vengono estratti dei campioni di rocce con la forma simile ad una carota. Poi i geologi esaminano questi campioni e stabiliscono la possibile esistenza di un giacimento petrolifero.

16 Estrazione Lavorazione
Una volta determinata la possibile esistenza di un giacimento, si procede con la perforazione del terreno, tramite trivellazione. Viene installata una robusta struttura metallica, con il compito di sostenere gli apparecchi e le trivelle. Le trivelle penetrano nel terreno a profondità anche superiori ai metri. L’intero complesso viene chiamato Derrick. Quando il giacimento viene raggiunto dalla trivella, l’asta che la regge è sostituita da un tubo e il petrolio è aspirato, oppure esce spontaneamente spinto dalla forte pressione provocata dai gas che solitamente sono presenti insieme al petrolio. Un sistema di valvole, detto albero di natale, permette di regolarne la fuoriuscita. Lavorazione Il petrolio estratto deve essere trasportato alle raffinerie, dove sofisticati impianti di raffinazione trasformano il greggio. Un tempo il petrolio veniva trasportato in barili, così il suo prezzo oggi è ancora calcolato in dollari al barile. Attualmente il trasporto via terra avviene con gli oleodotti o in vagoni cisterna; il trasporto via mare è affidato navi petroliere. La raffinazione del petrolio greggio serve per separare i vari prodotti che lo compongono. Il procedimento più diffuso è la distillazione frazionaria. Si riscalda il petrolio fino al punto di evaporazione, 350 °C. I vapori ottenuti vengono convogliati nella torre di frazionamento, formata da una serie di “piatti” posti a diverse altezze, forati al centro in modo che i vapori possano liberamente salire verso l’alto e poi cadervi.

17 Storia del petrolio Il petrolio accompagna la storia dell'uomo da secoli e fin dall'antichità il greco "naphtha" richiamava il bruciare tipico delle emanazioni petrolifere. La conoscenza del petrolio ha origini antiche soprattutto in Medio Oriente. L'accesso al petrolio è stato uno dei principali fattori in molti conflitti militari, compresi la Seconda guerra mondiale e la guerra del Golfo. La maggior parte delle riserve facilmente accessibili è collocata nel Medio Oriente, una regione politicamente instabile. L'industria petrolifera nacque negli Stati Uniti per l'iniziativa di Edwin Drake negli anni 1850 in Pennsylvania. L'industria crebbe lentamente durante il 1800 e non diventò di interesse nazionale (USA) fino agli inizi del ventesimo secolo; l'introduzione del motore a combustione interna fornì la domanda che ha largamente sostenuto questa industria fino ai giorni nostri. Sebbene negli anni 50 il carbone fosse ancora il combustibile più usato nel mondo, il petrolio cominciò a soppiantarlo. Oggigiorno circa il 90% del fabbisogno di combustibile è coperto dal petrolio. In conseguenza della crisi energetica del 1973 e della crisi energetica del 1979 si è sollevato l'interesse nella pubblica opinione sui livelli delle scorte di petrolio, portando alla luce la preoccupazione che essendo il petrolio una risorsa limitata essa sia destinata ad esaurirsi.

18 Impatti ambientali del petrolio
La presenza dell'industria petrolifera ha significativi impatti sociali e ambientali, da incidenti e da attività di routine come l'esplorazione sismica, perforazioni e scarti inquinanti. L'estrazione può essere preceduta dal dragaggio che danneggia il fondo marino e le alghe, fondamentali nella catena alimentare marina. Il greggio e il petrolio raffinato che fuoriescono da navi petroliere incidentate, hanno danneggiato fragili ecosistemi in Alaska, nelle Isole Galapagos, in Spagna e in molti altri posti. Dalla sua combustione si sviluppano sostanze tossiche come l’ossido di carbonio (CO) che è dannoso per tutti gli esseri viventi perché impedisce il regolare trasporto dell’ossigeno nel sangue, l’anidride carbonica (CO2) che con un’elevata concentrazione nell’atmosfera potrebbe avere effetti dannosi sul clima terrestre e l’anidride solforosa (SO2) che è la responsabile delle piogge acide che ricadendo sulla Terra hanno devastato intere foreste.

19 Letteratura Pier Paolo Pasolini Biografia
Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel Frequentò il liceo e l'università a Bologna dove si laureò in Lettere nel Si rifugiò a Casarsa dopo l'8 settembre 1943, per sottrarsi alla chiamata di leva. In friulano compose i suoi primi versi, Poesie a Casarsa (1942), poi editi con altri testi friulani in La meglio gioventù (1958). Nel 1945 il fratello Guido fu ucciso. Nel 1947 si iscrisse al Partito Comunista. Avviatosi alla carriera dell'insegnamento, vicino a Casarsa, venne allontanato dall'insegnamento e poi anche espulso dal PCI in seguito a un oscuro episodio di omosessualità. Nel 1949 si trasferì a Roma, stabilendosi dapprima in una borgata. La scoperta del mondo del sottoproletariato romano gli ispirò i romanzi Ragazzi di vita (1955) e Una vita violenta (1959), che fecero scandalo, ma lo avviarono al successo letterario. Cominciava intanto la sua attività nell'ambito del mondo cinematografico: collaborò ad alcune sceneggiature, quindi a partire dal 1961 diresse numerosissimi film come Uccellacci e uccellini. Negli anni Sessanta pubblicò Il sogno di una cosa (1949), scrisse alcune tragedie, altri versi e svolse un'intensa attività di critico militante su vari giornali e riviste. Dopo la raccolta Passione e ideologia (1960), scrisse Empirismo eretico (1972) e Descrizioni di descrizioni (1979). Morì assassinato a Ostia in circostanze oscure nel 1975.

20 La lirica di Pasolini La forma discorsiva
L'itinerario poetico di Pier Paolo Pasolini è complesso e anche contraddittorio, ricco di esperienze linguistiche e stilistiche diverse e di polemici rifiuti. Nella sua prima raccolta Il pianto della scavatrice il poeta rievoca il suo primo impatto col mondo sottoproletario delle borgate romane. La forma discorsiva Da un punto di vista formale, l'assunzione di un linguaggio discorsivo e di una struttura metrica relativamente tradizionale segna una netta svolta rispetto al lirismo della raccolta di versi friulani e a quello dell'Usignolo della Chiesa cattolica ( ). Pasolini aspira ora a una poesia che fonda elementi narrativi, lirici e argomentativi, una poesia che anche da questo punto di vista sia espressione della propria passione e della propria ideologia.

21 Ragazzi di vita Il romanzo “Ragazzi di vita” non è proprio un romanzo, ma una serie di scene. Attraverso di esse, Ragazzi di vita offre una cruda testimonianza della vita nelle borgate romane tra la fine della seconda guerra mondiale e l'inizio degli anni cinquanta. Inoltre è lecito pensare che Pasolini abbia conferito al libro una struttura volutamente aperta proprio perché rispecchiasse realisticamente il ritmo di vita. I personaggi del romanzo sono tutti giovanissimi ed appartengono esclusivamente al sottoproletariato urbano. In Ragazzi di vita la rappresentazione del paesaggio ha notevole rilevanza e riveste diverse funzioni: anzitutto quella di costruire lo sfondo realistico delle vicende. Il narratore insiste sui tratti più squallidi, degradati della periferia romana, dove domina incontrastata la «zozzeria»: valanghe d'immondizia, case non finite e già in rovina, grandi buche piene di fango, scarpate piene di rifiuti. Pasolini introduce in Ragazzi di vita il dialetto, o meglio il gergo, per far sembrare la narrazione più realistica. Infatti il gergo delle borgate regna incontrastato nei dialoghi.

22 Geografia Stati Uniti d'America Popolazione
Gli Stati Uniti d'America (U.S.A. United States of America in inglese) sono una repubblica federale democratica. Confinano a nord con il Canada, a sud con il Messico, a est e a ovest sono bagnati rispettivamente dall'Oceano Atlantico e dall'Oceano Pacifico. Le acque territoriali dell'Alaska confinano con la Russia (Stretto di Bering). Dopo la seconda guerra mondiale sono diventati una superpotenza economico-militare e dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica, sono rimasti l'unica superpotenza. Popolazione Gli Stati Uniti hanno una popolazione di circa 300 milioni di abitanti. In base a quanto dichiarato in sede di censimento il 75% della popolazione è di origine europea, il 12% di origine africana, il 4% asiatico, e solo circa l'1% di origine amerindia, mentre il 2.5% si è dichiarata di origine mista. La distribuzione della popolazione non è omogenea. La lingua ufficiale è l’inglese, ma sono diffuse le lingue native delle varie comunità di immigrati. La religione più praticata è quella protestante. Washington ( ab.) è la capitale federale degli Stati Uniti.

23 Storia Prima della colonizzazione europea delle americhe, processo che iniziò alla fine del XV secolo, il territorio oggi appartenente agli Stati Uniti era abitato esclusivamente da varie tribù indigene. Cristoforo Colombo, nel suo tentativo di aprire una nuova via per le Indie, sbarcò il 12 ottobre 1492 nelle isole caraibiche. Oltre all’occupazione britannica, il territorio venne conquistato e sfruttato da olandesi, svedesi, spagnoli e francesi, ma la classe dominante rimase quella inglese. L'origine della nazione statunitense risale alla Dichiarazione di Indipendenza delle 13 colonie britanniche, che nel 1776 si proclamarono libere e indipendenti, dopo aver convenuto a formare una federazione fra loro. Poi durante il diciannovesimo secolo si sono aggiunti molti nuovi stati ai 13 fondatori e i confini della nascente nazione si sono estesi per tutto il Nord America, acquisendo anche un certo numero di possedimenti oltreoceano. Ai primi del Novecento gli Stati Uniti d'America si imposero come potenza economica mondiale dominante. Dopo la conclusione della seconda guerra mondiale (1945) divennero la principale potenza mondiale anche dal punto di vista politico, insieme all'U.R.S.S.. La loro posizione si è ulteriormente rafforzata col crollo della rivale Unione Sovietica (1991). In seguito all'attacco terroristico al World Trade Center, avvenuto l'11 settembre 2001, gli Stati Uniti hanno esteso la cosiddetta lotta al terrorismo oltre i confini nazionali, ingaggiando guerra in Afghanistan contro i talebani e in seguito in Iraq contro la dittatura di Saddam Hussein e i suoi sostenitori iracheni.

24 Geografia Gli Stati Uniti comprendono, oltre ai 48 stati continentali, l'Alaska, le Hawaii e vari territori nell'Oceano Pacifico e nei Caraibi, compreso Porto Rico, che è legato agli Stati Uniti in un'associazione chiamata Commonwealth. Il distretto di Columbia contiene la capitale Washington, e originariamente apparteneva al Maryland. Geograficamente la zona orientale comprende gli Appalachi, fenomeni glaciali a nord, le faglie tettoniche della valle dell'Hudson, e la zona di origine calcarea della Florida. Gli stati del Sud comprendono la parte meridionale (e le cime più elevate) degli Appalachi, e più a ovest le montagne Ozark. Gli stati del Midwest comprendono le grandi pianure e sono in gran parte stati agricoli e industriali. Qui scorrono i più importanti fiumi. Gli stati della zona montana sono una zona secca, soprattutto a sud, con molti deserti e le Montagne Rocciose. Un’ampia rete fluviale attraversa gli Stati Uniti. Il fiume Mississippi,che nasce da in piccolo lago ha un bacino che copre circa il 35% dell’intera superficie del paese ed è il fiume più grande. Il lago principale è il Gran Lago Salato, a 1283 metri di quota. Si distinguono diversi tipi di clima: un clima sub-polare in Alaska, un clima montano sulle cime degli Appalachi e delle Montagne Rocciose, un clima temperato presso i Grandi Laghi e nelle Grandi Pianure, un clima temperato caldo sul Pacifico e un clima tropicale a sud-ovest e sud-est.

25 Economia L’economia statunitense è prima nel mondo in assoluto in tutti i settori economici. Anche se dopo decenni di crescita dovuta allo sviluppo del terziario avanzato e dell’industria ad alta tecnologia, all’inizio del XXI secolo gli Stati Uniti sono entrati in una fase di recessione, che ha reso chiari alcuni problemi già esistenti, primo fra tutti quello delle disuguaglianze sociali ed economiche. Le fila di coloro che vivono sotto la soglia di povertà si sono ingrossate, a causa della perdita di molti posti di lavoro e della riduzione della spesa pubblica per l’assistenza ai cittadini. Proprio la mancanza di un’assistenza sociale e sanitaria gratuita costituisce uno dei problemi più gravi per i ceti sociali svantaggiati. La moneta ufficiale è il Dollaro USA e la popolazione attiva è il 50%. Si allevano soprattutto bovini, suini e animali da cortile. Gli USA sono il primo produttore mondiale di mais. Si producono tabacco, riso, arachidi e canna da zucchero. Con 5,6 milioni di tonnellate di prodotti della pesca, gli USA sono il 6° paese mondiale più pescoso. L'industria è un altro settore dove gli USA sono molto competitivi. L'industria americana è specializzata nella produzione di apparecchi high-tech come TV, computer e hi-fi. Il terziario è il campo dove gli Stati Uniti sono più avanzati. Grande importanza è data ai trasporti con oltre Km di rete ferroviaria ed è integrata con un'efficientissima rete stradale. Anche i trasporti navali sono estremamente sviluppati. Senza dimenticare il turismo perché ogni anno gli USA accolgono 30 milioni di visitatori.

26 Gli USA e la guerra al terrorismo
Dopo i sanguinosi attentati di New York e Washington è cominciata per gli Stati Uniti ed altri Paesi la guerra al terrorismo. È una guerra nuova, che non ha un nemico visibile, non si svolge entro territori ben determinati e vede impegnati quasi tutti gli Stati del Pianeta, perché, ad essere messa in rischio, è la sicurezza di tutti. È pure una guerra finanziaria ed anche psicologica. È una guerra insidiosa, che può generare falsi allarmi e false paure, che può far insorgere nuovi pregiudizi e nuovi razzismi. Non si può tuttavia fare a meno di notare che il governo degli Stati Uniti ha inteso condurre una “sua” guerra al terrorismo, al di fuori del pur indispensabile contesto rappresentato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite e facendo leva sul proprio immenso potenziale militare. Così gli Stati Uniti hanno avviato guerre preventive contro tutti quegli stati che, a loro giudizio, potevano rappresentare una minaccia alla sicurezza.

27 Inglese New York City: the big apple
New York is one of the largest cities in the world with almost 8 million inhabitants. It is divided into five boroughs: Manhattan, The Bronx, Queens, Brooklin and Richmond (or Staten Island). New York is called “the Big Apple” because of its shape. Manhattan (from the Indian name Mana-Hatin, meaning hilly island) is the economic and cultural centre. It is an island between the estuaries of the Hudson and East Rivers. It is linked to the rest of the city by tunnels and bridges, the most famous being Brooklin Bridge. The Statue of Liberty is at the entrance to New York harbour. It was a grift from France and commemorates the French-American alliance during the American Revolution. Liberty carries the torch of freedom in her right hand and is stepping out of broken chains. In her left hand she is holding a tablet with the inscription “July 4, 1776 – American Independence Day”.

28 Manhattan The heart of Manhattan is Central Park. Four kilometers long and eight hundred metres wide, it is New Yorkers’ playground. Parallel to the park there are some famous streets, like Broadway, the centre of theatre and entertainment and Fifth Avenue, the most important street for fashion. Here, right in the centre of Manhattan is The Empire State Building, built in 1931 and until 1971 the tallest building in the world (381m, 102 storeys), and Times Square with its theatres, cinemas and night-clubs. The United Nations headquarters is along the East river. The oldest part of the borough is Downtown or Lower Manhattan. Here there is Wall Street, American’s financial centre, so-called as it once marked the city’s northern limit. Nearby is the World Trade Centre where once the Twin Towers, the highest skyscrapers in the city, standed. In the same area there are the well-known areas Known as Chinatown, Little Italy and Greenwich Village. Harlem, New York’s oldest Afro-American ghetto, full of live entertainment and fine restaurants, occupies Upper Manhattan.

29 Ed Fisica Droghe Si definisce droga o stupefacente qualsiasi sostanza chimica che produca alterazioni dello stato di coscienza, di tipo euforico e stuporoso, che può produrre, per un ripetuto uso, una dipendenza più o meno marcata. É utile suddividere la dipendenza in: dipendenza fisica e dipendenza psichica. Le droghe possono dare assuefazione (degradante effetto, soprattutto psichico, della medesima dose di droga con la conseguenza che il dosaggio dello stupefacente deve essere aumentato in modo da ottenere il grado originario dell'effetto psichico desiderato)e tolleranza (capacità dell'organismo di sopportare dosi gradualmente più elevate di droga). Le droghe si dividono in stimolanti, narcotici, allucinogeni. Alcuni narcotici ed una ristretta classe di stimolanti sono prescrivibili, dietro speciale ricettazione, a scopo terapeutico.

30 Stimolanti Narcotici Allucinogeni
Fanno parte di questa categoria le sostanze in grado di esercitare azione stimolante sul sistema nervoso centrale, alcune adoperate a scopi terapeutici (amfetamina, metilfenidato) ed altre prive di qualsiasi uso in medicina (cocaina). Producono in genere rapida assuefazione psichica ed inducono, a lungo termine, alterazioni psicotiche del comportamento. Narcotici Sono generalmente gli oppiacei, sostanze dotate di proprietà analgesiche e sedative. Agiscono su ricettori specifici centrali e periferici dei sistemi deputati alla trasmissione del dolore, alla emotività, alla sfera degli istinti. Rientrano in questa categoria la morfina ed i suoi derivati (eroina) e gli oppiacei di sintesi (fentanyl, buprenorfina, ciclozina). Inducono forte dipendenza fisica e psichica con compulsività (bisogno di procedere a un'autosomministrazione ripetuta della droga di cui sono dipendenti), assuefazione psicofisica, con reazioni di sospensione anche gravi (sindrome di astinenza). Allucinogeni Inducono profonde alterazioni dello stato di coscienza, con delirio, allucinazioni, dispercezioni, depersonalizzazione. Appartengono a questa categoria la dietilamide dell'acido lisergico (LSD), l'MDMA, l'LSA il DMT, la psilocibina, la mescalina. Non danno assuefazione né dipendenza.

31 Comunità di recupero Le Comunità di recupero sono centri dove i tossicodipendenti vengono accolti, ospitati, assistiti, curati durante le crisi di astinenza, aiutati a liberarsi dalla loro dipendenza alla droga e affidati ai programmi di recupero e di reinserimento sociale. È proprio quest’ultimo l’obbiettivo finale di questi centri: il periodo trascorso all’interno della comunità deve mettere in grado il tossicodipendente di vincere la sua personale battaglia contro la droga, ma deve anche prepararlo, nel fisico e nella psiche, al momento in cui uscirà da quel luogo protetto e ritornerà nella società esterna, in un ambiente che potrà anche sembrargli ostile e problematico. La più famosa di queste comunità è sicuramente quella di San Patrignano, presso Rimini, balzata qualche anno fa all’attenzione delle cronache per una serie di denuncie ed inchieste riguardanti i presunti metodi repressivi con cui venivano trattati alcuni tossicodipendenti. Tra le altre le più note sono la Comunità incontro, la comunità Giovanni XXIII, la comunità Exodus, il Gruppo Abele e la comunità La Tenda.

32 Francese Marcel Proust Biographie
Fils d’un professeur de médecine réputé, Marcel Proust est né le 10 juillet 1871 près Paris dans une famille fortunée qui lui assure une vie facile et lui permet de fréquenter les salons mondains. Il est allé au Lycée Condorcet et il se lie avec Jacques Bizet, le fils du compositeur Georges Bizet, et avec Lucien Daudet, fils du romancier Alphonse Daudet. Après le service militaire il va à la Sorbonne, la plus importante université de Paris. À 23 ans il publie Les Plaisirs et les Jours, un recueil de poèmes en prose, portraits et nouvelles dans un style décadent. À partir de l’été 1894 Proust fréquente assidûment le salon de Madeleine Lemaire. En 1912 il publie un livre titré Jean Santeuil, le nom du personnage principal du livre À la recherche du temps perdu.

33 Après la mort de ses parents, sa santé déjà fragile se détériore davantage (asthme). Il vit reclus et s’épuise au travail. Son œuvre principale, À la recherche du temps perdu, est publiée entre 1913 et 1927. Il y met 14 ans pour l’écrire. Avec À l’ombre des jeunes filles en fleurs , le deuxième volume de son œuvre principale, il reçoit en 1919 le prix Goncourt. Il travaille sans relâche à l’écriture des cinq livres suivants de À la recherche du temps perdu, jusqu'en Il meurt épuisé, le 18 novembre 1922 emporté par une bronchite mal soignée.Marcel Proust est enterré au cimetière du Père-Lachaise à Paris. Survol de l'œuvre Pour ce qui concerne À la recherche du temps perdu le premier tome du livre est titré Du côté de chez Swann. Dans l’œuvre Proust voulait saisir la vie en mouvement selon la mémoire affective. Il fait une réflexion sur l’amour et la jalousie, une image de la vie, du vide de l'existence, et de l’art. L'oeuvre de Marcel Proust est aussi une réflexion majeure sur le temps. La "Recherche du Temps Perdu" permet de s'interroger sur l'existence même du temps, sur sa relativité et sur l'incapacité à le saisir au présent. Il dit que notre vie s'écoule sans que on en ait conscience et seul un événement casuel, comme goûter une madeleine trempée dans une tasse de thé, fait surgir à la conscience le passé dans son ensemble et seulement là nous comprenons que seul le temps écoulé, "perdu', a une valeur.

34 Ed Artistica Pop art Storia
La Pop art emerge in Inghilterra verso la metà degli anni '50 ma si realizza pienamente a New York nei primi anni '60, dove divide, insieme al Minimalismo, l'attenzione del mondo dell'arte. Il termine Pop art, che deriva letteralmente da "arte popolare", fu usato per la prima volta dal critico inglese Lawrence Alloway nel 1958 sulla rivista Architectural Digest per descrivere quei dipinti che celebravano il consumismo post bellico, sfidando la psicologia dell'espressionismo astratto e idolatrando il dio del materialismo. Nella Pop art, l'epica viene sostituita dal quotidiano e la produzione di massa viene elevata al rango di oggetto di cultura. Viene annullata la separazione tra arte "alta" e arte "bassa". I media e la pubblicità sono i soggetti preferiti dall'arte pop, che celebra spesso ambiguamente la società dei consumi. L'artista che probabilmente ha influenzato la maggior parte dell'arte susseguente è stato lo statunitense Andy Warhol ( ).

35 Caratteri La Pop art si impadronisce dello spazio circostante, sostituendo l'immagine dell'oggetto con l'oggetto stesso ed accentuando la dimensione grottesca della società dove la prepotenza martellante dei mass media annulla ogni giudizio autonomo. È un'arte aperta alle forme più popolari di comunicazione: i fumetti, la pubblicità, i quadri riprodotti in serie; nell'era della riproduzione meccanica dove la ripetibilità è l'unico valore riconosciuto, la ripetizione seriale è fondamentale. La differenziazione si gioca soprattutto su quella che si può definire "nuova oggettualità", contrapposta alla astrazione e all'informalità. La critica alla società dei consumi, degli hamburger, delle auto, dei fumetti si trasforma presto in merce, in oggetto che si pone sul mercato (dell'arte) completamente calato nella logica mercantile. Ciononostante gli artisti che hanno fatto parte di questo movimento hanno avuto un ruolo rivoluzionario introducendo nella loro produzione l'uso di strumenti e mezzi non tradizionali della pittura, come il collage, la fotografia, la serigrafia, il cinema, il video.

36 Musica Disco music La disco music (in italiano anche detta Musica disco o semplicemente disco) è un genere musicale semplice e commerciale concepito per divertimento e svago e che ha goduto di una grande popolarità a cavallo fra gli anni '70 e '80. Il nome prende spunto dalle discoteche; infatti i due fenomeni (il genere musicale e il tipo di locali) emersero insieme come fenomeni strettamente correlati. Gli strumenti tipici della Disco music sono: voce, chitarra, basso, batteria, sintetizzatore e piano elettrico. La Disco music deriva dai generi Soul e Funky, mentre da essa derivano i generi House e Techno. La musica all'inizio degli anni 70 ed il fenomeno Disco Music Negli USA, nella metà dgli anni ’60, mentre il rhythm'n'blues veniva in parte soppiantato dal funky, si stavano sperimentando soluzioni sonore che, dieci anni dopo, sarebbero state proprie della cosiddetta Disco music. Quindi ci si trovava di fronte ad un vistoso mutamento della musica nera, che probabilmente rifletteva un benessere sconosciuto nei decenni precedenti. Ancora nel '76, la Disco music era di quasi esclusiva della gente di colore: aveva un grande riscontro ma non ancora quel successo planetario che avrebbe avuto qualche anno dopo.

37 Nel '78 successe esattamente quello che era successo con il rock'n'roll negli anni '50.
Perché un fenomeno musicale di derivazione nera si elevasse a popolarità mondiale, fu necessario che di quel fenomeno si appropriassero dei musicisti bianchi. Negli anni ‘50 era stato Elvis, vent'anni dopo, nella disco furono i Bee Gees. Nello stesso anno la Disco music dominava qualsiasi classifica, invadeva la programmazione di qualsiasi stazione radio, faceva da sfondo agli spot pubblicitari e influenzava pesantemente la produzione musicale di artisti decisamente rock (Rolling Stones e David Bowie). Si pensò allora ad un film ispirato al fenomeno disco. Il film era "Saturday Night Fever". Per la colonna sonora furono convocati i musicisti che avevano portato la Disco music sulle cime delle classifiche mondiali, come i Bee Gees. La fine della Disco Con gli anni 80 il fenomeno chiamato Disco music si riduce. Il funky però non si spegne e nei primi anni ‘80 prende il sopravvento sulla disco e si ritrova nelle musiche in voga al tempo, farcite di quei breakbeats sui quali si ballava la breakdance.

38 grazie per l'attenzione
Fine e grazie per l'attenzione


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