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Pier Cesare Rivoltella, CREMIT, UCSC

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Presentazione sul tema: "Pier Cesare Rivoltella, CREMIT, UCSC"— Transcript della presentazione:

1 Pier Cesare Rivoltella, CREMIT, UCSC
Il New Assessment Pier Cesare Rivoltella, CREMIT, UCSC

2 Valutare: un atto complesso
2 Valutare: un atto complesso Misurare per Conoscere e Apprezzare

3 3 Misurare Verifica di una prestazione (possesso di contenuti, capacità di fornire risposte…) Due attenzioni: Costruzione della prova Coerenza rispetto a percorso e obiettivi Formulazione Definizione dei criteri Indicatori, descrittori, scale valutative

4 Le esigenze dell’assessment
4 Le esigenze dell’assessment Ricavare informazioni da performance ordinarie Semplicità, naturalità Validità ecologica (usa strumenti “imparziali”) Multidimensionale (attiva più intelligenze) Sensibile alle differenze individuali Usa materiali interessanti e motivanti

5 Conoscere Livelli di applicazione nell’appropriazione dei contenuti
5 Conoscere Livelli di applicazione nell’appropriazione dei contenuti Abilità nel problem solving Mancanze dell’insegnante Situazioni di difficoltà e necessità di rinforzo negli apprendimenti

6 Apprezzare È il momento ermeneutico del valutare
6 Apprezzare È il momento ermeneutico del valutare La funzione della saggezza pratica (phronesis) dell’insegnante L’importanza della riflessività

7 Grant Wiggins e la Scuola Americana
7 Grant Wiggins e la Scuola Americana Sin dalla seconda metà degli anni ‘90, i sostenitori della valutazione autentica si pongono il compito di verificare le performance degli studenti in progetti operativi reali, mettendoli (autenticamente) in condizione di dare prova delle competenze cognitive e metacognitive acquisite. “La valutazione è autentica quando analizziamo la prestazione di uno studente in compiti intellettuali significativi e reali. La valutazione di tipo tradizionale invece si basa su prove sostitutive dalle quali pensiamo di potere trarre informazioni valide sulle prestazioni degli studenti in relazione a compiti impegnativi” Con questa forma di valutazione alternativa si intende verificare non solo ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con le risorse intellettuali di cui dispone (sapere di azione).

8 L’alternative/new assessment
8 L’alternative/new assessment Direct (osservazione della prestazione vs inferenza) Authentic (compiti real life) Performance: dimostrare comprensione e capacità complesse in setting applicativi procedurali Implica la realizzazione di un prodotto Informa lo studente sul suo andamento Dynamic: Prove “generative” che richiedono attività e creazione di nuova conoscenza Centrato sui processi

9 Forme e strumenti Rubriche Compiti di performance Compiti cumulativi
9 Forme e strumenti Compiti di performance Compiti a richiesta (elaborare in tempo ridotto la risposta a un problema complesso) Embedded task (incorporati nel processo di istruzione per promuovere apprendimento) Compiti cumulativi Valutazione cumulativa (alla fine di un segmento di curricolo): diario informale, raccolte documentali Portfolio Progetti Individuali Di gruppo Osservazioni dell’insegnante Rubriche

10 Introdurre e condurre le attività
Motivare: spiegare perché si sta svolgendo un’attività Spiegare il compito: fornire informazioni dettagliate e complete sul lavoro da svolgere Definire il contesto: spiegare come il compito deve essere condotto a termine Descrivere il risultato atteso: indicare la struttura che la risposta deve avere Monitorare: svolgere un ruolo attivo di rinforzo e supporto durante l’esecuzione Debriefing: a lavoro ultimato riprendere per sommi capi i punti-chiave di quanto si è svolto

11 Il portfolio dello studente
1111 Il portfolio dello studente Le funzioni: certificativa, formativa e documentativa La AA lo contrappone ai tradizionali strumenti di verifica, perché valorizza sia il processo che il prodotto della formazione E’ possibile valutare Prestazioni finali Processi Strategie messe in atto Progressi compiuti in un preciso contesto Consente al docente una valutazione in itinere Lo studente è portato alla autovalutazione

12 Studio di caso Fornire informazioni circa una situazione/problema che appartenga all’esperienza dello studente Indicare strumenti attraverso i quali analizzare/risolvere la situazione Inquadrare l’attività attraverso proposizioni di apertura/chiusura: “Cosa faresti?” “La soluzione è il massimo che potevi fare nelle circostanze date?” Provocare la discussione sugli aspetti della soluzione che non paiono soddisfacenti e reali

13 Domanda/risposta Chiedere allo studente di prendersi il tempo che gli serve per leggere un testo Chiedere allo studente di formulare in forma scritta le domande che lo interpellano riguardo al testo dato su un’apposita index card Rispondere alle domande mentre lo studente prende appunti Chiedere allo studente di riportare le risposte dagli appunti all’index card Verificare che le domande siano state tutte evase attraverso una sessione di controllo

14 Attività 1 Leggere attentamente il testo proposto (testo 1)
Appuntare le domande: su ogni index card la domanda e la relativa risposta

15

16 Short writing Assegnare allo studente un testo da leggere
Su un foglio chiedere che risponda sinteticamente alle vostre domande Individuare e risolvere i misunderstanding Due strategie: Muddiest point Individuare punti chiari e oscuri Ritornare sinteticamente sui punti poco chiari Three Minutes Summary Chiedere allo studente di sintetizzare in tre minuti i punti chiave della sessione di attività

17 Muddiest point Individuare punti chiari e oscuri sul testo 2

18 Three minutes summary Milioni di meduse al largo delle coste italiane. A volte trasparenti, le più insidiose, a volte di grandi dimensioni. Avanzano, si raggruppano, si spostano, portate dalla corrente. Ma soprattutto proliferano, senza freni né possibilità di stima «perché nessuno se ne sta occupando». È l'allarme lanciato dall'Istituto di ricerca per la protezione ambientale del ministero dell'Ambiente: «Siamo a livelli di emergenza — avverte Silvio Greco, dirigente di ricerca —, ma in Italia, a differenza di altri Paesi, non è previsto un piano di interventi perché non ci sono soldi». Tentacoli urticanti in agguato, cellule pronte a rilasciare veleno se a contatto con il corpo umano: un pericolo che incombe in maniera concreta e in dimensioni neppure immaginabili, a giudicare dai dati a disposizione dell'Istituto: «Le segnalazioni ci arrivano in maniera frammentaria da pescatori o ricercatori impegnati in altre missioni. La situazione è comune agli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo: abbiamo un esercito di meduse al largo del Tirreno, davanti alla Liguria, nei mari intorno all'Italia, quelle avvistate a riva solo una piccola parte. Milioni e milioni di esemplari, lontano sì dalle coste, ma in balia delle correnti: basterebbe un niente a portarle sulle spiagge».

19 Field trip Materialmente: un “diario di viaggio” (proviene dal mondo dei camperisti) Didatticamente: un aggregatore di conoscenza che può servire a: Costruire l’abstract di una lezione Organizzare una scheda di conoscenza per avviare una ricerca Come si fa? Molti software in rete (come Tourmaker, o Tramline) ma anche un foglio word di cui si sfruttino gli hyperlink Esempi di fieldtrips di scienze all’URL: Di fatto si tratta di descrivere: Uno scenario sintetico (60 righe max.) Trovare risorse di diverso tipo che lo possano espandere Attivare link funzionali tra le parole calde dello scenario e le risorse


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