ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO l’esperienza del “FERMI”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Disabilità: risorse e opportunità in Valle di Susa A cura della dr.ssa Valeria Romano Referente di Ente per la Diversa Abilità 7 giugno 2016 Bussoleno.
Advertisements

Economia Aziendale PROF. ROSALIA TORTORICI GRUPPO ALLIEVI – CLASSI QUARTE.
IN MODALITA’ IMPRESA FORMATIVA SIMULATA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.
IO FAREI COSI’ “Investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente”
1 Esempi pratici sulla progettazione di percorsi di alternanza IL CASO DELL’ I.T.A. SERENI ANNO SCOLASTICO Francesca Guastadisegni.
Alunni stranieri e valutazione degli apprendimenti Elio Gilberto Bettinelli.
Relazione di sintesi Valutazione esterna 2015/2016 SPV.
IL TUTOR E GLI STRUMENTI PER L’ALTERNANZA
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (ASL)
CO-PROGETTAZIONE dei percorsi di ASL l’esperienza del “FERMI”
Esempio di Pianificazione delle azioni progettuali
ISIS “R. D’ARONCO” Gemona del Friuli
Istituto di Istruzione Superiore Ettore Majorana – Avezzano
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Risultati, problematiche e obiettivi
SEMINARIO PROVINCIALE CIDI SALERNO
Liceo Scientifico con opzione Scienze Applicate
Il piano per la formazione docenti in breve
Progetto “ASSICUR – SIMUL – AZIONE”
Progetto - Memory Safe -
PERCORSO TRIENNALE OPERATORE ELETTRICO
Organizzazione Aziendale
PERCORSO TRIENNALE OPERATORE MECCANICO
PERCORSO TRIENNALE PER RAGAZZI/E IN USCITA DALLE MEDIE
“Dalla progettazione alla valutazione”
La riforma del Sistema di Istruzione Secondaria Superiore
Ipotesi di materiali di lavoro a supporto dell’applicazione
Caratteristiche e indicazioni per una corretta progettazione
PROGETTO SCOPRITALENTO
Il corso Tecnico Turistico
IL TUTOR E GLI STRUMENTI PER L’ALTERNANZA
ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
Profilo culturale, educativo, professionale Indicazioni Nazionali
RAPPORTI CON IL MONDO DEL LAVORO
NUOVO CONCETTO DI CULTURA GENERALE 6 Da un sapere CONTEMPLATO SIGNIFICATIVO SPENDIBILE Quindi CONTESTUALIZZATO.
PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S.2016/17
Questionari per i tutor interni e/o i referenti di Istituto
ITAS «A. TOSI» CODOGNO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A.S.2015/2016
Organizzazione Aziendale
IV ANNO TECNICO DEI SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE.
RETE TELEMATICA IMPRESE FORMATIVE SIMULATE
CONFERENZA DEI SERVIZI
ITIS Guglielmo Marconi - VERONA
IL Progetto “Comunic/Azione” Ragioni e prospettive
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: Formazione per neofiti a.s. 2009/2010
per un Apprendimento di qualità
L’ esperienza della provincia di Verona
La riforma del Sistema di Istruzione Secondaria Superiore
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO A.S.2016/2017 Legge 107/2015
IL DOCENTE TUTOR INTERNO NELL’ALTERNANZA
PROGETTO ORIENTAMENTO
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Il Piano per la formazione docenti
LOGICA DEI COMPITI, UNITA’DI APPRENDIMENTO, VALUTAZIONE
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali, Turistici e Sociali
Questionari per i tutor interni e/o i referenti di Istituto
per un Apprendimento di qualità
I.T. A.DA SCHIO - Vicenza 11 Gennaio 2006 L’ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
RUNNING TOWARDS THE JOB 2
Questionari per i tutor interni e/o i referenti di Istituto
Come cambia il nuovo esame di stato
VALUTARE L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Questionari per i tutor interni e/o i referenti di Istituto
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Nell’alternanza scuola- lavoro
I saperi ed i sapori della nostra terra
Progetto “In corsa… per il futuro 2018” con il sostegno di
LICEO ECONOMICO SOCIALE
Valutazione del servizio
Transcript della presentazione:

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO l’esperienza del “FERMI” “Enrico Fermi” Via capitano Di Castri, 144 - 72021 FRANCAVILLA FONTANA (BR) Tel. 0831/ 852132 (centr.) – 0831/852133 (pres.) mail: segreteria@itisff.it Specializzazioni: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA – INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI – MECCANICA E MECCATRONICA - TRASPORTI E LOGISTICA CO-PROGETTAZIONE dei percorsi di ASL tra ISTITUTO SCOLASTICO e IMPRESA: l’esperienza del “FERMI” a cura dei docenti Carmela DI BIANCA e Antonio IAIA

Modello “Traineeship” Le attività di ASL al Fermi sono organizzate secondo il modello “Traineeship”, un modello di Alternanza Scuola-Lavoro replicabile in altri contesti Valorizza (lg 107/15): la co-progettazione tra scuola e impresa l’apprendimento on the job

FASI del modello Preparazione Formazione e Progettazione congiunte Realizzazione delle attività di ASL Monitoraggio e valutazione, diffusione dei risultati

Modello TRAINEESHIP CO-PROGETTAZIONE del percorso di ASL con l’azienda partner Sviluppo di un PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE Organizzazione della FORMAZIONE iniziale degli studenti, SENSIBILIZZAZIONE, ORIENTAMENTO E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE REALIZZAZIONE di griglia di valutazione e certificazione delle competenze PROGETTAZIONE del modulo di Impresa a scuola (sviluppo di competenze propedeutiche a cura dei docenti del C. di C.) STAGE In AZIENDA

CO-PROGETTAZIONE dei percorsi ASL Rappresenta la base per : concordare le attività dello studente in azienda definire il progetto formativo individuale È necessario: Definire con l’Azienda partner le COMPETENZE OBIETTIVO da raggiungere Descrivere OGNI COMPETENZA in termini di PRESTAZIONE OSSERVABILE a scuola o in azienda; Associare le ATTIVITÀ che lo studente può fare a scuola o in azienda, A CIASCUNA COMPETENZA, al fine di svilupparla.

FASI della CO-PROGETTAZIONE Scelta delle competenze obiettivo (competenze considerate importanti dall’azienda, sviluppabili con l’esperienza di alternanza, coerenti con il profilo formativo in uscita) Progettazione del percorso triennale (quali competenze è possibile sviluppare nei percorsi in alternanza? In quale anno e per quante ore? A scuola o in tirocinio? Quali prestazioni saranno richieste agli studenti e con quali criteri saranno valutate?) Definizione delle PERFORMANCE degli studenti (ciò che lo studente deve essere in grado di fare) Definizione delle condizioni (cioè il contesto in cui deve essere realizzata la performance (aula, laboratorio o reparto aziendale) Definizione dei criteri di verifica (cioè i parametri di misurazione della prestazione e la soglia per cui essa è considerata accettabile). Definizione e condivisione delle condizioni di effettuazione dello stage (contestualizzazione), il calendario e la durata

Dalla CO-PROGETTAZIONE al PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE Il progetto formativo individuale comprenderà: Gli OBIETTIVI del percorso formativo, cioè le COMPETENZE che lo studente potrà sviluppare; La DURATA DEL PERCORSO FORMATIVO e la DURATA DELLA PERMANENZA IN AZIENDA; L’elenco delle PRESTAZIONI che saranno richieste allo studente, i CRITERI con cui saranno valutate e la SCALA DI VALUTAZIONE.

Metodologia didattica Aspetto importante della co-progettazione è la definizione delle metodologie didattiche per favorire l’apprendimento dei ragazzi e raggiungere le finalità di progetto. Forme di didattica alternative che lavorano soprattutto sulle competenze trasversali di tipo cognitivo e relazionale. Metodologie didattiche attive che, ponendo il discente al centro del processo di apprendimento, si basano sull’interazione e lo scambio continuo tra i protagonisti del momento formativo. Team working Analisi di casi Esercitazioni applicative Simulazioni Metodologie che facilitano il trasferimento delle competenze dal contesto d’aula a quello operativo. A

Organizzazione della attività ATTRAVERSO LE ESPERIENZE DI ALTERNANZA, GLI STUDENTI RAGGIUNGONO COMPETENZE (declinabili in una griglia di valutazione, il cui modello è liberamente scelto dalla scuola): TECNICO-PROFESSIONALI, che trovano il coinvolgimento degli insegnamenti delle aree di indirizzo. TRASVERSALI o soft-skills, molto richieste dalle imprese, afferiscono l’area socio-culturale, l’area organizzativa e l’area operativa, facendo acquisire all’allievo le capacità di lavorare in gruppo (teamworking), di leadership, di assumere responsabilità, di rispettare i tempi di consegna, di iniziativa, di delegare studiando meccanismi di controllo, di razionalizzare il lavoro, in modo da formarne una “personalità lavorativa”, pronta per l’inserimento in ambiente lavorativo; LINGUISTICHE, che trovano il pieno coinvolgimento delle discipline umanistiche, riguardando le abilità di comunicazione in funzione del contesto e dello scopo da raggiungere.

Percorso ASL - classi terze TERZO ANNO 120 ORE Fase 1: 40 ore FORMAZIONE D’AULA FASE 3: 40 ORE STAGE IN AZIENDA Fase 2: 40 ore IMPRESA A SCUOLA a.s. 2016/17

Percorso ASL - classe quinta QUINTO ANNO 92 ORE Fase 1: 38 ore FORMAZIONE D’AULA di cui12 ore di SICUREZZA Fase 3: 14 ore PROJECT WORK Fase 2: 40 ore STAGE IN AZIENDA a.s. 2016/17

Fase 1: 40 ore FORMAZIONE D’AULA 3° anno 4° anno 5° anno PRESTAZIONE ATTESA CONTESTO Scuola Azienda FASE 1 Sicurezza - (12 ore) Sensibilizzazione - (6 ore) Orientamento - (12 ore) Organizzazione Aziendale - (10 ore) 40 - Sensibilizzazione - (3 ore) Orientamento - (3 ore) Imprenditorialità ed innovazione a cura del CNA - (2 ore) 8 FASE 1 Scouting e ricerca attiva del lavoro - (10 ore) Metodi di compilazione CV e lettera di presentazione e iscrizione a cliclavoro - (8 ore) Presentazione bandi sull'imprenditoria giovanile e avvio di start-up - (8 ore) 26

Fase 2: 40 ore IMPRESA A SCUOLA Sviluppo in orario curriculare di COMPETENZE DISCIPLINARI MIRATE e PROPEDEUTICHE all’esperienza di stage. Es. per indirizzo Costruzioni Aeronautiche COMPETENZA 1 Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto COMPETENZA 2 Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali COMPETENZA 3 Individuare le proprietà dei materiali, in relazione all’impiego, ai processi produttivi e al trattamento COMPETENZA 4 Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione Docenti coinvolti: tutto il Consiglio di Classe e docenti di potenziamento

Fase 3: 40 ore STAGE IN AZIENDA (classi terze ind Fase 3: 40 ore STAGE IN AZIENDA (classi terze ind. Costruzioni aeronautiche) 8 ore lavorative giornaliere dal lunedì al venerdì Periodo di svolgimento gennaio/febbraio 2017 Attività in azienda: Accoglienza ed introduzione ai rischi specifici dell’Azienda; Visita dei reparti aziendali; Calendarizzazione delle attività ed assegnazione reparto e tutor aziendale; Approccio all’organizzazione interna aziendale e processi produttivi; Gestione di una commessa di lavorazione; Acquisizione delle conoscenze dei materiali utilizzati in fase di produzione.

RISORSE UMANE IMPEGNATE: Organigramma COORDINATORE ASL DELL’ISTITUTO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 4 – RAPPORTI CON IL TERRITORIO N° 10 REFERENTI DI ASL – CLASSI TERZE N° 9 REFERENTI DI ASL – CLASSI QUARTE N° 2 REFERENTI DI ASL – CLASSI QUINTE + + + Tutor di classe a supporto Tutor di classe a supporto Tutor di classe a supporto A SUPPORTO IN TUTTE LE FASI OPERATIVE – N° 4 DOCENTI ORGANICO DI POTENZIAMENTO C

AZIENDE PARTNER a.s. 2016/17 A

Grazie per l’attenzione!