Comunicazione interna www.projectseed.eu
Blocchi nella comunicazione Contenuto Cos'è la comunicazione 1 Modi di comunicazione 2 Blocchi nella comunicazione 3 L'ascolto attivo 4 5 Feedback
Comunicazione Cos'è? Perché comunicare Comunicazione Dove comunicare Cultura organizzativa Procedure Regolamenti Burocrazia Esperienze negative Ambiente di lavoro e distorsioni esistenti Cultura individuale Sviluppo professionale Personalità Percezioni e pregiudizi Linguaggio utilizzato Dove comunicare Influenze e barriere Come comunicare
Processo di comunicazione
Comunicazione verbale % dal messagio Emittente 100% Quello che l’emittente vuol dire Quello che l’emittente dice Quello che il destinatario sente Quello che il destinatario ascolta Quello che il destinatario capisce Quello che il destinatario ritiene 20% Destinatario
Comunicazione verbale e non - verbale 7% 38% 55% LINGUAGGIO: parole PARALINGUAGGIO: tonalità NON VERBALE Comunicazione in parole: chiarezza dizione ed accento velocità del discorso uso delle pause Comunicazione con il tono della voce: rilassamento qualità vocali altezza ed intensità della voce volume della voce Comunicazione non verbale: contatto visivo aspetto posizione del corpo movimenti della testa espressione facciale gesti
Scegliere i canali ottimi Come comunicare Formale (organizzato): riunioni, valutazioni, analisi, documenti: relazioni, memo, verbali, ordini del giorno Stabilire reti Informale (livello personale): libera discussione non pianificata all’interno o fuori dall’organizzazione Scegliere i canali ottimi Senza contatto diretto (posta, telefono, elettronico, documenti) Gruppo (sessioni) > 2persoane) Individuali (faccia a faccia)
Fonti di errori nella comunicazione
Barriere nella comunicazione I disaccordi e le diverse interpretazioni sono causate da barriere di comunicazione: Barriere della percezione (stimoli ambientali, atteggiamenti e valori, esigenze e aspettative). Barriere della comprensione (linguaggio, semantica, la lunghezza del messaggio). Barriere dell’accettazione (pregiudizi, conflitti interpersonali).
Le caratteristiche di un feedback efficace Essere descrittivo non valutativo Deve essere concreto Essere diretto, chiaro e specifico Essere fornito al momento opportuno
Le caratteristiche di un feedback efficace Essere espresso in termini rilevanti per la esigenze del destinatario Essere usabile Essere verificato Deve assumersi la piena responsabilità
La tecnica del Feedback -DISC DESCRIVERE quello che ha notato (sentito) rispetto al comportamento dell'interlocutore. INFORMARE su quello che ha notato rispetto al comportamento dell'interlocutore. SPECIFICARE molto chiaramente il tipo di comportamento al quello si aspetta. CONFERMARE la sua capacità di cambiare il suo comportamento.
Comunicazione non verbale: GESTI La comunicazione è prima di tutto GESTUALE: Reazioni agli stimoli, riflessi Gesti primitivi: sentimenti elementari - paura, rabbia, gioia, tristezza. Gesti significativi che rafforzano i messaggi verbali. Gesti simbolici: codificati dal punto di vista educativo Gesti di reliquia: «NO» scuotendo la testa Gesti sociali: relativi ai codici della vita sociale.
Non parlare Evita troppo Essere di interrompere empatico l’oratore ASCOLTO Mantenere Parafrasare ATTIVO contatto visivo Fare domande Evita Fare un cenno gesti o con la testa e mostra espressioni azioni che facciali adeguati distraggano
Grazie!