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OPERAZIONE MAGISSTRA.

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Presentazione sul tema: "OPERAZIONE MAGISSTRA."— Transcript della presentazione:

1 OPERAZIONE MAGISSTRA

2 PARTENZA: Kazakistan,base russa del Baikonur, il 15 dicembre 2010
ARRIVO: base aerospaziale internazionale(ISS) DURATA: 6 mesi MISSIONARI: 1 italiano 1 russo e 1 americana SCOPO: eseguire esperimenti su: fisica dei fluidi; Biologia; fisiologia umana; il mantenimento di una presenza costante dell'uomo nello spazio aiuterà a migliorare il supporto vitale ed i controlli ambientali, a trovare nuovi metodi per la cura delle malattie e per la produzione di materiali, fornendo così quelle conoscenze indispensabili alla colonizzazione dello spazio da parte dell'uomo. La meccanica dei fluidi in condizioni di microgravità non è ancora compresa appieno,infatti poiché i fluidi nello spazio possono essere mescolati quasi completamente senza dover tenere conto del loro peso, sarà possibile studiare quelle combinazioni di liquidi che non si mescolerebbero sulla Terra. Una permanenza prolungata nello spazio può causare sul corpo umano fenomeni come l'atrofia dei muscoli e l'osteoporosi , la dinamica dei fluidi corporei viene attentamente studiata per minimizzarne le conseguenze e permettere viaggi spaziali lunghi molti mesi se non anni.

3 Capsula Il lanciatore Sojuz è un razzo sviluppato dalla Korolev Design Bureau (Unione Sovietica) h:49,5m 3° fase 1 FASE : è composta da 4 razzi conici con motori indipendenti , che contengono carburante liquido, generando una spinta di 813 kN alla partenza ognuno. 2 FASE : prevede un unico razzo cilindrico che si collega direttamente alla testa del lanciatore che sprigiona una forza di 779 kN. 3 FASE : ci sono 2 varianti , la Block | ha una spinta di 294 kN e pressione della camera minore(68 bar); mentre la Improved Block | ha una spinta di 298 kN ma pressione della camera quasi tripla(162 bar). 2° fase 1° fase(4X propulsori :ossigeno e cherosene) • Diametro: 10,3 m • Massa totale al lancio: 310 t • Capacità di carico utile al lancio:7500 t • Massa carburante: 157 t

4 BASE ISS È abitata dal 2000 da almeno 2 astronauti, di origini internazionali, che cambiano ogni sei mesi così da permettere un continuo rifornimento della base e per non rischiare che gli astronauti vengano affetti da disturbi cosmici Si trova in un’orbita terrestre che si muove all’altitudine di 350 Km, con velocità di 28mila chilometri all’ora e con periodo di 92 min ca, per il momento ha già percorso una distanza orbitale di km ca. Nuove componenti vengono aggiunte periodicamente ad ogni nuovo lancio grazie all’ intervento o di missili Sojuz russi o tramite gli Space Shuttle americani; La costruzione è iniziata nel 1998, la spesa stimata è di 100 miliardi di euro e la base sarà completata in un tempo stimato tra il 2011 e il 2012; Con una lunghezza di 73 m, peso 345 t e volume abitabile di 358 m³ la ISS è un avamposto permanente della presenza umana nello spazio. Le 4 coppie di pannelli solari (ognuna lunga 73 m e con una superficie di 890 m²) producono un’ energia elettrica di 120kw, la tensione da essi fornita è di volt che viene convertita a 124 volt per permettere agli astronauti di adoperarla per qualsiasi evenienza;

5 La costruzione della stazione richiederà più di 40 viaggi nello spazio
La costruzione della stazione richiederà più di 40 viaggi nello spazio. Di questi 36 saranno svolti dallo Shuttle, 30 sono stati effettuati e 6 saranno svolti entro il Gli altri voli di assemblaggio saranno svolti dai russi con i vettori Proton o con i vettori Sojuz. Inoltre serviranno circa 30 viaggi del vettore Progress per rifornire periodicamente la stazione fornendole le risorse necessarie per il suo sostentamento fino al 2010 Una volta completata la ISS avrà approssimativamente un volume pressurizzato di 1000 metri cubi, una massa di chilogrammi, genererà 120 kW di potenza elettrica e avrà un equipaggio di sei persone Il disastro dello Space Shuttle Columbia causò vari problemi ai fini dell’ operazione:dalla Expedition 7 l'equipaggio fu ridotto a 2 persone rispetto alle 3 previste dal piano di volo. La mancata visita dello Shuttle alla stazione per un lungo periodo pose seri problemi, dato che la costruzione era interrotta (lo shuttle è l'unica navetta in grado di portare in orbita i moduli principali) e le stesse operazioni erano limitate dalla presenza di rifiuti non trasportati sulla Terra. Tuttavia i trasporti Progress e la missione STS-114 del 2005 permisero di ridimensionare il problema dei rifiuti.

6 DISTURBI COSMICI INSONNIA: stravolto il normale ciclo giorno-notte, l’astronauta fatica ad addormentarsi e la colonna vertebrale è alterata dall’ assenza di gravità; ANORESSIA: gli alimenti hanno tutti lo stesso sapore, i cibi sono prettamente liofilizzati; CONFUSIONE: il rumore delle ventole che cambiano l’ aria è stordente , limitando la percezione visiva e uditiva e il grado di confusione aumenta; NAUSEA: l’ odore già dopo qualche giorno è insopportabile a causa dell’ impossibilità di fare le pulizie; IGIENE: la pulizia è possibile solo grazie a salviette detergenti, ogni funzione fisiologica è estremamente difficoltosa , sulla tazza del water,in assenza di gravità, puo’ accadere di tutto; IPERATTIVITA’: la convivenza a stretto contatto con gli altri, lo stress e la fatica alterano le reazioni psicomotorie,la missione più difficile è dominare i nervi.

7 L’ UOMO NELLO SPAZIO Il 12 Aprile del 1961 i Russi riuscirono a lanciare il primo uomo in orbita: Yuri Gagarin Il 20 Luglio 1969 Neil Armstrong fu il primo uomo ad approdare sulla Luna con la missione della NASA, Apollo 11; Nell’ Aprile del 1970 una tremenda esplosione causa uno squarcio di 6 metri nel modulo di servizio dell’ Apollo 13,mentre sono a km dalla terra, il mondo resta con il fiato sospeso; Nell’ Aprile del 1981 lo Space Shuttle Columbia compi il primo volo orbitale attorno alla terra; Nel Gennaio del 1986 il Challenger esplode subito dopo la partenza, muoiono sette astronauti; Il 20 Febbraio del 1986 la Russia lanciò il primo segmento della Stazione Spaziale Russa Mir, che significa PACE; la stazione ospitò nei sui 15 anni di vita più di 100 astronauti di 12 nazioni diverse; Il primo modulo dell’ ISS venne posto in orbita nel novembre 1998 dal vettore spaziale sovietico Proton

8 Bibliografia Siti internet: www.wikipedia.com; www.esa.int;
Il sito è ricco di riferimenti ed è disponibile la traduzione del contenuto in varie lingue, la disposizione è a piccoli focus che riguardano le varie missioni o avvenimenti spaziali tuttora in processo. Ricco di immagini e approfondimenti sia sulle missioni che sugli stessi astronauti. In questo sito, completamente italiano, sono presenti vari links riguardanti le missioni aerospaziali correnti. La sua particolarità è che dispone di una piccola chat in cui tutti possono esprimere le proprie opinioni e chiarire reciprocamente i dubbi; vi è anche una pagina atta alla visione di video (NASA TV LIVE). Il sito è di proprietà della ALTEC ( Advanced Logistics Technology Engineering Center) e in esso si possono trovare informazioni ,sia sulle missioni della ISS ,, che riguardanti il lavoro da essi svolto, ma soprattutto una descrizione completa e specifica delle componenti che vanno a formare la base internazionale. Giornali: “Corriere della sera”; “Resto del Carlino”. Ringraziamo Alessandro Fusillo per la scannerizzazione delle immagini del giornale Produzione di: Mattia Merlini e Davide Santolini

9 Fonti per approfondimenti
DALLA TERRA ALLE GALASSIE:L’ UOMO MISURA L’ UNIVERSO (FERGUSON KITTY- MONOGRAFIA DEL 2001) Questo volume racconta la storia degli innumerevoli tentativi da parte dell'uomo di allargare i confini del sapere misurando l'universo, dal mondo geocentrico di Aristotele, racchiuso nella sfera delle stelle fisse, all'immenso universo moderno in continua espansione. Fin dall’ antichità gli uomini si sono interrogati sul posto che realmente occupano nell'universo. Gli argomenti di questo libro sono le teorie cosmologiche relative a ciò che noi ancora non conosciamo dell’ universo seguendo le teorie più importanti da Copernico ad Einstein. ALLE ORIGINI DEL COSMO:DIALOGO INTORNO AI MISTERI DELLA MATERIA E DELL’ UNIVERSO(MORIN EDGAR- MONOGRAFIA DEL 2004) "Fin dall'antichità le società umane hanno elaborato particolari concezioni dell'universo entro le quali potersi iscrivere" dice Edgar Morin nell'introduzione al testo. In principio era il Caos, al Caos è sopraggiunto un Dio creatore. Poi Einstein, con la teoria della relatività e dello spazio-tempo, e poi la teoria della dispersione. Qui entra in gioco la scienza, l'astrofisica in particolare, che a colloquio con la filosofia può riuscire a spiegarci le stranezze di questo universo e mostrarci ciò che collega noi esseri viventi al cosmo.


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