Percorsi Abilitativi Riabilitativi Inclusione Condividere obiettivi, costruire sinergie. per l’ e
Perché PARI? PARI opportunità Alla PARI = PARI OPPORTUNITA’ 24. Realizzare le pari opportunità, significa rendere possibile un processo attraverso il quale le differenti società e i diversi ambienti, così come i servizi, le attività, l'informazione e la documentazione, siano resi accessibili a tutti, specialmente alle persone con disabilità. Regole per le pari opportunità delle persone disabili (adottate dall’assemblea generale delle Nazioni Unite del 20 dicembre 1993)
Il Progetto P.A.R.I è….. Una modalità alternativa di avvicinamento al lavoro che permette di sperimentarsi “in diretta” in contesti lavorativi di vita quotidiana e di allenarsi sulle competenze sociali tipiche del divenire adulto…… in una modalità comunque protetta dall’affiancamento e dalla graduale separazione dall’educatore.
A chi è rivolto 1.A persone con disabilità certificata di età compresa tra i 18 e i 25 anni, in uscita da percorsi scolastici/ formativi, motivate ad una crescita personale e di maturazione emotiva e relazionale adulta 2.A giovani e adulti con disabilità certificata, acquisita a seguito di traumi o malattie invalidanti, motivati a ricostruire un loro ruolo individuale, sociale e economico.
Obiettivi del Progetto 1.Rafforzare le risorse e le potenziali capacità delle persone con disabilità ad essere protagoniste del loro progetto di vita. Per… alla PARI
Bisogni Persona Progetto di vita Pensiamo che … Andrea, Anna,Caterina Francesca, Giacomo, G.Battista, Giuseppe, Ilaria, Matteo,Tommaso, Marco, Claudia, Margherita……. hanno in comune tra loro e con i loro coetanei desideri, aspettative per il loro futuro: “Farmi un futuro.” Sogni Aspettative “Lavorare.” “Conoscere persone nuove.” “Imparare cose nuove.”
Gli altri obiettivi del Progetto 2.Implementare i percorsi di inclusione della persona con disabilità nei contesti usuali di vita. Per… alla PARI 3.Promuovere esperienze di educazione all’accoglienza della persona con disabilità formando tutti coloro che collaborano in questi progetti ad interagire con il mondo della disabilità. 4.Promuovere una nuova cultura della disabilità, utilizzando il “lavoro” come strumento privilegiato di integrazione e realizzazione.
Dove si Colloca?… L’AULSS17 offre una gamma di opportunità diversificate sulla base dei bisogni della persona: 0-18 integrazione scolastica >18 Il centro Diurno per disabilità gravi e gravissime Interventi per l’autonomia riservati a persone con disabilià psichica (ICDp) Interventi per la Vita Indipendente per persone con gravità e difficoltà fisiche – motorie SIL orientamento per persone con disabilità lieve e media E ora …. PARI (DGR 739/2015) per giovani con disabilità lieve-media
Come si struttura Prima fase: Attività formativa : accoglienza e condivisione degli obiettivi del progetto con l’utenza e le famiglie Individuazione delle aziende ospitanti sulla base delle aspettative e dei livelli di autosufficienza delle persone coinvolte DOVE: In aula per 3, 4 settimane
Come si struttura SECONDA FASE : AL LAVORO Attività educative, formative e di addestramento Esperienze formative in azienda Supporto all’acquisizione di abilità di spostamento e di autonomia Maturazione nelle relazioni con i colleghi DOVE : in azienda tutti i giorni con un rientro settimanale per un confronto, un aiuto, divenire consapevoli di QUANTO : Per circa un anno eventualmente ripetibile.....
… E poi? Da fine ottobre a dicembre “Allenarsi al lavoro” ( dal lun. al ven. ore 8.30 – 16.00) “Per” e “con” ogni giovane è stata individuata una postazione di lavoro all’interno dei laboratori per un periodo di 2/3 settimane Successivamente ( fino a dicembre) ogni giovane ha potuto trasferire le competenze acquisite in un ambiente di lavoro meno protetto ( una prima ditta esterna…..)
…. Alle famiglie si è chiesto Collaborazione per favorire l’ accesso autonomo con mezzi pubblici (tesserino e abbonamento SITA) Accompagnamento diretto. Compartecipazione ai costi della mensa. La partecipazione ad incontri di monitoraggio. Ma soprattutto la disponibilità a “scommettere” su questo progetto accettando anche aspetti di incertezza…
Si sono messi a disposizione: 2 operatori con competenze educative Volontario del servizio civile per l’accompagnamento nella partenza e rientro a domicilio per e dalla sede di lavoro. Una navetta per il raggiungimento della sede di V. Bressan e di ogni altro spostamento Il servizio di ristorazione.
Una seconda fase (da gennaio a luglio) …. Vado al lavoro ………. I giovani hanno fatto esperienze di lavoro all’interno di aziende del territorio, sperimentando, compatibilmente con le caratteristiche personali di ognuno, più di un contesto lavorativo. Le aziende sono state individuate sulla base delle indicazioni/ aspettative/ inclinazioni dei componenti del gruppo stesso. Ogni azienda ha individuato un “tutor” interno che fungeva da facilitatore con gli altri colleghi. Con il mese di luglio (2015) si è completato la prima parte del percorso abilitativo. Le persone che hanno raggiunto gli obiettivi sono state orientate al S.I.L. e sono tuttora in tirocinio
Qualche dato di sintesi…… Il progetto è biennale ( non rinnovabile ) Primo gruppo ottobre 2014/2016 sono stati avviati 11 progetti, di cui 3 già conclusi a ott con il passaggio al Sil per progetti di integrazione lavorativa. Per gli altri si prevede, per il 50%, l’orientamento al SIL per gli altri l’attivazione di progetti di PLP (Percorsi di Lavoro Protetto) Ottobre 2015 Secondo gruppo : 4 progetti in corso….. La maggior parte dei partecipanti, di età compresa fra i 19 e i 24 anni, sono stati inseriti dopo la conclusione della scuola superiore.