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LA FINANZIARIA gennaio 2007 A cura di Silverio Ghetti

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Presentazione sul tema: "LA FINANZIARIA gennaio 2007 A cura di Silverio Ghetti"— Transcript della presentazione:

1 LA FINANZIARIA 2007 9 gennaio 2007 A cura di Silverio Ghetti
Segreteria Spi-Cgil Emilia Romagna

2 LA FINANZIARIA 2007 IN SINTESI, L. 269/06:
Approvata in via definitiva alla Camera dei Deputati il con n SI Formata dal maxi emendamento n NO con 1 solo articolo e 1364 commi Da anni ormai “la manovra finanziaria” è un “mostro” che per tre mesi cattura l’attenzione di tutto il Paese, scatena divisioni e lotta politica, alimenta manifestazioni, dissenso e interessi corporativi, illude e crea disorientamento e confusione, allontana la gente dalle Istituzioni e dalla politica. Il “mostro” si occupa di tutto, al limite dell’assurdo, si presta all’esercizio di localismi e favoritismi. L’accorato intervento del Presidente della Repubblica sul distacco, sempre più forte, tra politica, istituzioni e cittadini pone un tema non eludibile che merita grande attenzione, pena il rischio di abbassamento del sistema democratico. La Finanziaria 2007, la prima del nuovo governo di centro-sinistra, ha ricalcato il copione delle finanziarie dei governi di centro-destra aumentando la distanza fra cittadini ed istituzioni, a tutti i livelli, sia centrali che locali, mentre invece era attesa un’inversione di tendenza, più ascolto e confronto, più attenzione alle esigenze e alle aspettative delle persone. Così facendo anche il filo innovativo, proprio di una finanziaria improntata al risanamento, allo sviluppo e all’equità, si è disperso e non è stato percepito. Occorre voltare pagina, cambiare metodo e merito per la predisposizione e l’approvazione di una legge comunque importante. Oggi va recuperato “un cuore” all’azione di governo e proporre un progetto che coniughi una nuova prospettiva di sviluppo all’innovazione del modello sociale per aumentare il benessere del Paese.

3 LA FINANZIARIA 2007 e l’EQUITA’, lo SVILUPPO, il RISANAMENTO
3 Il centro destra ha lasciato il debito pubblico al 108% (+ 7% su 2001); un deficit su PIL al 4,8%. Le sue 5 Finanziarie sono costate al Paese oltre 110 mld di euro, senza crescita e sviluppo, con la regressione del sistema produttivo ed industriale e l’impoverimento dei redditi da lavoro dipendente e pensione. La politica del centro destra è stata un premio al liberismo senza regole, favorendo il “fai da te” e la cultura dell’evasione e dell’elusione fiscale e contributiva; inoltre ha realizzato una forte redistribuzione di reddito a favore dei più ricchi, delle attività professionali, dei profitti finanziari, del lavoro non dipendente, facendone pagare il costo alla grande massa dei salari e delle pensioni.  Legenda: miliardi = mld; milioni = mln

4 5 ANNI DI FINANZIARIE BERLUSCONI – I NUMERI DI UN FALLIMENTO
4 5 ANNI DI FINANZIARIE BERLUSCONI – I NUMERI DI UN FALLIMENTO

5 LA FINANZIARIA 2007 e l’EQUITA’, lo SVILUPPO, il RISANAMENTO
5 Occorre invertire questa “deriva” e impostare nuove politiche economiche e sociali basate su EQUITA’, SVILUPPO e RISANAMENTO. La Finanziaria 2007 traccia le linee per interventi che tengono insieme risanamento, sviluppo, equità e delinea un segno politico preciso: avvia la redistribuzione di risorse a favore dei redditi più bassi e delle famiglie.

6 LA FINANZIARIA 2007 - MANOVRA di 35,4 Mdi di €
6 ** Girati dalle imprese alle casse INPS.

7 LA FINANZIARIA 2007 A COSA E’ DESTINATA LA MANOVRA
L’obiettivo è di ridurre nel 2007 il debito sul PIL al 2,8 (ora al 4,8%) Correzione del deficit Fondi per lo sviluppo 20.200 di cui: taglio del cuneo fiscale 5.500 altre misure 14.700 TOTALE 35.400 In milioni di € 15.200

8 LA FINANZIARIA 2007 LE PREVISIONI DELLA FINANZIARIA 8 2006 2007 2008
2006 2007 2008 2009 2010 2011 Pil + 1,6 + 1,3 + 1,5 + 1,7 Deficit/Pil 4,8 2,8 2,2 1,6 0,7 0,1 Avanzo/Pil - 0,3 2,0 2,5 3,2 4,0 Debito/Pil 107,6 106,9 105,4 103,5 100,7 97,8

9 LA FINANZIARIA 2007 E GLI INTERVENTI A FAVORE DELLE IMPRESE – IL CUNEO FISCALE
9 Il CUNEO FISCALE è la differenza tra il costo del lavoro per l’impresa e il salario netto del lavoratore. Sono previsti: la riduzione di 5 punti del cuneo fiscale e contributivo (per un valore di 5,5 mld), agevolazioni a favore delle imprese nel Mezzogiorno e crediti di imposta (dal 10 al 15% dei costi sostenuti) per l’attività di ricerca industriale e di sviluppo. La riduzione del cuneo è per il 60% (3 punti) a favore delle imprese; per il 40% (2 punti) a favore dei lavoratori; avviene tramite la riduzione dell’IRAP per le imprese e la riduzione dell’IRPEF per il lavoro dipendente e pensionati.

10 LA LA FINANZIARIA 2007 E IL CUNEO FISCALE
10 Vengono introdotte nuove deduzioni forfettarie dalla base imponibile IRAP pari a € anno per ogni dipendente a tempo indeterminato, importo elevato a € per ogni dipendente a tempo indeterminato nelle regioni del Mezzogiorno. Sono escluse dai benefici le banche, le imprese di assicurazione, le imprese (utility) che operano in concessione e a tariffe. Una seconda deduzione riguarda la quota di contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro, che viene esclusa dalla base imponibile dell’IRAP. Sono previsti incentivi alle imprese per assunzioni di DONNE tramite deduzioni dalla base imponibile IRAP. Per le regioni del SUD il risparmio è di circa 140 € mese per assunzione.

11 LA FINANZIARIA 2007 E IL CUNEO FISCALE
11 L’entrata in vigore di tali provvedimenti è graduale: in misura ridotta del 50% da febbraio ’07 e per intero dal mese di luglio ’07. Gli effetti del taglio del cuneo fiscale e contributivo valgono 2,88 mld di euro in termini di minore IRAP a favore delle imprese (diventano 4,68 dal e 4,8 nel 2009). OBIETTIVO: LOTTA ALLA PRECARIETA’ favorire qualità occupazionale contro il lavoro nero fare nuovi investimenti e non solo profitti di impresa OCCORRE CONTROLLARE GLI EFFETTI E I BENEFICI PER IL LAVORO DERIVANTI DALLA RIDUZIONE DEL CUNEO FISCALE!

12 LA FINANZIARIA 2007 E IL CUNEO FISCALE
12 RIDUZIONE DI 5 PUNTI, a favore: IMPRESE = 60% pari a 3 punti LAVORATORI = 40% pari 2 punti VALORE 5,5 mld La riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori avviene con la riforma IRPEF, le nuove detrazioni d’imposta per carichi familiari, l’aumento degli assegni familiari. Vale circa 3 mld e interessa tutti i lavoratori dipendenti e i pensionati. Dal DPEF di luglio 2006: No a un intervento sul cuneo fiscale di riduzione dei contributi previdenziali; evitare effetti negativi sulla tenuta della spesa previdenziale, oggi in equilibrio. Inoltre la via FISCALE ha permesso sia al lavoro dipendente che ai pensionati di ottenere la parte di riduzione del cuneo tramite una minore imposta.

13 LA FINANZIARIA 2007 E LE RISORSE PER LO SVILUPPO per le aree sottosviluppate
13 Nel 2007 previsti finanziamenti per 9 mld, di cui 4,2 di cofinanziamento di sostegno europeo 500 mln aggiuntivi sono destinati alla Salerno–Reggio C. Per l’alta velocità TO-MI-NA stanziati 400 mln nel 2007, nel 2008, per un totale di 8 mld fino al 2021 Per la rete ferroviaria ordinaria stanziati 3,2 mld tra il 2007 e il 2008, in aggiunta a 1,1 mld provenienti dalla Finanziaria 2006, destinati per il 50% alla rete regionale e locale. Altre misure: 100 mln per la sicurezza del lavoro Inoltre sono finanziati 5 progetti “di innovazione industriale, istituiti il “Fondo per la competitività” e il “Fondo per la finanza d’impresa” (facilita l’accesso al credito delle piccole e medie imprese).

14 LA FINANZIARIA 2007 E GLI ENTI LOCALI
14 La Finanziaria prevede risparmi per 4,4 mld, di cui 2,2 da Province e Comuni Dal 2007 i Comuni possono aumentare l’addizionale IRPEF fino allo 0,8%. Dal 2007 i Comuni possono applicare tasse di scopo, attraverso un aumento dell’ICI fino allo 0,5 per mille, per realizzare opere pubbliche. Sono esenti I redditi inferiori ai € e i soggetti che già godono di riduzioni o esenzioni o in particolari condizioni sociali. I trasferimenti alle Regioni e agli Enti locali saranno ridotti in misura pari agli incrementi di gettito derivanti dalle addizionali locali all’IRPEF. E’ istituita la compartecipazione, con corrispondente riduzione dei trasferimenti centrali, dei Comuni all’IRPEF nella misura dello 0,69% nel 2007 e dello 0,75% dal 2009. Previsti interventi a carico degli Enti locali in caso di violazione del Patto di stabilità (* v. dettaglio). I Comuni possono stabilire soglie di esenzione dall’addizionale IRPEF, in base a specifici requisiti reddituali. Nel 2007 Province e Comuni non potranno indebitarsi in misura superiore al 15%, del totale delle entrate (come in essere). A dicembre l’addizionale comunale IRPEF era in vigore in Comuni, il 68,1% del totale, con un’aliquota media dello 0,24% e un gettito complessivo è di 1,5 miliardi.

15 LA FINANZIARIA 2007 E GLI ENTI LOCALI
15 INOLTRE LA FINANZIARIA 2007: CONFERMA gli stessi trasferimenti agli Enti locali del 2006. E’ ISTITUITO un fondo per i piccoli Comuni con una dote di 260 mln. RIDUCE del 30% le retribuzioni di ministri e sottosegretari, se anche parlamentari. METTE un tetto di € per gli stipendi dei nuovi manager delle società partecipate dello Stato. STABILISCE un tetto ai compensi di amministratori di società partecipate o controllate da Comuni e Province; la loro retribuzione non potrà superare il tetto del 70% di quella del Sindaco o Presidente di Provincia di riferimento. Le Regioni dovranno ridurre i componenti e i compensi degli organismi politici regionali, sopprimere gli enti inutili regionali. 

16 LA FINANZIARIA 2007 E L’ICI 16 L’ICI ENTRA NELLA DENUNCIA DEI REDDITI (Mod. 730) L’ICI è estesa agli spazi utilizzati per attività all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroporti, porti, spazi espositivi… Fino al 2006 tutti gli immobili di queste aree non pagavano l’ICI, in quanto classificati in categorie catastali E (suoli e immobili a destinazione pubblica) esenti dall’imposta comunale, come chiese e cimiteri. Nel tempo questi spazi sono sempre più sfruttati per fini commerciali (centri shopping, negozi, ecc.) e quindi saranno sottoposti sia a rendita catastale e pagamento ICI che alle altre imposte connesse. Le unità immobiliari esenti censite (aprile 2006) sono , di cui secondo l’Agenzia delle Entrate il 90% da riclassificare. Ciò comporta per il 2007 una stima di incassi dell’ICI di 40 mln di euro per i Comuni coinvolti, gettito stimato di 80 mln nel 2008. Effetto benefico per le casse dei Comuni! Ciò è utile per più equità, trasparenza e concorrenza commerciale.

17 LA FINANZIARIA 2007 E GLI ENTI LOCALI
17 L’addizionale comunale all’IRPEF nel 2007 Attuale disciplina Modifiche della Finanziaria 2007 Aliquota massima dello 0,5% con tetto dello 0,2% annuo Aliquota massima dello 0,8%, senza tetto massimo annuo Il reddito complessivo si assume al netto degli oneri deducibili e delle deduzioni per carichi di famiglia Per effetto della riconversione delle deduzioni per carichi di famiglia in detrazioni d’imposta, il reddito complessivo si riduce solo degli oneri deducibili. (*) Le conseguenze della violazione del patto di stabilità sull’ammontare dei tributi dovuti dai cittadini Tipologia di entrata Misura dell’aumento Entrate delle Regioni Imposta sulla benzina 0,0129 a litro Bollo auto 5% delle tariffe vigenti Entrate delle Province e dei Comuni Addizionale comunale all’IRPEF 0,3% Imposta provinciale di trascrizione

18 LA FINANZIARIA 2007 E LA RIFORMA FISCALE
18 Le aliquote e gli scaglioni d’imposta a confronto 2006 Vecchie 2007 Nuove Fino a 23% Fino a Oltre Fino a 33% Oltre Fino a 27% Oltre Fino a 39% Oltre Fino a 38% Oltre 43% Oltre 55.00 Fino a 41% Oltre

19 LA FINANZIARIA 2007 E LA RIFORMA FISCALE
19 Dal 2007 è soppresso il sistema delle deduzioni d’imposta, introdotto dal precedente governo.  Le detrazioni decrescono fino ad azzerarsi con redditi di euro

20 LA FINANZIARIA 2007 E LA RIFORMA FISCALE
DETRAZIONI PER CARICHI FAMILIARI in euro Composizione familiare Importo detrazione Coniuge (* vedi specifica pag. 21) Figlio minore di 3 anni Figlio maggiore di 3 anni Altri familiari a carico 800, a scalare fino a € 900, a scalare fino a € 800, a scalare fino a € 750, a scalare fino a € Con più di 3 figli, l’importo base è aumentato di 200 euro per figlio DETRAZIONI D’IMPOSTA PER FIGLI A CARICO: 220 € in più per ogni figlio portatore di handicap Il limite di € è aumentato di € per ogni figlio successivo al primo N.B – si è fiscalmente a carico con redditi non superiori a 2.840, 51 € anno.

21 LA FINANZIARIA 2007 E LA RIFORMA FISCALE
21 DETRAZIONI D’IMPOSTA PER CONIUGE A CARICO: 800 € a decrescere fino a 690, per i redditi non superiori a € 690 € per redditi tra e € 690 € a decrescere, per redditi compresi tra e € Inoltre la medesima detrazione d’imposta è aumentata di: 10 € per redditi da a € e per redditi da a 20 € per redditi da a e per redditi da a € 30 € per redditi da a €

22 LA FINANZIARIA 2007 E LA RIFORMA FISCALE
22 Con reddito complessivo da pensione non superiore a €, redditi di terreni per un importo non superiore a 185,92 € e il reddito dell’abitazione principale e relative pertinenze l’imposta NON E’ DOVUTA

23 LA FINANZIARIA 2007 E LA RIFORMA FISCALE
LA FINANZIARIA 2007 E LA RIFORMA FISCALE 23 Le deduzioni per i familiari a carico soppresse dal 2007 e in vigore fino al : DEDUZIONI PER CARICO DI FAMIGLIA: 3.200 coniuge a carico È la cosiddetta NO TAX FAMILY, da calcolare fino alla soglia di euro su base annua 2.900 per ogni figlio o altro familiare a carico 3.450 per ciascun figlio minore di 3 anni per ciascun figlio a carico se manca l'altro genitore 3.700 per ciascun figlio portatore di handicap Importo in €uro Causale 1.820 per le spese documentate sostenute per addetti all'assistenza personale dei soggetti non autosufficienti (badanti) Fino al la deduzione “NO TAX AREA” per i pensionati è di e si azzera a €, la deduzione per carichi familiari si azzera a €.

24 LA FINANZIARIA 2007 E GLI INTERVENTI PER LA FAMIGLIA
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25 LA FINANZIARIA 2007 E GLI INTERVENTI PER LA FAMIGLIA
25 ASSEGNO AGGIUNTIVO Per nucleo con 1 solo genitore e 3 componenti oltre il genitore: Importi: € fino a €, a decrescere fino ad azzerarsi

26 LA FINANZIARIA 2007 E GLI ASSEGNI FAMILIARI DAL 2007: I VANTAGGI (in €)
26 REDDITO Assegno lavoratore dipendente con 1 figlio a carico Assegno lavoratore dipendente con 2 figli a carico Assegno lavoratore dipendente con 3 figli a carico vigente 2007 Vigente Da a 1.568 1.650 3.006 3.100 4.307 4.500 12.500 1.376 2.646 4.078 15.000 1.418 2.775 4.213 20.000 787 953 1.896 2.125 3.396 3.638 30.000 186 551 688 946 2.120 2.488 42.000 - 455 279 794 942 1.777 52.000 225 484 1.297 673 81 65.000 - - - -

27 LA FINANZIARIA 2007 E GLI INTERVENTI PER LA FAMIGLIA
27 La Finanziaria stanzia 1,4 miliardi per il sostegno alle famiglie L’obiettivo della riforma è di rendere l’imposta più equa, ridurre il carico fiscale sui redditi medio-bassi (EQUITA’), e ristabilire la progressività del prelievo con un aumento d’imposta dei redditi alti, recuperando così le risorse per sostenere i bilanci delle famiglie, specie quelle con i figli. Si inverte la tendenza e si cambia l’impostazione politica del prelievo attuata dal centro-destra che aveva ridotto le tasse ai più ricchi, scelta che va perseguita attraverso una lotta ferma e continua all’elusione ed evasione fiscale, contributiva e al lavoro sommerso e in “nero”.

28 LA FINANZIARIA 2007, REDDITI, SOMMERSO, ELUSIONE, EVASIONE…
28 Dai dati, di seguito esposti, della Agenzia delle Entrate, risulta dalle dichiarazioni reddituali del 2004 che tra le varie categorie del lavoro autonomo e professionale si “annidano in massa bassi redditi”. Le dichiarazioni reddituali di “costoro” appaiono incredibili! Forse è il caso di controllarne la veridicità… Esempio: un gioielliere in base alla propria dichiarazione dei redditi (è una media) avrà nel 2007 uno sconto fiscale di 193 € …; i bar e i caffè uno sconto di 241 €… Lascio a voi le valutazioni del caso!

29 LA FINANZIARIA 2007 29 L’ITALIA SOMMERSA – dichiarazioni 2004 per categoria Con la Finanziaria 2007, per queste categorie, con redditi dichiarati fino al euro circa), il risparmio fiscale annuo può arrivare fino a 260 € circa. A volte tale “beneficio”, è superiore a quello del lavoro dipendente e dei pensionati.

30 30 E’ decisivo per il futuro dell’Italia recuperare allo Stato i 200 MLD di economia sommersa i 100 MLD di economia in mano alla malavita organizzata più di 11 MLD di evasione delle imprese Tutto questo è pari a ¼ del Pil nazionale Per un ammontare di MLD di euro di mancato gettito tra imposte:Dirette Indirette contributive Il graduale recupero allo Stato di questa enorme evasione puo’ permettere scelte importanti

31 LA FINANZIARIA 2007 E LE RISORSE DISTRIBUITE
31 Nel complesso, la riforma del centro sinistra ridistribuisce le risorse impegnate dal centrodestra con il 2° modulo “Tremonti” e riduce il peso complessivo dell’IRPEF sulle famiglie di altri 600 mln circa di euro: 4,3 mld vengono utilizzati per aumentare il reddito imponibile esente da tasse (la cosiddetta NO TAX AREA) e ridisegnare aliquote e scaglioni in modo da ridurre l’imposta per i redditi medio-bassi. 3 mld vengono destinati al sostegno delle famiglie attraverso assegni e detrazioni

32 LA FINANZIARIA 2007 E LE RISORSE DISTRIBUITE
32 Quanto ai beneficiari: oltre 3,8 mld di euro vanno ai lavoratori dipendenti e parasubordinati (di cui 2,1 mld come sostegno alle loro famiglie)  oltre 1,8 mld di euro ai pensionati  oltre 1,6 mld di euro ai lavoratori autonomi di cui quasi 1 mld come sostegno alle loro famiglie. Le maggiori entrate tributarie del 2007 rispetto alle previsioni sono destinate prioritariamente a contenere il debito pubblico. Se superiori a tali obiettivi, le maggiori entrate derivanti dalla lotta alla evasione fiscale sono destinate, se permanenti, a ridurre la pressione fiscale, con l’obiettivo dell’equità sociale, dando priorità a interventi a favore degli incapienti e dei redditi più bassi.

33 33 COME FUNZIONA IL NUOVO SISTEMA DI CALCOLO DELLE IMPOSTE E DELLE DETRAZIONI DEL 2007 La nuova detrazione d’imposta dal 2007 (denominata detrazione per spese produzione reddito) è calcolata in base al reddito complessivo percepito, a partire da una detrazione di € fino a € anno di reddito. Ciò garantisce alle pensioni l’esenzione da tasse fino a € anno (7.500 x 23% = 1.725). Oltre il reddito di € e fino a € anno, la detrazione d’imposta è di € fissi € a scalare. La parte dei 470 € di detrazione variabile è ottenuta applicando a 470 € il prodotto derivante da €, diminuito dal reddito complessivo, e € (vedi esempi successivi).

34 34 COME FUNZIONA IL NUOVO SISTEMA DI CALCOLO DELLE IMPOSTE E DELLE DETRAZIONI DEL 2007 Per i redditi superiori a € e fino a € la quota spettante di detrazione d’imposta di € si calcola applicando alla stessa il prodotto derivante da €, diminuiti dal reddito complessivo, e € (vedi esempio). OVER 75 – NO TAX AREA € Detrazione imposta di € così calcolata: oltre al reddito di € e fino a € la detrazione è di € fissi e 486 variabili, da calcolare applicando a 486 il prodotto derivante da , diminuito dal reddito complessivo e €. Per i redditi superiori a e fino a € la parte di detrazione spettante si calcola applicando a il prodotto derivante da , diminuito dal reddito complessivo, e €.

35 35 Tavola A Esempio: Reddito da pensione lorda di 10.000 € anno.
ü     Detrazione d’imposta fissa = € ü     Detrazione d’imposta variabile = € Procedura per calcolare l’imposta. 1.    x 23% = € imposta lorda 2.    ( reddito complessivo-) = 0,6666 % detrazione variabile spettante 7.500 3.    470 x 0, = 313,33 detrazione variabile spettante 4.    –detrazione fissa ,33 = 1.568,33 detrazione d’imposta totale 5.    – 1.568,33 = 731,67 imposta netta 6.    – 731,67 = 9.268,33 pensione netta N.B.Con l’attuale sistema fiscale (2° modulo Tremonti) la pensione di € paga 876 € di tasse, quindi con la riforma della Finanziaria 2007 si pagano 144 € in meno.

36 36 Tavola B Esempio: Reddito da pensione lorda di 16.000 € anno.
ü     Detrazione d’imposta variabile = € da calcolare 1.    x 23% -aliquota- = € 1.000 x 27 % -aliquota- = € 2.    ( reddito complessivo-) = 0,975 % detrazione variabile 40.000 3.    detrazione- x 0,975 = 1.223,62 detrazione d’imposta spettante 4.    – 1.223,62 = 2.496,38 imposta netta 5.    – 2.496,38 = ,62 pensione netta Tot Imposta lorda Con l’attuale sistema fiscale una pensione lorda di € anno, paga € di tasse, quindi con la Finanziaria 2007, si pagano 131 € di tasse in meno.

37 37 Tavola C Esempio: OVER 75 singolo, con reddito da pensione lorda di € anno. Detrazione fissa = € Detrazione variabile = € 1.    x 23% -aliquota- = € imposta lorda 2.    ( ) = 0,4137 % detrazione variabile spettante 7.250 3.    x 0, = 201,05 detrazione variabile 4.    ,05 = 1.498,05 totale detrazione 5.    – 1.498,05 = 1.261,95 imposta netta Risparmio nel 2007 rispetto al 2006 = 198 €

38 38

39 LA FINANZIARIA 2007: L’AUMENTO DELLE PENSIONI
39 Es.: Differenza imposta e reddito netto su pensioni pensionato single calcolato aumento pensioni 2% nel 2007 applicata nuova riforma IRPEF 2007 calcolo senza tener conto delle addizionali regionale e comunale

40 LA FINANZIARIA 2007 E LA RIFORMA FISCALE
40 FISCO 2007, detrazioni e redditi netti. La Finanziaria 2007 approvata alla Camera ha corretto gli effetti della nuova IRPEF sui redditi. Gli aggiustamenti dell’IRPEF garantiscono benefici fiscali: ai lavoratori dipendenti con redditi fino a € anno ai pensionati con redditi fino a € ai lavoratori autonomi con reddito fino a € ai nuclei familiari con 1 figlio a carico con redditi fino a €; con coniuge e figlio a carico fino a € ai nuclei familiari più numerosi con redditi fino a 42/ €.

41 LA FINANZIARIA 2007 E LA RIFORMA FISCALE
41 Fino al in base alla Finanziaria 2001, L. 388/2000, la rendita per l’abitazione principale concorre a formare il reddito complessivo e contemporaneamente viene neutralizzata dalla deduzione d’imposta di pari valore della rendita stessa, per cui viene esclusa dalla base imponibile e non determina maggiori imposte. Dal 2007, con il nuovo sistema fiscale, le detrazioni d’imposta, decrescenti in base al reddito, sostituiscono le precedenti deduzioni e sono calcolate sul reddito complessivo comprendente anche la rendita dell’abitazione principale. In tale modo danno luogo ad una minore detrazione e ad un aggravio, anche se contenuto, d’imposta. (Vedi esempi)

42 LA FINANZIARIA 2007 E LA RIFORMA FISCALE
42 Resta da valutare l’impatto delle nuove detrazioni d’imposta sulla base imponibile del reddito 2007 e gli effetti conseguenti sulle addizionali regionale e comunali IRPEF dovute dal 2008. Il Governo rispetto alle previsioni della Finanziaria, a proposito della prima casa e di come “pesa” sull’IRPEF, sostiene che è una operazione di trasparenza ed equità nei confronti di chi è in affitto e che, comunque, restano tali i vantaggi complessivi della riduzione fiscale e dell’aumento degli assegni familiari. E’ opportuno sollecitare al Governo una rapida verifica degli effetti delle norme sopra esposte, al fine di apportare le opportune modifiche, anche per evitare ai pensionati, oggi esentati, l’adempimento della dichiarazione dei redditi, in quanto possessori dell’abitazione principale.

43 LA FINANZIARIA 2007 43 Esempio: IRPEF 2007, Tasse con o senza rendita da abitazione principale Pensione annua € con rendita casa € Reddito imponibile x23%= importo lordo Detrazione fissa € variabili Pensione annua €, senza casa Reddito imponibile x23%= importo lordo Detrazione fissa € variabili ( – ) = 0,6 x 470 = 282 detrazione variabile spett. 7.500 = totale detrazione 2.300 – = imposta (senza riforma 876 €) ( – ) = 0,666 x 470 = 313 detrazione variabile spett. = totale detrazione 2.300 – = imposta (senza riforma 876 €) DIFFERENZA 31 € PER CALCOLARE LA PARTE DI DETRAZIONE VARIABILE SI USA IL REDDITO COMPLESSIVO CHE INCLUDE LA RENDITA DELLA CASA Pensione annua € Rendita casa € TASSE € (senza riforma come 2006 € 2.044) TASSE € (senza riforma come 2006 € 2.044) DIFFERENZA 32 € Pensione annua € Rendita casa € TASSE € (senza riforma come 2006 € 3.211) TASSE € (senza riforma come 2006 € 3.211) DIFFERENZA 16 €

44 LA FINANZIARIA 2007 E LA RIFORMA FISCALE
44 LE ADDIZIONALI REGIONALE E COMUNALI PER IL 2006. Nel 2007 l’imposta dovuta per le addizionali regionale e comunali è calcolata sul reddito percepito nel 2006 nella misura dello 0,9% per quella regionale, mentre per l’imposta comunale vale la misura decisa dai singoli Comuni nel 2006. La quota così ottenuta sarà suddivisa in 11 rate da pagare a partire da gennaio 2007. Le addizionali regionale e comunali non sono dovute se l’IRPEF ordinaria è zero o negativa. Nel 2007 per l’addizionale comunale si recupera l’anno di scarto rispetto al suo pagamento attraverso un nuovo sistema che prevede l’acconto per l’anno in corso e successivo saldo a fine anno e conguaglio. Ciò determina il pagamento dell’addizionale comunale riferita all’anno 2006 con 11 mensilità, e l’acconto del 30% sul 2007 suddiviso in 9 mensilità a partire da marzo.

45 L’ADDIZIONALE COMUNALE nel 2007, le modifiche apportate:
45 L’ADDIZIONALE COMUNALE nel 2007, le modifiche apportate: La Finanziaria ha stabilito che dal 2007 l’addizionale comunale si paga in acconto, con successivo saldo. L’acconto si paga sull’imponibile dell’anno precedente, reddito determinato al lordo della NO TAX AREA e al netto delle deduzioni per carichi familiari, fino al L’aliquota di riferimento è quello dell’anno in corso se deliberata e pubblicata entro il 15 febbraio, altrimenti è quella dell’anno precedente. L’imposta così ottenuta si assume come acconto al 30%, pagata con 9 rate mensili a partire da marzo. Il saldo dell’addizionale avverrà con le operazioni di conguaglio, dicembre ’07, e trattenuto dal mese successivo e suddiviso in 11 rate. * Dal 2008 il reddito su cui calcolare le addizionali sarà al netto dei soli oneri deducibili.

46 LA FINANZIARIA 2007 E IL TFR 46 La riforma della previdenza complementare è anticipata di ANNO, al 1 gennaio 2007 (Accordo Governo-Parti sociali del 19/10/06). Dal 1° gennaio 2007 i lavoratori del settore privato avranno 6 mesi di tempo per decidere se trasferire il TFR maturando forme di previdenza complementare. La Finanziaria, con effetto da gennaio 2007, prevede la costituzione di un Fondo presso la Tesoreria dello Stato per l’erogazione del TFR ai lavoratori dipendenti del settore privato. La gestione di detto Fondo è affidata all’INPS. Presso tale fondo le aziende con più di 50 dipendenti dovranno versare mensilmente il TFR che maturerà dopo l’entrata in vigore della norma e che i lavoratori non abbiano ESPRESSAMENTE DESTINATO alla previdenza complementare.

47 LA FINANZIARIA 2007 E IL TFR 47 Alle imprese fino a 50 dipendenti resta il TFR “inoptato” dei propri dipendenti”. Le imprese sotto i 50 dipendenti sono , di cui nei servizi e nell’industria. I loro dipendenti sono su addetti. Le imprese sopra i 50 dipendenti sono con dipendenti. A fronte della perdita di liquidità dei datori che conferiranno il TFR all’INPS, la Finanziaria stabilisce le misure compensative, a partire dal 1° gennaio 2008. Tali misure consistono nella riduzione dei contributi per le prestazioni temporanee (ANF, malattia, maternità, DS) in misura proporzionale alla quota di TFR conferita. Restano immutate, come sono attualmente, le condizioni normative e contrattuali dei lavoratori dipendenti.

48 LA FINANZIARIA 2007 E LA SANITA’
48 Le parti economiche della Finanziaria sulla sanità costituiscono i punti cardine dei contenuti dell’accordo Stato Regioni con il “Patto per la salute”. Gli obiettivi sono: stabilizzare la spesa, cresciuta dal 2000 al 2006 del 7,8%, limitandola per il 2007 a 101,3 (- 2,4 mld rispetto al tendenziale) ridurre sprechi ed inefficienze avviare un percorso di riorganizzazione e riqualificazione del sistema e dei servizi, salvaguardando e aggiornando i LEA rimuovere gli squilibri tra regioni. Andamento della spesa sanitaria (in miliardi di euro) 2006 2007 2008 2009 Spesa tendenziale 102,0 103,7 107,1 111,1 Spesa programmata 101,3 104,3 107,5 Contributo Stato centrale 91,2 96,04 99,082 102,285

49 LA FINANZIARIA 2007 E LA SANITA’
49 Inoltre è istituito un fondo transitorio di mln di € per il 2007, di 850 per il 2008, e 750 per il 2009, per sostenere le Regioni in difficoltà. L’accesso al fondo è riservato alle Regioni con un disavanzo pari o superiore al 7% e che abbiano sottoscritto specifico accordo con il Ministero dell’Economia finalizzato al rientro dal deficit entro il 2010, anche con “eventuale utilizzo addizionale IRPEF e IRAP. Pertanto il Fondo Sanitario Nazionale 2007 ha una dote di 97 mld di €. Sono 6 mld in più rispetto al 2006!

50 LA FINANZIARIA 2007 E LA SANITA’
50 Inoltre, in aggiunta, sono previsti: 2 mld a valere sulla spesa 2006 delle Regioni. 3 mld destinati ad investimenti triennali per l’ammodernamento degli ospedali e apertura di nuovi servizi sanitari. 350 mln per la ricerca medico-scientifica 20 mln annui (triennio 2007/2009) per screening oncologici 60,5 mln annui, sul triennio, per progetti cofinanziati con le regioni (casa della salute, salute donna, ricerca malattie rare…) Le risorse complessive per il Servizio Sanitario nazionale, tra gli impegni del Governo e delle Regioni, per il 2007 dovrebbero arrivare a 101,3 mld di euro

51 LA FINANZIARIA 2007 E LA SANITA’
51 Nel 2007 sono previsti RISPARMI nella SANITA’ per 3 mld da interventi di razionalizzazione della spesa. Obiettivo: contenimento alla spesa – omogeneità nella compartecipazione alla spesa 1,125 mld da riduzioni spesa per farmaci (fascia a: almeno 800 mln di risparmio; listini bloccati per un anno dei farmacio di fascia C), laboratori e diagnostica (vengono abbassate del 20% le tariffe dei laboratori di analisi). 1,125 mld dal patto per la salute e dai recuperi a carico delle Regioni. 750 mln per nuovi ticket.

52 LA FINANZIARIA 2007 E LA SANITA’
52 Come si propone di cambiare il sistema dei ticket E’ bene ricordare che in Emilia Romagna viene già richiesto il pagamento di un ticket di 23 euro (più il ticket di eventuali prestazioni specialistiche, applicato con le stesse regole vigenti per la specialistica) per chi accede alle cure del pronto soccorso per problemi non urgenti (codice bianco), che potrebbero essere trattati, gratuitamente, dal medico o pediatra di famiglia o dalla guardia medica. Tale meccanismo è presente in 12 regioni e lo si vuole rendere omogeneo in tutto il Paese.

53 LA FINANZIARIA 2007 E I TICKET
53 Vengono introdotti dal 2007 TICKET SANITARI Ticket visite specialistiche ed esami all’attuale tetto di 36,15 euro si aggiungono 10 € a ricetta Ticket Pronto soccorso per tutte le Regioni Per Codice bianco TICKET di 25 € per Codice bianco per prestazioni non seguite da ricovero Esenti da ticket L’esenzione è elevata ai bambini fino a 14 anni di età, indipendentemente dal reddito. Gli anziani over 65 in base al reddito (36.151,98 €) Pensionati sociali Esenti x patologie Nessun ticket è dovuto in caso di traumi o avvelenamento. Verranno immessi “ticket antispreco”: con il pagamento totale della prestazione in caso di referti e analisi non eseguiti. VALE PER TUTTI! LA CGIL E LO SPI CONFERMANO IL PROPRIO DISSENSO RISPETTO ALL’IMMISSIONE DI TICKET SANITARI

54 LA FINANZIARIA 2007 E LA PREVIDENZA
54 Da gennaio 2007 aumentano dello 0,3% i contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti. Pertanto la contribuzione previdenziale al FPLD sarà del 33% (pari all’aliquota da computo) di cui il 9,2% (oggi 8,9%) a carico del lavoratore e il 23,8% a carico del datore di lavoro. Aumentano i contributi per il lavoro autonomo e parasubordinato. L’aumento complessivo dei contributi comporta una maggiore entrata nelle casse della previdenza di oltre 5 miliardi di €. Tale maggiore entrata è strutturale.

55 LA FINANZIARIA 2007 E LE ALIQUOTE
55 Come cambiano le aliquote Aliquota 2006 finanziaria 2007 Note Artigiani 17,40% sul reddito minimale e sui redditi compresi tra ,01 e ,00 euro. 18,40% sui redditi superiori a ,00 e fino al massimale di ,000 euro 19,5% dal 1° gennaio 2007 20% dal 1° gennaio 2008 Per i collaboratori fino al compimento di 21 anni scatta la riduzione contributiva di tre punti Commercianti 17,79% sul reddito minimale e sui redditi compresi tra ,01 e fino a ,00 euro. 18,79% per i redditi superiori a ,00 fino al massimale di ,00 euro 19,05 Anche qui tre punti in meno per i collaboratori fino al mese di compimento dei 21 anni di età Collaboratori e professionisti “scoperti” 18,20% 23,50% di cui 1/3 a carico del collaboratore Soggetti non iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria Collaboratori e professionisti “coperti” 10% Soggetti iscritti ad altra forma previdenziale obbligatoria Collaboratori e professionisti titolari di pensione diretta 15% 16% di cui 1/3 a carico del collaboratore -

56 LA FINANZIARIA 2007 E LE RENDITE FINANZIARIE
56 Dal 1° luglio 2007, con la legge delega, sarà riordinata la tassazione sui redditi da capitale e sui redditi di natura finanziaria. Sono previsti maggiori entrate nel 2007 per 1,3 mld e 2 mld nel 2008. Il nuovo sistema adottato dovrà comunque prevedere eventuali misure compensative per tutelare i soggetti economicamente più deboli.   Depositi bancari, conti correnti e Obbligazioni sotto i 18 mesi  dal 27% Titoli di stato e obbligazioni Plusvalenze azionarie Fondi d’investimento Dividendi dal 12,5% al 20% aliquota unica

57 LA FINANZIARIA 2007 E LA SCUOLA
57 Piano di assunzione di nuovi insegnanti oggi precari, più dipendenti ATA (ausiliari, segretari, tecnici). E’ innalzato l’obbligo scolastico a 16 anni (l’età di accesso al lavoro sale a 16 anni). Sono previsti 370 mln in più sui fondi del Ministero della Pubblica Istruzione. Edilizia scolastica: per la messa in sicurezza degli edifici stanziati 50 mln per il 2007 e altri 200 mln per il 2008 e 2009. 

58 LA FINANZIARIA 2007 E I CONTRATTI DEL PUBBLICO IMPIEGO (P.I.)
58 Le risorse per la copertura contrattuale previste dalla Finanziaria 2006 per biennio sono incrementate di 807 mln per il e mln dal 2008. Pertanto le risorse complessive stanziate ammontano a 222 mln per il 2006, a mln per il 2007 e a mln dal 2008. L’aumento a regime, dal , sarà pari al 4,5%. Stanziati 190 mln per il rinnovo del contratto degli autoferrotramvieri. Impegno per la stabilizzazione dei lavoratori precari non dirigenti in servizio a tempo determinato da almeno tre anni.

59 LA FINANZIARIA 2007 E IL CONTRASTO ALLA PRECARIETA’
59 Le Pubbliche Amministrazioni (P.A.) e gli Enti pubblici per il 2008 e 2009 possono sia stabilizzare personale precario che assumere personale a tempo indeterminato nel limite rispettivo del 40% e del 20% delle spese relative alle cessazioni dell’anno precedente. Le P.A. che non effettuano stabilizzazioni possono assumere per il 2008 e 2009 per esigenze straordinarie per limite di spesa di 75 mln annui. Le P.A. dello Stato e le Autonomie regionali e locali riservano il 60% delle assunzioni a tempo determinato ai precari con contratti di collaborazione.

60 Vigili del Fuoco, 600 assunzioni.
LA FINANZIARIA 2007 E LE ASSUNZIONI NELLA P.A. FINALIZZATE ALLA SICUREZZA: 60 Corpi di Polizia, assunzioni, di cui trattenuti in servizio. Vigili del Fuoco, 600 assunzioni. Carabinieri, reclutamenti straordinari per 5 mln nel 2007 e 10 mln nel 2008 per contrasto al terrorismo e alla criminalità organizzata. Guardia di Finanza, reclutamenti per 5 mln nel 2007 e 10 mln nel 2008 per contrasto al lavoro nero, al sommerso e interventi di polizia finanziaria. Ispettori del lavoro, assunzioni per 8,5 mln nel 2007 per contrasto al lavoro nero e prevenzione infortuni. Magistrati ordinari, reclutamenti per 3 mln nel 2007 e 15 mln nel 2008.

61 LA FINANZIARIA 2007 E IL FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA
61 E’ istituito presso il Ministero della Solidarietà Sociale il Fondo nazionale per la non autosufficienza, finanziato con 100 mln di euro per il 2007 e 200 mln per il 2008 e 2009. Bene il Fondo, ma insufficienti le risorse destinate.

62 LA FINANZIARIA 2007 E I LAVORATORI PARASUBORDINATI
62 INDENNITA’ DI MALATTIA E’ esteso dal 2007 il diritto all’indennità di malattia a carico dell’INPS per un periodo massimo pari a 1/6 della durata complessiva del rapporto di lavoro e comunque non inferiore a 20 gg. nell’arco dell’anno solare. CONTRIBUTI E RETRIBUZIONE L’aumento dei contributi previdenziali a carico dei parasubordinati non ne può diminuire il compenso netto in misura superiore a 1/3.

63 LA FINANZIARIA 2007 E I COMITATI INPS
63 Il Governo è impegnato a ridurre le spese di funzionamento delle amministrazioni pubbliche, nonchè ad incrementarne l’efficienza e procederà, sentite le OO.SS., alla semplificazione e razionalizzazione dei comitati che definiscono i ricorsi pensionistici. Inoltre, sempre per il medesimo obiettivo, il governo procederà al riordino, alla trasformazione e alla soppressione, anche mediante fusioni, di enti pubblici che svolgono attività analoghe o complementari.

64 LA FINANZIARIA 2007 E LA TASSA DI SUCCESSIONE
64 LA FINANZIARIA 2007 E LA TASSA DI SUCCESSIONE TASSA DI SUCCESSIONE – reintrodotta, con un’aliquota del 4% sui valori superiori alla franchigia di 1 mln di € per successioni o donazioni fra coniugi e parenti in linea retta. I parenti più lontani pagano un’imposta del 6%. La franchigia è estesa, nella misura di €, alle successioni tra fratelli e sorelle; in tale caso i valori superiori hanno una aliquota del 6%. Se il beneficiario della successione è un portatore di handicap (L. 104/92) la franchigia è di 1,5 mld.

65 LA FINANZIARIA 2007 – BONUS E SCONTI VARI
65 Sconti all’IRPEF per le rette agli asili nido, il 19%, di un massimo di 632 €. Detrazione del 19% del canone di locazione, su un massimo di 2.633, pagata da studenti universitari fuori sede (valore massimo Bonus = 500 €). Per acquisto di frigoriferi, congelatori di classe energetica non inferiore ad A+, bonus massimo di 200 €. Per acquisto di apparecchi di TV digitale detrazione del 20% su un massimo di €. Prevista DETRAZIONE del 19% per le spese sostenute per l’assistenza personale, nei casi di non auto-sufficienza su un massimo di €, se il reddito non supera i € anno (valore massimo bonus = 399 €).

66 LA FINANZIARIA 2007 66 ACCORDO SOLIDARIETA’ TRA GENERAZIONI: per un OVER 55 che volontariamente sceglie il part-time si assume un giovane disoccupato, con meno di 25 anni (29 se laureati), sempre a tempo parziale. L’Over 55 - Tutor - riceverà la stessa paga e avrà la copertura previdenziale come a tempo pieno. LE RISORSE per tale sperimentazione sono ESIGUE: 3 mln nel 2007, 82,2 mln nel 2008. APPRENDISTI: la FINANZIARIA ha previsto un contributo del 10% a CARICO delle IMPRESE. Solo per gli APPRENDISTI ARTIGIANI delle imprese fino a 9 dipendenti il contributo dovuto è dell’1,5% nel 1° anno, del 3% nel 2° anno e del 10% per gli anni di contratto dopo il 2°. Dal 1° gennaio 2007 agli apprendisti è estesa l’indennità giornaliera di malattia secondo la disciplina prevista per i lavoratori subordinati.

67 Bollo auto, le nuove tariffe – prezzo a euro per KW
LA FINANZIARIA 2007 67 BOLLO AUTO - Da gennaio 2007 aumenta per tutte le auto il bollo, con esclusione delle Euro 4 fino a 100 KW (1600 di cilindrata). Gli aumenti sono contenuti per le auto di piccola e media cilindrata, mentre sono più elevati per le auto più inquinanti e di grossa cilindrata. Bollo auto, le nuove tariffe – prezzo a euro per KW Tassa pre riforma Tassa post Da 0 a 100 Kw riforma Oltre 100 Kw EURO 0 2,58 3,00 4,50 EURO 1 2,90 4,35 EURO 2 2,80 4,20 EURO 3 2,70 4,05 EURO 4 3,87

68 LA FINANZIARIA 2007 68 FINANZIATE MISSIONI DI PACE ALL’ESTERO con 1 mld per ciascun anno RICERCA PUBBLICA – 230 mln in più; inoltre viene istituito presso il Ministero dell’Università e Ricerca il Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica - FIRST- con risorse per 300 mln nel 2007 e 2008 e di 360 mln nel 2009. SBLOCCO assunzioni ricercatori e piano triennale di assunzioni. LA FINANZIARIA 2007 E IL CATASTO Da novembre 2007 i Comuni, anche in forma associata, gestiranno il catasto edilizio urbano. Viene esclusa la possibilità di affidare le funzioni catastali a società private, pubbliche o miste. La riforma degli estimi è prevista tramite apposita legge delega.

69 LA FINANZIARIA 2007 69 Confisca beni alla mafia - Prevede il possibile utilizzo dei beni immobili confiscati alla mafia anche per attività istituzionali della Pubblica Amministrazione e dell’Università. 5 per Mille - Per il 2007 i contribuenti possono destinare il 5 per mille della propria IRPEF a favore di: Onlus, organizzazioni del volontariato; per finanziare Enti di ricerca scientifica e dell’università e della ricerca sanitaria. Nel 2008 (anno di imposta 2007) il contributo verrà ripartito per un massimo di 250 mln. Detrazione per affitti – E’ confermata la detrazione a favore dei contratti di locazione per l’abitazione principale, a norma della L. 431/98: € 495,80 per redditi fino a ,71 € anno € 247,90 per redditi da ,71 a ,41 € anno

70 LA FINANZIARIA 2007 - FONDI VARI
70 Con il maggior gettito fiscale derivante dall’IVA sui carburanti, nel limite di 100 mln annui, è costituito un Fondo da utilizzare dai Comuni per interventi di riduzione delle bollette di luce, gas e acqua a favore delle famiglie economicamente disagiate e con particolari situazioni (non autosufficienza, disabili). E’ istituito il Fondo mobilità pendolari con una dote di 100 mln per ciascun anno , per migliorare l’organizzazione dei trasporti ed i servizi offerti. E’ istituito un Fondo per promuovere progetti in ambito nazionale ed internazionale per l’accesso alle risorse idriche e affermare il principio di garanzia del diritto all’accesso all’acqua a livello universale. Per ogni bottiglia di acqua in materiale plastico venduta al pubblico un contributo pari a 0,1 centesimi, a carico del produttore, va a “riempire” detto fondo.

71 CONTRIBUTO ROTTAMAZIONE E ACQUISTO AUTO:
LA FINANZIARIA VARIE 71 CONTRIBUTO ROTTAMAZIONE E ACQUISTO AUTO: per auto Euro0 e Euro1 demolite nel 2007 contributo massimo di 80 €. per acquisto di nuova auto Euro4 o Euro5 contributo di 800 €, con l’aggiunta dell’esenzione del bollo per 2 anni; tale esenzione aumenta a 3 anni se l’auto è inferiore a 1300 di cilindrata. contributo di 1500 € per acquisto di auto a metano, Gpl, elettrica, a idrogeno. i contributi valgono per le auto con contratto d’acquisto stipulato dal 3/10/2006 al 31/12/2007. Inoltre sono previsti contributi per acquisto di motocicli.

72 LA FINANZIARIA 2007 72 IL FONDO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA è incrementato di 210 mln per il 2007e di 180 mln per il 2008 e 2009. Stanziati 100 mln l’anno per il triennio per lo sviluppo dei servizi socio-educativi, asili nido. Prorogati al 2007 gli sconti del 36% fino a € per ristrutturazione edilizia.

73 LA FINANZIARIA 2007 E IL SINDACATO
73 La finanziaria 2007, come richiesto e ottenuto, non conterrà interventi strutturali sulla previdenza. Il completamento della legge Dini e i problemi aperti dalla controriforma Maroni sono temi che dovranno trovare soluzione attraverso un percorso che è stato definito con un memorandum d’intesa tra CGIL-CISL-UIL e Governo. Il “memorandum” e il documento CGIL-CISL-UIL sulla finanziaria 2007 ribadiscono in termini significativi l’impostazione che abbiamo dato per ridare potere d’acquisto ai redditi da pensione; tema che non trova una soddisfacente risposta nella Finanziaria approvata.

74 LA FINANZIARIA 2007 E IL SINDACATO
74 Il documento CGIL-CISL-UIL considera positivo l’innalzamento della NO TAX AREA per i pensionati, ma ribadisce le seguenti richieste: Parificazione tra lavoro dipendente e pensionati; Misure per gli incapienti; Ulteriori detrazioni per le pensioni che negli anni hanno avuto una maggiore svalutazione agendo sull’età; Positiva ma insufficiente la dotazione del fondo per la non autosufficienza;

75 LA FINANZIARIA 2007 E IL SINDACATO
75 Il “Memorandum” in particolare: al punto 6) – garantire a tutti gli anziani pensioni di importo adeguato; al punto 9d) – ricerca di soluzioni volte ad assicurare ai pensionati trattamenti di importo adeguato attraverso la rivalutazione dei trattamenti in essere; al punto 8b) - agevolare i lavoratori anziani, dando loro la possibilità di forme di lavoro volontario e flessibile mette in agenda temi che attendono da molto tempo una soluzione. La piena sintonia tra il documento unitario SPI-FNP-UILP dell’11 settembre u.s. e la posizione assunta da CGIL-CISL-UIL sulla legge finanziaria 2007 ci permette di continuare a dispiegare una forte iniziativa di informazione e orientamento finalizzati ad ottenere alcune e positive risposte alle nostre richieste.

76 LA FINANZIARIA 2007 E IL SINDACATO
76 La Finanziaria 2007 ha aperto nel Paese un capitolo nuovo, impostato su EQUITA’, SVILUPPO e RISANAMENTO, sulla redistribuzione del reddito a favore dei redditi medio-bassi da lavoro e dei pensionati, fortemente penalizzati dalle politiche liberiste del centro-destra. La Finanziaria 2007 ha aperto nel Paese un capitolo nuovo, impostato su EQUITA’, SVILUPPO e RISANAMENTO, sulla redistribuzione del reddito a favore dei redditi medio-bassi da lavoro e dei pensionati, fortemente penalizzati dalle politiche liberiste del centro-destra. La Finanziaria ha avviato un percorso che deve restare aperto, quale via maestra da percorrere dalle prossime finanziarie, per un Paese con più giustizia sociale e rispetto dei diritti.


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