dr.ssa palma del zompo Dott. Giuseppe romani

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Necessità assistenziali nel disease management del paziente con demenza Maria Del Pesce U.O. di Neurologia Senigallia ( AN) Gestire la cronicità in un’ottica.
Advertisements

EDUCAZIONE TERAPEUTICA IL PAZIENTE COMPETENTE Annamaria Bagnasco PhD MaED RN Ricercatore Dipartimento di Scienze della Salute.
Il fattore genere nel recupero cognitivo Silvia Savazzi Rimini, 8 maggio 2016.
Milano Numeri e azioni dell'Amministrazione Comunale Dott.ssa Paola Suriano Direttore Centrale Politiche Sociali e Cultura della Salute Milano, 2 dicembre.
M ASTER UNIVERSITARIO DI P RIMO LIVELLO « Educare in Ospedale »
Popolazione residente Popolazione residente per classi d’età (Numeri indice 2001=100) Fonte: ISTAT, Demografia in cifre ALCUNI DATI DEMOGRAFICI.
ASST CREMONA NUOVO ROBBIANI Dott. Crea Francesco MMG-Soresina- Continuità assistenziale, il ruolo del MMG.
1 L’incontro fra sociale e sanitario genera salute: si può fare! Esperienze territoriali di integrazione socio- sanitaria Elisa Bono, Assistente sociale.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Integrazione Ospedale-Servizi territoriali nel curare e prendersi.
Piano Nazionale Demenze
LA RETE DEI SERVIZI Ass. Soc. Dr
Corso di formazione per Amministratore di Sostegno Volontari
Ricerca e studio sulla non autosufficienza
Il benessere delle assistenti familiari in tempi di crisi economica
La mediazione culturale nei Servizi per l’Impiego
Alcuni esiti sintetici
La Cooperativa Iside: esperienza dal territorio
CONCILIARE LE RESPONSABILITA’
[Titolo della presentazione]
EUROPA DONNA Coalizione Europea di lobby per la prevenzione
« Il mondo si concentra sulla salute delle donne e delle future madri perchè salvare le donne stimola l’economia , sostiene le comunità e rafforza le.
Gestione delle assenze: i vantaggi per le aziende
Medicina di Genere Che cosa è?
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA
Il Ruolo del Medico di Medicina generale nella Prevenzione delle Malattie infettive e nella Gestione delle Campagne vaccinali OPPORTUNITA’ DELLA MEDICINA.
Salute Definizione dell’OMS
LE RETI DEL VOLONTARIATO NEL NUOVO SISTEMA DEI PIANI INTERCOMUNALI DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIO SANITARI.
Fatigue-Depressione- Fine vita-Lutto del caregiver formale
A.I.U.C. ASSOCIAZIONE ITALIANA ULCERE CUTANEE ONLUS Regione Lazio
politiche di conciliazione
Alzheimer : una rete per il malato e i suoi familiari
LA SCUOLA CHE SOGNO LIBRO RIVOLTO A TUTTI COLORO CHE SI OCCUPANO DI EDUCAZIONE SI HA UN BUON APPRENDIMENTO SCOLASTICO QUANDO IN CLASSE REGNA L’ORDINE E.
VOLONTARIATO IN SANITA’
Centro Residenziale Anziani Umberto Primo
Anziano fragile: quale qualità della vita in rsa
NOME: LUCIA COGNOME: EPIFANI TITOLO RELAZIONE
LA PROFESSIONALITA’ DELL’OPERATORE SOCIO-SANITARIO
Presidente del Comitato AMA Associazioni Marchigiane Alzheimer
a cura di Maria Cristina Pirazzini
Donne in Neuroscienze 2 DICEMBRE 2017
LA DONNA CARE-GIVER: MALATO NASCOSTO?
Donne in Neuroscienze LE DIFFERENZE DI GENERE NELLE DEMENZE
VIVAIO SUD Napoli, 22 Novembre 2014
Brain storming 15/12/ Comprendere l’altro capire ciò che dice
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE TITOLO: LEA - spesa sanitaria - PNE
Dott. Fabrizio Arrigoni
Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale
Monitorare la salute : alcuni strumenti di lavoro
SCOMPENSO CARDIACO 26/05/2018.
IL COSTO SOCIALE DELLA SCLEROSI MULTIPLA IN ITALIA NEL 2011
Giornata del cuore: PDTA SCOMPENSO
Introduzione /Presentazione
L’assistenza domiciliare
IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE IN ITALIA (introduzione)
Sociologia dott.ssa Bernardeschi
PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2018
Attività di vita: morte
Le Reti di Patologia ed i modelli di Cure condivise
Scuola di Specializzazione in Geriatria Direttore: Prof
I dati e il punto di vista di ATS della Città Metropolitana di Milano
E-Sport, benessere e coaching
Rete Locale Cure Palliative: Gestione Infermieristica
La documentazione provoca orienta modula il cambiamento.
IL RUOLO DEL MMG NELL’ OSPEDALE DI COMUNITA’
4 – L’ESPERIENZA DEL CONSORZIO CS Potenza Progetto Minerva
Politerapie, interazioni farmacologiche, comorbilità somatiche
LA RELAZIONE come atto di CURA tra Ospedale –Territorio
PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2019
I pazienti consultano di solito il medico con l’intento di attenuare sintomi di malattia o di risolvere problemi connessi con il loro stato di salute.
Il consenso informato 57° RADUNO Ferrara, 3 dicembre 2011
Transcript della presentazione:

Esperienze del medico di medicina generale nell’approccio alle differenze di genere nella demenza dr.ssa palma del zompo Dott. Giuseppe romani San benedetto del tronto 2 dicembre 2017

titolo ‘complesso’: 3 elementi Il medico di medicina generale La demenza La differenza di genere

1. Il medico di medicina generale Medicina olistica Medicina della persona Medicina di famiglia Medicina della famiglia

2. La demenza: una malattia del paziente e della famiglia Doppio carico di lavoro e di responsabilita’ per il medico di medicina generale Che deve occuparsi sia del paziente sia dei caregivers (familiari e non)

3. La differenza di genere In questa breve relazione LA Osserviamo in particolar modo nei riguardi dei caregivers

In italia circa l’80% delle persone colpite da demenza sono assistite in casa dai familiari E, di questi, circa il 70% sono donne

Caregiver’s BURDEN ‘carico soggettivo’ o ‘peso dell’assistenza’ Disagio psicologico (ANSIA/DEPRESSIONE) Deterioramento salute fisica Isolamento sociale Diminuzione tempo personale

Il Caregiver’s BURDEN dipende Dalle caratteristiche socio-demografiche e cliniche del paziente Dalle caratteristiche socio-demografiche e culturali del caregiver Dalle risorse di sostegno sociale

Obiettivi del medico di medicina generale Ottimizzare tutti gli interventi in grado di alleviare i compiti e migliorare il benessere psico-fisico del caregiver

interventi del medico di medicina generale Psicologici Sociali farmacologici

L’assistenza in italia delle persone colpite da demenza Sono per la maggior parte assistite in ambito familiare (con o senza ‘badante’) Solo una minima parte è assistita in centri diurni Una quota limitata è assistita in residenze protette o rsa Una quota dell’assistenza è svolta dal privato sociale (costi ?) Un ruolo ancora piccolo svolge il volontariato

In italia I caregivers Sono più frequentemente donne intorno a 60 anni Nella maggior parte sono mogli o figlie

Il burden caratteristiche I caregivers più anziani sperimentano un livello maggiore di stress fisico e disturbi psicosomatici I caregivers coniugi del malato demente provano maggior livello di stress I caregivers di genere femminile sono a maggior rischio di stress L’età avanzata del paziente si associa a maggior livello di stress

Il peso del ‘tempo’ L’eccessiva durata del tempo di assistenza pesa moltissimo sul rischio di stress Durata intesa come: lunga sopravvivenza del paziente nel tempo tempo quotidiano sottratto ai bisogni personali del caregivers (il «tempo personale»)

Il burden Il peso dell’assistenza sul caregiver è un fattore predittivo di istituzionalizzazione del paziente

Interventi volti ad alleviare il burden Di tipo educativo Di supporto sociale Di supporto psicologico/farmacologico ATTENZIONE A NON AUMENTARE IL CARICO DIMINUENDO IL «TEMPO PERSONALE» DEL CAREGIVER

I ruoli: il magister e il minister Se lo specialista della demenza è il magister, magis: il +, colui che insegna e orienta Il mmg deve essere minister, Minus: il –, colui che comprende e si pone al servizio

Il medico di medicina generale come ministro 1. rilevare e definire il carico soggettivo che grava sui CAREGIVERS 2. capire se e come il burden sia influenzato dalle caratteristiche socio- demografiche e cliniche del paziente e da quelle socio-demografiche e culturali del caregiver 3. proporre ipotesi di intervento

Interventi sui/dei medici di medicina generale INFORMAZIONE (curare l’informazione sulle risorse disponibili) Sensibilizzazione (su ruolo e responsabilità - sulle differenze di genere) Interazione virtuosa con gli specialisti della demenza («la rete dell’assistenza») Gli attori sono molti, i ruoli e le responsabilità diversi, c’è bisogno di un regista consapevole e disponibile: GESTIRE LA COMPLESSITA’

I fondamenti culturali della medicina generale Logos Techne philia

GRAZIE