Temi e Parole chiave Corso di Sociologia generale 2013-14.

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Transcript della presentazione:

Temi e Parole chiave Corso di Sociologia generale

La sociologia come scienza sociale  Le scienze sociali  La sociologia: definizione, interessi  Il “sociologo naturale”  La vita associata fra biologia e cultura  La sociologia come scienza: rilevazioni, metodi, teorie  Il sociologo come ricerca e professione

La conoscenza della vita sociale  La composizione del “mondo” e le “distinzioni” dell’osservatore scientifico  L’osservatore: essere umano, scienza, cultura  Tipi e validità della conoscenza  La vita associata fra biologia e cultura  L’epistemologia della scienza: breve excursus  Bateson e il pensiero della complessità

Gregory Bateson e la conoscenza ecologica  Biografia e sviluppo del pensiero  Dal dualismo alla conoscenza per relazioni  I filtri creativi: ruolo e tipologie  Mappa e territorio  Il punto di vista dell’osservatore  I sistemi complessi  I paradigmi sociologici e la loro compresenza  Il costruttivismo sociologico

Apprendimento e cambiamento  L’ecologia della mente  La “struttura che connette”  Interpretazione e contesto  Livelli logici dell’apprendimento  Apprendere ad apprendere  “Modernità liquida” e apprendere a disapprendere  Cambiamenti dell’immaginario collettivo  Formazione ed educazione: interrogativi sul presente  Analisi esercitazione I

La società moderna e la nascita della sociologia  Le rivoluzioni che cambiano il volto della società (XVIII e XIX secolo)  La riflessione sulla società: i filosofi politici e i primi economisti  I primi sociologi  I fondatori degli orientamenti sociologici  I modelli esplicativi della sociologia  L’invenzione della “società”  Comte e la sociologia positivista

I fondatori: Durkheim  La società come macro-organismo  Il metodo sociologico e lo studio dei fatti sociali  La divisione sociale del lavoro  Integrazione e regolazione sociale  Anomia e patologia sociale  Il sacro  Coesione sociale e rappresentazioni collettive

I fondatori: Marx  La società conflittuale  Il capitalismo  Rapporti e mezzi di produzione  Merci, forza-lavoro, surplus  Borghesia e proletariato come classi sociali  Struttura e sovrastruttura  La società senza classi: lotte sociali e utopia

I fondatori: Weber  L’azione sociale (individui e movimenti collettivi)  La sociologia comprendente (interpretativa dell’azione sociale)  Idee e valori nell’avvento del capitalismo  Religione e società: il disincanto  La razionalizzazione, le organizzazioni burocratiche, le professioni  I “tipi ideali” e il ruolo della teoria sociologica

I fondatori: Simmel  La relazione sociale come azione reciproca  Forme e cerchie sociali  I modi di vita metropolitani  La individualizzazione e differenziazione  Le nuove problematiche della vita sociale metropolitana  La società del denaro: scambi e immaginario sociale

Sviluppi del pensiero sociologico nel novecento  Funzionalismo  Teorie del conflitto  Teorie dell’azione e interazionismo simbolico  Teorie relazionali  Il pluralismo dei paradigmi, dei metodi e delle teorie sociologiche nella contemporaneità

Interazione sociale e vita quotidiana  La connessione tra studio del comportamento quotidiano in condizioni di interazione diretta e studio di macrofenomeni e sistemi sociali: la reciproca influenza tra piano micro e piano macro  Il ruolo delle routine e delle interazioni sociali nella costruzione della realtà  L'interazione sociale come processo di condivisione: il ruolo nodale della comunicazione

La comunicazione interpersonale  La comunicazione verbale  La comunicazione para verbale (gli aspetti non verbali del parlato)  La comunicazione non verbale:  il comportamento mimico del volto,  il comportamento spaziale,  il comportamento motorio gestuale

Il contributo di Harold Garfinkel  Le caratteristiche degli scambi verbali  L'etnometodologia  Le supposizioni tacite che stanno alla base della comprensione  Le convenzioni culturali che regolano il discorso e lo scambio verbale  Il “vandalismo interazionale”

Il contributo di Erving Goffman  Le interazioni non focalizzate: la disattenzione civile  Le interazioni focalizzate  La vita quotidiana come rappresentazione: il modello drammaturgico  Ribalta e retroscena

Il carattere situato delle interazioni sociali  La delimitazione spaziale  La delimitazione temporale  La diffusione delle tecnologie e il suo ruolo ambivalente nella ristrutturazione dello spazio e del tempo in cui si situano i fenomeni sociali

Mass media e comunicazione  Il concetto di “massa”: breve esplorazione delle connotazioni positive e negative attraverso cenni a G. Le Bon, G. Tarde, F. Tönnies e ai movimenti operai di fine ‘800 – inizio ‘900  Il concetto di “mezzo di comunicazione”: breve esplorazione del significato di “medium” come supporto e come oggetto tecnico

Le teorie dei media La Scuola Canadese  H. Innis  L’influenza dei mezzi di comunicazione sull’organizzazione sociale  Il carattere sovversivo di ogni nuovo mezzo di comunicazione sull’assetto di potere preesistente  M. McLuhan  Riconoscimento dell’importanza non solo del contenuto del messaggio, ma anche del come il contenuto viene veicolato (e quindi percepito): “il mezzo è il messaggio”  Analisi dell’accusa di “determinismo tecnologico” rivolta talvolta alla Scuola Canadese

Le teorie dei media Il pensiero critico  La Scuola di Francoforte  I mass media come strumenti di dominio, creazione- gestione del consenso e stimolo al consumismo  L’industria culturale  J. Habermas:  Il nesso tra sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa e sviluppo della sfera pubblica.  Il ruolo della carta stampata nella creazione di una sfera pubblica e il ruolo dei mezzi elettronici nella crisi di quella stessa sfera: la crisi della democrazia

Le teorie dei media  J. Baudrillard  La centralità del consumo, trasferito dalle merci alle immagini  L’iperrealtà e i simulacri  J. Thompson  La distinzione tra tre tipi di interazione: faccia-a- faccia, mediata, quasi-interazione mediata  Mezzi di comunicazione e ideologia  L’esercizio del potere simbolico da parte dei mass- media

La ricerca sociale: metodologia e tecniche  Metodo e metodologia  Le tecniche di ricerca  Il metodo quantitativo e qualitativo  Le tecniche qualitative:  L’osservazione partecipante  L’osservazione in “microsociologia”  L’intervista qualitativa: s trutturata, semistruttura, non strutturata  Analisi esercitazione II

Ordine e coesione sociale nella modernità  Passaggio storico dal feudalesimo al nuovo ordine moderno-capitalista  Dimensioni economiche e del lavoro  Lo Stato e la politica democratica  Aspetti culturali (progressismo, nazionalismo, razionalismo, ecc.)  Diseguaglianze e conflittualità sociali  Cosa “tiene insieme” la società

Ordine e coesione sociale nella post-modernità  Dalla modernità solida a quella liquida  La crisi delle Grandi Narrazioni e delle appartenenze  La globalizzazione economica  La società multiculturale  L’individualizzazione e la cultura narcisistico-edonista  Le aggregazioni post-nazionali e le leadership populiste  I nuovi rischi per la coesione sociale

Creazione e distruzione del benessere sociale  La globalizzazione e i mutamenti delle condizioni di vita  Nuovi rischi della globalizzazione e della Grande Contrazione  La diversificazione culturale e il ruolo delle comunicazioni multimediali  Nuovi rischi della frammentazione e del sovraccarico mediale  La società “delle libertà”, degli individui, iper- micro-conflittuale  Legami fragili, isolamento, disordini emotivi

Benessere sociale: necessità e promozione  Definizione di benessere sociale  Processi interpersonali e processi collettivi che creano bs  Relazioni ad effetto integrativo e dis- integrativo  La promozione del bs: azioni sociali e politiche a livello: personale, relazionale, comunitario, societario

Conclusioni: consapevolezza e avventura  Il passato: prospettiva e memoria  Il presente: interrogarsi e orientarsi  Il futuro: capacità e incubazione