Il periodo storico di Costantino 1. L’ ultimo grande imperatore romano 2. La concessione della libertà di culto 3. Le origini del potere temporale della Chiesa 4. La fondazione della nuova capitale: Costantinopoli 5. L’ arruolamento dei barbari nell’ esercito
1. L’ ultimo grande imperatore romano La gestione del potere da parte dei 4 imperatori(tetrarchia) creata da Diocleziano ebbe anche lo scopo di facilitare il delicato problema della successione Successivamente avvenne l’ abdicazione di Diocleziano nel 305d.c Si riverificarono conflitti per rivendicare l’ impero e sembrò di tornare al periodo dell’ anarchia militare Prevalse il figlio del Cesare Costanzio Cloro chiamato Costantino Con la sua salita al comando finisce la Tetrarchia
Dopo aver sconfitto il rivale Massenzio a Roma Costantino si insediò in Occidente Governarono Roma in questo periodo come se fossero due Augusti dato che la appunto la Tetrarchia era ormai scomparsa Dalle battaglie, per il trono, prevalse anche Licinio che si insediò in Oriente Ma dal 324d.c Costantino concentra tutto il potere su di sé e inizia una dinastia Credeva nella necessità di uno stato forte Impose la volontà di porre fine ai conflitti religiosi e culturali Considerava necessario creare una nuova classe dirigente favorevole alla monarchia Creò un esercito efficiente Stabilì un saldo potere centrale
Costantino Quest'arco fu edificato a Roma per celebrare la vittoria su Massenzio nel 312d.c., evento che fece di Costantino il sovrano incontrastato dell'impero romano d'Occidente. L'arco presenta quattro colonne e un'elaborata decorazione L'imperatore romano Costantino il Grande emanò nel 313 d.C. l'editto di Milano, che riconobbe al cristianesimo la libertà di culto. Costantino trasferì nel 330 d.C. la capitale da Roma a Bisanzio, che venne ribattezzata Costantinopoli. Questo ritratto dell'imperatore, scolpito in bronzo, è conservato al Museo nazionale di Belgrado.
2. La concessione della libertà di culto Per la loro organizzazione, solidarietà, distribuzione tra i vari strati della popolazione e per la loro potenza economica Costantino, al contrario della costante politica imperiale, decise di puntare sui cristiani Per la loro occupazione nei posti di rilievo burocratici e militari e perché avevano seguaci tra i ceti mercantili Per queste ragioni concesse la libertà di culto ai cristiani Costantino si convertì poi al Cristianesimo e vincolò il destino della sua dinastia e dello Stato Editto di Costantino nel 313d.c Da qui impero e Chiesa divennero strettamente solidali Successivamente promulgherà leggi in loro favore
3. Le origini del potere temporale della Chiesa Costantino si pose all’ inizio come tutore del Cristianesimo agì come l’ erede della tradizione romana in cui il pontefice massimo era funzionario di stato e per questo Costantino più volte si intromise in controversie religiose Ma alla Chiesa questo non stava bene e dato che ora essa aveva solide basi avrebbe potuto rivendicare contro il potere imperiale queste intromissioni di Costantino Ben presto i rapporti tra Impero e Chiesa mutarono nel corso del quarto secolo d.c Nel 325d.c Costantino inaugurò come protettore il concilio di Nicea che fu il primo concilio universale; nella discussione Costantino intervenne e fece pesare la propria decisione e la dottrina ariana (Arianesimo) che sosteneva concetti opposti venne sconfessata e i suoi preti mandati in esilio Arianesimo:movimento religioso nato dal prete Ario considerato un’ eresia cioè una falsità a livello religioso
4. La fondazione di una nuova capitale Fondò una nuova capitale Costantino Fu fatta nell’ antica Bisanzio Si chiamò Nuova Roma Fu concepita da Costantino come capitale imperiale, cristiana e proiettata verso l’ oriente Ma poi il nome divenne Costantinopoli Ma intanto era ancora una città pagana, senatoria e occidentale
5. L’ arruolamento dei barbari nell’ esercito Costantino Intervenne anche in campo militare per riformare l’ esercito come? Il ‘’ comitatus’’ divenne quasi un esercito personale o una specie di guardia del corpo dell’ imperatore Fu incremento numericamente con l’ aggiunta di più truppe di origine barbariche Questo ‘’ingaggio’’ dei barbari fu fatto per risolvere il problema del reclutamento dei soldati Perché questo? Così dunque, prima ancora di invasioni esterne, l’ esercito iniziò a ‘’barbarizzarsi ’; in più aumentava il peso dei generali e ufficiali germanici e diminuiva quello delle truppe romane
Fa questo ‘’processo’’ per assicurare durante la sua esistenza e dopo la sua morte periodi di pace, tranquillità e sicurezza Ma in realtà era un processo pericoloso per l’ impero Infatti alla lunga le energie dello stato andarono ad esaurirsi E alla come vedremo si capovolse la situazione e i barbari portarono al crollo dell’ impero