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Vera fuga Non avevo sonno, non avevo voglia

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Presentazione sul tema: "Vera fuga Non avevo sonno, non avevo voglia"— Transcript della presentazione:

1 Vera fuga Non avevo sonno, non avevo voglia
poesia di Mara Porzia by fuffyj & papy Vera fuga Non avevo sonno, non avevo voglia di ritornare subito a casa. E poi erano due settimane che aspettavo questo giorno. Decisi che sarei andata, anche contro tutti, e non potevo ritornare sulla mia decisione.

2 Erano passati troppo giorni e non resistevo
più dalla voglia di vederlo, di parlargli, di guardare, anche solo per un istante i suoi occhi, il suo sguardo perduto nel vuoto, la sua bocca perfetta e il suo sorriso " ti-prendo-in-giro-". Una voglia pazza si era impossessata di me, e rischiavo, sapevo perfettamente i rischi che correvo, ma non mi importava, dovevo vederlo.

3 Decisi con la mia amica di andare sul suo posto di lavoro
che conoscevo bene. La delusione mi avvolse quando vidi che tute le luci erano spente. Stavo perdendo le mie speranze. Allora con logica pensai che era al bar che frequentava di recente, ma anche li tutto era chiuso! Come se mi chiamasse, decisi di andare a vedere dal suo ex padrone, ma anche suo intimo amico.

4 Cosi dopo pochi chilometri arrivai là.
La paura di essere accolta malamente mi assali. La mia amica, guardandomi, mi disse che la sua macchina era parcheggiata nel cortile. In quel momento il cuore iniziò a battere forte, sempre più forte e come una voce dentro di me sentivo che diceva: "vattene via", ma il mio cuore no, volevo vederlo, anche se mi avrebbe trattato male.

5 Lentamente mi avvicinai alla finestra,
lo vidi li, accovacciato in un angolo con la testa tra le gambe, come un piccolo bimbo che ha bisogno di tenerezze e allora decisi di entrare. Bussai alla porta e l'amico mi aprì! Dopo pochi ciao scambiati mi avvicinai a lui. Era sempre chino con la testa tra le gambe. Lentamente mi inchinai, gli misi le mani tra i suoi capelli biondi e lui alzò la testa e mi vide.

6 La gioia che provai in quel momento solo io posso saperlo.
Appena mi vide mi fissò, i suoi occhi si illuminarono di gioia e io capii che era contento di vedermi. Soltanto il suo modo di guardarmi mi rese felice.

7 www.megghy.com Una felicità senza prezzo per me, più
preziosa di qualunque somma di denaro. Chi è che dice che la felicità, la vera gioia non esiste? Basta solamente apprezzare i piccoli momenti che il destino ci offre e che Dio non dimentica mai di farci dono. poesia di Mara Porzia by fuffyj & papy


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