ATTIVITA' DI MATEMATICA ESEGUITA CON METODO DIDATTICO "COOPERATIVE LEARNING" Classe IVA - Scuola Primaria di Gallicano - Ins. Flavia Di Ianni Il Cooperative.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Sviluppo di competenze e didattica laboratoriale Perché una didattica laboratoriale.
Advertisements

Proporre un modo divertente, originale e creativo per far acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione,
L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
PROGETTO CODING FOR KIDS anno scolastico 2015/2016 I nsegnante responsabile del progetto.: Biasi Carla Giuseppa Tutor d’aula: Atanasi Monica.
Pasquale Calaminici ACCOGLIENZA COME PROCESSO FORMATIVO Ovvero, un percorso che sviluppi negli allievi consapevolezza e capacità in relazione a due ordini.
LAVORO PROGETTAZIONE Prof.Senarega. Fasi impostazione Riferimento Competenze chiave europee Riferimento Competenze di cittadinanza Riferimento Assi culturali.
PROGETTO PLURILINGUE Scuola Primaria Gandhi – Anno scolastico Competenze chiave per una cittadinanza europea (18 dicembre 2006) 1.Comunicazione.
Indicazioni per la realizzazione del Pdm Anno scolastico 2016/17 Collegio dei Docenti 2 settembre 2016.
IDEAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN GIORNALINO PER RAGAZZI.
2° I. C. O.M.CORBINO – AUGUSTA A. SCOL. 2016/17. Accoglienza: l’azione e il modo di ricevere un ospite Per una scuola vuol dire predisporre ambienti ed.
Tale metodologia punta sul protagonismo degli studenti come didattica della ricerca facendo sì che mente e corpo ritrovino pari dignità. La didattica.
Oggi pago io!!! MARIA BONARIA CORDEDDU STEFANIA COSTA SERENA DELOGU
Un Percorso di Service Learning
Un Corso di Didattica della Chimica per Chimici - Esperienza UNIPI
Mura Mara Dessi Felisia Moi Valentina Usai Manuela
Progetto «iniziamo con il piede giusto»
Progetto Indicazione nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione misure di accompagnamento 2015/2016 Certificazione.
Alternanza scuola-lavoro Boxe Parma
Didattica per l'inclusione: metodi e tecniche innovative
Corso di formazione docenti neoassunti Regione Toscana
SCUOLA PRIMARIA GUIDO MIGLIOLI
Psicologia dello sviluppo e dell’educazione
Liceo Scientifico Statale “C. Miranda” Frattamaggiore
D.P.R. 275/92 Art. 1 Comma 2 L'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella.
11 aprile 2017 Dott.ssa Valeria Damiani
OLIMPIADI di SERVICE LEARNING
Conoscenze, abilità, competenze
Reciprocal TUTORING.
L’ UNIVERSO WEBQUEST.
LEARNING WEEK CLASSE TERZA FINO MORNASCO
Il tesoro del Pirata Tabellino
LICEO ARTISTICO STATALE “O. LICINI”
Deborah Cerati e Silvia Fagioli
ISTITUTO COMPRENSIVO “E.CIACERI” Anno scolastico 2010/2011
La comunicazione degli “irrazionali” in Rete
SECONDA PARTE DEL PRIMO PROGETTO DI DIDATTICA DELLA MATEMATICA
VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (al termine del primo quadrimestre) Prove comuni A.S. 2017/2018.
Lezione simulata - Classe di concorso ??? Nome Cognome data
IL Progetto “Comunic/Azione” Ragioni e prospettive
RESTITUZIONE PROVE INVALSI 2017
Presentazione Attività svolta nelle classi 1C e 1D
FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI A.S
APPRENDIMENTO COOPERATIVO E’ il metodo didattico che utilizza piccoli gruppi in cui gli studenti lavorano insieme per migliorare reciprocamente il loro.
Convegno nazionale della Rete delle Reti VIII Forum sul Lago Complessità e cambiamento Scuole autocorrettive Stresa 31/8 - 1/9/2018.
Descrizione oggettiva e soggettiva
Il Progetto Continuità Proposto Prevede:
I.C. San Biagio Platani a.s
QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE DIGITALI E LINGUISTICHE DEI DOCENTI SINTESI Anno scolastico 2016/2017.
Lettura dei dati di Istituto
USR CAMPANIA POLO REGIONALE IIsS A.TORRENTE
La mia traccia Contesto COMPOSIZIONE La classe … è formata da … alunni PRESENZA DVA (legge 104/92) Un alunno con Disturbo misto dello sviluppo e funzionamento.
“FALCONE-BORSELLINO”
LEARNING BY DOING METODOLOGIE DIDATTICHE ATTIVE
Scuola Secondaria Sante Zennaro Laboratori Ins 5
Convegno INVALSI Insegnare a leggere – Imparare a comprendere
Direzione Regionale della Campania
Scuola capofila D.D. P. Novelli Monreale (PA)
FORM-AZIONE IMPARARE DALL’ESPERIENZA
ISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA
Risultati invalsi a.s. 2017/18 I.C. Mazzi
Relazione finale progetto
La psicogeometria della Montessori applicata nella classe quinta A della scuola primaria " G. Carducci " dell’ I.C. di Bassano Romano (VT) Ins. Fravolini.
Art. 12. Diritto all'educazione e all'istruzione 1. Al bambino da 0 a 3 anni handicappato é garantito l'inserimento negli asili nido. 2. É garantito il.
3° Circolo didattico “Umberto di Savoia”-Trapani AUTOANALISI D’ISTITUTO Anno Scolastico 2017/2018.
IC Settimo Milanese-Progetto prolungato
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA SANTI 65 RISULTATI QUESTIONARI a.s
MATEMATICA SECONDARIA DA VINCI
ALUNNI BES E SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE
14 dicembre 2016 Prof.ssa Silvana del Gaudio
Classi quinte I docenti delle classi quinte del Circolo hanno cercato di promuovere interventi inclusivi riferiti a tutti gli alunni, perché ognuno sia.
Transcript della presentazione:

ATTIVITA' DI MATEMATICA ESEGUITA CON METODO DIDATTICO "COOPERATIVE LEARNING" Classe IVA - Scuola Primaria di Gallicano - Ins. Flavia Di Ianni Il Cooperative Learning costituisce una specifica metodologia di insegnamento attraverso la quale gli alunni apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso. Favoriti da un clima relazionale positivo, gli alunni, trasformano ogni attività di apprendimento in un "problem solving di gruppo", conseguendo obiettivi la cui realizzazione richiede il contributo di tutti. Ecco l'esempio di un'attività svolta dalla classe IVA della scuola Primaria di Gallicano avente le seguenti finalità: 1.Implementare le attività per gruppi di livello con differenziazione dei compiti come previsto dal RAV. 2.Sviluppare le competenze: - collaborare e partecipare - individuare collegamenti e relazioni - risolvere problemi Gli alunni sono stati suddivisi in 5 gruppi di livello e distribuiti intorno a 5 grossi tavoli formati con i loro banchi. Ad ogni tavolo è stato attribuito un numero partendo dal n.1 per il gruppo di livello più basso fino al n.5 per quello di livello più alto. Ad ogni gruppo è stato affiancato un tutor, un alunno facente parte del tavolo successivo. E' stato consegnato loro un unico foglio dove hanno scritto il testo di un problema avente cinque domande differenti con difficoltà che aumentavano di volta in volta. Il primo gruppo ha dovuto svolgere il problema fino alla domanda n.1 e consegnarlo al secondo gruppo che ha verificato l'esattezza del lavoro eseguito dai compagni ed è passato alla domanda n.2 e così via.... fino al quinto tavolo che ha risposto alla domanda n.5. Al termine del lavoro gli alunni hanno così riconsegnato l'unico problema svolto da tutti!