Corso di PSICOLOGIA GENERALE 6 CFU – 30 ore Docente Alessandra Tasso Dipartimento di Scienze Storiche via Paradiso, 12 - studio n. 318 alessandra.tasso@unife.it ricevimento: durante il corso, il ricevimento è lunedì e martedì, dalle ore 10.30 alle ore 11.30; durante il resto dell’anno, il ricevimento sarà martedì, dalle ore 11.00 alle ore 13.00
Scheda insegnamento Psicologia Generale - Anno accademico 2016/2017 Obiettivi formativi Il corso di Psicologia Generale si propone di introdurre i temi fondamentali dello sviluppo della psicologia come scienza, con particolare attenzione ad aspetti di contenuto e metodologici nell'indagine dei processi psicologici, e di fornire le basi storiche, i concetti di base e le metodologie della psicologia scientifica, tramite l’apprendimento delle principali ricerche sperimentali. Le principali abilità (ossia la capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno: analizzare alcuni noti esperimenti di psicologia in relazione alle specifiche ipotesi di ricerca; sviluppare un breve progetto di studio sperimentale, relativo ad uno specifico processo mentale o comportamentale.
Metodi didattici Il corso prevede 30 ore di didattica convenzionale: lezioni frontali e discussione in aula di tematiche psicologiche. La partecipazione alla discussione e ad un esperimento di psicologia saranno considerate ai fini della valutazione finale. La docente mette a disposizione sul minisito del corso i materiali didattici. Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame è scritto e consiste delle seguenti parti: 25 domande a risposta multipla su alcuni argomenti trattati nel corso; 4 domande aperte su alcuni argomenti del corso; 1 domanda aperta, in cui la studentessa/lo studente dovrà sviluppare un piccolo progetto di ricerca sperimentale su un argomento a scelta.
bibliografia per l’esame: Roberto Nicoletti, Rino Rumiati I processi cognitivi, Il Mulino nuova edizione (settembre 2011, copertina rossa) Capitoli: I. Cenni storici. - II. Metodi di ricerca in psicologia. - III. Sensazione e percezione - IV. Attenzione. - V. Apprendimento. - VI. Sistemi e processi di memoria. - VII. Rappresentazione delle conoscenze. - VIII. Linguaggio e comunicazione. - IX. Pensiero. - X. Soluzione di problemi. - XI. Giudizio e Decisione. – XIII. Intelligenze
esame prova scritta domande aperte domande a scelta multipla (4 alternative) tempo a disposizione: 2 ore appelli d’esame Gennaio / Febbraio (tre date) Giugno / Luglio (due date) Settembre (una data)
usate la posta elettronica @unife iscrizione online attenzione è possibile iscriversi all’esame fino ad una settimana prima rispetto alla data d’esame comunicazione del voto online accettazione /rifiuto del voto online il voto accettato è direttamente inserito nel libretto online usate la posta elettronica @unife
esempio di domande aperte descrivere brevemente la struttura della memoria semantica quali sono le caratteristiche del filtro attentivo? quali sono le caratteristiche principali della Psicologia Cognitiva? quanti tipi di memorie a lungo termine ci sono? in cosa consiste il ragionamento ipotetico-deduttivo?
esempio di domanda a scelta multipla Gli individui manifestano la tendenza alla verifica quando cercano: [ ] elementi che confermano un’idea in certi contesti e che la falsificano in altri [ ] elementi volti alla conferma piuttosto che alla eliminazione di un’ipotesi [ ] elementi che confermano l’ipotesi in percentuale superiore al 50% delle volte [ ] elementi volti alla conferma di un’ipotesi se è proposta da un campione ampio di persone
chi vuole un punto in più… PUO’ partecipare ad un esperimento di cui parleremo durante il corso
altri ambiti della psicologia Psicologia dello sviluppo e dell’educazione principali tappe evolutive Psicologia sociale interazione individuo/ambiente Psicologia del lavoro selezione del personale; indagini di mercato Psicologia sperimentale comportamento o processi alla base del comportamento (metodo sperimentale)
che cosa studia la Psicologia Cognitiva? Psicologia generale la mente e il comportamento umano “normali” definizione di Neisser (1967) si occupa di tutti quei processi tramite cui l’input sensoriale viene trasformato, ridotto, elaborato, immagazzinato, recuperato ed infine utilizzato. Neisser, 1967, Cognitive Psychology
presupposti la mente è un sistema simbolico a capacità limitata che interagisce con l’ambiente esterno (e interno) compiendo una serie di operazioni sugli stimoli i fenomeni studiati sono i processi mentali un processo mentale è una sequenza di operazioni eseguite a partire da un input (stimolo) e che conducono ad un output (risposta)
sequenza di operazioni eseguite dalla mente input output osservabile e misurabile si possono inferire
sequenza di operazioni eseguite dalla mente input output quali operazioni mentali consentono di svolgere il compito? ricordo il numero? come lo ricordo? 3284829736 come funziona la memoria? ci sono diversi tipi di memoria?
differenza tra realtà fisica e realtà percepita input sensoriale i processi cognitivi iniziano nel momento in cui il sistema cognitivo è in contatto con l’ambiente esterno (o interno) dall’ambiente provengono gli stimoli che colpiscono i sistemi sensoriali trasformazione la rappresentazione dello stimolo è il risultato di una costruzione attiva e non di una registrazione passiva e fedele dell’ambiente differenza tra realtà fisica e realtà percepita
come vediamo i grigi: il contrasto di chiarezza © PAOLA BRESSAN, IL COLORE DELLA LUNA. LATERZA, 2007 come vediamo i grigi: il contrasto di chiarezza il contrasto è l’esaltazione della differenza in chiarezza fra regioni vicine (come una figura e il suo sfondo)
come vediamo i grigi: il contrasto di chiarezza © PAOLA BRESSAN, IL COLORE DELLA LUNA. LATERZA, 2007 CAPITOLO 4 - COME VEDIAMO I GRIGI come vediamo i grigi: il contrasto di chiarezza
come vediamo i grigi: il contrasto di chiarezza © PAOLA BRESSAN, IL COLORE DELLA LUNA. LATERZA, 2007 come vediamo i grigi: il contrasto di chiarezza questo disco appare più scuro perché viene giudicato rispetto ad uno sfondo più chiaro.
riduzione è possibile prestare attenzione ad una piccola parte degli stimoli che provengono dall’ambiente, e ancora meno se ne ricordano effetto cocktail party Cherry 1953 si riferisce alla capacità di prestare attenzione ad una conversazione in situazioni in cui si svolgono più conversazioni contemporaneamente
riduzione è possibile prestare attenzione ad una piccola parte degli stimoli che provengono dall’ambiente, e ancora meno se ne possono ricordare esperimento casalingo provate a digitare sulla tastiera del computer numeri in sequenza casuale ora provate a fare la stessa cosa, ma contando ad alta voce all’indietro a partire da 78
elaborazione gli stimoli in entrata vengono integrati con le conoscenze già possedute
Immagazzinamento - recupero le informazioni sono conservate in memoria e possono essere recuperate esperimento casalingo riunite alcuni amici al primo “soggetto sperimentale” fate copiare il disegno del gufo al secondo fate copiare la copia del primo soggetto …. e via così … cosa risulta alla fine?
Immagazzinamento - recupero le informazioni sono conservate in memoria e possono essere recuperate effetto “torri gemelle” (effetto Kennedy, nello studio originale) alcuni eventi associati a forti emozioni si mantengono in memoria per molto tempo indipendentemente dalla volontà di ricordarli cosa stavate facendo, dove eravate, come avete saputo, come eravate vestiti l’11 settembre?
(grammatica generativo – trasformazionale) Immagazzinamento - recupero le informazioni sono conservate in memoria e possono essere recuperate comprensione di frasi quante sono le lettere di un alfabeto? quante sono le parole di una lingua? quante sono le frasi di una lingua? (grammatica generativo – trasformazionale) Chomsky
output - utilizzo le informazioni possono essere usate per fornire una risposta (apprendere un compito, leggere, prendere decisioni, risolvere problemi, esprimere una preferenza) problema della tripletta (Wason, 1960) 2 4 6 obbedisce ad una regola. Che regola? per scoprire la regola, i partecipanti devono produrre nuove triplette. Per ciascuna nuova tripletta, lo sperimentatore dice se essa obbedisce o meno alla regola
perché un corso di Psicologia Cognitiva? perché è necessario capire come funziona la mente? perché è necessario sapere come funziona l’apprendimento? perché è necessario sapere come funziona la memoria? a cosa può servire sapere come funziona l’attenzione? secondo voi la psicologia cognitiva ha utilità applicativa? in che modo può essere utilizzata nell’ambito dell’educazione e della comunicazione?