Lunedi 25 Settembre 2017 Via de’ Marchi, 5 Ufficio per i Servizi Sociali di Bologna Via de’ Marchi, 5  Giornata di formazione Raffaele Bracalenti

DISAGIO E DEVIANZA Aspetti fisici, bioantropologici e genetici; Aspetti psicopatologici e psichiatrici; Caratteristiche differenziali di ordine psicologico; Condizioni sociali; Condizioni familiari; Caratteristiche delle sottoculture di appartenenza; Configurazione multifattoriale o interfattoriale; 2

Il Disturbo Antisociale di Personalità è caratterizzato da una di difficoltà a conformarsi alle regole ed ai comportamenti eticamente condivisibili dal gruppo sociale cui si appartiene: Identità egocentrica; Mancanza di empatia; Manipolazione dell’altro; Senso di colpa; Il Disturbo Bordeline di Personalità è caratterizzato da: Instabilità; Identità poco strutturata; Instabilità e incostanza; Abilità emotiva fino a crisi di panico; Tendenza a mettersi in situazioni pericolose.

DSM – 5, come il DSM – IV, 10 disturbi di personalità, suddivisi su 3 cluser o gruppi: A – strani o eccentrici: paranoide, schizoide schizotipico; B – amplificativi, emotivi, imprevedibili: bordeline, istrionico e narcisistico; C – ansiosi o timorosi: evitante, dipendente, ossessivo – compulsivo; Disturbo paranoide: Diffidenza e sospettosità che spingono ad interpretare le motivazioni degli altri come malevole e di conseguenza ad assumere atteggiamenti ostili e controllanti; Disturbo schizoide: Distacco nelle relazioni sociali, affettività appiattita, scarsa assertività, difficoltà di mentalizzazione e ritiro nella fantasia; Disturbo schizotipico: Disagio acuto nelle relazioni intime, distorzioni cognitive o percettive, eccentricità nel comportamento.

Disturbo istrionico: Emotività eccessiva, drammatizzazione, sessualizazzione delle relazioni, egocentrismo e costante ricerca di attenzione; Il disturbo narcisistico: Grandiosità, costante bisogno di ammirazione, incapacità di trarre piacere dalle attività quotidiane, mancanza di empatia e sfruttamento interpersonale, ma anche apparente timidezza, fragilità dell’autostima, vergogna, inibizione e fantasie grandiose nascoste.

LE RICERCHE SU FAMIGLIA E DELINQUENZA MINORILE Privazione paterna; Disfunzioni familiari, di disorganizzazioni, di carenze familiari e la criminalità, la delinquenza; Disgregazione familiare.

LE CONDIZIONI E I PROCESSI SOCIALI Con il paradigma sociologico lo studio della devianza e della criminalità sposta il suo interesse dall’individuo con il suo corpo, alla struttura sociale con le sue caratteristiche, al rapporto individuo – società, alle norme, alla relazione della società ai comportamenti dell’individuo, cercando di cogliere le caratteristiche del sistema sociale collegate al fenomeno della devianza e cercando di capire in che modo si verifica questa relazione.