Il Sistema di Allerta BALMAS

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Transcript della presentazione:

Il Sistema di Allerta BALMAS Erika Magaletti ISPRA erika.magaletti@isprambiente.it BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016

Early Warning System ISPRA coordina le attività relative alla realizzazione di un sistema di allerta nel mar Adriatico (Early Warning System) Destinato alle navi al fine di prevenire il prelievo di acque con concentrazioni elevate di organismi acquatici nocivi o patogeni Alle autorità ambientali e sanitarie per consentire un intervento tempestivo ed efficace qualora specie non indigene o patogeni vengano rinvenute nei porti o aree limitrofe. BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016

Messa a punto e validazione di un Sistema di Early Warning (EWS) per il Mar Adriatico Perché? Target Descrittore 2 Direttiva UE Strategia Marina (2014) Regolamento UE Specie Aliene Invasive (2014) BALMAS EWS Convenzione IMO BWM Regola C-2 (allerta alle navi) (2004) UNEP-MAP Strategia Mediterranea per la Gestione delle Acque di Zavorra delle navi (2011) UNEP-MAP Approccio Ecosistemico (EcAP) per il raggiungimento del GES nel Med BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016

BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016

Non solo IMO … Regolamento UE entrato in vigore nel 2015 sulla prevenzione e gestione dell’introduzione e diffusione di specie aliene invasive. Il regolamento prevede 3 tipi di intervento: prevenzione, early warning, risposte. Ogni Paese UE deve contribuire alla redazione di una lista di specie aliene di interesse comunitario BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016

Traguardi ambientali per il Descrittore 2 (Specie non-indigene): T 2.1 Implementazione della Strategia Marina in Italia. D.M.17/10/2014 GES e Target Traguardi ambientali per il Descrittore 2 (Specie non-indigene): T 2.1 Entro il 2020 tutti i porti ed i terminali di categoria 2 classe 1 sono dotati di un sistema di “early warning” per la tempestiva rilevazione della presenza di specie non indigene invasive e la segnalazione di allarme alle autorità competenti. T 2.3 Sono attivati sistemi di risposta da parte delle Autorità competenti in seguito a segnalazioni di specie invasive in aree portuali e in zone destinate all’acquacoltura. BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016

Come? Monitoraggio e Sorveglianza Servizio di Allerta Capacità di risposta BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016

Monitoraggio e Sorveglianza Protocollo e strategia comune di monitoraggio concordati e applicati a livello adriatico Identificazione soggetti preposti al monitoraggio in ogni Paese adriatico (ARPA in Italia) Monitoraggio Lista di specie HAOP rinvenute, da aggiornare (Database) Autorità portuali e Guardia Costiera: attività di formazione Sorveglianza Citizen science (LEK): da implementare ulteriormente BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016

Servizio di Allerta Definizione ruoli e responsabilità Categorizzazione degli impatti e criteri per allerta Comunicazione (modalità, tempi e contenuti)

Categorizzazione degli impatti Elevato Medio Basso Assente Sconosciuto Categorizzazione degli impatti per tipologia (ambientale, sanitario, economico) ed intensità (5 classi) Circa 400 specie

Criteri per l’allerta Allerta alle navi Allerta alle autorità ambientali e sanitarie BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016

Infrastruttura hardware: NAVTEX/AIS/RADIO (VHF) network Maritime Safety Information (MSI) alle navi, già gestito dalle Autorità Marittime in Adriatico BWM DSS (Sistema Informativo sviluppato in BALMAS e amministrato dal Comando Generale Capitanerie di Porto) Comunicazione Interazione tra i principali attori: Autorità nazionali competenti/navi Adriatic Countries National Competent Authorities Strumenti: a) NAVTEX/AIS/RADIO (VHF) b) BWM DSS – EWS tool Misure ed azioni di risposta: review internazionale e raccomandazioni a livello di taxa/specie (eradicazione/adattamento/mitigazione/controllo/non risposta) Capacità di risposta BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016

Test dell’EWS per il Porto di Venezia Pseudo-nitzschia multistriata (Bacillarioficea) Scenario: attività di monitoraggio condotta da ARPA Veneto nell’area del Porto di Venezia in applicazione dell’art. 11 del D. Lgs. 190/2010 Strategia marina, Descrittore 2. Rilevamento, nella stazione n. 80530, di alte concentrazioni (N> 50% della comunità di riferimento) della diatomea Pseudo-nitzschia multistriata. P. multistriata è una specie HAOP con impatto potenziale ‘elevato’, in quanto potenzialmente tossica, produttrice di tossine del tipo ASP (Amnesic Shellfish Poisoning). La specie può essere facilmente prelevata con le acque di zavorra. BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016

Test dell’EWS per il Porto di Venezia Monitoraggio ARPAV Pseudo-nitzschia multistriata 3 x 106 cells/l CP Venezia / Comando Generale GC HAOP NFP HAOP NFP di altri Paesi potenzialmente coinvolti Navi IMO Test 1 Annesso ALFA Annesso BRAVO Annesso CHARLIE Annesso DELTA Annesso ECHO ALLERTA BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016

Annesso Alpha – dall’ARPAV alla Capitaneria del Porto di Venezia BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016

Annesso Bravo – dalle autorità ambientali locali all’ HAOP NFP BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016

BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016

Callinectes sapidus (Crustacea Decapoda) Test 2 Callinectes sapidus (Crustacea Decapoda) Durante le ordinarie attività di sorveglianza e controllo da parte della Guardia Costiera nel Porto di Venezia e aree limitrofe, viene notata la presenza di una specie che potrebbe essere non indigena. La GC richiede pertanto l’intervento dell’ARPAV ai fini della sua identificazione e classificazione di impatto. La specie viene identificata dai tecnici ARPAV: si tratta di Callinectes sapidus, un granchio di elevate dimensioni con caratteristiche chele blu. E’ una specie NIS con basso impatto potenziale. BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016

Specie con basso impatto Sorveglianza  Guardia Costiera Venezia Rilevamento ARPAV Callinectes sapidus Specie con basso impatto HAOP NFP Sorveglianza  Guardia Costiera Venezia Annesso LIMA Annesso KILO Test 2 Annesso MIKE BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016

Istituzionale (Autorità ambientali e sanitarie) HAOP NFP Quali componenti dovrebbe contenere il Focal Point nazionale sulle specie non indigene e indigene nocive? Istituzionale (Autorità ambientali e sanitarie) HAOP NFP Tecnico-scientifica (esperti tassonomi ed esperti in ecologia e biologia delle invasioni in ambiente marino) Operativa (capacità di comunicazione e rilevanza) BALMAS Capacity Building Seminar, 20 September 2016