le nuove sfide dell’educazione giovanile

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le nuove sfide dell’educazione giovanile Parrocchia Santa Maria Maggiore Oratorio San Michele Arcangelo OLTRE IL TOUCHSCREEN le nuove sfide dell’educazione giovanile Martedì 14 marzo 2017

Programma dell’incontro 17:00 Accoglienza e benvenuto Parrocchia Santa Maria Maggiore Oratorio San Michele Arcangelo Programma dell’incontro 17:00 Accoglienza e benvenuto 17:15 Presentazione dell’incontro, obiettivi e finalità 17:30 Analisi e condivisione di alcuni dati statistici (ISTAT) 17:50 Come sostenere la partecipazione giovanile nelle esperienze di apprendimento non formale 19:00 La luce del messaggio evangelico illumina l’educazione dei giovani come progetto di vita 19:30 Conclusioni, suggerimenti, proposte ….

Obiettivi e finalità Perché siamo qui, riconosciamo il nostro ruolo di educatori ? Abbiamo scelto di educare ? Quali sono gli strumenti e le competenze ? (operatori, catechisti, allenatori, insegnanti, genitori, animatori, adulti …) Parrocchia Santa Maria Maggiore Oratorio San Michele Arcangelo Quali sono gli ostacoli che incontriamo nell’educazione giovanile non formale ?

Il modello ecologico (Urie Bronfenbrenner) Parrocchia Santa Maria Maggiore Oratorio San Michele Arcangelo Il modello ecologico (Urie Bronfenbrenner) Il cambiamento !!!! Che cosa o chi diventerà ? Microsistema: il livello centrale delle diadi (casa, scuola, compagni ed amicizie) Mesosistema: connessione tra sistemi in cui il soggetto partecipa attivamente, es. famiglia-scuola Esosistema: ambiente o il contesto sociale in cui l’individuo non partecipa direttamente (lavoro dei genitori) Macrosistema: culture, costumi, organizzazioni sociali, costumi, politiche, mass media …

Obiettivi e finalità Perché siamo qui, riconosciamo il nostro ruolo di educatori ? Abbiamo scelto di educare ? Quali sono gli strumenti e le competenze ? (operatori, catechisti, allenatori, insegnanti, genitori, animatori, adulti …) Quali sono gli ostacoli che incontriamo nell’educazione giovanile non formale ? Parrocchia Santa Maria Maggiore Oratorio San Michele Arcangelo Condividere gli ostacoli del processo educativo non formale dei giovani come aggregato sociale (gruppo) portatore di istanze educative specifiche. 1) Spunti di analisi e di confronto su alcuni dati statistici 2) Sostenere la partecipazione giovanile attraverso il programma europeo denominato “Gioventù in azione” e la guida al “Coaching” _ Consentire l’autovalutazione del grado di preparazione _ Stimolare l’acquisizione di alcune tecniche-strumenti 3) I valori e i principi del cristianesimo nel rapporto educatore-educando, mentore-discente, a fondamento della crescita e dello sviluppo dei giovani

le nuove sfide dell’educazione giovanile Parrocchia Santa Maria Maggiore Oratorio San Michele Arcangelo OLTRE IL TOUCHSCREEN le nuove sfide dell’educazione giovanile DATI STATISTICI

OCCUPABILITA’ creare maggiori e uguali opportunità per tutti Parrocchia Santa Maria Maggiore Oratorio San Michele Arcangelo In attuazione alla decisione n.1719/2006/CE del 15 novembre 2006, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno istituito il programma Gioventù in azione 2007-2013 e 2014-2020 (Budget 126.000.000 €/anno). Il programma risponde alle esigenze dei giovani, dall’adolescenza all’età adulta. Contribuisce all’acquisizione di competenze sia mediante l’apprendimento non formale sia tramite la promozione della partecipazione attiva dei giovani nella società. PARTECIPAZIONE promuovere l’impegno attivo, l’inclusione sociale, la solidarietà OCCUPABILITA’ creare maggiori e uguali opportunità per tutti

“orientare”, “dare consulenza”, “fare da mentore”, Parrocchia Santa Maria Maggiore Oratorio San Michele Arcangelo Vai la “comunità europea” ti aspetta !!! Osserviamo attentamente un video con tre situazioni differenti (VLC) Sei un operatore socio-educativo, un leader giovanile, un volontario … , un insegnante, un educatore, un formatore, o semplicemente una persona che vuole aiutare i giovani a realizzare le proprie iniziative? Come chiameresti l’attività di aiuto ai giovani per la preparazione dei progetti? Potresti avere utilizzato le parole “sostenere”, “orientare”, “dare consulenza”, “fare da mentore”, “accompagnare”... forse hai già sentito parlare di "coaching” ̀? Perché́ le persone fanno i “coach”? Perché scelgono di essere “coach”? Che significa essere un “coach”?

Somministrazione questionario ad incrocio su capacità e competenze Parrocchia Santa Maria Maggiore Oratorio San Michele Arcangelo Prima di riflettere sul ruolo e sulle motivazioni del “coach”, dandone una definizione il più possibile esaustiva, è necessario guardarsi allo specchio per identificare il punto di partenza sulle proprie competenze ed esperienze. Somministrazione questionario ad incrocio su capacità e competenze Fare “coaching” è come aprire la porta ai giovani permettendo loro di prendere l’iniziativa, di essere attivi, di mostrare i propri interessi, di dare il proprio contributo per lo sviluppo, di rendere il mondo un posto migliore… L’attività non convenzionale di sostegno dei giovani che mira alla loro crescita personale servendosi di varie metodologie e offrendo loro l’opportunità di partecipare attivamente ai programmi ed alle attività che rientrano nell’educazione non formale.

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le nuove sfide dell’educazione giovanile Parrocchia Santa Maria Maggiore Oratorio San Michele Arcangelo OLTRE IL TOUCHSCREEN le nuove sfide dell’educazione giovanile Tu, seguimi!