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ORIGINI ED ASCESA DEL NAZISMO

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Presentazione sul tema: "ORIGINI ED ASCESA DEL NAZISMO"— Transcript della presentazione:

1 ORIGINI ED ASCESA DEL NAZISMO

2 LA REPUBBLICA DI WEIMAR
L’ordine costituzionale è minacciato da vari tentativi di colpi di stato. I francesi aspirano all’annientamento tedesco Americani e inglesi favoriscono la ricostruzione Francia e Belgio occupano militarmente la Ruhr (1923)

3 LA REPUBBLICA DI WEIMAR
Cresce in Germania il nazionalismo Precipita la crisi economica (inflazione, blocco delle materie prime, disoccupazione) Nella destra appare un nuovo partito: Partito Nazionalsocialista tedesco dei Lavoratori, di cui nel 1921 assume la guida Adolf Hitler Nel ‘23 tenta un colpo di stato a Monaco con l’appoggio di alcuni generali, ma fallisce Durante l’anno di carcere scrive il Mein Kampf

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5 Mein Kampf Volontà di rivincita della Germania, eretta a baluardo della civiltà contro i barbari popoli orientali. Lotta condotta in nome della razza dominatrice contro tutte le minoranze etniche, soprattutto quelle ebraiche

6 IL PARTITO NAZISTA contro i “traditori di novembre”

7 IL PARTITO NAZISTA Fin dall’inizio l’ideologia del PN prevede:
polemica contro capitalismo e plutocrazia lotta contro il socialismo marxista internazionale rifiuto del sistema parlamentare e della democrazia rappresentativa eversione contro le istituzioni repubblicane Antisemitismo: capro espiatorio. “Complotto giudaico-bolscevico”. Successi in campo professionale e finanziario.

8 PROGRAMMA DEL PN Ambiguità già nel nome
Risentimento e revisione dei trattati Espansione dei confini – “spazio vitale” lebensraum I valori non stanno nella classe operaia ma nel Volk (popolo) Lotta ai “pescecani” Razza pura = ariana

9 Elettorato del PN Grande consenso (quando la situazione è critica)
Elettorato: giovane, maschio, protestanti, più in campagna che nelle grandi città. Appoggio dei conservatori: élite economico-finanziaria stato maggiore dell’esercito

10 LA REPUBBLICA DI WEIMAR
Prevale la linea americana: aiuto di massicci prestiti americani e riduzione delle riparazioni (piano Dawes 1924) rapida ripresa dell’industria e del capitalismo (concentrazioni monopolistiche) afflusso di capitali da tutta Europa ripresa buoni rapporti con la Francia

11 LA REPUBBLICA DI WEIMAR
Buoni rapporti con USA e URSS Fine dei disordini nella Ruhr Firma del Trattato di Locarno (25) Integrità territoriale tedesca Germania entra nella Società delle Nazioni (26) Ma…...

12 LA FINE DELLA REPUBBLICA
…la crisi americana del 29 colpisce la Germania: crollo di banche, fallimenti a catena, chiusura di fabbriche, disoccupazione (6 milioni nel 1932) I due partiti più grossi, il Centro cattolico e il Partito Socialdemocratico, non riescono a fronteggiare le opposizioni della estrema destra e della estrema sinistra Riprende slancio il Partito Comunista e si impone il P.Nazional-socialista di Hitler

13 Risultati elettorali (1924 - 1933)
Via legalitaria Risultati elettorali ( ) Partito di Hitler Estrema Destra Centro-Destra Socialdemocr. Com. 1924 3,0 % 20,5 % 33,3 % 26,0 % 9,0 % 1928 2,6 % 14,2 % 30,2 % 29,8 % 10,6 % 1930 18,3 % 7,0 % 24,0 % 24,5 % 13,1 % 1932 37,3 % 5,9 % 15,1 % 21,6 % 14,5 % 1933 43,9 % 8,0 % 13,2 % 12,3 %

14 LA FINE DELLA REPUBBLICA
Elezioni del 30: in un clima di violenza e demagogica propaganda, Hitler ottiene un clamoroso successo (107 seggi) Scontri aperti tra gruppi paramilitari comunisti e nazisti. SA e SS avevano appreso bene la metodologia delle squadre d’azione fasciste

15 1930 – governo Bruning Governo debole Uso di decreti legge
Diminuisce il potere del governo e aumenta quello del presidente.

16 Le camicie brune Sturm Abteilungen “Reparti d’assalto”

17 NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI
Ernest Röhm Capo delle SA 30 giugno 1934 NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI

18 SS Schutz-Staffeln squadre di protezione nate nel 1925
Heinrich Himmler

19 GESTAPO GEHEIME STAATSPOLIZEI POLIZIA SEGRETA DI STATO

20 WEHRMACHT

21 Elezioni presidenziali del ‘32: il maresciallo Hindenburg prevale di misura (54% a 36%) su Hitler

22 1932 2 elezioni politiche Luglio = PN 37%
Novembre = PN diminuisce, ma il paese è ingovernabile Cattolici, socialisti, comunisti = divisi

23 LA FINE DELLA REPUBBLICA
Dopo un governo affidato al cattolico Von Papen nel gennaio del 33 Hitler diventa cancelliere: Hindenburg si illude di controllarlo con una maggioranza di ministri conservatori In meno di 6 mesi Hitler smantella la repubblica e costruisce lo stato totalitario.

24 HITLER CANCELLIERE “Il 1789 è stato annullato dalla storia” (Goebbels): negazione di libertà, democrazia, giustizia eredi dell’Illuminismo e della Riv. Francese

25 NAZIFICAZIONE DELLA GERMANIA

26 Scioglie il Parlamento per indire nuove elezioni e attribuisce ai comunisti l’incendio del Reichstag del 27 febbraio 33

27 IL TERZO REICH durerà 1.000 anni = 12 anni e 3 mesi
Maggioranza assoluta alle destre dopo le elezioni del marzo 1933: un nuovo decreto dà a Hitler pieni poteri 28 leggi eccezionali: soppresse le libertà costituzionali. Pone fuori legge tutti i partiti ad eccezione del Nazional-socialista giornali, sindacati, dirigenti comunisti arrestati. 21 marzo: DACHAU per prigionieri politici

28 MAGGIO ROGO DEI LIBRI Dove si bruciano i libri, si finiscono per bruciare anche le persone” (Heine”) Si voleva rifondare su basi nuove la cultura tedesca L'imponente monumento alla letteratura a Bebelplatz, dove avvenne il famigerato rogo dei libri da parte dei nazisti nel 1933:

29 20 luglio 1933 CONCORDATO CON LA CHIESA CATTOLICA

30 Ein Volk Ein Reich Ein Fuhrer
30 giugno 34 “notte dei lunghi coltelli” Agosto 1934 muore Hindenburg: Hitler diventa presidente e apre il Terzo Reich

31 L’IDEOLOGIA NAZISTA Modello di Hitler è Mussolini soprattutto nella tecnica seguita per la presa del potere ma … …completa ed esclusiva concezione totalitaria dello stato-nazione incentrata sul mito della pura razza ariana Ciò rende il nazismo più aggressivo e pericoloso

32 L’IDEOLOGIA NAZISTA Duplice scopo dell’antisemitismo: Deviare verso un odio di razza le frustrazioni provocate dalla crisi economica Caratterizzare il nazismo come alternativa tedesca e nazionale a democrazia, capitalismo, socialismo, bolscevismo, fenomeni internazionali e dominati da uomini e idee di origine ebraica (come del resto il cristianesimo)

33 Fuhrerprinzip Inoltre: esaltazione dell’uomo eletto, del capo, del Fuhrer, dotato di tutti i poteri e di tutti i diritti, destinato a condurre la stirpe eletta ai suoi destini.

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36 POLITICA INTERNA Elimina l’autonomia dei lander a favore di uno stato accentratore Scioglie i sindacati e li sostituisce col Fronte del Lavoro corporativo Controlla gli oppositori nelle fabbriche, inquadra gli agricoltori in corporazioni Programma di opere pubbliche con manodopera a basso costo

37 POLITICA ECONOMICA negli armamenti: dal 30 al 50% del PIL
Varati due piani quadriennali per riassorbire la disoccupazione: crea le basi del consenso Intervento massiccio dello stato: opere pubbliche negli armamenti: dal 30 al 50% del PIL AUMENTO DEL DEFICIT: “La nostra situazione economica è tale che potremmo reggerla solo per pochi anni ancora. Pertanto non abbiamo tempo, dobbiamo agire” (Hitler nel 1938) Politica estera aggressiva Tutti i maggiori potentati economici (industria pesante e chimica) appoggiano il regime

38 POLITICA CULTURALE L’ideologia nazista venne diffusa attraverso l’Istituto della Cultura del Reich e il Ministero della propaganda tenuti da Paul Goebbels

39 POLITICA CULTURALE La gioventù viene inquadrata nella Hitlerjugend
La scuola strumento di creazione del consenso Il mondo dell’alta cultura (arte, scienza) è sottoposto a irregimentazione: molti intellettuali scelgono l’esilio.

40 Mass-media Manipolare le coscienze Propaganda con radio, cinema,
riti collettivi

41 ELIMINAZIONE DEGLI OPPOSITORI
Campi di concentramento (lager) Uso della polizia politica (Gestapo) Purghe entro il partito (eliminazione dei leader dissidenti e delle SA nella notte dei lunghi coltelli 30/6/34) Assassinii politici delle SS

42 ELIMINAZIONE DEGLI OPPOSITORI
Vs gli ebrei: boicottaggio economico, esclusione dalle cariche pubbliche, segregazioni (leggi di Norimberga del 35), violenze (incendi delle sinagoghe, distruzioni delle proprietà, violenze personali), deportazione sistematica, eliminazione nei campi di sterminio (soluzione finale)

43 1935 – LEGGI DI NORIMBERGA

44 Berlino, 10 novembre 1938 La notte dei cristalli

45 ANTISEMITISMO NEGOZI E SINAGOGHE DEVASTATE REQUISITI APPARTAMENTI
ESCLUSI DALLE PROFESSIONI SEGNI DI RICONOSCIMENTO CAMPI DI LAVORO SOLUZIONE FINALE: CONFERENZA DI WANNSEE (1942)

46 UNTERMENSCHEN = SUBUMANI
NON SOLO EBREI NOMADI OMOSESSUALI PROSTITUTE MENDICANTI (ASOCIALI) MALATI DI MENTE TESTIMONI DI GEOVA UNTERMENSCHEN = SUBUMANI

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48 Fuga dei cervelli

49 POLITICA RELIGIOSA Bufera su tutte le Chiese cristiane
Con la Chiesa Cattolica Concordato nel 33, presto violato da Hitler Nuclei di opposizione cattolici presto stroncati Le Chiese riformate si dividono tra filonazismo (prevalente) e opposizione (Chiesa confessante di Barth) Numerosi martiri

50 I GERARCHI

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52 POLITICA ESTERA Obiettivi immediati: abolizione dei vincoli di Versailles e recupero dei territori perduti Fini ultimi: dominio della razza superiore sul mondo e costruzione della Grande Germania fin dall’Europa orientale (conquista di un nuovo spazio vitale)

53 REAZIONE EUROPEA Governi europei sottovalutano (appeasement) per l’antibolscevismo di Hitler Hitler mantiene un atteggiamento moderato in attesa di consolidare la macchina bellica

54 POLITICA ESTERA Patto a Quattro giugno1933 ma naufraga
Settembre 1933: Patto di amicizia e non aggressione con la Polonia (in funzione antirussa 34) Ottobre 1933: La Germania esce dalla Società delle Nazioni

55 AUSTRIA Tentativo di colpo di stato in Austria: assassinio del Canc.Dollfuss nel 1934 ma… Mussolini manda due divisioni al Brennero. Hitler rinvia l’Anschluss

56 POLITICA ESTERA Denuncia di Versailles e rimilitarizzazione 1935
Plebiscito e riacquisizione della Saar 1935 Denuncia del Patto di Locarno 1936 Ritorno in Renania 1936 Accordo con l’Austria 1936

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58 POLITICA ESTERA Ottobre 1936: Asse Roma-Berlino
Hitler assume leadership del fascismo europeo Contesto favorevole: isolazionismo statunitense Marzo 1938 annessione dell’Austria con un intervento armato Pochi mesi dopo reclama i Sudeti cecoslovacchi

59 Conferenza di Monaco Settembre 38: Hitler, Chamberlain, Daladier, Mussolini stabiliscono che la Cecoslovacchia ceda i Sudeti a Hitler. e altri territori a Polonia e Ungheria Marzo 39 Hitler occupa militarmente la Cecoslovacchia

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61 POLITICA ESTERA Hitler richiede Danzica e il corridoio polacco
Maggio 39 Patto d’Acciaio con Mussolini: reciproca assistenza in caso di guerra Agosto 39 Patto Molotov-Ribbentrop: non aggressione con la Russia sovietica ma … …protocollo segreto con prefigurazione di una vera e propria spartizione dei territori Settembre 39 Hitler invade la Polonia e annette Danzica al Reich. E’ la guerra.

62 La firma del patto Molotov-Ribbentrop

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