Progetto «iniziamo con il piede giusto»

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Transcript della presentazione:

Progetto «iniziamo con il piede giusto» M.E.E.T. Metodologie ed Esperienze per l’Evoluzione e la Transizione Associazione per lo sviluppo, l’orientamento e la valorizzazione delle risorse umane www.meetorienta.com Progetto «iniziamo con il piede giusto» Bando 10/2015 Fondazione della Comunità Comasca

Chi siamo? Luca Monti: coordinatore del progetto, presidente Meet Alice Aceto: educatore coach per il progetto, socia Meet Mascia Bianchi: community raiser

Gli obiettivi Valorizzare il singolo e il suo rapporto con i compagni. MACROOBIETTIVO  favorire l’inclusione sociale nelle classi e ridurre la dispersione scolastica. NELLO SPECIFICO  lavorare sullo spirito di gruppo delle classi del primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado: Valorizzare il singolo e il suo rapporto con i compagni. Attivare progetti di educazione inclusiva. Valorizzare le risorse della comunità per assistere studenti con difficoltà, con attenzione agli studenti che hanno cambiato scuola.

Le attività dell’educatore coach SPORTELLO DI ACCOGLIENZA MIRATA: ha la finalità di ridurre la dispersione scolastica legata all’abbandono da parte di quegli studenti che presentano un disagio dovuto: -alla scelta di un percorso di studi non adeguato alle loro competenze e aspettative; -a problematiche di altra origine che ostacolano il normale svolgimento del percorso formativo. Il servizio di accoglienza prevedrà: uno sportello di accoglienza al fine di intercettare il disagio e indirizzare lo studente e le famiglie ai servizi adeguati con predisposizione di un percorso individualizzato; invio eventuale al servizio di riorientamento (Progetto finanziato della Rete Provinciale, Dott.ssa Bassanini); la presa in carico dello studente e l’elaborazione di un percorso personalizzato che permetta di affrontare il disagio durante l’anno scolastico “potenzialmente perso o a rischio” e per l’eventuale preparazione all’indirizzo di studi che si è scelto per l’anno successivo; la realizzazione di attività di aiuto da parte di esperti sulla base delle specifiche esigenze rilevate nella fase di definizione del percorso.

Le attività dell’educatore coach ATTIVITA’ DI TEAM BUILDING   Dopo una prima fase di conoscenza e osservazione, al fine di permettere l’emersione della complessità e del clima di classe, verranno proposte attività di gruppo mirate a favorire l’adeguata consapevolezza e partecipazione alla realtà scolastica e al gruppo classe. Il tutto sarà perseguito favorendo metodologie di lavoro che rendano la classe una squadra (cooperative learning, peer to peer, attività esperienziali di gruppo, ecc.).

Le attività dell’educatore coach ATTIVITA’ SPECIALISTICHE: PON Spazio Meta: è uno spazio di negoziazione di senso tra gli alunni e i docenti rispetto ai ruoli assunti da ognuno e alle reciproche aspettative. Gli obiettivi sono quelli di creare una maggior reciprocità tra docenti e alunni e di aumentare la motivazione e l’adesione dei ragazzi alle proprie scelte formative (Dott.ssa Odilia Rotunno, psicologa e socia di MEET, progetto Scholè). Studenti stranieri: laddove ne emergesse la necessità, si propone di implementare attività di integrazione e mediazione culturale nelle classi, con la partecipazione di professionisti che promuovano l’inclusione dei ragazzi stranieri e della diversità all’interno dell’istituto (mediatori culturali, psicologi, educatore coach, ecc.);

Il ruolo delle famiglie Essere partecipi e attivi della formazione dei ragazzi Prendere parte alle attività scolastiche Supportare i ragazzi nella globalità dei bisogni di crescita Segnalare esigenze, idee e proposte da sviluppare nel corso dei due anni

Grazie della partecipazione!