Protective Capsule Unit V.D.R. (Voyage Data Recorder) NOTA BENE: le informazioni contenute in questa lastrina sono state dedotte da un opuscolo pubblicitario (in lingua inglese) di un particolare VDR in commercio nel Regno Unito Come funziona la PCU che rimane attaccata alla nave in caso di affondamento? P.C.U. Protective Capsule Unit La PCU inizia ad emettere onde sonore (rilevabili da SONAR ed Ecoscandagli) con un angolo sferico di 90° grazie ad un segnalatore acustico subacqueo (underwater acoustic beacon) Proprio perché tale angolo è di 90°, l’altezza del cono rovesciato (che corrisponde alla profondità della PCU) equivale al raggio della base del cono Quindi dal punto del fondale in cui si trova la PCU, l’area coperta dal segnale acustico in superficie è pari ad una circonferenza (la base del cono rovesciato) di raggio pari alla profondità 1° Caso: la nave affondata è appoggiata su un fondale fangoso o sabbioso ed è rimasta pressoché in posizione orizzontale Area della superficie del mare (raggio = 550 metri) dalla quale una nave in transito potrebbe rilevare la CPU con il proprio SONAR o Ecoscandaglio 568 527 598 535 550m 530 490 90° 45° 550m 543 580 550m 517 482 550m 551 45° 45° Punto in cui è affondata la nave di profondità intorno ai 550 metri 473 509 500 458
2° Caso: la nave affondata è appoggiata su un fianco e la PCU non è in posizione orizzontale. Un giroscopio presente nella PCU rileva che la stessa è ruotata di un angolo maggiore di 30° rispetto al piano orizzontale. Tale sistema è lo stesso utilizzato nei più comuni smartphone per rilevare i movimenti nello spazio (assi x,y e z) La PCU si sgancia dalla nave e, grazie all’aria (o solo azoto) presente al suo interno, si dirige verso la superficie dell’acqua La PCU è dotata di un cavo di 50 metri che la tiene comunque attaccata alla nave (l’obiettivo di questo tipo di PCU è proprio quello di rivelare la posizione della nave sul fondo) Da tale posizione la PCU comincia ad emettere il segnale acustico come descritto nella lastrina precedente Attenzione! Riducendosi la profondità della PCU di 50 metri, si riduce della stessa misura anche il raggio della circonferenza superficiale da dove il segnale acustico può essere rilevato dall’elettroscandaglio o dal sonar di una nave in transito PCU 3° Caso: la nave affondata è completamente rovesciata oppure è appoggiata su un fianco ma la PCU è immersa nel fango (il sistema di sgancio descritto nel 2° caso non ha funzionato in tempo) Purtroppo in questo caso la PCU non riesce ad emettere un segnale acustico e quindi la nave non è rilevabile dalla superficie. Anche se alcune ditte assicurano che il sistema di sgancio avviene non appena la PCU supera i 30° di inclinazione (anche in movimento durante l’affondamento), non è sicuro che la PCU sia libera di salire in quanto il rovesciamento della nave può essere molto veloce, così come il suo sprofondare nel fondale. Le stesse ditte assicurano che, per una nave di 200 metri di lunghezza ed un fondale di almeno 500 metri, in caso di un movimento di rotazione durante l’affondamento, nel 20% dei casi la PCU riesce comunque a sganciarsi e svincolarsi dalla nave prima che essa tocchi il fondale Area (RIDOTTA di 50 metri rispetto al fondale) della superficie del mare (raggio = 500 metri) dalla quale una nave in transito potrebbe rilevare la CPU con il proprio SONAR o Ecoscandaglio 568 527 598 535 530 490 543 580 517 482 500m 551 Punto in cui è affondata la nave di profondità intorno ai 550 metri 473 509 500 458
Al raggiungimento dei 30° la PCU si sgancia Caso negativo
Caso negativo Al raggiungimento dei 30° la PCU si sgancia Per la spinta idrostatica la PCU sale verso la superficie ma può rimanere agganciata alla nave che continua a ruotare La PCU è rimasta incastrata sul lato dritto della nave 30° Caso negativo
Caso negativo Al raggiungimento dei 30° la PCU si sgancia Per la spinta idrostatica la PCU sale verso la superficie ma può rimanere agganciata alla nave che continua a ruotare La nave continua a ruotare, con la PCU bloccata dal bordo interno del lato dritto della nave La PCU si immerge nel fango e, anche se emette un segnale acustico, non viene rilevata Caso negativo
Al raggiungimento dei 30° la PCU si sgancia Caso positivo
Caso positivo Al raggiungimento dei 30° la PCU si sgancia Per la spinta idrostatica la PCU sale verso la superficie e riesce a svincolarsi dalla nave che continua a ruotare (dipende dalla velocità di rotazione) La PCU è riuscita a svincolarsi dal lato dritto della nave 30° Caso positivo
Caso positivo Al raggiungimento dei 30° la PCU si sgancia Per la spinta idrostatica la PCU sale verso la superficie e riesce a svincolarsi dalla nave che continua a ruotare (dipende dalla velocità di rotazione) La nave continua a ruotare, con la PCU libera dal bordo interno del lato dritto della nave e continua a salire finché il cavo non rimane vincolato al lato dritto della nave Caso positivo
Caso positivo Al raggiungimento dei 30° la PCU si sgancia Per la spinta idrostatica la PCU sale verso la superficie e riesce a svincolarsi dalla nave che continua a ruotare (dipende dalla velocità di rotazione) La nave continua a ruotare, con la PCU è libera dal bordo interno del lato dritto della nave e continua a salire finché il cavo non rimane vincolato al lato dritto della nave La nave continua a rovesciarsi fino a raggiungere il fondo. La PCU “segue” la nave ma rimane libera di emettere L’allontanamento più veloce della PCU dalla nave può essere agevolato da un AIRBAG che, al momento dello sgancio (30°) spinge verso l’alto la PCU, per non farla incastrare. Caso positivo