Norme di riferimento Art. 10-bis CUP Art. 2598 ss. c.c. Concorrenza sleale Norme di riferimento Art. 10-bis CUP Art. 2598 ss. c.c.
Concorrenza e illecito aquiliano non occorre fare riferimento alla violazione di una norma primaria non esiste un diritto soggettivo violato Il danno qualifica l’interesse ad agire, ma non è di per sé titolo dell’azione non sono richiesti dolo o colpa l’apparato sanzionatorio prevede l’inibitoria comunque parliamo di un illecito contrattuale civilistico
Rapporto di concorrenza Profilo merceologico Identità di bisogni Profilo territoriale Localizzazione dell’impresa Ambito di distribuzione Concorrenza a diversi livelli economici Anche in assenza di storno di clientela?
Qualità di imprenditore Anche enti pubblici Problema dei liberi professionisti Atti di terzi Su specifico incarico In presenza di relazioni tali da fare agire nell’interesse del concorrente Legittimazione delle associazioni professionali Iure proprio o sostituzione processuale?
Concorrenza e consumatori Il consumatore non è soggetto del rapporto di concorrenza La sua figura emerge nella disciplina delle pratiche sleali L’interesse del consumatore può comunque essere valorizzato per ricostruire i parametri di correttezza
Domande relative a questa lezione Quali sono le differenze fra concorrenza sleale e illecito aquiliano? L’atto di concorrenza sleale presuppone la qualifica imprenditoriale? In cosa consiste il rapporto di concorrenza? L’azione può essere esercitata contro non imprenditori? La disciplina della concorrenza sleale tutela i consumatori?