AGGIORNAMENTO AES 2010/11 COMPORTAMENTO PROBLEMA Arnaldo Parrino

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AGGIORNAMENTO AES 2010/11 COMPORTAMENTO PROBLEMA Arnaldo Parrino Materiali per l’aggiornamento AES 2010/11 ricordare riflettere agire BUON LAVORO!

COMPORTAMENTO PROBLEMA - 1 una considerazione preliminare nel normale sviluppo infantile ad esempio il pianto = primitiva forma di comunicazione precursore della comunicazione ----> sostituito progressivamente da forme più evolute di comunicazione

COMPORTAMENTO PROBLEMA - 2 ipotesi Il comportamento problema potrebbe spesso funzionare come una forma di comunicazione per soggetti che non possiedono ancora o non utilizzano forme più elaborate di comunicazione per ottenere effetti desiderabili: i rinforzatori

COMPORTAMENTO PROBLEMA – 3 quando un comportamento è un problema? quando è pericoloso o dannoso per sé e per gli altri quando impedisce/ostacola l’acquisizione di nuove abilità quando interferisce con le abilità già apprese

COMPORTAMENTO PROBLEMA – 4 alcune riflessioni SE IL SOGGETTO HA APPRESO QUEL COMPORTAMENTO E’ PERCHE’ HA CONSEGUENZE POSITIVE PROBABILMENTE UN COMPORTAMENTO PROBLEMA SERVE AL SOGGETTO PER RAGGIUNGERE METE DIVERSE

COMPORTAMENTO PROBLEMA - 5 funzioni ESISTERE - “ NON SI PUO’ NON COMPORTARSI” OTTENERE RINFORZI / GRATIFICAZIONI TANGIBILI (Attività preferite, oggetti/giocattoli preferiti, cibi graditi) EVITARE SOFFERENZE E/O FATICA COMUNICARE OTTENERE INTERAZIONE (contatto fisico, proposte di attività, attenzione)

COMPORTAMENTO PROBLEMA - 6 gestione inappropriata delle crisi comportamentali (in atto) DARE ATTENZIONE PROIBIRE MINACCIARE MINACCIARE E NON MANTENERE SVALUTARE LA PERSONA ESSERE INCOERENTI

COMPORTAMENTO PROBLEMA - 7 procedure utili per gestire la crisi comportamentale (in atto) Ignorare il comportamento problematico (se possibile) Proteggere il soggetto/gli altri da possibili conseguenze negative Distogliere l’attenzione / proporre suggerimenti che stimolino comportamenti alternativi

COMPORTAMENTO PROBLEMA - 8 le procedure per la gestione della crisi comportamentale (in atto) permettono (forse) un controllo positivo ma solo temporaneo del comportamento problema non hanno effetto preventivo sull’emissione del comportamento problema

COMPORTAMENTO PROBLEMA - 9 quindi il momento migliore per intervenire educativamente /preventivamente sul comportamento problema è proprio quando non è in atto