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PubblicatoRosetta Speranza Modificato 10 anni fa
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IL PROGETTO FARO : SUPPORTO ALLA PROFESSIONALITA ED ALLA VALUTAZIONE DEL PROFESSIONALITA ED ALLA VALUTAZIONE DEL DIRIGENTE DIRIGENTE SPUNTI PER UNA RIFLESSIONE a cura di Mirella Pezzini a cura di Mirella Pezzini
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LA VALUTAZIONE DI UN DIRIGENTE SI PONE ALLA FINE DI UN AMPIO PROCESSO DI CONTROLLO INTERNO ARTICOLATO IN 1.Individuazione obiettivi strategici e fattori di Qualità 2.Declinazione di Indicatori di tali fattori 3.Definizione di Descrittori oggettivi e percettivi degli Indicatori 4.Analisi delle caratteristiche del Contesto e delle Risorse assegnate 5.VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI DAL SISTEMA SCUOLA
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Quali gli obiettivi da condividere tra valutatori e valutati per la valutazione della professionalità?? 1Organizzare l attivit à scolastica con criteri di efficienza, efficacia e buon andamento dei servizi scolastici e formativi. 2) Promuovere e sviluppare lautonomia didattica, organizzativa e di ricerca, s perimentazione organizzativa e di ricerca, s perimentazione e sviluppo. e sviluppo. 3) Garantire il pieno esercizio dei diritti : il diritto all apprendimento degli alunni, la libert à di all apprendimento degli alunni, la libert à di insegnamento dei docenti, la libert à di scelta insegnamento dei docenti, la libert à di scelta educativa delle famiglie. educativa delle famiglie.
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4) Promuovere, tenuto conto delle diverse esigenze degli alunni concretamente rilevate, tutte le iniziative degli alunni concretamente rilevate, tutte le iniziative e gli interventi utili a favorire il successo formativo. e gli interventi utili a favorire il successo formativo. 5) Curare il raccordo e l interazione tra le componenti scolastiche. scolastiche. 6) Promuovere la collaborazione tra risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del professionali, sociali ed economiche del territorio. territorio.
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FASI PREVISTE DALLA SPERIMENTAZIONE IN AVVIO (2400 SCUOLE) CONDIVISIONE OBIETTIVI TRA VALUTATORE E VALUTATO PROCEDURA DI OSSERVAZIONE DA PARTE DEL VALUTATORE AUTOVALUTAZIONE DA PARTE DEL DIRIGENTE CON MONITORAGGIO DELLA PRESTAZIONE FORMULAZIONE DELLA VALUTAZIONE ( 15 SETTEMBRE) COLLOQUIO DI FEEDBACK (30 OTTOBRE) AZIONI DI SVILUPPO
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IL PROGETTO FARO OBIETTIVO 1 Organizzare l attivit à scolastica con criteri di efficienza, efficacia e buon andamento dei servizi scolastici e formativi Organizzazione di un Sistema di AUTOANALISI di ISTITUTO, con Indicatori e Descrittori di dati percettivi e oggettivi, attraverso cui verificare lefficienza e lefficacia della QUALITA della SCUOLA nella sua interezza.
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Obiettivo 2) Promuovere e sviluppare lautonomia didattica, organizzativa e di ricerca, sperimentazione e sviluppo. Individuazione di STANDARD dISTITUTO per la VALUTAZIONE degli ALUNNI. Individuazione COLLEGIALE di OBIETTIVI e CRITERI DISCIPLINARI a cui attenersi per la PROGRAMMAZIONE E LA VALUTAZIONE. Utilizzazione,da parte di tutto il Collegio, di PROVE FINALI DI VERIFICA, elaborate dai Gruppi Disciplinari.
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Obiettivo 3: Garantire il pieno esercizio dei diritti: diritto allapprendimento degli alunni, la libertà di insegnamento dei docenti, la libertà di scelta educativa delle famiglie. Grazie al progetto Faro si hanno gli strumenti ed i dati per valutare e verificare il soddisfacimento o meno dei diritti sopraccitati sia dellutenza ( alunni e genitori) che del personale scolastico tutto.
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Obiettivo 6: Promuovere la collaborazione tra risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio. Partecipazione ad una RETE INTERNAZIONALE di SCUOLE –SullAUTOANALISI dISTITUTO
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o Obiettivi della rete Produrre cambiamenti concreti negli Istituti nella direzione della Qualità attraverso Rapporti annuali di autoanalisi. oStimolare in tutti gli operatori e gli utenti la cultura della valutazione affinché tutte le parti del sistema siano motivate a migliorare le proprie prestazioni ed a contribuire al miglioramento del Sistema Migliorare la prestazione professionale individuale di Docenti, personale ATA e Capo dIstituto Evitare lautoreferenzialità, inserendosi in una rete di valutazione.
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Avere ricchezza di termini di confronto: diacronici (su più anni scol. successivi) sincronici (tra più Istituti scolastici) Individuare Standard di riferimento per la soglia di accettabilità della qualità del servizio. Raccordarsi, in termini di competenza e di implementazione, con gli Standard di riferimento che saranno forniti dal Servizio Nazionale per la Qualità dell'Istruzione.
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