STATI E CONTINENTI DEL MONDO AMERICHE: BRASILE TERRITORIO Nord: equatoriale Clima Centro: tropicale. Sud: temperato. Regione settentrionale: sterminato bassopiano Amazzonico (20 volte l’Italia). Sud dell’Amazzonia: altopiano del Brasile e praterie nell’estremo sud. Grandi fiumi sono il Rio delle Amazzoni (tra i più lunghi del mondo) e il Rio de la Plata-Paraná. 7500 km di coste sull’oceano Atlantico, in genere piuttosto basse, uniformi e ricche di porti. 1
STATI E CONTINENTI DEL MONDO AMERICHE: BRASILE POPOLAZIONE E CULTURA La densità media è di 23 ab./km2. Le aree a maggiore densità si trovano sulla costa o nelle sue vicinanze. Distribuzione della popolazione LINGUE Disuguaglianze e tensioni sociali sono evidenti ed estese. I quartieri più poveri (favelas) sono caratterizzati da squallore e alta criminalità. La lingua ufficiale è il portoghese. Cultura e lingua La maggior parte dei brasiliani è di religione cattolica. Religione Le città principali sono Brasilia (capitale), San Paolo, Rio de Janeiro e Belo Horizonte. Città Veduta panoramica di Rio de Janeiro con la statua del Cristo Redentore in primo piano. La città è caratterizzata da un forte contrasto tra i moderni palazzi che circondano le spiagge e le favelas dell’immensa periferia. 2
STATI E CONTINENTI DEL MONDO AMERICHE: BRASILE ECONOMIA Settore primario Settore secondario Settore terziario L’agricoltura è importante a livello mondiale grazie alle colture di piantagione: caffè e canna da zucchero, soia e tabacco, cacao e cotone, frutta tropicale. Il patrimonio forestale è il più consistente del mondo. Rilevanti anche allevamento (bovini) e pesca. Diffusa e moderna è l’industria di base. Rilevante è anche il comparto meccanico ad alta tecnologia, a fianco dei settori tradizionali tessili e agroalimentari. In crescita informatica ed elettronica. Un ruolo di primo piano è svolto dal commercio e dalla finanza. Il turismo è ancora piuttosto limitato, nonostante le grandi potenzialità. Ricorda che… Dopo decenni di deforestazione indiscriminata si sta cercando di limitare il disastro, sfruttando la foresta amazzonica in modo più razionale e rispettoso dell’ambiente. 3