LA QUALITA’ Obiettivi di miglioramento e modernizzazione Riscoperta del ruolo centrale nello sviluppo delle risorse critiche rappresentate dal capitale umano delle giovani generazioni per la crescita competitiva del territorio
Processo di Bologna: far convergere sistemi nazionali dei Paesi Europei verso un sistema comune più trasparente caratterizzato da architettura basata su 3 cicli (corrispondenti livelli bachelor, master e research doctorate)
Principi Chiave: Tre Cicli Crediti Dimensione Europea Formazione e Ricerca Mobilità Formazione continua Riconoscimento Qualità
Lo sviluppo di processi di assicurazione della qualità a livello istituzionale, nazionale ed europeo, elaborati su criteri e metodi ampiamente condivisi. Conformemente alla loro autonomia e ai sistemi nazionali per la qualità, le istituzioni di istruzione superiore, in quanto responsabili principali della qualità delle loro attività, sono impegnate ad introdurre meccanismi diretti alla diffusione di una cultura interna della qualità consona ai propri obbiettivi e alle proprie missioni istituzionali. I Paesi europei si sono impegnati a condividere standard e linee guida, anche per la costituzione delle agenzie nazionali di garanzia della qualità, in una prospettiva di cooperazione internazionale.(Processo di Bologna 2001)
… Le Università riconfermano il loro impegno nel portare avanti lo sviluppo e il miglioramento dei processi per la qualità in ogni aspetto della loro missione istituzionale. I processi istituzionali per la qualità dovrebbero basarsi su, e riflettere adeguatamente, i valori e la missione di ogni ateneo. I sistemi di qualità interni ed esterni, inoltre, dovrebbero prendere in considerazione tali aspetti quali punti di partenza per ogni valutazione. Le università si assumono interamente la responsabilità derivante dal loro impegno a favore della qualità; esse riconoscono l’importanza dell’integrare una cultura interna della qualità con processi esterni di accountability (rendere conto delle attività svolte e, conseguentemente, dei risultati ottenuti) Dichiarazione di Lisbona Bruxelles 2007.
Le norme ISO 9000/2000: 1 - modello flessibile ed adattabile 2 - standard volontario riconosciuto a livello internazionale per svolgere attività normativa (ISO-International Organisation for standardisation) 3 - recepito a livello nazionale attraverso l’UNI (Ente Italiano di Unificazione).
Applicato all’Università la norma UNI EN ISO 9000/2000 specifica i requisiti di un modello di gestione per la qualità che, se applicati, conferiscono a un’organizzazione (nel caso specifico il Corso di studi, la Facoltà, il Dipartimento, la Scuola di Dottorato) la capacità di fornire un prodotto (nel caso specifico un servizio formativo) in grado di soddisfare con continuità sia le esigenze espresse e implicite di tutti coloro che hanno interesse nel servizio formativo, sia le prescrizioni legislative. Il servizio formativo comprende, oltre al processo formativo vero e proprio, anche i cosiddetti servizi di contesto, o di supporto, ovvero servizi quali l’orientamento, il tutorato, la mobilità i servizi che ad essa vanno associati per garantire l’efficacia del servizio formativo. Le norme ISO 9000/2000 definiscono la Qualità come “il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche, ovvero elementi distintivi di un bene o di un servizio, soddisfa i requisiti impliciti, espliciti o cogenti provenienti dalle esigenze, aspettative, bisogni dei Clienti”.
motivazioni Le motivazioni che spingono a dotarsi di un sistema di gestione per la qualità sono : 1- accrescere la soddisfazione delle parti interessate 2- razionalizzare il sistema di gestione 3- migliorare l’efficacia dei progetti interni 4- migliorare l’efficienza dei progetti interni 5- accrescere il livello di competitività sul mercato 6- mettere in atto un sistema capace di miglioramento continuo e di gestione dei cambiamenti 7- valorizzare le risorse umane come elemento chiave dell’organizzazione 8- offrire garanzia di trasparenza e affidabilità verso l’esterno 9- dotarsi di un’organizzazione interna che segua criteri riconosciuti a livello internazionale
Il SGQ deve essere il più possibile aderente alle pratiche e alle consuetudini già adottate dalla struttura formativa. Pertanto le procedure già esistenti, formalizzate o no, devono essere riviste, e se necessario migliorate, ma solo per gli aspetti che non soddisfano i requisiti della norma.
Il modello di SGQ proposto dalla UNI EN ISO si basa su 8 principi fondamentali : 1. Orientamento al cliente 2. Leadership 3. Coinvolgimento del personale 4. Approccio per processi 5. Approccio sistemico alla gestione 6. Miglioramento continuo 7. Decisioni basate su dati di fatto 8. Relazioni con i fornitori con benefici reciproci
Se le relazioni causa/effetto costituiscono l’essenza della gestione per processi, il PDCA o “Ruota di Deming” è il processo con cui la gestione prende forma. Plan: stabilire gli obiettivi e le azioni necessarie per raggiungerli; Do: dare attuazione al processo, secondo quanto pianificato; Check: verificare se l’esito del processo corrisponde agli obiettivi fissati; Act: agire conseguentemente agli esiti della verifica e cioè, o tornare direttamente alla fase di Plan, in caso di sito negativo, oppure standardizzare quanto pianificato,ma tornare sempre alla fase di Plan per valutare possibilità di miglioramento.
APPROCCIO PER SISTEMI
Le Persone Interessate alla qualità del servizio formativo possono essere: Il MIUR L’Ateneo Gli studenti e le loro famiglie Percorsi formativi a monte e a valle I docenti delle struttura formativa universitaria Il personale tecnico amministrativo Il mondo del lavoro La comunità economica, politica, sociale