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SELF-DIRECTED SEARCH Teoria Adattamento italiano a cura di

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Presentazione sul tema: "SELF-DIRECTED SEARCH Teoria Adattamento italiano a cura di"— Transcript della presentazione:

1 SELF-DIRECTED SEARCH Teoria Adattamento italiano a cura di
John L. Holland, Amy R. Powell e Barbara A. Fritzsche SELF-DIRECTED SEARCH Adattamento italiano a cura di Klement Poláček Teoria

2 TEORIA DEI TIPI PROFESSIONALI
DI JOHN L. HOLLAND Visione globale Secondo Holland la scelta professionale è l’espressione di una crescita dovuta ai fattori ereditari, culturali e personali. Sotto la spinta dei fattori individuali e sociali vengono elaborate opinioni e sviluppati atteggiamenti verso il mondo del lavoro e più specificatamente verso le singole professioni. In tal modo la persona struttura le sue preferenze verso specifiche occupazioni oppure verso le aree professionali. Nella cultura occidentale si delineano sei tipi con sei aree professionali..

3 PRINCIPI TEORICI 1. La scelta professionale è espressione della personalità 2. I tipi professionali sono costanti e hanno significato psicologico e sociologico 3. Gli individui che esercitano la stessa attività hanno le dimensioni di personalità affini e lo sviluppo professionale simile 4. La somiglianza nella struttura di personalità si esprime anche nel comportamento simile 5. Stabilità, soddisfazione, rendimento (scolastico e lavorativo) dipendono dalla congruenza della persona con l’ambiente

4 FORMAZIONE DEI TIPI Le preferenze per una professione si formano per mezzo dell’interazione delle basi biofisiche del soggetto con le offerte dell’ambiente culturale e professionale. Dalle basi biosifiche sorgono dei bisogni (fisiologici e psichici) che possono essere soddisfatti in modi e misure differenti. Con la ripetizione delle scelte e del rinforzo dell’ambiente il soggetto canalizzerà i suoi bisogni. Progressivamente formerà i suoi interessi culturali e professionali.

5 Tipo crea tipo. (FORMAZIONE DEI TIPI 2)
In questo processo l’ambiente familiare è fondamentale in quanto incoraggia certe esperienze e cerca di far evitare delle altre al figlio: Infatti tali esperienze, ripetute, formano degli stati di piacevolezza o spiacevolezza, trasformandosi in preferenze oppure in avversioni professionali. I genitori trasmettono (anche non volendo) le proprie competenze al figlio e alla figlia. Le competenze sono formate da varie dimensioni di personalità (abilità, atteggiamenti, efficacia, conoscenze) come detto prima. Holland ha espresso tale processo con la frase: Tipo crea tipo.

6 DESCRIZIONE DEI TIPI Il tipo è formato da:
a) preferenze per persone, situazioni, conduzione del lavoro, attrezzature per soddisfare i suoi bisogni, per esplicare le sue caratteristiche di personalità e per realizzare i suoi valori; b) competenze acquisite (grado iniziale minimo) per una determinata area professionale; c) atteggiamento di base in rapporto all’area: soluzione dei problemi (R), riflessione sui problemi (I), espressione di se stesso (A), promozione del benessere delle persone(S), efficiente gestione (E), esecuzione degli ordini (C).

7 e) comportamento caratteristico del tipo.
(DESCRIZIONE DEI TIPI 2) d) auto- e etero- percezione nelle rispettive dimensioni di personalità del tipo; e) comportamento caratteristico del tipo.

8 Il tipo realistico preferisce attività realistiche (concrete, che hanno a che fare con cose materiali) quali meccanico di automobili, pilota d’aereo, geometra, agricoltore, elettricista e simili. Possiede abilità meccaniche ma non può disporre di abilità sociali. Viene descritto come segue: Adattabile Distaccato Posato Asociale Franco Naturale Concreto Sobrio Pratico Costante Genuino Schivo Deciso Inflessibile Spontaneo

9 Il tipo investigativo preferisce attività investigative (di ricerca e raccolta dati) quali biologo, chimico, fisico, antropologo, geologo, tecnico paramedico e simili. Possiede abilità matematiche e scientifiche ma può mancare di attitudine al comando. Viene descritto come segue: Analitico Impopolare Pessimista Cauto Indipendente Preciso Complesso Introspettivo Razionale Critico Logico Riservato Curioso Misurato Restio

10 Il tipo artistico preferisce attività creative quali compositore, musicista, direttore scenico, scrittore, pittore di interni, attore. Possiede abilità artistiche come scrivere, comporre, dipingere ma spesso manca di abilità impiegatizie. Viene descritto come segue: Anticonformista Emotivo Indipendente Aperto Espressivo Introspettivo Astratto Idealista Intuitivo Complicato Immaginativo Originale Disordinato Impulsivo Sensibile

11 Il tipo sociale preferisce attività sociali quali insegnante, animatore, consulente, psicologo clinico, psichiatra, logopedista e simili. Possiede abilità sociali ma spesso manca di abilità meccaniche e scientifiche. Viene descritto come segue: Amichevole Discreto Idealista Influente Disponibile Paziente Comprensivo Empatico Persuasivo Cooperativo Generoso Responsabile Cordiale Gentile Socievole

12 Il tipo intraprendente preferisce attività nelle quali può usare le sue capacità imprenditoriali di commerciante, dirigente, produttore televisivo, promotore sportivo, responsabile acquisti e simili. Possiede abilità di comando e di persuasione verbale, spesso manca di abilità scientifiche. Viene descritto come segue: Acquisitivo Entusiasta Loquace Ambizioso Esibizionista Ottimista Autoritario Estroverso Provocatore Avventuroso Fiducioso Socievole Energico Gradevole Persuasivo

13 Il tipo convenzionale preferisce attività convenzionali quali contabile, stenografo, analista finanziario, banchiere, estimatore di costi, esperto fiscale e simili. Possiede abilità amministrative e matematiche ma spesso manca di abilità artistiche. Viene descritto come segue: Cauto Esigente Ordinato Conformista Inflessibile Persistente Coscienzioso Inibito Pratico Difensivo Metodico Sobrio Efficiente Misurato Sottomesso

14 RAPPORTO TRA I TIPI Nella fase iniziale della elaborazione della teoria Holland si è reso conto che tra le sei aree esisteva un rapporto di vicinanza e di lontananza (affinità o diversità). In base alla grandezza dei coefficienti di correlazione tra le aree le ha disposte in un modello esagonale. Da tale disposizione emergono tre tipi di rapporti, di affinità, di somiglianza e di diversità (opposizione).

15 RAPPORTO TRA I TIPI Modello esagonale R I C A S E

16 RAPPORTO TRA I TIPI Tipi composti
La disposizione esagonale delle sei aree dà la possibilità di formare un certo numero di sottotipi o tipi composti da due o da tre aree. In teoria sarebbero possibili 720 sottotipi, ma la combinazione che si ottiene dalla presenza della sesta lettera non ha significato reale. Questo vale anche per la quinta e in parte per la quarta lettera e perciò il tipo composto è formato da tre lettere. I S A - medico A S E - attore C E S - ragioniere

17 ASPETTI COMPLEMENTARI DEL
TIPO E DELLA AREA Le preferenze di un soggetto possono essere esaminate sotto tre aspetti: Differenziazione: chiara preferenza per una sola area; Consistenza: conformità delle preferenze al modello esagonale; Congruenza: corrispondenza tra il tipo e l’ambiente Differenziazione, Consistenza e Congruenza possono essere alte, medie e basse

18 Le tre caratteristiche complementari possono essere rappresentate graficamente per mezzo dell’esagono, utilizzando una scala dei valori numerici dallo 0 al 100, tenendo presente che il valore medio è 50.

19 (ASPETTI COMPLEMENTARI DEL
TIPO E DELLA AREA 2) Dalla Differenziazione, dalla Consistenza e dalla Congruenza dipendono: la stabilità (scolastica, accademica, professionale) la soddisfazione (come sopra) il rendimento (come sopra)

20 RAPPORTO TRA IL TIPO E L’AMBIENTE
1. Più differenziato sarà l’ambiente e più consistente e stabile sarà il tipo; 2. L’alta identità dell’ambiente contribuirà: * al coinvolgimento del soggetto; * alla stabilità delle sue preferenze; 3. L’ambiente lavorativo con chiara identità: * potenzierà il tipo esistente; * assimilerà un soggetto amorfo * metterà in crisi il tipo opposto

21 RAPPORTO TRA IL TIPO E L’AMBIENTE 2
Precisazioni In tale rapporto occorre tenere conto della struttura di personalità, distinguendo fra tratti di “superficie” e tratti di “sorgente”. I primi sono modificabili mentre i secondi sono più stabili. Alcuni di essi sono: flessibilità, reattività e perseveranza. I soggetti bassi in ascendenza, tenacia, vigore, ordine e senso di responsabilità si adattano facilmente ad una nuova proposta.

22 (RAPPORTO TRA IL TIPO E L’AMBIENTE 3)
Precisazioni Un’alta inconsistenza e incongruenza con l’ambiente possono essere benefiche per soggetti particolari (originali, autonomi e indipendenti). Significativa in una situazione estrema è stata l’esperienza di Viktor Frankl (l’origine della sua logoterapia).

23 SCHEMA DIAGNOSTICO DELLA SDS
1. Congruenza - Quale è il grado di congruenza tra il profilo SDS e l’aspirazione professionale (attuale lavoro) del cliente? 2. Personalità - Quali caratteristiche di personalità, interessi, valori e competenze sono implicati nel profilo SDS?

24 (SCHEMA DIAGNOSTICO DELLA SDS 2)
3. Indicazioni qualificanti - L’interpretazione della congruenza e della personalità deve essere riveduta in vista delle seguenti informazioni? a) I “Sogni ad occhi aperti” e la storia lavorativa sono coerenti? b) Il profilo SDS è consistente e chiaramente definito? c) Cosa indicano i dati normativi riguardo al codice globale SDS e alla somma dei punteggi?

25 (SCHEMA DIAGNOSTICO DELLA SDS 3)
d) Ogni interpretazione deve esser riveduta a causa dell’età, dell’appartenenza etnica, del sesso, dell’istruzione oppure dello status socioeconomico del soggetto? e) In che misura altre informazioni come i dati di un altro inventario di interesse, le impressioni ottenute da un intervista e l’interpretazione dello stesso cliente dei dati della SDS si integrano in un quadro unitario?

26 CONCLUSIONE 1. La teoria di Holland è la più utilizzata nell’orientamento; 2. E’ la teoria maggiormente sottoposta a verifiche empiriche con risultati largamente positivi; 3. E’ la teoria in cui il soggetto è attivo, si rende conto dei processi che essa richiede e può proseguire il suo iter professionale in modo autonomo.


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