IL SETTORE SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA Incontro con Direttore Generale 10/10/2012 Stefano Bonfigli – Responsabile U.F. Sanità Pubblica Veterinaria - Firenze Responsabile Area Funzionale Prev. zona Firenze IL SETTORE SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA Firenze,
Articolazione Sicurezza alimentare Igiene urbana Sanità animale (produzione primaria) Igiene degli allevamenti e delle produzioni, farmaco vigilanza e benessere animale Igiene della produzione/trasformazione/trasporto /deposito e commercio degli alimenti di Origine Animale Filiera alimentare Igiene urbana Anagrafe canina e controllo del randagismo e degli animali sinantropi Profilassi della rabbia Igiene delle strutture e attività per la cura degli animali da compagnia Servizi in convenzione per recupero/soccorso animali, canile sanitario
Mandato Sicurezza alimentare REG. (CE) N. 178/2002 del 28 gennaio2002 “ stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare” REG. (CE) N. 882/2004 del 29 aprile 2004 “relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi edi alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali” REG. (CE) N. 854/2004 del 29 aprile 2004 “stabilisce norme specifiche per l'organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano” Decreto Legislativo 6 novembre 2007, n. 193 "Attuazione della direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore" Piano sanitario nazionale, piani nazionali e regionali di sorveglianza per la sicurezza alimentare
Mandato Igiene urbana veterinaria Reg. CE 998/03 Legge 281/91 e relative integrazioni Legge Regione Toscana 59/2009 e suo Regolamento N° 38/12 Piano Sanitario regionale che riconosce la UF I.U.V di Firenze quale centro di supporto
Punti di forza Certificazione ISO 9001/2008 dal 2008 Disponibilità degli operatori ad effettuare attività al di fuori delle zone di assegnazione Integrazione del personale e delle attività di controllo a livello aziendale, attraverso una programmazione di settore Programmazione di settore focalizzata esclusivamente sulle attività inerenti il mandato Monitoraggio e verifica sull’applicazione e avanzamento del programma di attività di settore Periodico riesame delle attività in relazione al mandato
Punti di debolezza Forte diversità delle esigenze e tipologie di controllo sul territorio Carenza di copertura delle funzioni di direzione ed indirizzo professionale Mancato turnover del personale
Controllo delle attività Art. 8 Reg. 882/2004 CE Verifica dell’efficacia dei controlli ufficiali Obiettivo: rimanere nell’area verde del bersaglio in costanza delle attuali risorse e dell’attuale campo del mandato
Controllo delle attività Schedone: monitoraggio e verifica trimestrale delle attività.
Controllo delle attività Bersaglio:
conclusioni Il Settore veterinario, in sintonia con quanto fino ad ora realizzato,ha come indirizzo quello di costruire un sistema attento alla efficacia ed efficienza delle prestazioni,alla realizzazione della politica aziendale e alla economia di servizio.