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La Salvaguardia del Creato

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Presentazione sul tema: "La Salvaguardia del Creato"— Transcript della presentazione:

1 La Salvaguardia del Creato

2 I Problemi attuali Esaurimento e inquinamento acqua potabile: si parla sempre più di conflitti per l’ “ORO BLU” Inquinamento di aria, acqua, suolo. Estinzione rapidissima di molte specie animali e vegetali Esaurimento e Inquinamento da combustibili fossili e non rinnovabili (petrolio, gas, metano..). Società sempre più energivore – anche tra i paesi emergenti - richiedono maggiore produzione di energie da combustibile Ripristino del Nucleare con problemi per la sicurezza e lo smaltimento delle scorie radiottavie abbandonate in siti sotteranei, mare e paesi in via di sviluppo Rifiuti: enrome quantità di accumulo di spazzatura in buona parte non reciclabile con l’accumulo di discariche e situazioni insostenibili anche nelle città Deforestazione e Desertificazione in molte aree del pianeta (per legname e allevamento intensivo) Organismi Geneticamente Modificati (OGM)

3 2010 Anno della Biodiversità
Le Nazioni Unite hanno dichiarato che il 2010 sarà l'International Year of Biodiversity - Anno Internazionale della Biodiversità. Una celebrazione della vita sul nostro pianeta e del valore della biodiversità per la nostra esistenza: da essa dipendono la salute, il benessere, l'approvigionamento di cibo e la disponibilità di energia e combustibili. Le attività umane stanno causando gravi danni e impoverendo le risorse naturali, le perdite sono irreversibili, per questo motivo è necessario impegnarsi nella prevenzione. Tutto il mondo è dunque invitato a mettere in atto nel 2010 azioni per la salvaguardia delle varietà di fauna, flora, ecosistemi, e di tutta la rete vitale che permea il nostro pianeta. Il sito ufficiale dell'International Year of Biodiversity è:

4 Fonti Francescane SAN FRANCESCO Cantico di Frate Sole
o Cantico delle Creature “Laudato sii’ mi’ Signore cum tucte le tue creature”.

5 Fonti Francescane Anche SAN BONAVENTURA, autorevole biografo del Santo, scrive: “Per trarre da ogni cosa incitamento ad amare Dio, esultava per tutte quante le opere delle mani del Signore (cf. Salmo 91,5) e da tutto quello spettacolo di gioia, risaliva alla Causa e Ragione che tutto fa vivere. Contemplava nelle cose belle il Bellissimo e, seguendo le ORME (cfr. Gb 23,11) impresse nelle creature, inseguiva dovunque il Diletto (Ct. 5,17). Di tutte le cose si faceva una SCALA per salire ad afferrare Colui che tutto è desiderabile. Con il fervore di una devozione inaudita, in ciascuna delle creature, come in un ruscello, delibava quella Bontà fontale, e le esortava dolcemente, al modo di Davide profeta alla lode di Dio. Tutta la realtà terrestre appare al suo sguardo come una immensa sinfonia d’amore, come uno spettacolo eloquente e mirabile che rivela Gesù Cristo, il fratello “primogenito di ogni creatura” (Col 1,15) (C.B. Del Zotto in Dizionario Francescano, Messaggero Padova, 1995)

6 Regola e Costituzioni OFS
Regola n° 18 “Abbiano inoltre rispetto per le altre creature, animate e inanimate, che “dell’Altissimo portano significazione” e si sforzino di passare dalla tentazione di sfruttamento al francescano concetto di fratellanza universale” Costituzioni Generali Art. 18 n° 4 “Seguendo l’esempio di Francesco, Patrono degli ecologisti, promuovano attivamente iniziative a salvaguardia del creato, collaborando agli sforzi per evitare l’inquinamento e il degrado della natura e per creare condizioni di vita e di ambiente che non siano minaccia all’uomo” Riflessioni. . . Francesco invita ad un rapporto nuovo con il creato e le creature, a una relazione non per possederle o dominarle, ma che invita a mettersi spontaneamente al loro servizio e con un atteggiamento fraterno. Quanto è attuale ancora il monito di Francesco, in un’epoca dove lo sfruttamento delle risorse del pianeta, senza alcuna cura per la vita umana e per l’uomo fanno dei canoni della giustizia, pace e salvaguardia del creato un legame imprescindibile anche per l’impegno della comunità ecclesiale.

7 Il Magistero della Chiesa
Francesco d’Assisi, proclamato da Giovanni Paolo II nel 1979 Patrono dell’Ecologia Ogni anno il 1 SETTEMBRE, la Chiesa Italiana, su proposta e come frutto del cammino ecumenico celebra la Giornata per la salvaguardia del creato per testimoniare l’importanza che essa attribuisce al dono della creazione e per ricordare ai cristiani e a tutti gli uomini il compito che Dio ha affidato all’umanità: custodire e coltivare la terra come un giardino (Gn. 2,15). Nella pluralità delle tradizioni cristiane confessare Dio come il Creatore è tema condiviso, sul quale è possibile un comune sentire e un reciproco arricchimento. In occasione della Giornata viene realizzato un piccolo sussidio a tema (acqua, sobrietà, ecc. ) con indicazioni per iniziative concrete, liturgia, omelie. Disponibile negli uffici diocesani Il messaggio per il 2009 per l’VIII centenario della Regola Francescana è stato dedicato a Frate Vento come occasione per riflettere sui cambiamenti climatici.

8 Emblematiche anche le esperienze pastorali di alcune Diocesi con l’istituzione di appositi uffici e commissioni come la Rete Interdiocesana «Nuovi Stili di Vita» che raccoglie per ora alcune diocesi del nord Italia (Padova che ne ha il coordinamento, Bolzano-Bressanone, Trento, Venezia, Verona, Reggio-Emilia, Bergamo, Belluno-Feltre), la proposta di eventi, Feste del creato, campagne di sensibilizzazione, ecc. Benedetto XVI sottolinea in molte esortazioni l’importanza dell’attenzione al Creato. L’ultima lettera enciclica, la Caritas in Veritate riserva un’attenzione specifica all’ambiente e alla necessità di modificare i nostri stili di vita. Evidente è il richiamo anche nel Messaggio della Giornata Mondiale della Pace 2010 che recita “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato”.

9 Cosa fare? Esempi di attività
Uso delle borse di tela per la spesa Uso dei piatti di coccio per le feste in fraternità Centri estivi e Campi scuola a tema Gite e catechesi nel Verde Festa del Creato nella diocesi (laboratori, gite ed eventi culturali) Gruppi di Acquisto Solidale Commercio Equo-Solidale Banco Alimentare per le persone in disagio Cineforum a tema

10 Cosa fare? Un Albero per ogni Bambino
La legge n° 113 del 29/01/92 “obbliga” ogni comune d’Italia a porre a dimora un albero, nell’ambito del proprio territorio, per ciascun bambino nato o adottato, nel periodo di 12 mesi dalla registrazione anagrafica, con indicazione del luogo esatto dove è stato piantato l’albero sul relativo atto di nascita. L’OFS d’Italia sostiene questa legge. Sarà favorito l’impegno di ogni fraternità locale capace di farsi promotrice nel proprio Comune di appartenenza della divulgazione di questa normativa; Saranno pure favorite le attività particolari realizzate con l’amministrazione pubblica locale, per la promozione e l’istituzione di una “festa” o “giornata degli alberi”. Allo stesso modo, si intende sensibilizzare le Pubbliche Amministrazioni (Comuni, Province, Regioni) sulla necessità di reimpiantare gli alberi che dovessero essere stati abbattuti o distrutti dagli incendi.

11 Cosa fare? Campagna Naz. OFS “Sorella Acqua”
Fare la doccia invece del Bagno (risparmio 100 litri d’acqua) e chiudere il rubinetto quando non ci risciacquiamo Mettere il frangigetto ai rubinetti (6000 litri in meno all’anno per famiglia) Lavare le verdure a bagno anziché sotto l’acqua corrente (4.500 litri risparmiati a famiglia) Chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti o ci si fa la barba Avviare le lavatrici e le stoviglie solo a pieno carico Lavare l’auto con il secchio e non con il getto della pompa Realizzate l’impianto idraulico con due circuiti: uno collegato con l’acquedotto, l’altro alimentato con acqua piovana Controllate eventuali perdite dello scarico del water e dei rubinetti Acquistare elettrodomestici a risparmio d’acqua Aderire alla Campagna nazionale per il Contratto sull’Acqua

12 I Centri di Educazione Ambientale
IL PROGETTO OFS LAZIO I Centri di Educazione Ambientale Il Progetto-Pilota “FRATE SOLE” prevede la realizzazione di una rete di centri di educazione ambientale nelle 5 province del Lazio (Frate Sole a Roma, Sorella Luna in provincia di Roma, Frate Vento a Viterbo, Sorella Acqua a Latina, Frate Fuoco a Frosinone e Sorella Madre Terra a Rieti) in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente della Regione, il Sistema dei Parchi, le Diocesi e il territorio. Il progetto conta su un gruppo di educatori ofs e gifra professionalmente qualificati che da alcuni anni propongono progetti didattici, gite e iniziative sui temi dell’educazione ambientale, gli stili di vita solidali e l’educazione insieme alle fraternità

13 Cosa fare? Esempi di attività
IL PROGETTO OFS LAZIO: Gli Itinerari Francescani Una rete di coordinamento di Itinerari guidati nei Santuari francescani dislocati nella Regione e degli Itinerari naturalistici nelle zone limitrofe ed aree protette di valore paesaggistico. Diverse le iniziative realizzate come week-end di spiritualità ed ecoturismo a Poggio Bustone (Ri), iniziative con le scuole, giornate di riflessione nei parchi come la catechesi su “Sorella Acqua” in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2009 che ha visto numerosi partecipanti, piccoli e grandi, visitare la bella abbazia di San Magno (Lt) e la visita della riserva del Lago di Fondi con i guardiaparco. I terziari partecipano in forma di guide e animatori

14 Per saperne di più Ufficio Nazionale Per I Problemi Sociali e Il Lavoro – Progetto Culturale CEI (a cura di), Responsabilità per il creato. Un sussidio per le comunità, Leumann (To), Elledici, 2002. Frati Minori (Conferenza Ministri provinciali d’Italia), Giustizia, Pace e Integrità del Creato, Milano, Edizioni Biblioteca Francescana 2008


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