Da Costantino a Giuliano l’Apostata 306 - 363
Dopo Diocleziano 305 Diocleziano e Massimiano abdicano: Galerio augusto d’Oriente Costanzo Cloro augusto d’Occidente 306 il meccanismo si inceppa Le truppe di Britannia acclamano imperatore Costantino, figlio di C.Cloro (morto nel 305) e a Roma i pretoriani acclamano Massenzio, figlio di Massimiano
Dopo Diocleziano Nel 307 poi Massimiano riprende il potere col figlio Massenzio Quindi: 4 augusti Costantino (occ) Massenzio (occ) Massimiano (occ) Galerio (or)
Editto di Serdica, 311 Nel 311 Galerio si ammala gravemente e in punto di morte emana l’Editto di Serdica Esso segnò la fine delle persecuzioni contro i cristiani e sancì la restituzione dei beni ecclesiastici loro confiscati in precedenza.
Licinio Nel 311, morto Galerio, esercita le funzioni di augusto d’Oriente un generale di nome Licinio Egli governerà con Costantino fino al 324
Costantino Costantino ambisce governare da solo e in pochi anni sconfigge gli avversari: Massenzio (battaglia di ponte Milvio, 312) Licinio (battaglia di Adrianopoli, 324) Unico imperatore nel 324
Ponte Milvio, 312 Fonte: Eusebio di Cesarea “in hoc signo vinces” Fonte: Lattanzio “messa in obliquo la lettera X, ripiegata la parte superiore, fa indicare Cristo sugli scudi”
Politica amministrativa Immagine di pacificatore Conferma delle riforme di Diocleziano - Mantenimento di prefetture, diocesi, province - Regolare afflusso di tributi
Politica religiosa Vera novità dell’era costantiniana Costantino riteneva il Cristianesimo una realtà estremamente vitale 313 Editto di Milano (sede dell’augusto di Occidente e capitale dell’impero)
Editto di Milano Disposizione in linea con il tradizionale concetto romano della pax deorum “giusto dare ai cristiani e a tutti gli altri la libertà di seguire la religione che ciascuno vuole, affinchè la divinità che sta in cielo, qualunque essa sia, dia pace e prosperità a noi e a tutti i nostri sudditi” C. rimase pontifex maximus, ma rinunciò alla divinizzazione della sua persona
La diffusione del Cristianesimo Vitalità e capacità di diffusione incredibili soprattutto in Oriente Chiese locali organizzate gerarchicamente Al vertice della comunità cittadina il vescovo, poi i presbiteri, poi i diaconi Eletti direttamente dai fedeli per acclamazione
La vita della Chiesa Definizione dei dogmi, “verità da credere” Discussione e approfondimento all’interno dei concili (sinodi) Tradizione: commento approfondito e spiegazione dei nuclei fondamentali della fede cristiana Padri della chiesa
La vita della Chiesa Cattedre vescovili più importanti: Roma, Gerusalemme, Antiochia, Alessandria d’Egitto, Cartagine. Poi Costantinopoli, nuova capitale dell’impero dal 330 Riconoscimento del primato del vescovo di Roma, detto “Papa” dal V secolo
Le grandi eresie Eresia: da airèo, scelgo Dottrina religiosa considerata erronea perché non conforme all’ortodossia, cioè al contenuto della fede approvato dai concili e riconosciuto come autentico dal vescovo di Roma
Le grandi eresie Eresie trinitarie (sulla natura della Trinità): Arianesimo Eresie cristologiche (sulla natura del cristo): Nestorianesimo Monofisimo
Le grandi eresie Concilio di Nicea 325 e Concilio di Costantinopoli 381: condanna eresia ariana (Credo niceno-costantinopolitano) Concilio di Efeso 431: condanna nestorianesimo Concilio di Calcedonia 451: condanna monofisismo
Il cesaropapismo L’imperatore, arbitro anche della sfera sacra, interviene nelle controversie religiose e nella vita della Chiesa
Il Concilio di Nicea, 325 - Ecumenico (tutti i vescovi della cristianità), convocato e presieduto da Costantino - Condanna dell’arianesimo e formulazione del credo niceno – costantinopolitano - Diocesi ecclesiastiche:province dioclezianee - Riconoscimento primato petrino
Ecumene “universo abitato” ecumène s. f. [dal lat. oecumĕne, gr. οἰκουμένη (γῆ) «(terra) abitata»]. –
Ecumene Quella parte della Terra dove l’uomo trova condizioni ambientali che gli consentono di fissare permanentemente la sua dimora e di svolgere le sue attività. Il concetto di e. risale all’antichità classica, quando alla porzione di terra abitata allora conosciuta erano contrapposti oceani e regioni deserte. Da oikìa, casa
Una nuova capitale Edificata dal 328, presso le rovine di Bisanzio, nuova capitale Costantinopoli, sul Bosforo 330 trasferimento Miglior controllo sui persiani Oriente centro vitale dell’impero
Dopo Costantino Costantino muore nel 337 L’impero va ai tre figli Costante I, Costantino II, Costanzo II Varie vicende Nel 361 il governo tocca in forma unitaria al cugino Giuliano, che sarà poi detto l’Apostata
Giuliano l’Apostata (361-363) Educato cristiano, tornò poi al paganesimo “apostata”, traditore Non perseguitò i cristiani, applicando rigorosamente l’Editto di Milano
Convinto della superiorità del paganesimo tradizionale sulla novità cristiana Abile generale contro gli Alamanni (357) perse la vita combattendo contro i Persiani (363) sotto le mura di Ctesifonte