Progetti prioritari nella prevenzione nei luoghi di lavoro

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Piano Regionale della Prevenzione DGR 1434 del
Advertisements

Laboratorio Valutazione in Promozione della Salute Torino, 17 febbraio 2005 Pillola Formativa Analisi dei bisogni: l’avvio alla progettazione in Promozione.
Il sistema di rilevazioni per guadagnare salute: PASSI, OKkio, HBSC Conferenza Stampa 31 maggio 2011 C. Melani Osservatorio Epidemiologico.
1 Background Piano Nazionale della Prevenzione / Health 2020 Global Action Plan For the prevention and control of noncommunicable.
PIANIFICAZIONE STRATEGICA è orientata alla formulazione e alla valutazione delle strategie aziendali e alla definizione dei piani operativi è teso ad accertare.
Laboratorio Valutazione in Promozione della Salute Torino, 18 maggio 2006 Pillola Formativa Costruzione di alleanze per la salute 51° INCONTRO PROGETTO.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
Settore Programmazione e organizzazione delle cure “LA CURA DELL’ICTUS ACUTO: MODELLI ORGANIZZATIVI A CONFRONTO” Milano, 6-7 marzo 2014 Dott.ssa Daniela.
Bilancio Iniziative 2011 Attività 2010 Dott. Maurizio CASTELLI Direttore Dipartimento di Prevenzione Azienda USL Valle d’Aosta Aosta, 17 Dicembre 2010.
IL PROGRAMMA “GUADAGNARE SALUTE” Rossella Cristaudo DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE AZIENDA USL VALLE D’AOSTA Gressan 18 ottobre 2010.
Popolazione residente Popolazione residente per classi d’età (Numeri indice 2001=100) Fonte: ISTAT, Demografia in cifre ALCUNI DATI DEMOGRAFICI.
Valutare i processi programmatori locali: una sfida ancora attuale 8 maggio 2014, CASTEL SAN PIETRO TERME La valutazione dei Piani di zona: le ragioni.
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
Concetto di Salute e Malattia - Corso Operatore Socio-Sanitario OSS - Dr. Mario Esposito.
Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n° 81
Dott.ssa Silvia Iacovacci Coordinamento PRP Regione Lazio
Prospettive ed opportunità dello sviluppo locale:
LA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO
TAVOLO TEMATICO …PISLL...
Salute e Sicurezza in ottica di genere
La comunicazione nell’approccio Leader
Master Budget Obiettivi 2017
XIV CONVEGNO ANNUALE CODAU
Piano Strategico e Piano Integrato Emma Varasio
Programma di promozione dell’attività motoria
Corso di Laurea Magistrale in
TAVOLO TEMATICO Epidemiologia.
Presentazione del corso
L’IMPORTANZA STRATEGICA DEI PAF
#SMS Salute Media Scuola
TAVOLO TEMATICO …SPVSA……...
Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria
TAVOLO TEMATICO IPN.
Consigliera Regionale di Parità
Ministero della Salute
Il ciclo della Performance,
La promozione dell’invecchiamento attivo nel
ASL TO 4-Dipartimento di Prevenzione SSD Promozione della salute
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
Vittorio Demicheli SeREMI Alessandria
43° INCONTRO PROGETTO “Molto con poco”
Giuseppe Petrioli – Direttore Dipartimento di Prevenzione
Titolo Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro
Incontro con Direttore Generale 10/10/2012
IL SETTORE SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA
Laboratorio Valutazione in Promozione della Salute Torino, 21 aprile ° INCONTRO PROGETTO “l’ospedale come strumento di prevenzione primaria” Pillola.
Gruppo nazionale difesa integrata (GDI)
Ma cos'è veramente la SALUTE?
Aggiornato al D. Lgs. n. 185 del 2016
LA RICERCA EDIT: la rilevazione
Monitorare la salute : alcuni strumenti di lavoro
Progetto Nautilus Sperimentazione di un modello di rete
POR FESR Comitato di Sorveglianza Informativa sulle attività di valutazione Campobasso, 14 giugno 2013.
ASL Viterbo sezione 4 e 5 Civita Castellana e Vetralla
LA SCUOLA, LA SANITÀ, I SERVIZI SOCIALI E L’ADOLESCENZA.
La mission del corso. La mission del corso OBIETTIVO GENERALE DEL PIANO DI AZIONE Il Piano nasce da un articolato percorso e si caratterizza per.
Il PO per la competitività regionale
La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e… criticità
PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ DICEMBRE 2013 – LUGLIO 2015 INVITO
CONFERENZA PROGRAMMATICA
Comitato di Sorveglianza
[ [ LaborLab Academy Scuola di Alta Formazione per gli operatori delle politiche del lavoro Milano, 27 novembre 2008.
Responsabile comunicazione di Italia Lavoro s.p.a
La documentazione provoca orienta modula il cambiamento.
Progetti Quadro Legge 236/93 – Anno 2008 Bando 277
Promuovere e Comunicare la Salute: paradigmi e sviluppi
Osservatorio Scolastico Regionale permanente per il Veneto : coordinamento piano formazione regionale per la prevenzione e il contrasto del bullismo e.
Piano Regionale della Prevenzione Campania /19
Le attività di comunicazione del progetto
QUALITA’ ED ACCREDITAMENTO
Transcript della presentazione:

Progetti prioritari nella prevenzione nei luoghi di lavoro Il Piano Regionale della Prevenzione e le scelte della Regione Toscana Emanuela Balocchini Responsabile del Settore Prevenzione e Sicurezza in ambienti di vita e di lavoro, alimenti e veterinaria Regione Toscana Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 dalla sua emanazione ad oggi 12 Marzo 2015 1 1

IL PIANO NAZIONALE PREVENZIONE 2014 - 2018 La bozza di PNP è stata elaborata da un gruppo ristretto comprendente Regioni e Ministero della Salute Il PNP è stato approvato con Intesa della Conferenza Stato – Regioni rep. 156/CSR del 13/11/2014 L’Intesa è stata recepita con D.G.R.T. n.1242 del 22/12/2014

PNP 2014-2018 - Vision Ruolo cruciale della promozione della salute e della prevenzione come fattori di sviluppo della società e di sostenibilità del welfare Approccio di sanità pubblica che garantisca equità e contrasto alle diseguaglianze Visione culturale di una “prevenzione, promozione e tutela della salute” che pone le popolazioni e gli individui al centro degli interventi Orientare verso interventi di prevenzione, promozione e tutela della salute basati sulle migliori evidenze di efficacia Accettare e gestire la sfida della costo-efficacia degli interventi, dell’innovazione, della governance Perseguire lo sviluppo di competenze per un uso appropriato e responsabile delle risorse disponibili

PNP 2014-2018 – Principi 1/2 “Piano” per una promozione della salute e una prevenzione attuata attraverso azioni che si dipanino nel quadro di un piano strategico di quinquennio Possibilità di programmazione operativa frazionata in due periodi temporali Obiettivi comuni prioritari supportati da strategie ed azioni evidence based (coinvolgimento della rete dell’Evidence Based Prevention) Individuazione di un numero limitato di (macro) obiettivi di salute misurabili Valutazione dei risultati raggiunti attraverso indicatori di outcome, o indicatori di early-outcome o di output dei processi sanitari per i quali sia dimostrabile una relazione output-outcome.

PNP 2014-2018 – Principi 2/2 Recepimento degli obiettivi sottoscritti a livello internazionale e incorporazione degli obiettivi già decisi all’interno di Piani nazionali di settore nonché degli adempimenti previsti dal quadro normativo. Trasversalità degli interventi: formale e operativa Messa a regime di registri e sorveglianze come elementi infrastrutturali indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi di salute. Trasparenza delle attività di prevenzione svolte, dei risultati e dei benefici di salute per la collettività

PNP 2014-2018 – Struttura Macro obiettivo (quantitativo) Razionale e modello logico Documenti di riferimento Fattori di rischio e strategie di contrasto Obiettivi (x%) Indicatori per il monitoraggio del raggiungiment o degli obiettivi Obiettivi specifici regionali Definizione popolazione target Interventi Indicatori Ministero e Regioni Regioni

PNP 2014-2018 – Macro obiettivi Priorità Ridurre il carico di malattia Investire sul benessere dei giovani Rafforzare e confermare il patrimonio comune di pratiche preventive. Rafforzare e mettere a sistema l’attenzione a gruppi fragili Considerare l’individuo e le popolazioni in rapporto al proprio ambiente.

PNP 2014-2018 – Macro obiettivi Ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non trasmissibili Prevenire le conseguenze dei disturbi neurosensoriali Promuovere il benessere mentale nei bambini, nei giovani e negli adulti Prevenire le dipendenze da sostanze Prevenire gli incidenti stradali e ridurre la gravità dei loro esiti Prevenire gli incidenti domestici Prevenire gli infortuni e le malattie professionali Ridurre le esposizioni ambientali potenzialmente dannose per la salute Ridurre la frequenza diinfezioni/ malattie infettive prioritarie Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria

PROGRAMMI PRELIMINARI DEL PRP 2014-2018 1. Toscana in salute 2.1 - Ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle MCNT 2.3 - Promuovere il benessere mentale nei bambini e negli adolescenti 2.4 - Prevenire le dipendenze (sostanze, comportamenti) 2.5 - Prevenire gli incidenti stradali e ridurre la gravità dei loro esiti 2.6 - Prevenire gli incidenti domestici 2.10 - Rafforzare le attività di prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria per alcuni aspetti di attuazione del Piano Nazionale Integrato dei Controlli

PROGRAMMI PRELIMINARI DEL PRP 2014-2018 2. Percorso nascita 2.1 - Ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle MCNT 2.2 - Ridurre le conseguenze dei disturbi neurosensoriali

PROGRAMMI PRELIMINARI DEL PRP 2014-2018 3. Lavoro in salute 2.7 - Prevenire infortuni e malattie professionali 2.8 - Ridurre le esposizioni ambientali potenzialmente dannose per la salute

PROGRAMMI PRELIMINARI DEL PRP 2014-2018 4. Ambiente e salute 2.8 - Ridurre le esposizioni ambientali potenzialmente dannose per la salute

PROGRAMMI PRELIMINARI DEL PRP 2014-2018 5. Prevenire le malattie infettive 2.9 - Ridurre la frequenza di infezioni/malattie infettive prioritarie 2.10 - Rafforzare le attività di prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria per alcuni aspetti di attuazione del Piano Nazionale Integrato dei Controlli

PROGRAMMI PRELIMINARI DEL PRP 2014-2018 6. Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria 2.10 - Rafforzare le attività di prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria per alcuni aspetti di attuazione del Piano Nazionale Integrato dei Controlli